TREVIGLIO NAVIGA… TA A JESOLO, AGGANCIO IN VETTA A FORLI’
Treviglio espugna il parquet di Jesolo Lido e aggancia in vetta la VemSistemi Forlì, incappata nel secondo ko consecutivo stavolta al “Villa Romiti” contro Casalpusterlengo. Agli emiliani resta il vantaggio della differenza canestri favorevole con i biancoblu (+10), ma ora la squadra di Lino Frattin fa sentire il fiato sul collo di Davolio e compagni. In laguna è risultato decisivo l’allungo del primo quarto, con il “solito” quintetto trevigliese, Guarino in regìa con Reati e Raschi esterni, Gamba e Rossi sotto, capace di staccarsi sul 13-21 nonostante la difesa aggressiva ordinata da coach Russo. Poca fluidità di gioco, ma a togliere le castegne dal fuoco c’hanno penseto le conclusioni di Raschi e Reati. Casagrande, Rotondo e Truccolo hanno provato a suonare la carica nel secondo parziale, spinti anche dall’incessante tifo casalingo, ma l’Intertrasport ha tenuto botta, punto su punto, al tarantolato quintetto veneto. L’equilibrio è ben sintetizzato dai parziali dei quarti a cavallo dell’intervallo: 13-13 il secondo, 17-17 il terzo, con la solita girandola di cambi in casa trevigliese che ha avuto in Zanella, un sesto uomo preziosissimo in questa fase della stagione, e Demartini i principali artefici del 43-51 del 30’. Nell’ultimo quarto Jesolosandonà ha provato a ricucire lo strappo, arrivando anche vicina agli avversari nel punteggio. Il colpo di grazia l’ha dato una bomba da oltre sette metri messa a segno da Daniele Demartini, a lungo in campo con il pariruolo Guarino (7 assist) ad interscambiarsi il compito di dettare i ritmi della squadra. Impalpabile in attacco, purtroppo, l’apporto dei giovani Da Ros, Milani e Planezio, rimasti a secco di canestri, ma la squadra di coach Frattin ha difeso con la massima attenzione il vantaggio lasciando solo che i padroni di casa riuscissero a risalire sino al –9 finale.
Treviglio espugna il parquet di Jesolo Lido e aggancia in vetta la VemSistemi Forlì, incappata nel secondo ko consecutivo stavolta al “Villa Romiti” contro Casalpusterlengo. Agli emiliani resta il vantaggio della differenza canestri favorevole con i biancoblu (+10), ma ora la squadra di Lino Frattin fa sentire il fiato sul collo di Davolio e compagni. In laguna è risultato decisivo l’allungo del primo quarto, con il “solito” quintetto trevigliese, Guarino in regìa con Reati e Raschi esterni, Gamba e Rossi sotto, capace di staccarsi sul 13-21 nonostante la difesa aggressiva ordinata da coach Russo. Poca fluidità di gioco, ma a togliere le castegne dal fuoco c’hanno penseto le conclusioni di Raschi e Reati. Casagrande, Rotondo e Truccolo hanno provato a suonare la carica nel secondo parziale, spinti anche dall’incessante tifo casalingo, ma l’Intertrasport ha tenuto botta, punto su punto, al tarantolato quintetto veneto. L’equilibrio è ben sintetizzato dai parziali dei quarti a cavallo dell’intervallo: 13-13 il secondo, 17-17 il terzo, con la solita girandola di cambi in casa trevigliese che ha avuto in Zanella, un sesto uomo preziosissimo in questa fase della stagione, e Demartini i principali artefici del 43-51 del 30’. Nell’ultimo quarto Jesolosandonà ha provato a ricucire lo strappo, arrivando anche vicina agli avversari nel punteggio. Il colpo di grazia l’ha dato una bomba da oltre sette metri messa a segno da Daniele Demartini, a lungo in campo con il pariruolo Guarino (7 assist) ad interscambiarsi il compito di dettare i ritmi della squadra. Impalpabile in attacco, purtroppo, l’apporto dei giovani Da Ros, Milani e Planezio, rimasti a secco di canestri, ma la squadra di coach Frattin ha difeso con la massima attenzione il vantaggio lasciando solo che i padroni di casa riuscissero a risalire sino al –9 finale.
Qualche malumore, da una parte e dall’altra del campo, per le decisioni arbitrali. Un problema di “poca qualità” che si ripresenta sempre più spesso sui campi della serie A Dilettanti. In questo momento della regular season, quando ogni vittoria pesa doppio in proiezione griglia playoff, il rischio a cui si va incontro è che a decidere i destini di una squadra possano essere proprio gli arbitri piuttosto che i quintetti che si sfidano in campo. Un campanello d’allarme, comune anche a serie A e LegaDue, che il nuovo presidente federale Dino Meneghin sarà chiamato a spegnere il più in fretta possibile per evitare che le critiche si trasformino in polemiche che rischiano di “scaldare” esageratamente il finale di stagione. Un in bocca al lupo al Dino nazionale. Il futuro della pallacanestro italiana non poteva andare in mani migliori; mani grosse e forti, che per decenni hanno vissuto il basket che conta. Quello a cui Treviglio ambisce… Nessuno si nasconde più e la gioia di aver agganciato Forlì in vetta fa già sognare i tifosi, la dirigenza e tutto l’ambiente trevigliese.
JESOLOSANDONA’ – INTERTRASPORT TREVIGLIO 64-73
(parziali: 13-21, 13-13, 17-17, 21-22)
Jesolo: Fanchini 9, Casagrande 17, Truccolo 10, D. Cutolo 10, Rotondo 13, Cossa 3, Zampolli 2, Salvador, Agostinetto, Galli. All. Roberto Russo
Treviglio: Guarino 8, Reati 14, Raschi 9, Gamba 9, Rossi 6, Demartini 13, Planezio, Milani, Da Ros, Zanella 14. All. Lino Frattin
STATISTICHE – Jesolosandonà: 18/43 da due, 4/18 da tre, 16/22 ai liberi; 38 rimbalzi (26 dif., 12 off.); 13 palle recuperate; 3 assist. Treviglio: 21/35 da due, 6/28 da tre, 13/16 ai liberi; 39 rimbalzi (30 dif. 9 off.); 14 palle recuperate; 10 assist. Uscito per 5 falli: Truccolo (Jesolosandonà)
PAGELLE
Reati: in una serata storta della squadra al tiro da tre, Davide ne mette 2/5, cerca spazio nell’area intasata dei veneti senza esagerare. La solita prova di generosità in difesa. Perde tre palloni, ma è tra i più positivi. 6/7
Raschi: è lui a dare il là nel primo quarto alla mini-fuga trevigliese; segna nove punti, spadellando da tre (1/5). Meno lucido rispetto alla gara monstre di sette giorni prima con Forlì. 6
Gamba: lotta con avversari di gran lunga più giovani di lui in difesa e fa la sua solita ottima figura. Poco preciso al tiro si rifà con alcune penetrazioni ispirate da Guarino. 6
Rossi: solo diciassette minuti in campo per il “Gladiatore” che sembra aver perso lo smalto che l’ha reso famoso al palaFacchetti. Coach Frattin lo dosa in campo e Lele ne mette 6 e strappa 5 rimbalzi. Lo aspettiamo in piena forma più ci avvicineremo ai playoff, perché con un Rossi in più la post season si farebbe davvero interessante. 5,5
Demartini: venti minuti da tarantolato con tredici punti (100% da due e ai liberi) e quattro rimbalzi. La tripla da “metà campo” (la prima a bersaglio dopo quattro errori) piega la resistenza di Jesolosandonà e Daniele può gridare tutta la sua gioia. 7,5
Milani, Planezio e Da Ros: insieme raccimolano 0 punti e 6 rimbalzi. Una domenica da “spettatori” per un totale di 28 minuti. Utili per far rifiatare i titolari. S.V.
Zanella: è l’uomo in più su cui coach Frattin può contare ad occhi chiusi. Il mantovano esce dalla panchina e da un contributo di punti e solidità difensiva da… titolare. Indispensabile. 7
Nessun commento:
Posta un commento