LE PRIME AMICHEVOLI :RISULTATI E COMMENTO

PISTOIA - MONTECATINI :AMICHEVOLE DERBY

La buona notizia del primo scrimmage stagionale della Carmatic non è tanto la discreta condizione atletica di alcuni giocatori, tra cui capitan Toppo e Infanti, quanto la grande affluenza di pubblico al Palafermi, dove, nonostante il gran caldo, alle 18.30 si sono presentate quasi 1.000 persone.

La partita di allenamento tra Pistoia e Montecatini si è svolta nei classici 4 quarti di 10′ ciascuno, ma col punteggio azzerato alla fine di ogni frazione. 14-12, 20-9, 22-10 e 15-16 i parziali di una gara in cui il punteggio non era certo importante, tanto che Moretti ha lasciato spazio anche ai giovani Petrucci, Saccaggi e Zita, i quali hanno ben figurato nei pochi minuti spesi in campo. Non sono mancati nemmeno i momenti di spettacolo, con la schiacciata del mini-play Skinn e la stoppata di Tamar Slay ad Andrea Niccolai; prodezze estive, ma già sottolineate dall’ovazione del pubblico biancorosso.
Alla fine dello scrimmage gli Under 19 di Pistoia e Montecatini hanno dato vita ad una quinta frazione di gioco, vinta anche questa dai padroni di casa.

OMEGNA AMERICANA ...

In un Palabagnella stile fornace la Paffoni Omegna, davanti al solito vasto pubblico, vince nella prima uscita della stagione. Gli americani della Kent State University, che partecipano alla Division 1 della Ncaa, campionato universitario americano, sono stati sconfitti dai rossoverdi 89-80. Una bella partita per una Paffoni ancora in rodaggio e non al 100%, che però ha già saputo far emozionare i suoi tifosi.

Omegna ha inoltre saputo infliggere la prima sconfitta alla squadra americana in questa tournee nel bel paese. In precedenza Kent State aveva affrontato la Virtus Siena e Forlì, uscendo sempre vincitrice. Ora l’attenzione va alla Coppa Italia, al primo derby stagionale contro la Nobili Sbs Castelletto che si giocherà Mercoledì 2 Settembre al Palamico di Castelletto Ticino.


PAFFONI OMEGNA – KENT STATE UNIVERSITY: 89-80

Paffoni Omegna: Carra 18, Picazio 21, Scrocco 5, Caruso 5, Rossi 18, Ferraro 11, Anselmi 7, Tempestini, Kuschev 4, Strigine ne, Bonetta ne. All.. Andrea Da Prato.

Kent State: Evans 20, Cam, Simpson 13, Henry, Rodriguez 21, Greene 4, Parks 2, Grimsley, Singletary 10, Mc Kee 8. All: Geno Ford Jr.

FORTITUDO-FORLI

LIZZANO IN BELVEDERE ­Buona la prima: anche se si trattava di un'amichevole a porte chiuse, con tanto lavoro fisico da smaltire e poco basket alle spalle, la prima uscita del­la Fortitudo di Alex Finelli ha regalato parecchie indicazioni confortanti.

Contro una delle big del girone A, Forlì, la Effe priva di Alessandro Cittadini – la contusione al piede destro non preoccupa, il pivot potreb­be esserci mercoledi contro Osimo nel debutto di Summer Cup – ha vinto due parziali su quattro ( il punteggio è stato riazzerato dopo ogni quarto), con un pareggio nel primo pe­riodo, fino al computo dell' 85­77 sui 40 minuti.
PUNTI DISTRIBUITI - Me­rito di una prova di buona ap­plicazione difensiva e di un at­tacco con punti distribuiti, vi­sto che dopo l'ottimo avvio di Alejandro Muro e Silvio Gige­na e una fiammata di Jordan Losi ( con fiondata da 9 metri per il pari a fine primo quar­to), nei quarti di mezzo si sono alternati i protagonisti.
Prima Salvatore Genovese, utilizzato sempre da secondo lungo, poi capitan Davide Lam­ma, Gennaro Sorrentino e so­prattutto Matteo Malaventura ( 13 punti nel giro di 7' a caval­lo di secondo e terzo quarto). E nella serata in cui sono manca­ti i minuti di Cittadini – con qualche scampolo di Gigena da finto pivot – Finelli ha dato pa­recchio spazio ai lunghi Under, Francesco Quaglia e il debut­tante Jacopo Borra, che si è fatto valere dando anche un paio di stoppate. Anche se, e non poteva essere altrimenti, i due baby hanno sofferto nel duello con un vecchio lupo di mare come Farioli, top scorer dell'amichevole.
SACRATI - Per l'impegno che ha chiuso il ritiro di Lizzano in Belvedere, al palasport “ Enzo Biagi” era presente anche il presidente Fortitudo, Gilberto Sacrati. Che dopo la prima uscita della squadra di Finelli ha espresso fiducia in vista della nuova stagione: « Abbiamo fatto di tutto per arrivare pronti ed essere pro­tagonisti di questo campionato e ripartire da basi solide. Stia­mo lavorando bene e avverto parecchio entusiasmo attorno a noi. Può sembrare incredibi­le, ma è anche la prova che lo spirito Fortitudo c'è sempre, a prescindere dalla categoria. E anche se questo campionato sarà difficile, siamo ottimisti, perchè questa squadra è fatta bene, potrebbe salvarsi in Se­rie A. Se restiamo uniti e fac­ciamo gruppo, sono certo che potremo toglierci delle soddi­sfazioni, in primis agguantare la Legadue. Alla base di tutto c'è stata la permanenza di co­ach Finelli, che ha accettato un triennale dopo aver valuta­to la situazione societaria » .
Lontano dall'aspetto tecnico, una delle priorità della società è la situazione legata al mutuo­Paladozza: « E' una questione che andrà risolta con l'ammi­nistrazione comunale ma pen­so che ci sia un interesse da parte di tutti affinchè si siste­mino le cose » .
PUBBLICO – Sacrati parla di « buona aria vicino a questa Fortitudo, è il migliore inizio possibile » , e per questo si at­tende la risposta della tifose­ria. La campagna abbonamen­ti aprirà dopo la serie di Sum­mer Cup contro Osimo – anda­ta mercoledi al Paladozza (ven­duti 750 biglietti nei primi due giorni), ritorno domenica 6 nelle Marche – e si attendono prezzi dimezzati rispetto allo scorso anno.
« Dobbiamo portare dei fatti - conclude Sacrati - e metterci il prima possibile in una situa­zione positiva. Sono convinto che avremo tanto pubblico al nostro fianco. E una chiave sa­rà la campagna abbonamenti: non avremo i 4000 abbonati dello scorso anno ma penso che, con prezzi dimezzati, po­tremo farne attorno ai 2500. Non sarebbe male dopo un'estate difficile. Ci sono stati momenti in cui mi sono sentito solo, e chiaramente ho pensato all'ipotesi di lasciar perdere, ma la cosa migliore è stata fa­re un passo indietro, ripartire dal presente e non dal passato, e non mollare » .
Fortitudo- Forlì 85- 77
FORTITUDO: Lamma 8, Muro 12, Mala­ventura 16, Gigena 9, Quaglia 8, Sor­rentino 8, Genovese 9, Borra 8, Losi 7, Fin. Ne: Somvi e Zanata. All. Finelli.
FORLÌ: Forray 4, Villani 3, Tassinari 14, Masciadri 8, Farioli 20, Poletti 10, Fras­sineti 10, Tommasini 6, Gaspardo 2. Ne: Ravaioli. All. Di Lorenzo.
PARZIALI: 20- 20, 22- 18, 27- 20, 16- 19.

INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA BLUBASKET

Mazza: "Le premesse per divertire ci sono"

Volti sorridenti e grande entusiasmo e fiducia nelle possibilità di un gruppo cui la società ha deciso di affidare l'inizio di un nuovo ciclo, possibilmente più foriero di soddisfazioni rispetto al precedente; questa è l'immagine del raduno della Comark Treviglio.
Particolarmente fiducioso il presidente Vincenzo Mazza. «Le prime impressioni sono molto positive - afferma il massimo dirigente del club trevigliese -. Dal punto di vista umano, delle motivazioni e della disponibilità, credo possiamo affermare di avere un gruppo di ragazzi veramente a posto. Le premesse per divertire il pubblico, prenderci delle belle soddisfazioni sul campo e centrare risultati di rilievo ci sono tutte. Speriamo di avere molto presto la controprova sul campo».
Giustamente prudente, ma assai convinto delle possibilità della squadra è il nuovo head coach Simone Morandi. «La squadra è quella che auspicavamo di allestire - spiega il neo allenatore -. La presenza di tre giocatori, vale a dire Minessi, Moruzzi e Zanella, che già mi conoscono, agevolerà il compito. Sin da subito inizieremo a prepararci, sia dal punto di vista atletico che mentale, per essere pronti ad essere sempre assai aggressivi e determinati. Uno stato mentale che dovremo mostrare in tutti gli allenamenti ed in tutte le partite. Partiamo a fari spenti, senza proclami. A parlare per noi, a dimostrare il nostro valore e le nostre possibilità ed ambizioni, dovrà essere solo e soltanto il campo».
Molto atteso Nicola Minessi, che conferma a sua volta di voler essere leader in campo con i fatti e non con le sole parole. «Sono contento ed assai motivato - assicura la trentacinquenne guardia bresciana -. Ho trovato un'ottima organizzazione, cosa per me molto importante. Il mio compito sarà di supportare la crescita dei tanti nostri bravi giovani. Io e Degli Agosti alziamo la media di una squadra giovane, dotata magari di meno tecnica, ma di maggiore freschezza ed entusiasmo rispetto al passato». G. F.

Rassegna stampa del 19-08-2009
Fonte: L’Eco di Bergamo

SERIE A DILETTANTI.IT: I ROSTER DELLE SQUADRE

Serie A dilettanti 2009/2010: le squadre


La serie A dilettanti 2009-2010. Ecco tutte le squadre, tutti i roster che prenderanno parte ad un campionato che si preannuncia (come sempre) equilibrato ed avvincente. Nel girone A partono come grandi favorite Fortitudo Bologna (nonostante la squadra sia ancora in costruzione) e Paffoni Omegna. Di buon livello anche Forlì, Treviglio e Brescia. Hanno ambizione anche le matricole Trento e Verona.



GIRONE A ( GIRONE DEL NORD CON LA BLUBASKET TREVIGLIO)

PAFFONI OMEGNA
Quintetto: Carra, Picazio, Scrocco, Caruso, Rossi
Panchina: Tempestini, Savoldelli, Anselmi, Ferraro, Kushchev
All.: Andrea Da Prato


NOBILI CASTELLETTO TICINO
Quintetto: Mariani, Conte, Rotondo, Ihedioha, Prelazzi
Panchina: Centanni, Marusic, Masieri, Di Graci, Ferretti
Allenatore: Antonio Tritto

COMARK TREVIGLIO
Quintetto: Demartini, Reati, Minessi, De Min, Zanella
Panchina: Milani, Moruzzi, Planezio, Da Ros, Degli Agosti
All.: Simone Morandi


BASKET BRESCIA LEONESSA
Quintetto: Quaroni, Musso, Crow, Rezzano, Alberti
Panchina: Maggio, Rossetti, Marelli D., Marelli S., Maiocco
All.: Adriano Furlani


BITUMCALOR TRENTO
Quintetto: Ferri, Becerra, Natali, Facenda, Barbieri
Panchina: Gentile, Vettori, Ghedini, Fiorito, Ferrienti
All.: Vincenzo Esposito


TEZENIS VERONA
Quintetto: Ferrarese, Gueye, Gori, Bellina, Gandini
Panchina: Dri, Silvestrucci, Campiello, Rossato, Nobile M.
All.: Filippo Faina


G.S. RIVA DEL GARDA
Quintetto: Borgna, Bertolini, Cortesi, Samoggia, Pastori
Panchina: Poluzzi, Loschi, Scodavolpe, Danzi, Vignando
All.: Massimiliano Baldiraghi


JESOLOSANDONA’ BASKET
Quintetto: Gallina, X, X, Agostinetto, X
Panchina: Toffolo, Cescon, X, X, X
All.: Maurizio Toniolo


ACEGAS TRIESTE
Quintetto: Marisi, Lenardon, Scarponi, Benevelli, Benfatto
Panchina: Spanghero, Bocchini, Cigliani, Colli, Crotta
All.: Massimo Bernardi


SIRAM FIDENZA
Quintetto: Avanzini, Nanut, Furlanetto, Magro, Marchetti
Panchina: Bonacini, X, Cornacchione, Micevic, Lorenzetto
All.: Marcello Ghizzinardi


VEMSISTEMI FORLI’
Quintetto: Forray, Frassineti, Tassinari, Farioli, Poletti
Panchina: Tommasini, Ravaioli, Villani, Masciadri, Gaspardo?
All.: Giampaolo Di Lorenzo


PENTAGRUPPO OZZANO
Quintetto: Sanguinetti, Prandin, Ranuzzi, Diviach, Perego
Panchina: Stojkov, Casella, X, X, Rosignoli
All.: Stefano Salieri


FORTITUDO BOLOGNA
Quintetto: Lamma, Muro, X, Gigena S., Cittadini
Panchina: Sorrentino, X, X, X, X
All.: Alessandro Finelli


AGRICOLA GLORIA MONTECATINI
Quintetto: X, X, X, X, Persico
Panchina: X, X, Niccolai A., X, X
All.: Massimo Angelucci

ROBUR OSIMO
Quintetto: Barsanti, X, X, X, X
Panchina: X, X, X, X, X
All.: X

PER LA BLUBASKET CALENDARIO DA RIFARE



Nuovi gironi. Calendario gir. A da rifare

Si è concluso a Roma il vertice fra F.I.P. e Lega Nazionale Pallacanestro. Dopo l'affare Fortitudo-Osimo i gironi andavano ovviamente rifatti e aumentati .L’organico definitivo del prossimo campionato di serie A dilettanti, giocoforza , è stato portato a quota 29 squadre. Osimo, riammessa dalla Giudicante, viene inserita nel girone A, che raggiunge quindi le 15 squadre. Il calendario della BluBasket Comark , girone A o del "nord" , quindi andrà rifatto (sembra mercoledì).In questo valzer infinito dell'estate di diritti e doveri alcune novità ma meglio sarebbe dire "aggiustamenti" . Montecatini per esempio torna nel girone A , al posto di Ruvo di Puglia, reintrodotta giustamente nel girone del Sub (assieme alle altre tre pugliesi) .
Altre novità , o aggiustamenti , riguardano delle modifiche a delle parti importanti delle DOA 2009/2010 :
1) Il numero delle gare da disputare, al fine di garantire quanto più possibile la parità competitiva, dovrà essere uguale nei due gironi. Per tale motivo, il girone a 15 squadre si articolerà su 30 giornate, in cui ogni squadra giocherà 28 partite (oltre a 2 riposi), ed il girone a 14 che si articolerà su 26 giornate nella Fase di Qualificazione e 2 giornate nella Fase ad Orologio per complessive 28 partite disputate per squadra;
2) Le due giornate “in più” del girone a 15 dovranno essere disputate, con turni infrasettimanali, entro il mese di dicembre, al fine di consentire a tutte le squadre, fatta eccezione per i turni di riposo, di giocare le stesse gare nella parte finale del campionato;
3) Fermo restando che in entrambi i gironi retrocede l’ultima classificata, e che non si configura pertanto in tal senso alcuna modifica delle DOA, il numero delle squadre inizialmente ammesse al campionato di serie A Dilettanti nella stagione 2010/2011 sarà pari a 33, anziché 32 come inizialmente previsto;
4) Al fine di ritornare, ove possibile, a n° 32 squadre in serie A Dilettanti nella stagione 2010/2011, la prima eventuale rinuncia, ovvero il primo spazio reso libero da ripescaggi nelle categorie superiori, al termine della stagione 2009/2010, non darà luogo a ripescaggio;
5) Le finali del campionato di serie A Dilettanti (ovvero le 3 serie finali) si disputeranno su 5 gare, con eventuale gara di spareggio (gara 5) sul campo della migliore classificata al termine della fase regolare, intendendo con essa anche la fase ad orologio del girone a 14 squadre.
Ecco di seguito i nuovi gironi della A dilettanti 2009/2010.
GIRONE A
Fortitudo Bologna Robur Osimo Jesolosandonà BasketFulgor Libertas Basket Forlì Riva del Garda Gira Ozzano Blu Basket Treviglio Pallacanestro Lago Maggiore Fulgor Omegna RB Montecatini Terme Aquila Basket Trento Fulgor Basket Fidenza Basket Scaligero Verona Brescia Basket Leonessa Pallacanestro Trieste 2004
GIRONE B
Palestrina Basket Virtus Siena Potenza ‘84 Cestistica San Severo Fortitudo Agrigento Perugia Basket Basket Olimpia Matera Basket Ferentino Ruvo di Puglia Basket Trapani Basket Ostuni Pallacanestro Sant’Antimo Nuova Virtus Molfetta Basket Barcellona

RIVA CON I LUNGHI PASTORI E VIGNANDO

Riva completa il pacchetto lunghi: arriva FABIO VIGNANDO
Confermato anche Giovanni Pastori



Il G.S. Basket Riva comunica di aver messo sotto contratto il pivot Fabio Vignando. Classe 1988, 208 cm di altezza, fisico massiccio e mano educata dalla media e dalla lunga distanza, Vignando proviene da Casalpusterlengo dove,nell'ultima stagione, ha giocato la finale per la promozione in Legadue. Nativo di Portogruaro, cresciuto nel settore giovanile di Firenze, vanta esperienze nelle squadre nazionali giovanili e con la rappresentativa LNP under 22. Rinnovato inoltre il rapporto di collaborazione col pivot Giovanni Pastori che si appresta così a disputare la tredicesima stagione in maglia Garda Cartiere. Con queste due operazioni di mercato, la squadra bianco-blu completa il proprio settore lunghi per la stagione 2009/2010.
Ufficio stampa G.S. Basket Riva

Con Perego è un Gira da assalto


Con Perego è un Gira da assalto


RADUNO col botto. Potrebbe essere già a Ozzano oggi, alle 17, quando il nuovo Gira Pentagruppo affidato a Stefano Salieri si ritroverà per la prima volta. Raduno con il botto perché alla vigilia del ritrovo arancionero, la società — su tutti il direttore sportivo Mario Martini e l’amministratore delegato Stefano Dall’Ara— trova il lungo per completare la squadra. Si tratta di Riccardo Perego, classe 1981, nell’ultima stagione a Casalpusterlengo, società dalla quale si è separato in questi giorni. Per Perego Bologna non è una novità: giocò, e pure bene, nella Virtus 1934 (stagione 2003/2004) che Giordano Consolini portò ai playoff. Il Gira, che fino a questo momento ha costruito una squadra molto giovane e dinamica, non s’è lasciata sfuggire l’occasione, portando a Ozzano un lungo (più un’ala forte che un pivot, non tanto per l’altezza, 203 centimetri, quanto per il peso 86 chili) che, almeno sulla carta,
completa nel migliore dei modi il gruppo messo a disposizione di Salieri. Confermati i ‘vecchi’ Ranuzzi, Diviach, Rosignoli e Stojkov, il Pentagruppo ha continuato a battere la strada dei giovani in cerca di affermazione portando a Ozzano Casella, Prandin e Sanguinetti. Perego sarà il lungo atipico, situazione tutt’altro che sconosciuta per Salieri che ha fatto grande la Virtus Siena giocando con De Min e Casadei come finti centri.
NASCE UN GIRA d’assalto che cercherà di dare spettacolo nel girone A del campionato diA dilettanti. Definito, nel frattempo, lo staff che affiancherà Salieri: confermato Federico Grandi in panchina ci sarà anche Marco Ricci Maccarini, reduce dalle esperienze ad Argenta e Libertas. Confermati il preparatore atletico Roberta Franchi, che aveva lavorato con Salieri ai tempi di San Lazzaro, il fisioterapista Giacomo Borsari e il suo assistente Devis Mezzetti e il responsabile dell’area medica Luciano Verardi. Remo Pagani, team manager da un quarto di secolo, più che una conferma, infine, è una leggenda. Alessandro Gallo

Rassegna stampa del 10-08-2009
Fonte: Il Resto del Carlino

Brescia ingaggia i gemelli Marelli

Brescia ingaggia i gemelli Marelli

--------------------------------------------------------------------------------
Il Basket Brescia Leonessa annuncia l’acquisto di altri due giocatori. Si tratta dei gemelli Sandro e Davide Marelli, che vanno così a completare il reparto degli under insieme a Crow e Maggio. Bresciani, nati il 24 gennaio 1991, cresciuti nel Cus Brescia, negli ultimi tre anni hanno giocato nelle giovanili dell’Armani Jeans Milano affacciandosi però già anche alla prima squadra.Sandro Marelli è un play guardia di 193 cm, Davide una guardia ala di 195 cm. Già nazionali Cadetti, sono stati in questi anni i punti di forza delle squadre under 15, under 17 e under 19 dell’Armani Jeans Milano. Hanno però anche debuttato giovanissimi in serie A nel 2006-2007. Sandro segnò anche 2 punti in una gara contro l’Eldo Napoli. Nell’ultimo campionato Davide Marelli ha collezionato quattro panchine nelle gare contro Montegranaro, Biella, Scavolini Pesaro e La Fortezza Bologna. I gemelli Marelli portano così una ventata di brescianità nella nuova squadra allestita dal presidente Graziella Bragaglio e dai vice Alberto Palazzani e Alberto Franchini.Il roster (non definitivo) del Basket Brescia Leonessa è quindi così composto. Play: Quaroni, Maggio e Sandro Marelli. Guardie: Rossetti, Davide Marelli e Musso. Ali: Crow e Maiocco. Pivot: Rezzano e Alberti.
FONTE: Ufficio stampa Basket Brescia Leonessa

A dilettanti nel caos: rivoluzione nei calendari

A dilettanti nel caos: rivoluzione nei calendari

E' sempre più ingarbugliata la situazione in serie A dilettanti: mentre tutti gli addetti ai lavori si interrogano sulla solidità economica della Fortitudo Bologna e di patron Sacrati (in cerca di rilancio con una campagna acquisti faraonica per la categoria), la commissione giudicante della Fip, primo grado della giustizia sportiva, ha dato parere positivo alla riammissione della Robur Osimo dopo che la stessa federazione ne aveva sancito la doppia retrocessione in serie C dilettanti in favore della Fortitudo Bologna (estromessa dalla Lega2 assieme a Livorno per gravi inadempienze economiche). Quanto possa avere avuto peso il duro comunicato emesso dalla Lnp dopo la riunione di Roma di sabato scorso, non è dato sapere: la realtà odierna parla di 29 squadre ammesse a giocare la serie A dilettanti che a questo punto avrà un girone composto da 15 squadre (il girone A, quello del Basket Brescia Leonessa). Tutto da rifare in ottica calendari, dato che il reinserimento dei marchigiani comporterà un turno di riposo per ogni squadra, sfalsando le date del campionato. (probabile inserimento di un secondo turno infrasettimanale, oltre a quello del 6 gennaio). La Fip sembra aprire uno spiraglio alla Lnp ed è probabile che i due organi si siedano al medesimo tavolo prima di ferragosto per ricominciare il dialogo interrotto bruscamente nelle ultime settimane: non sarà facile trovare un punto d'incontro, ma è ormai chiaro che la Lnp non desidera ingerenze da parte della federazione e rivendica la propria indipendenza. IL BASKET BRESCIA nel frattempo non vuole farsi trovare impreparata all'arrivo del nuovo campionato: nonostante il no ricevuto dalla Pinti Inox come potenziale primo sponsor della compagine cittadina, il team del vicepresidente Franchini, forte anche di nuove sponsorizzazioni minori, mette a segno un colpo importante: alla corte di coach Adriano Furlani arriva il giovane play-guardia di 191 cm Niccolò Petrucci, romano classe 89, in forza l'ultima stagione a Bassano del Grappa (B dilettanti). Si tratta di uno dei play più promettenti del basket italiano, dotato di una faccia tosta non indifferente nonostante la giovane età. A questo punto, considerando il sicuro inserimento dei gemelli d'oro del basket bresciano (Davide e Sandro Marelli), il mercato del Basket Brescia Leonessa può considerarsi definitivamente chiuso. Ieri la Fip ha comunicato il nuovo accoppiamento di Coppa Italia, in virtù dei ripescaggi avvenuti nei giorni scorsi: il Basket Brescia incontrerà la Tezenis Verona invece della Co.Mark Treviglio, con gara d’andata il 2 settembre in casa (probabilmente a Gussago o Montichiari, visto che il San Filippo sarà pronto qualche giorno dopo) e ritorno il 6 settembre al Palaolimpia di Verona. Alberto Banzola

Rassegna stampa del 08-08-2009Fonte: Brescia Oggi

Osimo riammessa, adesso è tutto da rifare

Osimo riammessa, adesso è tutto da rifare
L'OPINIONE DI BOLOGNABASKET

Chi era abituato alle beghe di serie A, quando si discuteva di extracomunitari, quote italiani, facendo un giorno bianco e un giorno nero, poteva sperare che scendendo di categoria ci fosse, se non altro, un mondo dove non vincessero le lotte di cortile, ma un po’ di buon senso. Così non è, e la Fortitudo – che già altri problemi ha – si è trovata, suo malgrado, ad essere pietra dello scandalo di una lotta tra LNP e FIP nella quale, l’unica colpa, è stata quella di essere stata paracadutata, forse in modo forzato ma legittimo, in un mondo dove ripescaggi e riammissioni, ogni estate, hanno i titoloni dei giornali. La notizia è che la Giudicante ha accolto il ricorso di Osimo, riammettendola di fatto nel campionato di A Dilettanti. “E’ la vittoria di Osimo e della LNP, dato che non c’era mai stata una rinuncia al campionato” dice il presidente Drocchi, che forse dimentica che nessuno aveva puntato la pistola alla tempia dei marchigiani quando scrivevano cercate qualche altro, noi non ce la facciamo e, con comunicato stampa del 18 luglio, addirittura ufficializzano la propria partecipazione alla C senza fare polemiche, anzi segnalando che “Tale sofferta decisione scaturisce necessariamente dopo aver verificato a più riprese l’impossibilità di reperire le ingenti risorse necessarie per allestire un dignitoso campionato di serie A dilettanti. Ci prepariamo a vivere una nuova realtà che dovrà privilegiare necessariamente i ragazzi osimani e la salvaguardia economica della società, che è il bene più prezioso da difendere”. D’altra parte, cambiare idea non è un peccato, ed è legittimo. Errato, però, far passare il messaggio che qualcuno abbia voluto far fuori appositamente la Robur per fare spazio ai blasonati scesi dal professionismo. Magari creando una sfida tra Osimo e la Fortitudo, facendo passare i primi come gli sfrattati e i secondi come gli usurpatori: alla F, sinceramente, interessa giocare, che poi accanto ci siano 13, 15, 25 squadre, poco conta. La Giudicante, composta da arbitri federali, ha sbugiardato la FIP stessa, e ora tutto quello che era stato deciso nei giorni scorsi va a escort. Niente più calendari, e questo è il minimo, ma soprattutto gironi da rifare. Perché, in questo momento, dentro ce ne sono 29: che fare, quindi? FIP e LNP nei prossimi giorni si sentiranno, e le ipotesi non sono poi tante. Sperando che la Lega, con la pancia piena, sia contenta del reintegro osimano e non chieda ulteriori teste (se veramente l’obiettivo era reinserire la Robur, e non uccidere la Fortitudo, ora dovrebbero essere contenti), ora si dovrà ricominciare da capo. 15+14, adesso, e difficile che resti così, anche perché sarebbe assurdo un calendario diverso tra girone e girone, e soprattutto è assurdo che un girone giochi più partite, dato che alla fine, negli incroci playoff, il numero di vittorie complessive avrà un suo valore. Per cui la quale, si può ipotizzare un 15+15, andando a pescare un’altra squadra (Capo D’Orlando?), o salire al 16+16 che la A Dilettanti vorrebbe, e che la FIP osteggia. Se ne saprà a breve, mentre la Fortitudo in questi giorni sta anche cercando di mettere in piedi un barlume di squadra, tra le difficoltà di chiudere le antiche pendenze e quelle legate alla poca disponibilità di giocatori in giro. Molto vicini Lamma e Muro, in ribasso Matteo Maestrello, Bologna proverà a tenere a roster uno tra Fucka e Cittadini, mentre il sogno proibito resta Silvio Gigena, uno che solo due mesi fa era decisivo nella promozione in A di Soresina. Un giorno, magari, si potrà tornare a parlare di basket giocato. Speriamo. Enrico Faggiano

FONTE: www.bolognabasket.it

Fortitudo ecco i soldi, Muro il primo acquisto

Fortitudo ecco i soldi, Muro il primo acquisto


NELLA GIORNATA di oggi la Fortitudo dovrebbe saldare le ultime commissioni dovute agli agenti che rappresentano i giocatori, da domani la società biancoblù potrà tranquillamente operare sul mercato, anche se alcuni accordi come quello con la guardia Muro a parole sono già stati raggiunti ed ora devono essere messi solo nero su bianco. Le cose stanno procedendo rispettando una tabella di marcia concordata tra lo stesso presidente Sacrati e il coach Alex Finelli, implicitamente questo significa che – alla fine – il coach bolognese accetterà di rimanere sulla panchina fortitudina anche se la squadra è stata declassata in serie A dilettanti.
SEMPRE DOMANI nel primo pomeriggio la Commissione Giudicante discuterà il ricorso di Osimo contro la delibera che la estrometteva dalla terza categoria nazionale a favore dell’Aquila. Se i marchigiani dovessero vincere come ampiamente probabile, i calendari dovrebbero essere riscritti.

Rassegna stampa del 04-08-2009
Fonte: Il Resto del Carlino

La Montepaschi assegna i "gioiellini"


La Montepaschi assegna i "gioiellini"


SARÀ UNCONTO alla rovescia lunghissimo quello che i tifosi hanno già attivato. Perché quest’anno, complici i campionati Europei che l’Italia proverà ad afferrare in extremis attraverso l’Additionl Round che prenderà il via domani, l’inizio della stagione è stato slittato fino all’11 ottobre.
PER LA VERITÀ la Montepaschi comincerà prima, visto che il 4 ottobre sarà disputata a Siena la Super-Coppa Italiana. Ma il succo non cambia. Il raduno, infatti, è fissato per l’ultima settimana di agosto, presumibilmente il 27, e pochi giorni dopo il gruppo si trasferirà a Bormio per cominciare la preparazione. Nell’aria rarefatta della Valtellina, i biancoverdi - come nelle passate stagioni - inizieranno anche a misurarsi con possibili avversarie dell’Eurolega, visto che abitudinariamente diverse squadre turche iniziano proprio da Bormio la lunga stagione. Sul fronte mercato, la società sta lavorando intensamente per soddisfare le numerose domande di prestito che arrivano da squadre di A e B dilettanti, Lega-2 e serie A per i giovani biancoverdi.
NEI GIORNI SCORSI sono state ufficializzate le cessioni di Gergati a Matera (A Dilettanti), Ammannato a Pavia (Lega Due), Barozzi a Bari (B Dilettanti), De Bartolo a Potenza (A Dilettanti) e Crotta a Trieste (A Dilettanti).
IERI È ARRIVATA l’ufficializzazione per Mirko Cavallaro che è stato confermato a Vigevano, neo promossa in Lega-2.
RIFLETTORI puntati anche su Cournooh e soprattutto su Luca Lechthaler, pezzo pregiato del mercato bianco verde che potrebbe tornare a vestire la maglia di Montegranaro. Per quanto riguarda le cessioni “eccellenti” di Finley (a Milano probabilmente a titolo definitivo) e Moss (in prestito a Bologna) è solo una questione di giorni.
RIMANIAMO in tema giovani. Perché archiviato con grande successo il Summer Camp di Arcidosso, Basketball Generation propone il City Camp, dedicato a ragazzi classe 1995.
IL CONCENTRAMENTO ad inviti prenderà il via oggi pomeriggio per terminare nella mattinata di sabato. Il programma prevederà allenamenti specifici e differenziati, agli ordini dei coach dello staff giovanile biancoverde e dei preparatori atletici della Mens Sana Basket che svolgeranno la loro attività tecnica nelle strutture sportive di Viale Sclavo e al Campo Scuola.
I PARTECIPANTI, provenienti da tutta Italia saranno ospitati dalla Mens Sana Basket per l’intera durata del Camp e avranno la possibilità di trascorrere una settimana fianco a fianco con allenatori e giocatori delle giovanili biancoverdi, partecipando alle lezioni tecniche, analisi video, allenamenti individuali e tornei.
Federico Cappelli

Rassegna stampa del 04-08-2009
Fonte: La Nazione

Manu Rotondo in riva al Ticino

Manu Rotondo in riva al Ticino

Emanuele Rotondo
«Per ritirarmi c’è sempre tempo. E il momento non è ancora arrivato». Emanuele Rotondo, 34 anni da compiere il prossimo novembre, non molla nemmeno quest’anno, continua a sentirsi un giocatore di basket di alto livello e sta vivendo una seconda vita cestistica rimandando a data da destinarsi un futuro da avvocato e coach del settore giovanile. Da inossidabile bandiera della Dinamo a veterano che gira l’Italia offrendo alle squadre esperienza (siamo alla stagione numero 19), sapienza cestistica e anche un po’ di canestri perché certi vizi non si perdono mai.
Lo scorso anno un girone di ritorno a Livorno in Legadue, compagno di squadra del nuovo americano del Banco Marcelus Kemp («Un attaccante fortissimo, completo») nell’ultimo anno di vita di una piazza storica malinconicamente cancellata dal basket di alto livello. Quest’anno a Castelletto Ticino, in serie A dilettanti, in un gruppo che dopo aver sfiorato la promozione ha deciso di riavviare un ciclo e aveva bisogno di qualcuno che sapesse dare ai giovani l’esempio di come si vive in una squadra di basket: «Non potevo trovare di meglio in questo campionato - commenta Emanuele Rotondo -, sono felice di poter vivere una nuova esperienza. Non mi sento pronto per smettere, credo di avere ancora qualcosa da dire e quando è arrivata questa opportunità ho firmato subito. So che giocherò per una società seria e ambiziosa, trovo un campionato difficile e impegnativo. In Legadue c’erano poche opportunità e quasi tutte nel sud Italia, sistemazioni che comunque non mi andavano bene dal punto di vista logistico. Va benissimo Castelletto, è una bella città e una buona piazza, mi ricordo anche le sfide da avversari qualche anno fa in Legadue e avevo avuto una bella impressione del pubblico».
Per il miglior marcatore di sempre della storia della Dinamo, andato via due stagioni fa all’inizio dell’era di Demis Cavina, è l’opportunità di allungare la carriera e chiuderla dignitosamente dopo migliaia e migliaia di punti segnati con la squadra della sua città in Legadue e A dilettanti. Lo scorso anno, dopo la poco fortunata parentesi alla Silver Porto Torres, Emanuele Rotondo aveva trascorso l’estate e l’autunno allenandosi da solo, aspettando la chiamata giusta e senza mollare mai con la testa, sentendosi sempre un giocatore competitivo nonostante il momento contingente poco felice: «Quest’anno comincio subito, faccio in tempo a vedere i Candelieri e poi comincerò ad allenarmi. L’appuntamento a Castelletto Ticino è per il 16, ho avuto dei contatti molto positivi con la mia nuova squadra e con la nuova dirigenza. Sono felice di poter tornare in campo e lo faccio sapendo che ho qualcosa da dare». Roberto Sanna
Rassegna stampa del 04-08-2009
Fonte: La Nuova Sardegna

COMARK BLUBASKET : LE PRIME 5 GIORNATE




COMARK BLUBASKET : LE PRIME 5 GIORNATE


1° Giornata – Andata Basket Brescia Leonessa - Co.Mark Blu Basket Treviglio 27/09/2009 - 18:00 C.S. San Filippo - Via Bazoli 6/10 Brescia (Bs)


2° Giornata – Andata Co.Mark Blu Basket Treviglio - G.S. Riva Del Garda 04/10/2009 - 18:00 Palazzetto Dello Sport - Via Del Bosco Treviglio (Bg)


3° Giornata – Andata Lago Maggiore C. Ticino - Co.Mark Blu Basket Treviglio 10/10/2009 - 21:15 Campo Squalificato-Da Definire - Roma (Rm)


4° Giornata – Andata Co.Mark Blu Basket Treviglio - Jesolo S. Dona' Di P. 18/10/2009 - 18:00 Palazzetto Dello Sport - Via Del Bosco Treviglio (Bg)


5° Giornata – Andata Pall. Trieste 2004 - Co.Mark Blu Basket Treviglio 25/10/2009 - 18:00 Palatrieste - Via Flavia Trieste (Ts)


PER VEDERE TUTTE LE PARTITE DEL CALENDARIO CLIKKA QUI SOTTO
clikka qui

Fortitudo, Finelli riparte da Cittadini e Lamma

Fortitudo, Finelli riparte da Cittadini e Lamma

Mancinelli a Milano con contratto biennale più un’opzione per il terzo anno, mentre la Fortitudo rimane a bocca asciutta. Perché il club biancoblù non abbia sfoltito i suoi ranghi e non abbia concretizzato corposi buyout a tre quarti di stagione, quando le difficoltà economiche si erano già manifestate, rimane un mistero la cui risposta è inutile perché ormai l’Aquila è piombata in A dilettanti e lì per almeno una stagione deve restare.
Sacrati, comunque, va avanti per la sua strada e continua a sistemare le proprie pendenze: entro domani a tutti gli agenti dovrebbero essere pagate le relative commissioni, soddisfacendo così ad una delle clausole poste da Alessandro Finelli per pronunciare il definitivo sì alla proposta del presidente fortitudino di restare alla guida della squadra anche dopo il declassamento nella terza categoria nazionale.PER LA VERITA’ il tecnico bolognese in tutte queste settimane si è mosso anche da general manager, pensando alla costruzione sia della squadra sia dello staff. A breve dovrebbe essere ufficializzato come preparatore atletico Renzo Colombini che per motivi familiari è stato costretto a lasciare Milano per avvicinarsi a Modena, città dove risiede.In settimana lo stesso Colombini farà un sopralluogo a Lizzano in Belvedere per verificare se vi sono le condizioni necessarie per eseguire la preparazione atletica, in un raduno dove le date sono ancora imbastite e che nella giornata di ieri il direttore generale Gerardo Guarino ha cercato di definire meglio con l’amministrazione della località appenninica.Il raduno inizierà comunque subito dopo ferragosto a circa due settimane di distanza dal primo impegno stagionale, vale a dire la Coppa di Lega, il cui calendario definitivo dovrebbe essere diramato domani, ammesso che le tensioni tra Fip e Lega Nazionale Pallacanestro si stemperino, tensioni nate proprio dalla scelta del consiglio federale di inserire in A dilettanti la Fortitudo a scapito di Osimo.IL SOGNO DI FINELLI è quello di costruire una buona squadra cercando di tenere alta l’identità fortitudina. Si sta lavorando per arrivare a un asse play-pivot composto da Lamma e Cittadini, al quale affiancare la guardia Alejandro Muro, l’unico giocatore con cui in pratica si è già arrivati a un accordo, mentre ci sono diversi contatti con i vari Rombaldoni, Brkic e Maestrello. Fucka per il momento dovrebbe rimanere in frigorifero e per i quattro under necessari (due under 21 e due under 23) si dovrebbe per lo più pescare all’interno del settore giovanile biancoblù.Dopo aver salutato Pasquini che andrà a Napoli e con Breveglieri che si occuperà solo dei giovani, Finelli potrebbe puntare su Filippo Palumbi per la carica di assistente, sempre in nome della fortitudinità.
Massimo Selleri

Rassegna stampa del 03-08-2009
Fonte: Il Resto del Carlino

Federico Bellina firma per la Tezenis


Federico Bellina firma per la Tezenis

Oggi, presso la sede di via Cristofoli del Basket Scaligero, Federico Bellina ha incontrato i dirigenti gialloblù con cui ha firmato il contratto che lo lega alla Tezenis Verona per la stagione 2009/2010, definendo così l’ultimo tassello della rosa a disposizione di coach Pippo Faina. Bellina, 30 anni, ala pivot, 204 cm, giocatore molto tecnico, dal tiro mortifero, di grande esperienza è un veterano dei campionati di Legadue e A Dilettanti nonostante abbia solo 30 anni. Nell’ultima stagione ha vestito i colori dell’Assigeco Casalpusterlengo con cui ha giocato la finale per la promozione in LegaDue persa in finale contro NCH Siena.
Federico BellinaNato cestisticamente a Gemona del Friuli, a sedici anni, viste le sue indubbie capacità, intraprende la carriera sportiva, andando a giocare con la squadra Juniores di Gorizia dove fa il suo esordio in serie A2 il 29 settembre 1996 contro la Floor Padova. Dal 1996/99 fa parte della rosa della prima squadra, e nell’ultimo anno viene affiancato dal suo attuale compagno di squadra Matteo Nobile. Ha fatto parte di importanti squadre italiane come la Spar Pesaro in B1 (1999/2000) e Pavia con cui ha conquistato una promozione in Legadue (2000/01), campionato che ha disputato per quattro anni dal 2002 al 2006. Nella stagione 2005/06 è passato alla Robur Osimo (A dilettanti) con cui ha disputato la finale per la promozione in LegaDue. Nella stagione successiva (2006/07) si è trasferito a Casalpusterlengo dove è rimasto per tre anni partecipando sempre ai play off per la promozione n LegaDue. Bellina, inoltre, ha partecipato a diversi raduni collegiali delle nazionali italiane giovanili e sperimentali.

PER TUTTI I COACH:DISPOSIZIONI PAO

PER TUTTI I COACH:DISPOSIZIONI PAO
Disposizioni per la chiusura del Programma di Aggiornamento Obbligatorio per
il biennio 2007-2009

In considerazione delle tragiche vicende legate al terremoto che ha colpito la città
dell’Aquila, per i tesserati della regione Abruzzo, che non avessero adempiuto al
Programma di Aggiornamento Obbligatorio entro la data del 30 giugno 2009, viene
concessa la proroga di un anno per adempiere all’obbligo dell’aggiornamento; proroga
che scadrà pertanto il 30 giugno 2010;

 Per gli allenatori che hanno iniziato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio nel
2007, la scadenza rimane fissata al 30 giugno 2009;

 Per gli allenatori che hanno iniziato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio nel
2008, la scadenza viene fissata al 30 giugno 2010;

 Per gli allenatori che hanno riattivato la tessera CNA nell’anno 2008, la scadenza del
Programma di Aggiornamento Obbligatorio viene fissata al 30 giugno 2010;

Allenatori che hanno completato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio

 Gli allenatori che hanno raggiunto o superato il numero di crediti richiesto in base alla
categoria di appartenenza hanno la possibilità di chiedere il rilascio della tessera gare
per l’anno sportivo 2009/2010;

 Gli allenatori che hanno accumulato un numero di crediti che supera di almeno 4 unità il
numero minimo richiesto in base alla categoria di appartenenza, avranno diritto ad un
bonus pari a n.1 credito, da conteggiare nel prossimo Programma di Aggiornamento
Obbligatorio;

Allenatori che non hanno completato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio

 Gli allenatori che non hanno raggiunto il numero di crediti richiesto in base alla
categoria di appartenenza non avranno la possibilità di chiedere il rilascio della tessera
gare per l'anno sportivo 2009-2010 e avranno l’obbligo di acquisire i crediti mancanti
nell’anno sportivo 2009-2010;

oppure sanzioni amministrative

 agli allenatori che avevano l’obiettivo di accumulare n.10 crediti, per ottenere il rilascio
della tessera gare per l’anno sportivo 2009-2010, qualora nel biennio trascorso abbiano
accumulato almeno n. 6 crediti, viene comminata una sanzione amministrativa pari a
50,00 per ogni credito mancante
;

 agli allenatori che avevano l’obiettivo di accumulare n. 12 crediti, per ottenere il rilascio
della tessera gare per l’anno sportivo 2009-2010, qualora nel biennio trascorso abbiano
accumulato almeno n. 7 crediti, viene comminata una sanzione amministrativa pari a
30,00 per ogni credito mancante;

 in considerazione del fatto che il Programma di Aggiornamento Obbligatorio appena
concluso era da considerarsi sperimentale, si ritiene opportuno offrire una ulteriore
opportunità agli allenatori che alla data del 30 giugno 2009 non avessero completato il
Programma di Aggiornamento Obbligatorio, partecipando al Clinic Nazionale CNA, che si
svolgerà il 12 e 13 di settembre 2009;

 Il Clinic Nazionale CNA, con iscrizione a pagamento, concederà n. 6 crediti, sia ai
relatori che ai partecipanti;

 gli allenatori partecipanti al Clinic Nazionale C.N.A., che non avessero ancora adempiuto
all’obbligo dell’aggiornamento, hanno la possibilità di completarlo utilizzando i crediti
concessi dal Clinic stesso, senza la possibilità di acquisire alcun bonus per il successivo
Programma di Aggiornamento Obbligatorio;

 gli allenatori partecipanti al Clinic Nazionale C.N.A., che abbiano già adempiuto
all’aggiornamento obbligatorio e che con i crediti assegnati dal Clinic stesso dovessero
superare di n.4 crediti il limite minimo assegnato in base alla rispettiva categoria,
avranno diritto ad un bonus di n.1 credito per il prossimo Programma di Aggiornamento
Obbligatorio;

 gli allenatori partecipanti al Clinic Nazionale C.N.A., che abbiano già adempiuto
all’obbligo dell’aggiornamento e che abbiano già fruito del bonus concesso avendo
superato di almeno n. 4 crediti il limite minimo di assegnato in base alla rispettiva
categoria, non potranno cumulare alcun bonus con i crediti acquisiti al Clinic stesso.

 agli allenatori che otterranno il rilascio della tessera gare per l’anno sportivo 2009-2010
dietro pagamento della sanzione amministrativa di cui sopra, la sanzione verrà
raddoppiata
, qualora, in relazione al prossimo Programma di Aggiornamento
Obbligatorio, l’ottenimento della tessera gare per l’anno sportivo 2010-2011 venisse
chiesto usufruendo della stessa modalità;

 quale ulteriore opportunità da offrire a tutti gli allenatori che non avessero completato il
Programma di Aggiornamento Obbligatorio entro la scadenza del 30 giugno 2009, si
ritiene utile dare ai Comitati Regionali, che ne facessero richiesta, la possibilità di
organizzare una ulteriore riunione di aggiornamento a livello regionale/provinciale, da
svolgersi nel periodo compreso tra il 14 ed il 20 settembre 2009. Tali eventuali riunioni
di aggiornamento dovranno essere a pagamento per un importo pari ad € 50,00 per
ciascun partecipante e rilasceranno crediti solo ed esclusivamente al fine di completare
il biennio 2007/2009 del Programma di Aggiornamento Obbligatorio

Maiocco è il sesto senior di Brescia

Maiocco è il sesto senior di Brescia
Il Basket Brescia Leonessa comunica di aver ingaggiato per la prossima stagione l'ala Federico Maiocco.

Maiocco, ala di 200 cm per 80 kg, è nato a Savigliano (Cuneo) il 15/05/1983. Ha alle spalle una lunga militanza in Serie A Dilettanti, iniziata nel 2005-2006 a Forlì e proseguita l'anno successivo a Omegna. Nel 2007 si trasferisce alla Siram Fidenza, dove rimane le ultime due stagioni: durante la prima si mette in mostra con ben 13,5 punti e 5,2 rimbalzi in 29 minuti di utlizzo, il 78% ai tiri liberi, il 52% da 2 e il 41% da 3. La scorsa stagione è stato uno degli artefici dell'ottimo cammino di Fidenza (che ha concluso la regular season al 6° posto) totalizzando 7,4 punti a partita e 4,2 rimbalzi in 26 minuti di utilizzo. Cifre che sono aumentate considerevolmente durante i playoff: in 28 minuti ha fatto registrare quasi 10 punti e 7 rimbalzi di media, con il 50% ai tiri liberi, il 57% da 2 e il 33% da 3 punti. Federico Maiocco si aggiunge a Paolo Alberti e Massimo Rezzano, completando così il terzetto di lunghi a disposizione di coach Furlani.

FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa

Grande colpo per Brescia: ecco Rezzano

Grande colpo per Brescia: ecco Rezzano

Il Basket Brescia Leonessa comunica di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con l'ala Massimo Rezzano.

Rezzano, nato il 5/07/1982 a Trieste, è cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Trieste, dove si è fermato fino alla stagione 2000-2001. La sua carriera è proseguita per quattro stagioni in serie B Dilettanti, di cui due alla Pallacanestro Gorizia (2001-2003) e due alla Pallacanestro Ancona (2003-2005). Nel 2005 approda alla Robur Osimo, militante in A Dilettanti, dove si ferma per tre stagioni. Il salto di qualità proprio nel 2008, quando approda alla Veroli Basket di LegaDue. Con la società laziale disputa 29 gare di regular season, con 13 minuti di utilizzo di media, 2.9 punti e 2 rimbalzi a incontro, l'83.3% ai tiri liberi, il 53,9% da 2 e il 36,7% da 3. Statistiche che aumentano durante le 4 gare di playoff, dove sono 14,8 i minuti di utilizzo, con 4,3 punti e 2,3 rimbalzi a partita, l'80% da 2 e il 37,5% da 3.Rezzano, ala forte di 203 cm per 98 kg, aggiunge centimetri e presenza sotto le plance al roster del Basket Brescia Leonessa, che si compone ora di 7 giocatori.

FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa

Siena rinuncia, Assigeco in Legadue

Entro domani il patron Curioni deve trasformare il club dilettantistico in società di capitali
Siena rinuncia, Assigeco in LegaDue
Ma Goldaniga frena: «Non è ancora fatta, i tempi stringono»



LODI Assigeco in LegaDue. O quasi. La definitiva rinuncia della Virtus Siena al ripescaggio, formalizzata ieri riportando il verdetto negativo emerso dalla lunga discussione del consiglio direttivo di lunedì sera, spalanca le porte del passaggio di categoria al club rossoblu. Questo almeno in teoria, perché all’atto pratico la dirigenza lodigiana, oltre ad adempiere a una lunga serie di atti amministrativi pagando le varie tasse di iscrizione e affiliazione, è soprattutto vincolata a modificare lo status da società dilettantistica sportiva a responsabilità limitata, consono per la partecipazione alla A Dilettanti, in società di capitali, srl o spa, obbligatorio per l’ingresso nel mondo del professionismo, con un aumento del capitale sociale da 20mila a 100mila euro, nel giro di un paio di giorni. Il limite ultimo per la presentazione di queste modifiche a LegaDue e Comtec è fissato per domani alle 18. Senza possibilità di deroga. A Siena non è stata infatti concessa, come si rammarica il presidente Fabio Bruttini: «Avevamo deciso di accettare il ripescaggio in LegaDue, considerato il successo nel trovare la necessaria copertura finanziaria. Sono mancati i tempi per la trasformazione societaria. Il nostro statuto prevede che si tenga un’assemblea che può essere convocata otto giorni lavorativi dopo la comunicazione. Siamo venuti a sapere della possibilità del ripescaggio via mail solo il 20 luglio, sera. Fossimo anche partiti il giorno dopo, non avremmo fatto comunque in tempo. Sarebbe servito qualche giorno in più che non ci è stato concesso per non creare precedenti. Capiamo le procedure regolamentari, in alcuni casi forse da rivedere, per non penalizzare le società». Sfuma così per Siena la possibilità di affiancare nei professionisti la Virtus alla Mens Sana e diventare la nuova “basket city” italiana. «È preferibile salire vincendo sul campo - sottolinea Bruttini -. Non ne facciamo un dramma, la nostra politica non cambia: faremo la A Dilettanti come era previsto prima che si aprisse la possibilità del ripescaggio. Dispiace per la simpatia che abbiamo generato in Fip, pronta a darci una mano, e fra gli addetti ai lavori». Il pallino passa ora nelle mani dell’Assigeco che oggi capirà se gli sforzi profusi finora, con l’imperiosa accelerazione delle ultime ore, sono sufficienti a continuare a cavalcare il sogno della LegaDue. Oltre a uniformarsi alle procedure regolamentari della seconda lega nazionale, il club rossoblu deve necessariamente verificare la consistenza del budget che per il momento grava esclusivamente sulle spalle del patron Franco Curioni, e delle sue aziende, con il supporto, magari da incrementare, della Banca Popolare di Lodi e della famiglia Contardi, il vicepresidente rossoblu. Probabilmente il club lodigiano si attende qualche risposta positiva in termini di aiuto economico anche dal territorio. Nel frattempo dalle parti del Campus si lavora senza risparmio di energie. «Prendiamo atto della decisione di Siena, ma non ci mettiamo certo a festeggiare: di tempo a disposizione per adempiere alle richieste di Lega e Comtec non ne abbiamo tanto - avverte Renato Goldaniga, direttore generale rossoblu -. I margini già ristretti per Siena, lo sono ancora di più per noi, impegnati in un periodo vicino alle vacanze con i professionisti che ci seguono abitualmente, commercialisti e notai, nel predisporre quanto ci è stato richiesto. Auguriamoci di farcela, ma in ogni caso sappiamo bene che la certezza del ripescaggio passa dalla verifica degli adempimenti da parte di LegaDue e Comtec. Come minimo ci sarà da aspettare fino al 4 agosto. Riflettiamo parecchio sulla nostra posizione senza sottovalutare neppure il possibile effetto del ricorso presentato da Roseto». Il quadro della situazione, già complicato di suo, diventa ancora più caotico a causa della presa di posizione del club abruzzese, iscritto nella lista delle squadre riserva per la LegaDue a giugno, ma successivamente “sparito” per mancanza di fondi tanto da mancare i termini per aderire alla A Dilettanti dove è retrocesso. Ora sembra aver cambiato idea. Il ricorso di Roseto sarà discusso a Roma dagli organi di giustizia della Fip domani, nel primo pomeriggio. Il verdetto può modificare la posizione dell’Assigeco. Luca Mallamaci


Guerini: «Sarebbe un salto di qualità per Lodi»

n La possibilità di ritrovare l’Assigeco Bpl in LegaDue è accolta con favore da parte della autorità locali, politiche e sportive, molto attente in questo periodo nel monitorare la posizione del club rossoblu. «Dovesse verificarsi sarebbe un fatto estremamente positivo per il movimento sportivo del nostro territorio - commenta Lorenzo Guerini, sindaco di Lodi -. Da parte nostra non possiamo che ribadire il nostro forte impegno e il pieno interesse nell’affiancare l’Assigeco per le esigenze logistiche, del palazzetto nel caso specifico, che in parte ci sono già state preventivate. La società è importante e riconosciuta a livello nazionale, è di stimolo al movimento lodigiano: verifichiamo cosa succede nei prossimi giorni e poi agiremo di conseguenza». Le prossime saranno ore di grande ansia, in attesa di sciogliere l’incertezza. «L’esperienza dell’Assigeco a Lodi è decisamente valida e positiva già in A Dilettanti, sia in termini di capacità di attrarre pubblico sia nell’aver dato tanto alla città - continua Guerini -. Passare in LegaDue sarebbe un ulteriore salto di qualità di un progetto che mantiene comunque intatta la sua validità anche nella categoria attuale». Nella sede del Coni provinciale tengono le dita ben incrociate. «È indubbio che una notizia del genere sarebbe favolosa, di enorme stimolo, per l’intero movimento sportivo - sottolinea il presidente Luigi Tosarello -. Gli appassionati accoglierebbero con grande favore l’ingresso in un campionato di prestigio come la LegaDue. Un risultato meritato tra l’altro per quanto l’Assigeco ha fatto vedere durante l’ultima annata». Marco Bigatti ritorna indietro nel tempo. «La LegaDue riporterebbe il grande basket a Lodi, un po’ come ai tempi della B dell’Europhon, nei primi Anni Settanta - ricorda il responsabile del comitato provinciale Fip -. Ero ragazzino e seguivo i mitici “vecchi” come Malaspina e Pluderi, al Ferrabini. Mi farebbe molto piacere, soprattutto per Franco Curioni: appassionato, intenditore e protagonista di notevoli sforzi economici, utili a far lievitare il livello del nostro basket. Gli sportivi hanno già risposto bene quest’anno: con la LegaDue il “PalaCastellotti” si riempirebbe ancora di più».

Rassegna stampa del 29-07-2009
Fonte: Il Cittadino


COMARK NUOVO SPONSOR DI TREVIGLIO


La Blu Basket 1971 Treviglio annuncia il nominativo del nuovo main sponsor: Co.Mark S.r.l.


Prevista per i giornalisti e gli addetti ai lavori una conferenza stampa di presentazione che avrà luogo GIOVEDÌ 30 LUGLIO alle ore 11.00 presso la sede del neo main sponsor a BERGAMO in Via PIGNOLO 25.


Parteciperanno alla conferenza: - il Presidente dalla Co.Mark Massimo Lentsch - il Resp. Marketing dalla Co.Mark Alessandro Gorni - il Presidente della Blu Basket 1971 Piervincenzo Mazza - il Vice Presidente della Blu Basket 1971 Gianfranco Testa

A Dil./A - Radio Mercato: si viene e si va

A Dil./A - Radio Mercato: si viene e si va
di Michele Manni da REAL BASKET


Bologna (FINELLI?)
Chi viene? Losi (Verona?), Muro (Latina?), Maestrello (Reggio Emilia?), Pignatti (Riva del Garda?).
Chi resta? Lamma (?), Sanguinetti (?), Fratini (?), Fin (?), Fucka (?), Borra (?).
Chi va? Huertas, Gordon, Strawberry, Malaventura, Scales, Mancinelli, Achara, Slokar, Bagaric, Papadopoulos.
Brescia (FURLANI)
Chi viene? Maggio (Pozzuoli), Quaroni (Cremona), Rossetti (Soresina), A. Marelli (Milano?), D. Marelli (Milano?), Musso (Udine), Crow (Fossombrone), Dalfini (Sant'Antimo?), Alberti (Venezia).
Chi resta? -
Chi va? -
Casalpusterlengo (S. Lottici)
Chi viene? Parente (Castelletto Ticino?), Fontani (Cecina), Biligha (Verolanuova), Conti (Lumezzane).
Chi resta? Simoncelli, Loda, Cutolo, Castelli, Cazzaniga, Perego.
Chi va? Bolzonella (Jesi?), M. Lottici (Castelfiorentino), Picazio (Omegna), Conte (Castelletto Ticino), Bellina (Verona?), Vignando.
Castelletto Ticino (TRITTO)
Chi viene? Centanni (Siena?), Michelon (San Severo?), Pozzi (Como?), Rabaglietti (Pistoia?), Conte (Casalpusterlengo), Ferretti (Borgomanero?), Ihedioha (Vigevano).
Chi resta? Di Graci, Marusic, Masieri, Prelazzi.
Chi va? Parente (Casalpusterlengo?), Giadini (Torino), Rossetti, Becerra (Trento?), Caprari (Agrigento), Baldassarre (Sassari), Quaglia.
Fidenza (Ghizzinardi)
Chi viene? Furlanetto (Siena), Nanut (Molfetta?), Micevic (Milano), Magro (Albignasego).
Chi resta? Avanzini, Bonacini, Cornacchione, Lorenzetto, Marchetti (?).
Chi va? Ruggiero (Ostuni), Prandin (Ozzano), Scarponi (Trieste), Maiocco (Palestrina?), Maioli (Potenza).
Forlì (Di Lorenzo)
Chi viene? Tommasini (Virtus Bologna), Chiarastella (Potenza?), Farioli (Venezia), Poletti (Fossombrone).
Chi resta? Ravaioli, Forray, Frassineti, Tassinari, Villani, Masciadri.
Chi va? Davolio (Faenza), Mastella, Benfatto (Trieste), Brigo.
Jesolo (TONIOLO)
Chi viene? -
Chi resta? Agostinetto.
Chi va? Fanchini (Montecatini?), Galli, Truccolo (Palestrina?), Casagrande (Ozzano?), Cossa (Caorle), Cutolo (Latina?), Rotondo (Agrigento), Salvador (Caorle), Volpato (Albignasego).
Omegna (Da Prato)
Chi viene? Cantone (Scafati?), Masoni (Reggio Emilia?), Santolamazza (Pistoia?), Tempestini (Canicattì?), Anselmi (Trento), Picazio (Casalpusterlengo), Rossi (Treviglio).
Chi resta? Savoldelli, Scrocco, Caruso, Ferraro, Somvi (?).
Chi va? Marino (Teramo), Sacco (Piacenza), Gilardi (Matera), Ferrari (Udine), Candido (Matera).
Ozzano (SALIERI)
Chi viene? Prandin (Fidenza), Casella (Livorno?), Maggiotto (Senigallia?), Casagrande (Jesolo?), Spizzichini (Lumezzane?), Amoni (Sassari?).
Chi resta? Buscemi (?), Stojkov, Ranuzzi, Diviach, Rosignoli.
Chi va? Fazzi (Imola?), Rossi, Esposito (Trento), Ghedini (Trento?), Facenda (Trento), Barbieri (Trento), Sigon.
Riva del Garda (Baldiraghi)
Chi viene? Bertolini (Firenze?), Loschi (Treviso?), Cristelli (Cremona?), Plumari (Veroli?).
Chi resta? Borgna, Cattaneo (?), Giroldi (?), Cissè (?), Bumbli (?), Scodavolpe, Di Salvatore (?), Samoggia, Di Stazio (?), Pastori.
Chi va? Pignatti (Fortitudo Bologna?).
Trento (ESPOSITO)
Chi viene? Ferri (Imola), Gentile (Ostuni), Becerra (Castelletto Ticino?), Ghedini (Ozzano?), Natali (Montecatini), Facenda (Ozzano), Ferrienti (Matera), Barbieri (Ozzano).
Chi resta? Vettori.
Chi va? Fossati (San Severo?), Milone, Andreoni, Anselmi (Omegna), Emejuru, Guidi, Sabbia, Cupello, Politi.
Treviglio (MORANDI)
Chi viene? Minessi (Lumezzane), Moruzzi (Lumezzane), De Min (Siena), Degli Agosti (Cremona?).
Chi resta? Demartini (?), Milani, Reati, Planezio, Da Ros (?), Gotti, Zanella.
Chi va? Guarino (Barcellona), Raschi (Perugia), Gamba (Piacenza), Rossi (Omegna).
Trieste (Bernardi)
Chi viene? Scarponi (Fidenza), Colli (Sant'Antimo), Crotta (Siena), Benfatto (Forlì).
Chi resta? Lenardon, Marisi, Cigliani, Spanghero, Bocchini, Benevelli.
Chi va? Mancini, Pigato, Godina, Di Gioia.
Verona (Faina)
Chi viene? Ferrarese (Lumezzane), Gori (Lumezzane), Campiello (Albignasego), Bellina (Casalpusterlengo?), Gandini (Lumezzane).
Chi resta? Dri, Gueye, Silvestrucci, M. Nobile, Rossato.
Chi va? Losi (Fortitudo Bologna?), Accini (Villafranca), Sterzi, C. Nobile, Soave, Verri.

Insogna: "Squadra aggressiva e da corsa"


Insogna: "Squadra aggressiva e da corsa"


TREVIGLIO (rse) Cinque senior e cinque under. Sarà formato così il roster della Blu Basket 1971 ai nastri di partenza del campionato di serie A Dilettanti 2009/2010. Coach Simone Morandi potrà contare sulla coppia di playmaker formata da Daniele Demartini (anche se manca ancora la sua conferma ufficiale) e Tommaso Milani (classe 1988); gli esterni sono gli under Davide Reati (‘88) e Marco Planezio (‘91) ed i nuovi innesti Alfredo Moruzzi e NicolaMinessi; il reparto lunghi vede l’innesto del senior Thomas DeMin come ala a fianco del confermato pivot Gabriele Zanella, da «4» spazio al talento di Matteo Da Ros (‘89), mentre il pivot di riserva sarà Claudio Gotti (‘91). «La squadra è a posto così - conferma il general manager Euclide Insogna - .E’ stato costruito un gruppo duttile formato da elementi che possono interpretare più ruoli. Massima fiducia per Demartini, Da Ros sta facendo bene con la Nazionale Under 20 all’Europeo e Zanella avrà lo spazio che non ha trovato lo scorso anno quando davanti aveva Lele Rossi. Reati, poi, è un under solo per... la carta d’identità ed ha già dimostrato, con la crescita avuta in questa stagione, di poter essere considerato un ottimo giocatore per la A Dilettanti». Definita in settimana la rescissione del contratto conil capitano Luca Gamba, firmerà a Piacenza in B Dilettanti, la società ha perso il quarto senior della formazione che ha chiuso la stagione con il primo posto in regular season e la netta sconfitta nei playoff con Vigevano. Il mercato trevigliese è quindi chiuso così, nonostante alcune voci che avevano avvicinato alla società del presidente Mazza il pivot Davide Bozzetto, classe ‘89 giocatore di 209 centimetri, nell’ultima stagione alla Intermek Pordenone in serie C Dilettanti. «Non cerchiamo un lungo - taglia corto il general manager -, perché non vogliamo avere un altro lungo. Con Zanella, Da Ros, De Min e Gotti il reparto è a posto». Sotto contratto con Treviglio c’è anche Enrico Degli Agosti, lo scorso anno a Cremona. «La situazione di Enrico è tutta da valutare nell’arco della stagione - chiarisce Insogna -. Potrebbe allenarsi con noi e fare l’undicesimo in attesa di trovare una nuova sistemazione, ma non rientra nella rosa».

Rassegna stampa del 28-07-2009
Fonte: Il Giornale di Treviglio

De Min, l’erede di Gamba


De Min, l’erede di Gamba


TREVIGLIO (rse) L’addio di capitan Gamba potrebbe essere «indolore» per i tifosi biancoblu grazie all’acquisto di Thomas De Min. Nato a San Vito al Tagliamento (Pordenone) 23 anni fa, De Min è un giocatore di 203 centimetri che si è messo in luce nelle ultime tre stagioni in A Dilettanti con la maglia della Consum.it Siena. In terra toscana ha sfiorato il sogno di salire in Legadue, perdendo in gara-5 la finale playoff contro Latina. Thomas, però, in Legadue poteva approdarvi lo stesso visto che Rimini, Udine e Pavia avevano messo gli occhi su di lui. Ha scelto Treviglio per due ragioni. «Le squadre che mi cercavano – spiega De Min -, non mi davano garanzie tecniche valide e io ho preferito rinunciare e restare in A Dilettanti. Ho sposato il progetto di Treviglio che ritengo importante. Vengo da una finale playoff persa e volevo una società che puntasse a salire di categoria. Ho parlato spesso con coach Morandi, mi è sembrato molto entusiasta di questa nuova avventura e mi ha caricato molto». In campo il friulano può ricoprire due ruoli, come ala piccola e come «4» tattico. «Mi descrivono come un “4” moderno, mi piace partire fronte a canestro e sfruttare la mia velocità - così si descrive De Min -, ma spesso gioco anche spalle a canestro nel cuore dell’area». Il ruolo che per anni, a Treviglio, è stato di Luca Gamba, capitano e bandiera in procinto di passare a Piacenza in serie B Dilettanti. «Venire a sostituire Gamba sarà un compito difficile - ammette Thomas -. E’ un giocatore super per carattere e tecnica; l’ho affrontato lo scorso anno in Coppa Italia e mi ha davvero impressionato. Farò del mio meglio per non farlo rimpiangere». Vinta con Siena la Coppa Italia dilettanti 2008, durante l’estate De Min ha partecipato alla tourneé estiva della Nazione LNP 22 (con gli ex trevigliesi Ferrarese e Baldassarre). «E’ stata un’esperienza importante che mi ha fatto crescere - ricorda il giocatore friulano -, grazie anche al lavoro svolto con Giuseppe Ferani, il preparatore atletico che troverò a Treviglio. Nel 2007 avevo preso parte ad un raduno della Nazionale A e anche quest’anno coach Recalcati mi ha convocato per uno stage». Sognando di vestire, in futuro, la maglia azzurra, De Min a Treviglio troverà un ambiente per lui completamente nuovo. «Ho conosciuto Davide Reati in Nazionale, ma gli altri compagni non li conosco. So che i tifosi hanno molto apprezzato il mio arrivo a Treviglio. La cosa mi ha lasciato stupito, non pensavo di ricevere queste attenzioni. A loro posso promettere che darò il massimo ogni partita per confermare e migliorare quanto di buono ho fatto nei tre anni trascorsi a Siena».

Stefano Rivoltella

Rassegna stampa del 28-07-2009
Fonte: Il Giornale di Treviglio

Oggi Siena decide: l'Assigeco... spera

Oggi Siena decide: l'Assigeco... spera

Il marchio del secondo campionato italiano nel caldo dell'estate lodigiana è diventato il tormentone preferito dalle parti del Campus Assigeco. Quasi più delle note di Mozart, tanto amate dal presidente Curioni. Durante il campionato è stato il traguardo che i rossoblu hanno inseguito con volontà quasi fino in fondo, stoppati da Siena sulla soglia della seconda finale promozione. Negli ultimi due mesi rappresenta invece il sogno da concretizzare, inizialmente tramite l'intesa con Pavia e in seguito con il ripescaggio che da difficile e lontano come sembrava sta assumendo contorni sempre più definiti. L'elenco delle 'squadra riserva' preparato dal settore agonistico della Fip mette l'Assigeco Banca Popolare di Lodi al secondo posto, dietro Siena, in una lista di sette club.In palio c’è un posto, quello lasciato vacante dalla Fortitudo Bologna. Toscani in pole dunque, ma non è ancora detta l’ultima parola: 'Ci sono voci sempre più insistenti circa la possibilità che Siena decida di non avvalersi della possibilità di ripescaggio per il salto nel mondo dei professionisti. È tutto legato alla necessità di trovare copertura economica al budget per la LegaDue - spiega Marco Bernardi, ds dell'Assigeco, in questi giorni freneticamente occupato a seguire tutti gli aspetti, sportivi e amministrativi, della preparazione della documentazione da presentare per il ripescaggio -. Attenzione però, sono 'voci': dalla società toscana non trapela nulla di ufficiale, quindi il quadro di riferimento può essere completamente ribaltato in un attimo. Se non sbaglio, domani (oggi per chi legge ndr) la dirigenza toscana dovrebbe avere un ultimo incontro con i rappresentanti del Monte dei Paschi di Siena, l'istituto di credito, per capire se la sponsorizzazione è sufficiente a coprire i costi della LegaDue'. La Virtus Siena, notoriamente portata privilegiare l'utilizzo di giovani, potrebbe anche decidere di sistemare il budget in corsa. Se le reazioni degli agenti o delle società di rappresentanza dei giocatori possono essere una cartina di tornasole per saggiare le probabilità di LegaDue per l'Assigeco, l'incremento di e-mail e telefonate in arrivo a Marco Bernardi è un segnale confortante per i tifosi rossoblu. 'In effetti nelle ultime ore la posta elettronica in entrata è lievitata notevolmente: sto ricevendo parecchie liste di giocatori Usa - fa sapere il dirigente dell'Assigeco -. Con Simone Lottici abbiamo comunque fatto una scrematura necessaria a limitare l'osservazione ai ruoli di interesse e a quegli elementi compatibili con il sistema di gioco del coach: non abbiamo intenzione di stravolgere il progetto tattico e il budget preventivato, al di là della categoria che faremo'. Indipendentemente dalle decisioni di Siena, all'Assigeco non possono farsi trovare scoperti, o in ritardo. 'Alla Fip gli incartamenti vanno spediti entro il 30 luglio, entro il giorno dopo alla LegaDue - la sottolineatura di Bernardi specifica i tempi a disposizione dell'Assigeco -. Per quanto riguarda la parte sportiva siamo pressoché a posto, manca ancora qualcosa relativamente alla posizione amministrativa: roba di un giorno e due di lavoro per i nostri commercialisti. Per la A Dilettanti non siamo obbligati a presentare determinate carte: è da mal di testa la lista che c'è invece per i professionisti. In ogni caso saremo pronti per le scadenze». La caparbietà dell'Assigeco nell'inseguire il sogno LegaDue, perdendo al contempo terreno nel mercato di A Dilettanti, è encomiabile. 'Incrocio le dita, mi auguro serva: è bello comunque avere a che fare con giocatori differenti, magari fino a poco tempo fa visti solo in tv - il dirigente rossoblu deve affidarsi a un minimo di scaramanzia -. Roseto? Se la Fip rimane coerente alle decisioni prese ultimamente non dovrebbe considerarla e procedere con la lista che è stata pubblicata'. Mai dire mai, quindi, in questa estate di caos. Luca Mallamaci

Rassegna stampa del 27-07-2009
Fonte: Il Cittadino

DALLA PREALPINA:Prosegue il caos-ripescaggi


Prosegue il caos-ripescaggi

Perdura il caos-ripescaggi nei campionati LNP con una situazione "cristallizzata" fino ai primi di agosto per avere certezze definitive sulla composizione degli organici dei gironi di B1, B2 e C1. Si lavora praticamente su due piani "divergenti": da una parte il Settore Agonistico della Fip opera in attesa che la Com.Tec. dia il via libera al ripescaggio di Imola (31 luglio, poi partirà il telegramma per Riva del Garda) e si decida chi dovrà sostituire la Fortitudo Bologna (in lizza Siena e Casalpusterlengo) per capire se inserire Ruvo di Puglia nel girone A o B della serie B1. Per il momento è certo il ripescaggio in B1-B di San Severo, che rimpiazzerà Roseto, mentre in B2 sono stati compiuti una serie di "aggiustamenti" geografici riportando nel girone A le friulane Corno di Rosazzo e Monfalcone, con le abruzzesi Chieti e Torre de'Passeri "girate" nel B e Vado Ligure e Lucca trasferite nel C. Nel momento del ripescaggio in B1-A di Riva del Garda il posto libero sarà "coperto" da Marostica, già ripescata in B2-B in luogo di Fossombrone ma rimasta "al palo" in seguito al rifiuto dei marchigiani di accettare il posto nel girone B dell'A dilettanti; nulla da fare dunque al momento per Bergamo (che resta prima riserva in B2-A) e di conseguenza per la Pallacanestro Milano in C1-B. Nel contempo c'è però una situazione "parallela" promossa dalla LNP, che guidata dal neo-presidente Drocchi sta tentando di salvaguardare gli interessi della sua associata Osimo, "retrocessa" d'ufficio in C1 (al momento ammessa in C1-D) per una generica richiesta non scritta (sia pur reiterata) di informazioni in caso di "passo indietro", consentendo così l'ammissione in B1-A della Fortitudo Bologna. Nell'incontro di giovedì la Fip ha risposto "picche" alla richiesta di riammissione presentata dal presidente Drocchi, non volendo riunire nuovamente il Consiglio Federale per riscrivere la delibera attuativa del provvedimento. Ora Osimo seguirà la via dei ricorsi (in prima istanza alla Commissione Giudicante, poi alla Corte Federale); qualora i marchigiani dovessero essere riammessi ci sarebbe una B1-A a quindici squadre che renderebbe impossibile l'applicazione della formula dell'orologio, in questo caso la Fip riconsidererà dunque la richiesta di LNP di passare "in corsa" ai gironi a 16 in B1 e B2 (ma senza più orologio e verosimilmente formule diverse per promozioni e retrocessioni) riaprendo i termini per i ripescaggi in A dilettanti. Insomma l'affare si allunga, e di parecchio, con tempistiche "giudiziarie" nel giro di 15-20 giorni; intanto nel box a fianco ecco la situazione già "evoluta" dopo le novità del 4 agosto per quanto riguarda B1 e B2 (unica incertezza la collocazione di Ruvo).


Rassegna stampa del 27-07-2009
Fonte: La Prealpina

Fidenza, ecco Micevic e Furlanetto

Fidenza, ecco Micevic e Furlanetto

Altre trattative della SIRAM giungono a definizione. Si tratta delle firme di Marko Micevic, proveniente dall’Olimpia Milano e di Luca Furlanetto, lo scorso anno alla Virtus Siena.
Micevic, diciannovenne ala di due metri (compirà 20 anni il prossimo 27 Luglio), reduce da un campionato di serie A con la maglia dell’Armani Jeans Milano è un esterno potente e dotato di buon tiro. Campione under 21 nel 2006, ha avuto la prima esperienza di categoria nel 2006/2007 a Casalpusterlengo. Dopo un ottimo campionato under19 a Milano, torna ora in A Dilettanti per ottenere la definitiva consacrazione nel basket che conta. E’ stato scelto da coach Ghizzinardi, che già lo conosceva dai tempi dell’esperienza a Casalpusterlengo, perché si tratta di un giocatore duttile, che può ricoprire sia i ruoli di ala grande e di ala piccola, sapendo giocare sia in post basso che spalle a canestro.
Furlanetto, nelle ultime 2 stagioni a Siena, è giocatore di indubbia qualità dotato di classe e di un ottimo tiro. Play-guardia di 28 anni, ha seguito la trafila delle giovanili a Milano vincendo anche le finali Juniores e facendo parte della prima squadra dal 1998 al 2002. Successivamente gioca a Castelletto Ticino, Imola, Como, Cremona e Varese prima delle 2 stagioni in terra toscana dove ha collezionato 69 presenze tra campionato e playoff, 450 punti, il 63% da due ed il 35% da tre.

FONTE: Ufficio stampa Fulgor Fidenza

FAINA E VERONA:IL SUO COMMENTO

COACH PIPPO FAINA COMMENTA LE OPERAZIONI DI MERCATO SINORA CONCLUSE

«È una Tezenis eccitante»

Manca poco meno di un mese all’inizio della preparazione per il nuovo campionato di A dilettanti e il Basket Scaligero è ad un passo dal completamento delle operazioni di mercato. Anche se ci sarebbe tempo sino all’8 settembre per definire la "rosa" della squadra, è probabile che già nella prossima settimana vi possa essere la firma di un ultimo giocatore da mettere accanto a Silvestrucci, Ferrarese, Gueye, Dri, Gori, Andrea Campiello, Matteo Nobile, Gandini e Rossato. Pippo Faina, confermato alla guida tecnica della Tezenis per questa nuova, allettante e stimolante avventura in A dilettanti, avrà presto tutti i giocatori a disposizione. Il tecnico esprime, intanto, «il piacere di rimanere a Verona, per la città e per la società».Faina, la Tezenis è quasi fatta.«Aspetto solo il sì di un ultimo giocatore, un numero 4 da quintetto, uno tosto del campionato, un veterano».Qual è la prima impressione?«È nata una squadra completa nell’organico. Poi, è chiaro, tutto sarà da verificare nel confronto con quello che avranno fatto le altre. Si può rilevare che Omegna e Trento stanno allestendo delle belle squadre, con giocatori di categoria e che le altre sono, più o meno, ancora dei "cantieri aperti"».Qual era l’idea di partenza?«Inserire elementi di categoria per alzare il livello di una squadra che era già accettabile per una categoria come la serie A dilettanti, ma che andava migliorata anche per presentare cose nuove al nostro pubblico e offrire altri stimoli a tutti. Fadini, come al solito, ha operato al meglio e non ha avuto problemi nel formare la squadra».Ci sono state conferme importanti.«Se si completerà come spero, ritengo che la nuova Tezenis sarà eccitante per la nostra gente. Ci sono "stelle" del passato più recente come Gueye e Matteo Nobile, elementi apprezzati dal pubblico come Silvestrucci e Dri che rimangono con noi. E giocatori che si sono già imposti nel campionato di A dilettanti come Ferrarese, Gandini e Gori, che si sono già affermati nella categoria dove si sono espressi ad alto livello. E, ancora, giovani come Andrea Campiello e Dri che hanno giocato nella categoria inferiore, ma hanno il talento per imporsi a livello superiore».Ha giocatori adatti al suo tipo di basket?«Importante è avere buoni giocatori e fare il tipo di basket cha va bene a loro».È cambiata la formula della Coppa Italia.«È una stupidata aver previsto l’eliminazione diretta invece di fare dei gironcini perché se vai fuori al primo o secondo turno, devi subito prendere in mano il telefono per trovare una squadra con cui giocare delle amichevoli prima dell’inizio del campionato».Quando comincerà la preparazione?«Ci ritroveremo in sede la sera del 16 agosto e dal 17 cominceremo con una doppia seduta giornaliera. Dalla seconda settimana di allenamento, cominceremo a inserire le partite amichevoli».

(L’Arena di Verona del 24 luglio 2009 – Renzo Puliero)

Omegna precisa su articolo Giornale di TREVIGLIO



Omegna precisa su articolo Giornale di TREVIGLIO


PAFFONI OMEGNA: DICHIARAZIONE UFFICIALE DELLA SOCIETA’
ARTICOLO APPARSO SU “IL GIORNALE DI TREVIGLIO”
DISPIACERE PER LO SCAMBIO DI BATTUTE COL SINDACO DI OMEGNA



La società Paffoni Fulgor Omegna, a seguito della pubblicazione dell’articolo. “Il Gladiatore che piange cambia il… Colosseo”, apparso su un numero recente de ‘Il Giornale di Treviglio’, ritiene doverose alcune precisazioni. Ecco di seguito l’articolo di cui sopra a firma “Baldo”, con sottolineate le parti meritevoli di approfondimento e precisazione:
“Se ne stanno andando tutti, al primo grido di dolore della società di Roccolo Street nessuno delle prime linee ha aderito al ridimensionamento buggettario. Tutto l’amore per la bandiera, tutti i bacini alla maglia, tutti i proclami d’amore sono stati fagocitati dal dio denaro. Siamo sorpresi? Neanche un po’, la sorpresa sarebbe stata se il comportamento fosse stato opposto. Così siamo di fronte alla conferma che tutti hanno un prezzo e che alla fine delle partite è molto meglio andare a casa piuttosto che fermarsi per dire grazie ragazzi. Cosa avvenuta incredibilmente anche dopo il secondo ko casalingo con Vigevano che deve aver fatto pensare ai fruitori: «Però questi trevigliesi che brava gente, invece di tirarci i pomodori, ci dicono anche grazie». Lele Rossi, il gladiatore che piange, ha rescisso il contratto e contestualmente lo ha firmato con Omegna, una società che non ha mai navigato nell’oro e che ora sembra abbia trovato una vena di petrolio nelle acque del Lago Maggiore. Perlomeno Guarino e Raschi erano alla fine del contratto, ma questa rescissione è molto grave a nostro modo di vedere. Strana la coincidenza. Proprio ad Omegna le due volte che c’è stato Lele Rossi ha messo in campo tutta la sua classe e la sua determinazione. La prima volta eravamo alla partita decisiva dopo un filotto che avrebbe annichilito chiunque e Lele era appena arrivato tra le fosse. Quest’anno il bis. Altra partita importante (meno della precedente) e Lele furoreggia firmando il successo. Ad Omegna devono aver pensato alla massima di Confucio: «Quando il nemico è più forte di te, alleati con lui». Allora giù la pompa nella vena di petrolio ed il ricavato si trasferisce nella saccoccia del gladiatore che piange. Andrà su un altro parquet a mandare bacini, a scatenare l’inferno. A noi spiace terribilmente che sia finita così, ma la cosa ci ha risvegliato come una doccia gelata dal torpore nel quale ci eravamo nostalgicamente adagiati. Avevamo celebrato l’arrivo di Lele tra i più «excellent» della nostra storia. Abbiamo però commesso un grande errore nel ritenere di essere ancora ai tempi romantici del basket che era la soluzione del tempo libero, dopo la giornata lavorativa o di studio. Oggi la pallacanestro è un lavoro come un altro ed ognuno bada ai propri interessi. Quelli della società e del giocatore stavolta non si incrociavano, ma erano due binari equidistanti… che conducevano ad Omegna. L’abbiamo apprezzato per molto tempo, nel finale ci ha deluso moltissimo. L’ascolto del grido di dolore non è mai stato preso in considerazione. Se qui me ne vogliono dare di meno, meglio andare da un’altra parte a prenderne di più. Tanto nello sport di oggi c’è sempre una maglia da baciare, un inferno da scatenare, una bandiera da issare anche se i colori e l’inno sono cambiati. Il gladiatore che piange se ne va. Ci ha fatto vedere belle cose, ma l’epilogo ci ha guastato l’umore. Dicono che è giusto che ognuno badi ai suoi interessi. Ecco con questa striscia abbiamo fatto i nostri e per favore quando l’anno prossimo tornerà a Treviglio, da avversario, risparmiamoci la farsa della consegna della targa. Baldo

Ecco le necessarie controdeduzioni atte a mantenere pulita l’immagine del Club Paffoni Fulgor Omegna, negli ultimi periodi troppe volte toccata da polemiche e dichiarazioni che non fanno onore all’ambiente fulgorino. La società Paffoni Omegna ritiene offensiva la frase inerente la vena di petrolio nel lago. La possibilità di raggiungere un obbiettivo di mercato importante come Emanuele Rossi, peraltro da sempre ‘osservato’ dal club rossoverde, ed altri giocatori giunti in riva al Lago d’ Orta è dovuta soprattutto ad un sempre più appassionato main sponsor Rubinetterie Paffoni, rappresentato dal proprio presidente Ugo Paffoni, conquistato dalla stessa grande passione che il pubblico di sostenitori ed appassionati omegnesi hanno da sempre dimostrato verso la squadra e la società con iniziative quale l’azionariato popolare di due stagioni or sono (con 33.000 euro raccolti, record in Italia) e con le molte altre iniziative simili quali “Fulgor Futuro, Fulgorado ed oltre. Proprio Paffoni ha messo a disposizione le proprie disponibilità economiche per creare una squadra competitiva, perché rapito da questi fattori. E’ praticamente impossibile trovare una tifoseria in Italia che sappia raccogliere quasi 40 mila Euro per garantire il futuro alla propria squadra del cuore. Ad Omegna è successo, Ugo Paffoni se ne è accorto e si è lasciato conquistare. E’ questa la vena di petrolio Riteniamo che sia dettato dalla poca informazione che un club dalle tante altre iniziative a supporto della squadra che vanno da un importante progetto di Settore giovanile, a varie iniziative che spaziano nel campo del sociale e del solidale, venga additato come una sorta di impero cattivo che fagocita tutto quello che gli piace, in questo caso un giocatore come Emanuele Rossi, perché pieno di soldi, cosa che peraltro non corrisponde a verità.
Non c’è nessuna pozza di petrolio nel Lago Maggiore (anche se Omegna è bagnata si , ma dal Lago d’Orta), ma solo una gestione chiara, positiva e programmata che ora da i suoi frutti, grazie ad uno sponsor appassionato e ad un movimento di contorno unico in Italia. Riguardo alla ‘massima di confucio’ riteniamo perlomeno curioso che si debba anche commentare una strategia di mercato di una squadra in questo caso avversaria a quella commentata dal ‘sig. Baldo’: La Paffoni Fulgor Omegna , come per inciso tutte le altre squadra che hanno trattato l’acquisto di Rossi, hanno il sacrosanto diritto di muoversi sul mercato come meglio ritengono indispensabile, per offrire ai propri tifosi la miglior squadra possibile, a seconda delle proprie disponibilità ”.
Riteniamo inoltre comunque ingiuriose le frasi riguardanti il nostro tesserato Emanuele Rossi. Sarebbe bene che il Sig Baldo faccia una passeggiata ad Omegna o si documenti attraverso il sito ufficiale della società per capire cosa davvero è il fenomeno Fulgor.
La Paffoni Fulgor Omegna inoltre è sinceramente dispiaciuta che uno scambio di battute, di fatto senza nessuna importanza, avvenute durante la presentazione dei giocatori Picazio ed Anselmi sia potuto divenire una questione pubblica tale da portare il Signor Sindaco a dover precisare le sue parole.
Vorremo chiarire che la società Paffoni Fulgor Omegna è assolutamente riconoscente al Sindaco ed alla Città di Omegna per il contributo che da al nostro lavoro, a sostegno particolarmente del settore giovanile, e cosi’ come ben sappiamo quanta sia la fatica che si fa a far quadrare i conti di una società sportiva ad un certo livello (nonostante il massimo contributo di tutti ed in primis di un “patron” forte e motivato come il Sig. Ugo Paffoni) siamo perfettamente coscienti delle enormi difficoltà anche economiche che l’Amministrazione di una Città come Omegna comporta. Siamo certi che l’attuale Amministrazione ha fatto e farà il massimo di quanto nelle sue possibilità per sostenerci.
Paffoni Fulgor Omegna condivide con le tutte le istituzioni ed in primis col Comune di Omegna l’obiettivo primario di onorare la nostra Città ed il nostro territorio Provinciale e di promuovere lo sport come attività di sana aggregazione sociale.
Insieme su questo cammino non c’è spazio e non vogliamo che si pensi che ci sia alcun tipo di divisione.


FONTE: Ufficio Stampa e Comunicazione Paffoni Omegna

MARINO A TERAMO:ADDIO OMEGNA

Sorpresa ad Omegna: Marino va a Teramo

LA PAFFONI OMEGNA SALUTA TOMMASO MARINO
PROSSIMO AL PASSAGGIO IN SERIE A1 CON TERAMO
BURLOTTO: “NON POTEVAMO TRATTENERLO DAVANTI A QUESTA OFFERTA, MA SARA’ SEMPRE UNO DEI NOSTRI”


Dopo tre anni di grande collaborazione, di grande crescita, di grandi emozioni e anche di qualche momento triste Tommaso Marino, senese del Montone, playmaker, lascia la Paffoni Omegna. Tommaso non ha potuto rinunciare ad una offerta importante; quella di passare a Teramo, in Serie A1. “Siamo soddisfatti per quanto Tommaso ha fatto con noi in questi tre campionati – spiega il direttore sportivo della Paffoni Michele Burlotto – e siamo davvero orgogliosi che la sua permanenza con noi abbia contribuito a quella crescita che ora lo ha portato ad avere una offerta dalla A1, un’ offerta di fronte alla quale noi non potevamo trattenere il giocatore. Siamo certi che questa offerta sia un passaggio fondamentale per la sua carriera. Auguriamo a Tommaso un enorme in bocca al lupo, con amicizia ed affetto, perché possa davvero crearsi la carriera che si merita. Saremo sempre legati a lui e sarà sempre uno dei nostri”.

FONTE: Ufficio Stampa e Comunicazione Paffoni Omegna

BLUBASKET 1971:PRENDE FORMA LA SQUADRA


BLUBASKET 1971:PRENDE FORMA LA SQUADRA




Treviglio , a conclusione del ciclo triennale di programmazione costituitasi con l'avvio della nuova società che come ricordiamo ha formato una simbiosi tra la la storica dirigenza della bassa e il gruppo ex Interbasket , ha voltato pagina , cambiando notevolmente il proprio volto .
La squadra che si presenterà il 18 Agosto per cominciare la preparazione atletica , agli ordini dello staff formato da coach Simone Morandi e dal suo assistente Raffaele Martini e del preparatore atletico Beppe Ferani , ha convinto finora gli addetti ai lavori di tutta Italia , facendo scemare le preoccupazioni dei tifosi che temevano in un anno di transizione gestita col fil di ferro.
Fermo restando il punto fermo che molti supporters , Rangers o meno , non hanno gradito la partenza di alcuni giocatori molto amati , cioè evidentemente di Guarino , del capitano Gamba e del gladiatore Rossi , è inopinabile che si dovesse in qualche modo ricostuire un nuovo assetto , ritornando ad un gruppo di giocatori più malleabili e con certe caratteristiche di duttilità tecnica ed atletica.
In realtà la forza del nuovo gruppo messo in mano a Morandi è ancora tutta da scoprire , essendo il mercato delle altre ancora un pò in stallo per alcuni versi , però dovrebbe essere una squadra che il coach valgobbino dovrebbe gradire oltremodo.


1 DeMartini da playmaker, senza più lo spettro della competitività , mai digerita per altro , con Guarino . Si è ridotto si mormora un pò lo stipendio , sarà titolare e se Morandi lo saprà far giocare secondo i suoi canoni , cioè difesa pressante e certo ritmo in attacco , potrebbe tornare come ai tempi di Ciocca.
2 Reati : rinuncia ai piani alti dei campionati Majors... per molti la scelta giusta per altri uno sprecare una possibilità , non essendo più cosi giovanissimo e vedendo che Gallinari e Aradori qualche cosa più alto lo stanno facendo . Di sicuro nello spot di numero 2 sarà una garanzia vista la trovata maturità cestistica.
3 Minessi:perso il gladiatore Rossi , se pur in altro ruolo , Treviglio trova il giocatore più adrenalinico del campionato.Tanti attributi e molte possibilità tecniche , fronte e spalle a canestro.Un combattente di cui bisogna solo verificarne la consistenza fisica nell'arco di una stagione e dei , speriamo , play off .Morandi voleva un 3 che giocasse anche 4 , ha ritrovato un suo beniamino .
4 De Min un acquisto decisamente intrigante e che da la svolta al mercato della BluBasket.Il suo arrivo dimostra che non si vuole fare un anno guardandosi avanti e risparmiando.Un investimento pesante per un giocatore voluto da tutti anche nella serie A vera .Potrà coprire anche 3 ruoli , giocando anche assieme a DaRos.
5 Zanella . Una conferma per il giocatore forse dal rendimento più alto rispetto al proprio ingaggio economico . Al momento è il re del proprio reparto ma si attendono news anche se al momento l'interessamento verso Bozzetto sembra passato , visti i costi eccessivi dell'operazione di mercato col lungo '89 di Pordenone.


Panchina:


Milani ha recuperato al 100% e sarà la sorpresa del prossimo campionato.Ha entusiasmo e grande vitalità , gambe da prof , voglia di fare . Sarà un cambio perfetto per DeMartini ma anche per Reati.
Moruzzi è un giocatore spesso sottovalutato , ottime % da 3pt e grandi soluzioni di palleggio arresto tiro , uno dei pochi in Italia ad avercelo ancora ... Potrà fare il cambio sia di Reati che di Minessi.
Planezio non è stato convoncato agli Europei U18 , unico rammarico di una stagione che l'ha visto timidamente entrare nella rosa della A dilettanti , divenirne un esempio di stakanovismo difensivo e umiltà , disputare le finali nazionali U19 da protagonista . L'anno prossimo dovrà entrare nello spogliatoio vero della BluBasket , giocandosi il posto per avere sempre più minuti come cambio sia del 2 che del 3 .
DaRos: si attende la sua conferma , dovendo firmare il riscatto del contratto dello scorso anno .Al momento sta facendo dei grandi Europei U20 con Sacripanti. Sarà sempre più determinante nello spot di numero 4 e potrà anche giocare con De Min formando un quintetto molto alto e dinamico.
10 : il decimo uomo potrebbe essere Eda .Degli Agosti abita a Trezzano Rosa , non ha mai fatto problemi di minutaggio e Morandi lo rispetta e lo utilizzerebbe come uomo di esperienza . E' 207 cm , potrebbe anche giocare con Zanella da 4 e DeMin da 3 , sogno nel cassetto di Morandi ... In alternativa si parla di qualche giovane Bluorobica come Gotti o Deligios o Gibellini , ma più facile che DegliAgosti cominci la stagione con Treviglio .


Morandi ha già dichiarato che la squadra gli piace , potendo giocare sia con quintetti alti , molto alti per certi versi , ma anche piccoli e dinamici come con Minessi da 4 e Zanella o De Min da pseudo 5 . Una squadra certamente poliedrica ,duttile , molto fisica certamente . Ora aspettiamo di vedere come le altre squadre ultimano la loro campagna acquisti e poi si potrà assegnare la medaglia di ranking di mercato , ricordando che lo scorso anno SuperBasket mise la BluBasket praticamente al 5-6 posto , ma il campionato regolare smentì...


(ERREEMME)