FAINA E VERONA:IL SUO COMMENTO

COACH PIPPO FAINA COMMENTA LE OPERAZIONI DI MERCATO SINORA CONCLUSE

«È una Tezenis eccitante»

Manca poco meno di un mese all’inizio della preparazione per il nuovo campionato di A dilettanti e il Basket Scaligero è ad un passo dal completamento delle operazioni di mercato. Anche se ci sarebbe tempo sino all’8 settembre per definire la "rosa" della squadra, è probabile che già nella prossima settimana vi possa essere la firma di un ultimo giocatore da mettere accanto a Silvestrucci, Ferrarese, Gueye, Dri, Gori, Andrea Campiello, Matteo Nobile, Gandini e Rossato. Pippo Faina, confermato alla guida tecnica della Tezenis per questa nuova, allettante e stimolante avventura in A dilettanti, avrà presto tutti i giocatori a disposizione. Il tecnico esprime, intanto, «il piacere di rimanere a Verona, per la città e per la società».Faina, la Tezenis è quasi fatta.«Aspetto solo il sì di un ultimo giocatore, un numero 4 da quintetto, uno tosto del campionato, un veterano».Qual è la prima impressione?«È nata una squadra completa nell’organico. Poi, è chiaro, tutto sarà da verificare nel confronto con quello che avranno fatto le altre. Si può rilevare che Omegna e Trento stanno allestendo delle belle squadre, con giocatori di categoria e che le altre sono, più o meno, ancora dei "cantieri aperti"».Qual era l’idea di partenza?«Inserire elementi di categoria per alzare il livello di una squadra che era già accettabile per una categoria come la serie A dilettanti, ma che andava migliorata anche per presentare cose nuove al nostro pubblico e offrire altri stimoli a tutti. Fadini, come al solito, ha operato al meglio e non ha avuto problemi nel formare la squadra».Ci sono state conferme importanti.«Se si completerà come spero, ritengo che la nuova Tezenis sarà eccitante per la nostra gente. Ci sono "stelle" del passato più recente come Gueye e Matteo Nobile, elementi apprezzati dal pubblico come Silvestrucci e Dri che rimangono con noi. E giocatori che si sono già imposti nel campionato di A dilettanti come Ferrarese, Gandini e Gori, che si sono già affermati nella categoria dove si sono espressi ad alto livello. E, ancora, giovani come Andrea Campiello e Dri che hanno giocato nella categoria inferiore, ma hanno il talento per imporsi a livello superiore».Ha giocatori adatti al suo tipo di basket?«Importante è avere buoni giocatori e fare il tipo di basket cha va bene a loro».È cambiata la formula della Coppa Italia.«È una stupidata aver previsto l’eliminazione diretta invece di fare dei gironcini perché se vai fuori al primo o secondo turno, devi subito prendere in mano il telefono per trovare una squadra con cui giocare delle amichevoli prima dell’inizio del campionato».Quando comincerà la preparazione?«Ci ritroveremo in sede la sera del 16 agosto e dal 17 cominceremo con una doppia seduta giornaliera. Dalla seconda settimana di allenamento, cominceremo a inserire le partite amichevoli».

(L’Arena di Verona del 24 luglio 2009 – Renzo Puliero)

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