Treviglio, dura trasferta a Castelletto

La squadra della Bassa continua a lottare per vetta. Frattin: «Gara aperta a ogni risultato»

Fonte: Giornale di Bergamo

Quando si può iniziare il count down della regular season, a sei giornate dal termine, la classifica del girone A del campionato di serie A dilettanti inizia a farsi sempre più definito, con Forlì e l'Intertrasport a contendersi la vetta, inseguite a distanza di due punti da Casalpusterlengo. L'assembramento per contendersi un posto ai playoffs comunque non accenna a diradarsi, con 5 squadre racchiuse in sei punti (Vigevano, Omegna, Ozzano, Fidenza e Castelletto Ticino). Ora anche gli obiettivi delle squadre iniziano a delinearsi con maggiore chiarezza, con la motivazione dei giocatori che si fa sempre più preponderante, e così le partite in apparenza scontate possono riservare delle grandi sorprese. Domani l'Intertrasport Treviglio affronterà in trasferta la Nobili Castelletto di coach Massimo Pettenuzzo, che la scorsa domenica ha espugnato con il punteggio di 76-90 il parquet di Cremona. Questa è appunto una di quelle gare che non lasciano tranquilla la compagine favorita (in questo caso, ovviamente, Treviglio), consapevole delle ambizioni dei gialloblù e della determinazione portata in campo dai novaresi. Castelletto è stata in grado di vincere 7 delle 10 gare disputate tra le mura amiche, cedendo solo a Cremona, Ozzano e Casalpusterlengo, mentre l'Intertrasport in trasferta ha espugnato 6 palazzetti su 10. Per quanto possano rassicurare, le statistiche sorridono alla compagine bianco blu di coach Frattin, sia per quanto riguarda i punti segnati (1602 contro i 1578 di Castelletto) che per quelli concessi (1408 al fronte dei 1616 della compagine novarese). La differenza tra punti fatti e subiti, vede Treviglio con il migliore scarto del girone (+194), mentre i ragazzi di coach Pettenuzzo sono in negativo a -38. Coach Frattin non si fida degli avversari e presenta così la gara: «All'andata avevamo vinto di 10 punti, ma da allora sono cambiate molte cose, tra le quali anche il loro allenatore, quindi non si può fare un confronto che regga. Sia noi che loro siamo in un buon momento, quindi la gara è aperta a qualsiasi risultato. Indubbiamente la motivazione di Castelletto per cercare di raggiungere un posto ai playoffs non sono trascurabili, viste anche le loro ultime ottime prestazioni, male nostre ambizioni non sono da meno. Come sempre dovremo cercare di fare la nostra gara, tenendo gli avversari al ritmo che noi preferiamo per disorientarli e costringerli a commettere degli errori».

Davide Berta

I VOTI DI ASPICCHI...IL MALANDRINO

Aspicchi il malandrino ,discorrendo etilico sulla A dilettanti

Mi hanno chiesto una consulenza sulla A dilettanti.Neppure dopo tanto vino avrei scelto mai un siffatto nomignolo per una categoria a spicchi.Aspicchi il Malandrino sono ma uno scherzetto cosi non l’avrei mai fatto.La B1 era e la B1 rimane per lo signor che si firma sotto.Fermentato a dovere il mio giudizio è pronto , scivolando barricato nello bicchier smaltato.I miei commenti sono pronti, ma attenzione alle squadre che hanno fatto i conti senza l’oste , prima o poi pagheranno il loro dazio come quello che incontra il tale del formaggio.La crisi è crisi ma la moneta va pagata , o senza bere rimarrete.

Come mescendolo lentamente , il mio discorrendo etilico sulla B1 partirà dall’alto verso il basso , forse ferendo qualcuno.

Forlì forte è partita , come color che con l’aperitivo partono col Negroni e poi per l’orario di cena sono pronti per il materasso.Il sentor è forte che la benzina in corpo vada scemando .Il Negroni dovrà esser digerito nelle trasferte decisive o sarà il tanto decantato mal di pulmino.Tempo di voti finito carnevale , il mio numero lo voglio dare a Davolio e compagnia cantante , un otto e mezzo di felliniana memoria.

Treviglio docet.Come colui che inizia la serata con la birra e con la birra in corpo viaggia tutta notte,senza soste.Fermentata il giusto,senza eccessi da doppio malto.Al bancon Frattin versa birra senza troppa schiuma e la sa mischiar con la gazzosa ai ragazzi giovinastri.L’effetto è quello giusto , con difesa e tanto gioco c’è più gusto.Nove il voto per adesso , niente dieci per alcuni finali che ci lasciarono perplesso.

Casalpusterlengo è terza piazza.Con Lottici hanno buona vista .Libertà d’azione ma vulnerabili in difesa.Molti infortuni hanno creato della resa.Grappa nel caffè espresso , tanto talento ma a volte un po’ inespresso.Potrebbero essere fatali nei play off , quando la caffeina diventa dote rara , magari rendondo la vita a qualcuno amara. Ora diciamo un bell’otto .Se la grappa della rosa ,di cinese concezione,tornerà presto completa , potrebbe essere alla fine il sorpresone .

Vigevano ducale.Son più forti che in passato ma nervosi come pochi.Come mettere nel boccale troppo rhum e poca cola.Il Ferrari per brindare già ce l’hanno , ma per stappar cotal bottiglia dovranno forse faticare.Dal rhum al brut non si scherza , mai scendere di gradazione alcolica.Forse era meglio dal vino partire e poi alzare , ma di tempo c’è per rimediare.Sette mezzo il nostro voto , ultras permettendo.

Omegna anche , l’è partita come un razzo.La gioia di un aperitivo offerto dura poco , poi al giro dopo non è più sorpresa e magari ti tocca pagare a te.Tra le mura amiche corre e segna , ma da oggi dovrà guardare un poco anche fuori.Americano è ciò che beve , un po’ forte all’inizio ma poco dopo ci si stanca.Otto ora il nostro voto , bevendo un poco a Scrocco.

Ozzano squadra da champagne.Con El diablo che fa i coperchi e tutti gli altri in forma sono pronti per le bollicine.Piano piano stan salendo , come il vino francese che non lo senti ma che poi ti arriva in testa… Sette e mezzo alle carte del Procaccini , che in gioco famoso vuol dire aver battuto il banco.
Fidenza.Squadra con pochi clamori e molta sostanza.Come il Bianchino che bevi al bar e che non ti accorgi di aver bevuto ma ti regala un pò di euforia.Molti finali un pò in picchiata...il bianco silenziosamente si fa sentire...ma non troppo.Con Maiocco il bianchino fermo può divenire bollicina...Voto Sette meno.

Castelletto è vino stappato che di tappo ti vien il dubbio che sappia.Lo annusi e non capisci , lo bevi e non capisci.Forse solo a fine stagione si capirà se piciorlo è il vino in botte o di quelli buoni.Intanto il tavernello è versato , buono per mangiare al sacco , limitato per la cena di gala che vorresti organizzare.Il sommelier l’ hanno cambiato , or vedremo di che pasta sono fatti gli altri.La tequila Bum Bum potrebbe dare il giusto scossone alcolico ed euforico ma per ora per noi il voto, visto come sembrava dover essere questo vino nel decanter , è cinque e mezzo.

Lumezzane è cocktail dal cattivo gusto.Il barman dovrebbe cambiarne gli ingredienti.Partiti male.risaliti e ancora riaffossati , come cocktail diversi e che mischiati fanno male.E’ ora che la miscela diventi una sola e dal gusto forte.Agitare bene prima dell’uso.Cinque .

Cremona dei cioccolatini al rhum.Ma il rhum troppo invecchiato andrebbe centellinato meglio , se ci fosse quello giovane di qualità da poter usare,altrimenti è spreco di energie.Scelte forse un poco male le etichette dei vari rhum , ora si cercano soluzioni per reggere l’urto di 40 minuti .Nonostante tutto la squadra è sempre li e se non fosse per il troppo cioccolato a Cagliari e un paio di liberi fatali , non sarebbe poi sto gran pasticcio.Forse convien pensare alli play out ed arrivar freschi , piuttosto che arrivarci col fiatone.Voto cinque e mezzo.

Vado Vado.Squadra rivelazione all’inizio e poi scemata.Senza i free drink del buon Calbini la vita è per forza un po’ più dura.Nel girone di ritorno il bilancio sta diventanto un po’ amaro.Amaro bevuto senza troppo cenare.Con squadra al completo che vuol dire pancia piena . il Montenegro può ancora portare bene.Voto cinque e mezzo.

Jesolo.La vera rivelazione ha fatto lo sgambetto a molte big.Il potere della bevanda giovanile , Redbull e Vodka , ha dato picchi alti.Ma spesso troppo latte finisce nel bicchiere rovinando tutto.E’ stato un buon bere ma ora che succederà nelle partite che contano e dove ci vuole esperienza ? Voto sei per la stima di quanto espresso finora con mezzi limitati.

Montecatini ,sapore di terme analcoliche.Retrocessi da lassù sembrano squadra da alti conenuti nelle botti , Tucci invece non riesce a scrivere più poesiole , e sono diventate botte , ma al plurale.Squadra assemblata male e malamente alla deriva.Voto quattro.

Cagliari .Due vittorie con un sapore epico della vittoria.Molta dignità in questa squadra , pochi mezzi ma molti attributi.Campionato segnato da tempo, ma grande serenità.Uno spritz bevuto in riva al mare.Voto 7 per la dignità e ciò che hanno dimostrato con un organico da serie C dilettanti , 4 per la classifica che è un dato oggettivo.
Cosi è …se vi pare .
Aspicchi il Malandrino ...

IL PAGELLONE DEL DUCA DI TREVIGLIO-VIGEVANO




Dopo le pagelle post partita dei Colpi di Rivoltella ecco il Pagellone del Duca:



Intertrasport 7,5


guarino: 6,5 una partita quasi normale, per uno come lui naturalmente....


rossi: 7+, i suoi 15 rimbalzi valgono come 30 punti


zanella: 6,5 una partita solida senza acuti


raschi: 7 si dimostra in forma ma non serve una sua super prestazione


reati: 8 quando trova la giornata giusta da' spettacolo come un nazionale...


demartini: 7,5 prestazione da leader vero, risposta


gamba: 7+ nei momenti chiave lui indica sempre la strada giusta, super


da ros: 6+ se non soffrisse troppo ferrari meriterebbe mezzo voto in più


Planezio: 6 dimostra di esserci nel giorno del suo compleanno!!


milani: sv


frattin/martini: 8 gestione e preparazione impeccabile


vigevano 6+


ferrari: 7 in attacco 5 in difesa 4 per il tecnico


ghersetti: 7- volenteroso e roccioso, scompare nella ripresa


ganeto: 6,5 un po' lezioso


bertolazzi: 6 troppo impreciso al tiro


banti: 6 un po' impalpabile


zaccariello: 6,5 mi è sembrato il più lucido dei suoi


garelli 6: la squadra e l'ambiente gli sfugge di mano per la troppa aggressività

TORNA "A TUTTA A "

Torna a grande richiesta "A TUTTA A ", il grande contenitore sulle partite della Serie A dilettanti . Grande la vittoria della BluBasket Treviglio contro Vigevano , se pur con un Bertolazzi a mezzo servizio è stata una dimostrazione di grande forza da parte del team di Frattin.Sorprende la vittoria cosi rotonda di Castelletto a Cremona cosi come una partita che doveva essere archiviata facilmente diventa la notizia del giorno :Lumezzane perde a Cagliari.





Witor's Cremona - Nobili SBS Castelletto 76-90
(24-20, 9-26, 20-15, 23-29)

WITOR’S CREMONA: Filattiera 3, Grilli 18, Conti A. 13, Conti P. 15, Negri, Degli Agosti, Mancin, Quaroni 19, Trovati, Cristelli 8. All. Furlani
NOBILI SBS: Marusic 5, Giadini ne, Rossetti, Masieri 5, Baldassarre 6, Caprari 8, Quaglia 15, Becerra 25, Prelazzi 6, Parente 20. All. Pettenuzzo.

Bella e importante prestazione della Nobili SBS che espugna Cremona e si rilancia in classifica.
Al PalaSomenzi di Cremona il coach della Witor’s Cremona ,Adriano Furlani ,schiera Quaroni, Grilli, Andrea Conti, Cristelli e l’ex Paolo Conti. Massimo Pettenuzzo conferma Marusic in quintetto con Parente, Caprari, Baldassarre e Franco Prelazzi. Una grande iniezione di fiducia al giovane ’89 figlio d’arte.

I padroni di casa sono senza Bucci ma partono con l’acceleratore schiacciato , con Grilli e Paolo Conti si portano 12-5. Parente prova a ridurre le distanze, ma Andrea Conti e due triple di Quaroni lanciano Cremona al vantaggio in doppia cifra (23-8). Max Pettenuzzo corre ai ripari: time-out e girandola di cambi. Marusic mette grande intensità difensiva, ma è in attacco che la Nobili Sbs fatica a trovare continuità. Un canestro “tutto fisico” di Prelazzi e un’entrata di Masieri riportano Castelletto ad un distacco dignitoso (24-17). Non è finita, la Witor’s si intestardisce nelle conclusioni da lontano e Becerra infila il canestro del 24-20, finalizzando un recupero difensivo di Davide Parente. Riequilibrato il punteggio, la Nobili Sbs gioca meglio, riesce a distendersi in contropiede e a sfruttare l’abilità dei suoi esterni, Becerra in primis (27-24), poi Masieri che con un gioco da tre punti impatta a quota 27. Il sorpasso è nell’aria, Degli Agosti esce perché è già al terzo fallo personale, mentre Becerra, in contropiede, firma il primo vantaggio ticinese (27-29). L’equilibrio è spezzato da quattro punti consecutivi di capitan Parente che uniti al canestro di Becerra, assist di Caprari, lanciano i gialloblu ad un importante +7 (32-39). Furlani è costretto a chiamare time-out per scuotere i suoi ragazzi che subiscono, comunque, il gioco da tre punti di un Francesco Quaglia più che convincente (33-42). La Witor’s è frastornata, non trova soluzioni in attacco e i gialloblu giganteggiano: Becerra e Quaglia mettono la palla nel cesto finalizzando il lavoro di tutto il quintetto. La Nobili SBS arriva al riposo lungo con un break importante di 15 a 1 con il quale ha cancellato un inizio di match deficitario. Pungeggio fissato sul è 33 a 46. La partita poi rimane di gestione Castelletto , nonostante dopo un tecnico a Becerra Cremona ci provi Castelletto ribalta la differenza canestri , e guardando la classifica vede i play off più da vicino.




Paffoni Omegna - AgricolaGloria Montecatini 89-67
(27-19, 19-17, 17-19, 26-12)

Paffoni Omegna: Ferraro 16, Gilardi 19, Scrocco 12, Marino 13, Caruso 7, Ferrari 10, Sacco 3, Candido 9, Savoldelli, Somvi ne. All: Da Prato.AgricolaG. Montecatini T.: Niccolai G 21, Stanic 7, Monzecchi 2, Persico 10, Natali 6, D’ Inca 9, Grappasonni 12, Antonori, Niccolai A ne, Danesi ne. All Tucci.

C’era molta tensione prima della partita per entrambe le formazioni, Omegna non in grande periodo di forma con qualche sconfitta anche in casa che ancora bruciava e Montecatini in crisi nera che più nera non si può.


Omegna ha saputo scavare il solco già nel primo quarto, tenendo poi le redini della partita molto bene, anche quando la AgricolaGloria tornava sotto fino al – 8 grazie a Grappasonni, Gabriele Niccolai e Persico. Il match scivola via e la Paffoni torna a sorridere. Finale fissato sul 89-67; un + 22 meritato, forse un poco troppo pesante per i toscani. Una serata davvero bella, nel quale il PalaBattisti ha ospitato tutti i ragazzini dei vari settori giovanili aderenti al Progetto Azzurrissima;





Jesolosandona Bk - Assigeco Casalpusterlengo 75-87
(24-21, 14-20, 21-24, 16-22)

Smile Jesolosandonà

Rotondo 11 (4/6), Fanchini 11 (0/6, 2/2), Cutolo D. 19 (5/11, 1/4), Casagrande 8 (42/5 da 2), Cossa 3 (0/1, 1/2), Zampolli 2 (0/1, 0/1), Galli 2 (1/1, 0/1), Salvador 2 (1/1), Truccolo 17 (1/3, 3/7), Toffolo. All.: Russo.

Percentuali dal campo: 14/35 da 2, 7/17 da 3
Tiri liberi: 26/34
Rimbalzi: 36 (Cutolo D. 12)
Assist: 8 (Fanchini 3)
Palle perse: 23
Recuperi: 15
Usciti per 5 falli: Fanchini, Rotondo e Casagrande
Valutazione: 73 (Cutolo D. 26)

Assigeco Casalpusterlengo

Picazio 19 (3/6, 2/5), Cutolo C. 12 (2/4, 2/6), Perego 20 (5/9, 0/1), Simoncelli 2 (1/3, 0/4), Castelli 6 (2/3, 0/1), Vignando 2 (1/2), Conte 23 (4/7, 2/5), Lottici M. 3 (1/1 da 3), Mink, Loda ne. All.: Lottici S.. Percentuali dal campo: 18/34 da 2, 7/23 da 3Tiri liberi: 30/34Rimbalzi: 31 (Castelli 7)Assist: 3 (Conte 2)Palle perse: 15Recuperi: 24Usciti per 5 falli: VignandoValutazione: 93 (Conte 25)


Oltre a Bolzonella e Cazzaniga manca anche Bellina, ma Jesolo è espugnata lo stesso I rossoblu rincorrono all’inizio, poi seguono le invenzioni di Conte. .Perego e Picazio seguono il loro capitano reggendo la squadra e permettendo alla squadra rossoblu di allungare alla quinta gara la striscia positiva .

Parte Vignando nello "starting five ".. La partenza in rincorsa dei lodigiani dipende dal basso contributo del pivot (tre falli in 7 `) e Costantino Cutolo e di una fase difensiva in ritardo nel frenare il gioco veneto sul perimetro, orchestrato da Fanchini, e i tagli di Donato Cutolo nel cuore dell `area: 16-6 al 6 `. Meglio va l `Assigeco con l `ingresso di Perego e Simoncelli, con conseguente rotazione di ruoli per Picazio (5 11 al tiro, 7 10 ai liberi) e Conte (6 12, 9 10). Tiro da tre a parte (qualche arcobaleno non raggiunge neppure il ferro), i lodigiani recuperano equilibrio e consistenza in attacco: Conte e Perego (5 10 dal campo, 10 10 in lunetta) sono micidiali in avvicinamento a canestro.L `elastico nel punteggio si stringe in prossimità della prima sirena e si allunga nuovamente nel secondo periodo (34-27 al 7 `) visto che gli alti e bassi nel gioco fanno registrare 4 punti di Conte in 5 `. Jesolo gira palla per cercare la soluzione vicino a canestro, Lottici prova spesso anche la zona.Non è un caso che il segnale della riscossa arrivi dalla tripla di suo figlio Matteo, l `unico tra gli under rossoblu a giustificare pianamente il suo calpestare il parquet. L `Assigeco si desta dal torpore piazzando un break (4-14) che nel giro di 3 ` ribalta l `inerzia. Messo il naso avanti per la prima volta (37-38) all `ultimo giro di lancette prima dell `intervallo lungo, i lodigiani affrontano con piglio differente la seconda parte di serata. Truccolo si scorda l `anemia del primo tempo, Costantino Cutolo, molto più incisivo nella ripresa, presenta due triple all `incredibile fisicità del fratello Donato (42-49 al 2 `), Conte continua a spingere, Castelli e Picazio (52-60 all `8 `) bruciano la retina. Russo non trova grandi risposte dalla panchina e i rossoblu tengono con determinazione nel periodo conclusivo firmando il massimo vantaggio (66-81) a 2 ` dalla fine imbeccati dalle giocate di Perego, Costantino Cutolo e Picazio.Ma è la difesa a fare la differenza, con 6 punti concessi ai veneti nei primi 8 `. La pressione finale di Jesolo allunga solo l `attesa dei rossoblu per l `ottava vittoria "on the road " su undici incontri.


INTERVISTA A RUSSO : Roberto Russo deve archiviare il sesto stop consecutivo del girone di ritorno: «Non dobbiamo fare le "facce " ma ritrovare la voglia e la determinazione di inizio anno: è un momento di difficoltà. Recriminazioni e giustificazioni ne abbiamo a bizzeffe, non ne prendiamo neppure mezza - il tecnico livornese di Jesolosandonà non alza bandiera bianca -. Non possiamo permetterci di prendere 85 punti giocando in casa. Siamo partiti bene ma abbiamo perso il ritmo nel mezzo della partita, come ci sta capitando negli ultimi tempi. Siamo in emergenza, ne risente la qualità dell’allenamento settimanale. La squadra è giovane, deve sentire fiducia intorno. I ragazzi devono però iniziare a giocare senza pensare ad altro, per se stessi e per la società. Le sconfitte risentono del nostro stato d `animo attuale»



Banco Sardegna Cagliari - Sil Lumezzane 65-45
(18-12, 12-11, 16-16, 19-6)

Banco Sardegna Cagliari

Pedrazzini 9 (3/4, 1/3), Stella 17 (8/10, 0/1), Villa Santa 6 (0/1, 1/2), Cagnin 19 (5/7, 1/1), Pintor 4 (2/7, 0/5), Villani (0/1 da 2), Toppino 8 (3/5), Passa (0/1 da 3), Graviano 2 (1/1), Fevola ne. All.: Morandi.

Percentuali dal campo: 22/36 da 2, 3/13 da 3Tiri liberi: 12/16Rimbalzi: 27 (Toppino 11)Assist: 9 (Villa Santa 4)Palle perse: 13Recuperi: 20Usciti per 5 falli: Villa SantaValutazione: 76 (Stella 28)

Sil Lumezzane

Conti F. 15 (4/6, 1/3), Minessi 9 (2/4, 1/5), Moruzzi 5 (2/5, 0/5), Ferrarese 2 (0/1 da 3), Gori 4 (2/4, 0/4), Gugliotta 2 (1/1, 0/1), Muzio 6 (0/1, 2/4), Basile 2 (0/1 da 2), Spizzichini ne, Brunetti ne. All.: Morandi.

Percentuali dal campo: 11/22 da 2, 4/23 da 3Tiri liberi: 11/16
Rimbalzi: 24 (Moruzzi 8)
Assist: nessuno
Palle perse: 19
Recuperi: 10
Usciti per 5 falli: nessuno
Valutazione: 29 (Conti F. 16)

La partita che di solito non fa notizia , la prestazione cioè di un Cagliari che nonostante grandi sforzi non riesce mai a vincere , invece oggi ha un sapore diverso.Lumezzane , priva di Gandini e con Gori rientrante , viene sconfitta in terra sarda , cosi come Cremona nel giorne di andata.Lumezzane senza Gandini soffre ovviamente avendo come unico pivot titolare Conti , per di più un atipico , mentre Cagliari può sfruttare al meglio Cagnin .76-29 la differenza tra le due valutazioni della squadra che la dice assai lunga sull'approccio mentale alla partita da parte dei bresciani.Onore quindi a Cagliari squadra che con grande dignità ogni domenica prova a giocarsela con tutte nonostante le mille difficoltà.In fondo se lo meritano.





VemSistemi Forli - Siram Fidenza 86-84
(17-30, 26-25, 14-11, 29-18)

FORLI': Liburdi 13, Tassinari 10,Mastella ne, Villani 10, Frassineti 3,Brigo 5, Masciadri 10, Benfatto 3,Davolio 5, Forray 27.All.: Di Lorenzo.

FIDENZA: Marchetti 7, Cornacchione,Bonacini 2, Avanzini 16, Lorenzetto 2,Maioli 11, Scarponi 18, Prandin 20,Gatti ne, Ruggiero 8.All.: Ghizzinardi.

NOTE: infortunio al gomito destro di Christian Villani al 35.mo, in serata al Pronto Soccorso di Forlì la radiografia non ha evidenziato alcun segno di frattura. Toto Forray, 38 di valutazione .
Forlì non la macchina schiacciasassi d'inizio campionato e dopo la sconfitta a Treviglio qualche cosa si è incriccato.Finisce anche clamorosamente sotto nel primo quarto , cioè quando di solito è il momento dello show casalingo a suon di contropiedi e triple.Questa volta non è cosi solo grazie all'olio di gomito di giocatori come Forray che DiLorenzo , perso anche Villani per infortunio , trova questa vittoria in un finale che fa malissimo a Fidenza di Ghizzanardi.I suoi sono bravi a fare la partita giusta tatticamente , ma non riescono a sfatare il mito dell'ultimo quarto , quando disfano la tela come Penelope.



Tirreno Power Vado - PentaGruppo Ozzano 79-62
(20-19, 20-12, 15-17, 24-14)

Tirreno Power Vado Ligure

Calbini 5 (1/1, 1/1), Mossi 21 (3/8, 3/8), Gironi 6 (2/5 da 2), Trionfo 4 (2/6), Guerci 21 (10/15), Benedusi 2 (0/3 da 2), Baggioli 11 (3/4, 1/4), Derraa 9 (3/6 da 3), Bianchini ne, Ficetti ne. All.: Crotti.

Percentuali dal campo: 21/42 da 2, 8/19 da 3Tiri liberi: 13/17
Rimbalzi: 36 (Gironi 11)
Assist: 15 (Guerci 5)
Palle perse: 12
Recuperi: 18
Usciti per 5 falli: nessuno
Valutazione: 103 (Guerci 31)

PentaGruppo Ozzano

Barbieri 6 (2/5 da 2), Ghedini (0/2, 0/1), Esposito 31 (8/11, 3/9), Fazzi 6 (3/6, 0/3), Rossi L. 3 (1/2 da 3), Ranuzzi (0/1 da 2), Diviach 2 (1/2), Rosignoli (0/1 da 2), Facenda 14 (1/2, 4/6), Buscemi ne. All: Procaccini.

Percentuali dal campo: 15/30 da 2, 8/22 da 3
Tiri liberi: 8/8
Rimbalzi: 27 (Facenda 8)
Assist: 7 (Fazzi 3)
Palle perse: 18
Recuperi: 12
Usciti per 5 falli: nessunoValutazione: 58 (Esposito 25)
Nonostante una prova maiuscola del Diablo , Ozzano non riesce a continuare il suo momento positivo , pagando una pessina difesa nelle battute finali quando subisce ben 24 punti del quarto decisivo.Vado trova una buona prova sotto canestro di Guerci e ancora punti importanti da un rinato Baggioli.La squadra di Crotti trova quindi due punti di fondamentale importanza per il proseguo del proprio campionato.

Giornata 20 - 21/02/2009 :RISULTATI


Giornata 20 - 21/02/2009

Paffoni Omegna- AgricolaGloria Montecatini 89-67

Banco Sardegna Cagliari- Sil Lumezzane 65-45

Jesolosandona Bk- Assigeco Casalpusterlengo 75-87

VemSistemi Forli -Siram Fidenza 86-84

Tirreno Power Vado - PentaGruppo Ozzano 79-62

Intertrasport Treviglio -MiroRadici Finance Vigevano 84-63

Witor's Cremona -Nobili SBS Castelletto 76-90

INTERTRASPORT A VALANGA… VIGEVANO NAUFRAGA AL PALAFACCHETTI


INTERTRASPORT A VALANGA… VIGEVANO NAUFRAGA AL PALAFACCHETTI



Come ci si immagina la partita perfetta? Una grande avversaria… una platea d’eccezione… una prova vincente e convincente: è stato tutto questo l’ennesima sfida (da quindici anno consecutiva si ripete) nei “dilettanti” tra Treviglio e Vigevano. A sorridere sono stati i padroni di casa, a leccarsi le ferite e a recriminare per un episodio che ha deciso le sorti della partita i lomellini. L’Intertrasport non fa sconti, si conferma in vetta alla classifica, sempre in compagnia di Forlì, e relega i gialloblu a –4 punti che, tenuto conto del quoziente canestri… diventano 6.E’ stata la partita di Davide Reati, fromboliere chirurgico dalla linea dei 6 metri e 25 centimetri (6/8), è stata la partita di Emanuele Rossi, stradominante sotto le plance con 15 rimbalzi catturati, è stata la partita del capitano Luca Gamba, opposto al bomber Ferrari l’ha costretto, d’esperienza, al quarto fallo che è costato la gara agli ospiti. L’episodio decisivo, dicevamo, quando il cronometro segnava 2’41” al termine della terza frazione. Vigevano sotto di dieci lunghezze, un gap che già nel primo tempo aveva dimostrato di poter rintuzzare. Gli arbitri fischiano un fallo al capitano vigevanese, è il quarto; Ferrari non ci sta e ha qualcosa da dire ai signori Di Giambattista e Binda. Una reazione che gli costa un tecnico e l’autoesclusione dal big-match di giornata. Le proteste ospiti non si placano e un secondo tecnico viene fischiato alla panchina (sembra all’addetto alle statistiche) vigevanese. Treviglio ringrazia, va in lunetta sei volte e realizza tutti i liberi; dalla rimessa a metà campo è il “solito” Reati a tagliare le gambe alla difesa della Miro Radici con la tripla che fa esplodere il PalaFacchetti: un boato dalla curva Rangers e dalle tribune trevigliesi, una bordata di fischi e improperi da parte lomellina che accusa gli arbitri di eccessiva fiscalità nei confronti dei propri beniamini.





Sul 62-43 si chiude un quarto di gioco che L’Intertrasport ha letteralmente dominato (26-9 il parziale) e i restanti dieci minuti sono solo accademia. Alle bombe biancoblu di Gamba, Reati e Guarino (cinque assist ma anche sette palle perse) rispondono Zaccariello e Bortolazzi, con Banti gli ultimi a mollare la presa sulla partita. Treviglio però ha dimostrato di avere più profondità in panchina con le solite prove convincenti di Demartini e Zanella, un paio di lampi del talento di Da Ros e qualche minuto di passerella per Planezio, che proprio domenica ha compiuto 18 anni (auguri Planez!). Con Raschi, Gamba e Guarino a riposarsi in panchina, coach Frattin può, sotto sotto, gongolare. La sua squadra ha confermato una solidità ben augurante per il proseguo della stagione: ritmo, intensità e difesa coriacea fanno di Treviglio la squadra più in forma del girone A. Nelle zone alte di classifica solo Forlì e Casalpusterlengo (a –2 dalle battistrada) tengono i ritmi della “corazzata” Intertrasport… Non esiste l’ammazzacampionato, lo hanno ripetuto in molti in questa stagione, ma se Treviglio ha un ruolino di marcia di 10 successi e 1 sconfitta come dovremmo definirla?


INTERTRASPORT TREVIGLIO-MIRO RADICI VIGEVANO 84-63

(parziali: 18-14, 21-20, 26-9, 19-20)

Treviglio: Guarino 9, Reati 24, Raschi 9, Gamba 12, Rossi 6, Demartini 11, Planezio, Da Ros 6, Zanella 7, Milani n.e. All. Lino Frattin

Vigevano: Bertolazzi 7, Ihedioha 3, Zaccariello 7, Ferrari 14, Ghersetti 13, Panzini 1, Cavallaro 3, Ganeto 7, Banti 8, Campana. All. Luigi Garelli

STATISTICHE – Treviglio: 10/21 da 2, 13/22 da 3, 25/31 ai liberi; 39 rimbalzi (31 dif., 8 off.); 12 falli fatti, 25 subiti; 17 palle recuperate, 25 perse; 17 assist. Vigevano: 17/39 da 2, 8/26 da 3, 5/10 ai liberi; 22 rimbalzi (13 dif., 9 off.); 27 palle recuperate, 17 perse; 8 assist. Usciti per 5 falli: Ferrari e Zaccariello (Vigevano).


PAGELLE IN BIANCOBLU

Guarino: vuole fare e riesce a strafare… così, dopo un quarto ha già quattro palle perse. Non è in serata da GiaGuaro, lo capisce e si mette a disposizione dei compagni, cinque assist, prendendosi solo otto tiri. Ragioniere: 6

Reati: gioca senza particolari compiti difensivi e si scatena in attacco. Segna bombe a grappoli e trova il canestro anche dalla media distanza e in avvicinamento al canestro. Un desferno da 24 punti e 25 di valutazione… e pensare che è un under! Regale: 8

Raschi: il cecchino sanmarinese (9 punti con 2/3 da tre) non si prende grandi responsabilità in attacco, andando sulle tracce di Zaccariello in difesa. Anche lui si mette al servizio dei compagni, prendendosi una meritata pausa da… trascinatore della squadra. Utile: 6,5

Gamba: in difesa è inimitabile, si appiccica a Ferrari e non lo fa respirare (il bomber di Vigevano si sfoga quando sul parquet c’è il giovane Da Ros), tanto da indurlo al quarto fallo e alla reazione che gli costa il tecnico susseguente. In attacco il suo tiro da tre è una sentenza… per gli avversari e dalla lunetta è, come al solito, glaciale con un 6/6 nel momento che decide la sfida. Cuore di capitano: 7,5

Rossi: il Gladiatore è tornato! Non segna molto (6 punti), ma ogni pallone che vaga in area sopra al canestro finisce puntualmente nelle sue mani. Alla fine ne raccoglierà 15, di rimbalzi, firmando la doppia doppia con il 17 di valutazione. Tonico: 7

Demartini: una certezza, sempre più il playmaker di Rovigo si fa trovare pronto quando c’è spazio in campo sia da regista (5 assist) che da guardia (11 punti). Parecchi minuti in campo, anche in coppia con Guarino, mettendoci corsa, gambe e difesa. Indispensabile: 7

Planezio: tre minuti per festeggiare il compleanno e una vittoria che, in chiave playoff, vale molto. Chiude senza provare la conclusione (avrebbe meritato un canestro come regalo) ma recupera un pallone, ne perde un altro e commette un fallo. Timido: 5,5

Zanella: coraggio da leone, si butta nel cuore dell’area vigevanese andando a sbattere contro il muro di Ferrari e Ghersetti. Segna 7 punti ma perde 4 palloni, fortunatamente senza creare problemi nel risultato finale della gara. Utile: 6+

Da Ros: cala nel minutaggio rispetto alle ultime partite, ma c’era da aspettarselo in una sfida sulla carta difficile come quella con Vigevano. Teo in poco più di otto minuti mette 6 punti con una tripla per partecipare alla festa per la vittoria. Rivedibile (volentieri): 6+

Milani: forse un problemino al ginocchio operato in estate ha consigliato coach Frattin a non rischiarlo nemmeno per i minuti finali. Sfortunato: s.v.

Stefano Rivoltella

19^giornata:RISULTATI


19ª giornata: i risultati


GIRONE A 19ª giornata


Pentagruppo Ozzano-Witor's Cremona 80-71

Miro Radici Finance Vigevano-Tirreno Power Vado Ligure 77-70

Intertrasport Treviglio-Banco Sardegna Cagliari 90-64

Sil Lumezzane-Siram Fidenza 74-68

Assigeco Casalpusterlengo-Paffoni Omegna 78-70

Agricola Gloria Montecatini-Vemsistemi Forlì 89-96

Nobili SBS Castelletto Ticino-Jesolosandonà Basket 79-70


GIRONE B 19ª giornata


Consum.it Siena-Basket Latina 74-71

TLC Palestrina-Igea Sant’Antimo 70-48

Ital Green Energy Ostuni-Igea Barcellona 72-69

Edilcost Osimo-Centro Auto Ford Molfetta 109-80

Banca Nuova Trapani-FMC Ferentino 79-70

Levoni Potenza-Bawer Matera 79-71

Bartoli-Dondup Fossombrone-Smarthouse Firenze 74-65

COACH FRATTIN:"TREVIGLIO,UNA DIFESA DA PRIMATO"


Frattin: "Treviglio, una difesa da primato"


La vittoria in Veneto, ottava nelle ultime nove giornate, ha fruttato l'aggancio in testa al Forlì. «Reati ottimo su Truccolo»
Il tecnico: «A Jesolo retroguardia decisiva. La vetta? Stiamo bene, e ora ci attendono due partite casalinghe di fila»Il lungo Gabriele Zanella, 27 anni, è sempre più protagonista nell´IntertrasportTerzo successo consecutivo, ottavo nelle ultime nove gare disputate, per l'Intertrasport Treviglio, che ha così raggiunto Forlì in vetta alla graduatoria del girone A della serie A dilettanti maschile nazionale, giunta alla quinta giornata di ritorno. Le affermazioni colte a Montecatini e Jesolo, e in casa con Forlì, hanno fatto scattare il premio concordato tra la squadra e l'allenatore Lino Frattin, che ha concesso un giorno di riposo in più, posticipando la ripresa dell'attività a domani pomeriggio, permettendo a buona parte degli atleti biancoblù di rientrare a casa. «Un giorno di riposo in più ampiamente meritato», afferma il capo allenatore dell'Intertrasport, raggiunto telefonicamente nella propria casa di Castelfranco Veneto. «Abbiamo controllato i rimbalzi e limitato i loro tiratori da tre, vale a dire i due aspetti principali del nostro piano tattico». Possiamo dire che alla base della vittoria c'è stata la prestazione difensiva? «Direi proprio di sì, soprattutto nel primo tempo quando abbiamo tenuto il loro attacco a soli 26 punti». Lo Jesolosandonà, malgrado l'assenza del centro ex Scame, Volpato, e i noti problemi di ordine economico, non ha affatto sfigurato.«Tanto di cappello per come la compagine biancazzurra jesolana sta reagendo alle difficoltà. Hanno giovani sicuramente interessanti come Casagrande, Truccolo, Donato Cutolo, Zampolli e l'ultimo acquisto Rotondo, che in A1 non ha spazio, ma in A dilettanti è un elemento che ha sicuramente fatto vedere di avere un eccellente impatto».Riguardo a Truccolo, match winner dell'andata, sembra doveroso sottolineare la buona difesa operata su di lui da Davide Reati. «Nel primo tempo Davide è stato prezioso sia in attacco sia in difesa. Il suo scarso utilizzo nella ripresa non è stato conseguenza della sua prestazione, ma soltanto del fatto che i compagni che erano in campo in quel momento stavano giostrando bene e ho ritenuto fosse il caso di non cambiare le cose». Tradizionalmente il mese di febbraio coincide con l'ingresso nella fase calda della regular season: quali sono le condizioni dell'Intertrasport? Direi buone, sia dal punto di vista fisico sia tecnico-tattico». Ora siete attesi da un doppio turno al PalaFacchetti. Prima ospiteremo la Russo Cagliari, più che dignitoso fanalino di coda, poi sarà la volta del derby con Vigevano che, con Casalpusterlengo, ci segue a due sole lunghezze. Due gare tanto importanti per la classifica quanto delicate ed interessanti».


Germano Foglieni


Rassegna stampa del 10-2-2009Fonte: L'Eco di Bergamo

10/02/2009:IL CIELO SEMPRE PIU' BLU SI TINGE...DI AZZURRO


IL CIELO SEMPRE PIU' BLU SI TINGE...DI AZZURRO

Soddisfazione nelle file della Blubasket .La notizia era nell'aria , ma finalmente ha il sapore e la concretezza dell'ufficialità. E' arrivato quindi il fatidico fax con la comunicazione della convocazione in nazionale maggiore del giocatore Davide Reati per il raduno a Piacenza dal 16 al 17 febbraio. Emanuele Rossi è, per ora, riserva a casa.Il cielo sempre più Blu ... assume dei contorni decisamente Azzurri ... segno dell'ottimo periodo di forma della squadra di Treviglio e del buon lavoro svolto da Lino Frattin , capace di trasformare un giocatore da sempre definito enfant prodige ma dal rendimento non costante , in una garanzia di continuità anche difensiva.
IL COMUNICATO
Il Settore Squadre Nazionali, in occasione del raduno collegiale della Nazionale “A”maschile, in programma a Piacenza dal 16 al 17 febbraio 2009, ha convocato i seguenti giocatori:
1. Antonutti Michele (86, 203, G, Snaidero Udine)
2. Aradori Pietro (88, 196, A/G, Angelico Biella)
3. Benfatto Michele (85, 205, A/C, Vem Sistem Forli’)
4. Canavesi Matteo (86, 204, A/C, Aget Imola)
5. Colussi Martin (81, 193, A, Edimes Pavia)
6. Cuccarolo Gino (87, 221, C, Consum.it Siena)
7. Cusin Marco (85, 211, C, Vanoli Soresina)
8. D’ercole Lorenzo (88, 190, P, Snaidero Udine)
9. Ferrero Giancarlo (88, 195, P/G, Edilcost Osimo)
10. Gergati Lorenzo (84, 190, P/G, Cimberio Varese)
11. Maestrello Matteo (81, 198, A/G, Trenkwalder Reggio Emilia)
12. Martinoni Niccolo’ (89, 202, A/C, Cimberio Varese)
13. Provenzano Stefano (86, 195, G, Fmc Ferentino)
14. Reati Davide (88, 193, G, Intertransport Treviglio)
15. Rinaldi Tommaso (85, 204, A/C, Basket Crabs Rimini)
16. Tomassini Giovanni (88, 188, P/G, Scavolini Spar Pesaro)





Giocatori a disposizione (riserve a casa):

17. Baldassarre Patrick (86, 200, A, Nobili Sbs Castelletto)
18. Castelli Riccardo (88, 198, A, Assigeco Casalpusterlengo)
19. Chiumenti Alberto (87, 203, A/G, Basket Latina)
20. Eliantonio Giacomo (88, 205, A/C, Harem Scafati)
21. Ferri Michele (85, 191, P, Aget Imola)
22. Frassineti Matteo (87, 195, G, Vem Sistem Forli’)
23. Pinton Mauro (84, 185, P, Coopsette Rimini Crabs)
24. Rossi Emanuele (82, 208, C, Intertransport Treviglio)
25. Tagliabue Marco (86, 207, A, Fastweb Casale Monferrato)

LO STAFF

Team Manager: Massimo Valle

Allenatore: Carlo Recalcati

Assistenti Allenatori: Giovanni Benedetto, Enrico Rocco

Preparatore Fisico: Giustino Danesi De Luca

Medico: Roberto Ciardo

Massofisioterapista: Salvatore De Fusco

Osteopata: Giampaolo Cau

Addetto Stampa: Mimmo Cacciuni

Programma

Lunedì 16 febbraio Ore 12:00 - Raduno Collegiale a Piacenza.
Ore 18:00/20:00
Allenamenti presso: Palasport “E.Franzanti”. L.go Anguissola 1 - Piacenza
Martedì 17 febbraio Ore 09:30/11:30 - Allenamenti Ore 16:00/18:00

8/02/2009:TREVIGLIO NAVIGA...TA A JESOLO


TREVIGLIO NAVIGA… TA A JESOLO, AGGANCIO IN VETTA A FORLI’

Treviglio espugna il parquet di Jesolo Lido e aggancia in vetta la VemSistemi Forlì, incappata nel secondo ko consecutivo stavolta al “Villa Romiti” contro Casalpusterlengo. Agli emiliani resta il vantaggio della differenza canestri favorevole con i biancoblu (+10), ma ora la squadra di Lino Frattin fa sentire il fiato sul collo di Davolio e compagni. In laguna è risultato decisivo l’allungo del primo quarto, con il “solito” quintetto trevigliese, Guarino in regìa con Reati e Raschi esterni, Gamba e Rossi sotto, capace di staccarsi sul 13-21 nonostante la difesa aggressiva ordinata da coach Russo. Poca fluidità di gioco, ma a togliere le castegne dal fuoco c’hanno penseto le conclusioni di Raschi e Reati. Casagrande, Rotondo e Truccolo hanno provato a suonare la carica nel secondo parziale, spinti anche dall’incessante tifo casalingo, ma l’Intertrasport ha tenuto botta, punto su punto, al tarantolato quintetto veneto. L’equilibrio è ben sintetizzato dai parziali dei quarti a cavallo dell’intervallo: 13-13 il secondo, 17-17 il terzo, con la solita girandola di cambi in casa trevigliese che ha avuto in Zanella, un sesto uomo preziosissimo in questa fase della stagione, e Demartini i principali artefici del 43-51 del 30’. Nell’ultimo quarto Jesolosandonà ha provato a ricucire lo strappo, arrivando anche vicina agli avversari nel punteggio. Il colpo di grazia l’ha dato una bomba da oltre sette metri messa a segno da Daniele Demartini, a lungo in campo con il pariruolo Guarino (7 assist) ad interscambiarsi il compito di dettare i ritmi della squadra. Impalpabile in attacco, purtroppo, l’apporto dei giovani Da Ros, Milani e Planezio, rimasti a secco di canestri, ma la squadra di coach Frattin ha difeso con la massima attenzione il vantaggio lasciando solo che i padroni di casa riuscissero a risalire sino al –9 finale.


Qualche malumore, da una parte e dall’altra del campo, per le decisioni arbitrali. Un problema di “poca qualità” che si ripresenta sempre più spesso sui campi della serie A Dilettanti. In questo momento della regular season, quando ogni vittoria pesa doppio in proiezione griglia playoff, il rischio a cui si va incontro è che a decidere i destini di una squadra possano essere proprio gli arbitri piuttosto che i quintetti che si sfidano in campo. Un campanello d’allarme, comune anche a serie A e LegaDue, che il nuovo presidente federale Dino Meneghin sarà chiamato a spegnere il più in fretta possibile per evitare che le critiche si trasformino in polemiche che rischiano di “scaldare” esageratamente il finale di stagione. Un in bocca al lupo al Dino nazionale. Il futuro della pallacanestro italiana non poteva andare in mani migliori; mani grosse e forti, che per decenni hanno vissuto il basket che conta. Quello a cui Treviglio ambisce… Nessuno si nasconde più e la gioia di aver agganciato Forlì in vetta fa già sognare i tifosi, la dirigenza e tutto l’ambiente trevigliese.

JESOLOSANDONA’ – INTERTRASPORT TREVIGLIO 64-73
(parziali: 13-21, 13-13, 17-17, 21-22)


Jesolo: Fanchini 9, Casagrande 17, Truccolo 10, D. Cutolo 10, Rotondo 13, Cossa 3, Zampolli 2, Salvador, Agostinetto, Galli. All. Roberto Russo


Treviglio: Guarino 8, Reati 14, Raschi 9, Gamba 9, Rossi 6, Demartini 13, Planezio, Milani, Da Ros, Zanella 14. All. Lino Frattin


STATISTICHE – Jesolosandonà: 18/43 da due, 4/18 da tre, 16/22 ai liberi; 38 rimbalzi (26 dif., 12 off.); 13 palle recuperate; 3 assist. Treviglio: 21/35 da due, 6/28 da tre, 13/16 ai liberi; 39 rimbalzi (30 dif. 9 off.); 14 palle recuperate; 10 assist. Uscito per 5 falli: Truccolo (Jesolosandonà)

PAGELLE


Guarino: gioca per la squadra e sforna assist con la sicurezza di un giocatore da… altra categoria. Un po’ meno preciso al tiro rispetto alle ultime uscite, ma sempre una certezza. 7

Reati: in una serata storta della squadra al tiro da tre, Davide ne mette 2/5, cerca spazio nell’area intasata dei veneti senza esagerare. La solita prova di generosità in difesa. Perde tre palloni, ma è tra i più positivi. 6/7

Raschi: è lui a dare il là nel primo quarto alla mini-fuga trevigliese; segna nove punti, spadellando da tre (1/5). Meno lucido rispetto alla gara monstre di sette giorni prima con Forlì. 6

Gamba: lotta con avversari di gran lunga più giovani di lui in difesa e fa la sua solita ottima figura. Poco preciso al tiro si rifà con alcune penetrazioni ispirate da Guarino. 6

Rossi: solo diciassette minuti in campo per il “Gladiatore” che sembra aver perso lo smalto che l’ha reso famoso al palaFacchetti. Coach Frattin lo dosa in campo e Lele ne mette 6 e strappa 5 rimbalzi. Lo aspettiamo in piena forma più ci avvicineremo ai playoff, perché con un Rossi in più la post season si farebbe davvero interessante. 5,5

Demartini: venti minuti da tarantolato con tredici punti (100% da due e ai liberi) e quattro rimbalzi. La tripla da “metà campo” (la prima a bersaglio dopo quattro errori) piega la resistenza di Jesolosandonà e Daniele può gridare tutta la sua gioia. 7,5

Milani, Planezio e Da Ros: insieme raccimolano 0 punti e 6 rimbalzi. Una domenica da “spettatori” per un totale di 28 minuti. Utili per far rifiatare i titolari. S.V.

Zanella: è l’uomo in più su cui coach Frattin può contare ad occhi chiusi. Il mantovano esce dalla panchina e da un contributo di punti e solidità difensiva da… titolare. Indispensabile. 7

2/01/2009:TREVIGLIO-FORLI' 88-78


L’INTERTRASPORT TREVIGLIO

CI CREDE E FERMA FORLI’ CAPOLISTA

“Per tutti quelli così come noi… che non hanno mollato mai. Alè Treviglio alè!”. E’ salito alto il coro della curva “Rangers Treì”, ben accompagnata delle tribune del PalaFacchetti. L’Intertrasport ce l’ha fatta; Treviglio ha fermato la capolista VemSistemi Forlì e lo ha fatto al termine dei una partita spettacolare al cospetto di circa 2000 appassionati sugli spalti del plazzetto di via Del Bosco.
Ora i punti di ritardo in classifica che Treviglio accusa dagli emiliani sono solo 2 (4 se consideriamo la differenza canestri favorevole agli uomini di coach Di Lorenzo) e i biancoblu fanno sentire il fiato sul collo della capolista. La squadra di coach Lino Frattin ha interpretato come meglio non poteva il big match di giornata: difesa attenta per 40’, con i big forlivesi Davoli e Villani limitati alle “briciole”; l’attacco è girato al meglio con le sferzate di Raschi, prima che i fischi di una copia arbitrale quantomeno sottotono lo obbligassero a seguire dalla panchina il cammino vincente dei compagni, le invezioni di Guarino (40 di valutazione in una prova da MVP), il solito e solido contributo di Zanella e i tiri dell’“azzurro” Da Ros. Forlì si è aggrappata alla serata di grazia di Frassineti (25 punti) e al fisico di Brigo, ma senza brillare nel complesso ha dovuto arrendersi all’Intertrasport.Quelli che non hanno mollato mai oltre ai semprepresenti Rangers, casa o trasferta che sia, sono anche Raschi, Demartini e Da Ros. Un inizio di stagione in sordina, tanta abnegazione in palestra e ora i risultati li stanno premiando.




. E che dire di un maturo Reati che, sacrificato il tabellino personale per il bene della squadra, si è incollato come un francobollo al play Davolio mettendolo “out of order”; stessa lode per il capitano Luca Gamba, capace di cancellare dal parquet Villani e colpire da tre e in penetrazione la difesa ospite.
La cronaca della partita è un crescendo rossiniano dell’Intertrasport con ciliegina di un terzo periodo in crescendo. Forlì che è squadra tosta, altrimenti non si spiegherebbe il primato contro ogni pronostico di inizio stagione, ha provato a ricucire lo strappo arrivato anche a –16. Non è riuscita ad impattare le sorti del match ma ha salvaguardato il +20 maturato nella vittoria dell’andata al “Villa Romiti”. Treviglio chiude sul 88-78 e festeggia: la piccola vendetta sportiva è stata consumata. Ora ognuno per la sua strada a lottare per la miglior posizione possibile nella griglia playoff. Alle spalle di Forlì e Treviglio, un gruppetto di formazioni agguerrite che cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote ad entrambe: Omegna, caduta a Lumezzane, è stata agganciata da Casalpusterlengo e Vigevano; Fidenza è avversaria ondivaga nel rendimento ma da non sottovalutare. Lo sprint è lanciato e Treviglio insegue la “lepre” emiliana. Riuscira a passarla subito dopo la curva finale e tagliare il traguardo al primo posto?
Se lo augurano i 2000 che domenica hanno sfidato neve e freddo per scaldarsi il cuore e spellarsi le mani tifando Intertrasport. “Per tutti quelli così come noi… che non hanno mollato mai!”.

INTERTRASPORT TREVIGLIO-VEMSISTEMI FORLI’ 88-78
(parziali: 25-18, 15-18, 31-19, 17-23)

Treviglio: Guarino 18, Reati 5, Raschi 19, Gamba 12, Rossi 2, Demartini 7, Milani, Da Ros 11, Zanella 14, Gotti ne. All. Lino Frattin

Forlì: Davolio 4, Villani 2, Tassinari 8, Frassineti 25, Liburdi 13, Forray 7, Masciadri 6, Benfatto 6, Brigo 7, Mastella ne. All. Giampaolo Di Lorenzo

STATISTICHE – Treviglio: 20/32 da 2, 9/24 da 3, 21/21 ai liberi; 29 rimbalzi (22 dif., 7 off.); 24 palle recuperate, 20 perse; 17 assist. Forlì: 19/39 da 2, 7/20 da 3, 19/25 ai liberi; 35 rimbalzi (21 dif., 14 off.); 20 palle recuperate, 23 perse; 7 assist. Usciti per 5 falli: Raschi e Da Ros (Treviglio), Villani (Forlì). Valutazione di squadra: Treviglio 117, Forlì 72.

STEFANO RIVOLTELLA

GIRONE A 17ª giornata


GIRONE A

17ª giornata


Pentagruppo Ozzano-Jesolosandonà Basket 68-64

Witor's Cremona-Banco Sardegna Cagliari 108-66

Intertrasport Treviglio-Vemsistemi Forlì 88-78

Sil Lumezzane-Paffoni Omegna 77-69

Miro Radici Finance Vigevano-Agricola Gloria Montecatini 88-77

Nobili SBS Castelletto Ticino-Assigeco Casalpusterlengo 64-75

Tirreno Power Vado Ligure-Siram Fidenza 73-78