Anche tra Vigevano e Latina è pareggio
Anche la finale scudetto fra Latina e Vigevano riserva emozioni e spettacolo. Al successo “on the road” in gara-1 della truppa di Gigi Garelli (60-55), Latina ha risposto con il successo di domenica al “Palabasletta” (65-59) costringendo i ducali al primo stop dei play off: la serie è in parità, e stasera si disputa gara-3 al “PalaBianchini”. Sempre senza Zaccariello, Vigevano ha cercato di sfruttare la buona vena di Ferrari (16 punti), Ghersetti (14) e Banti (10). «La nostra cattiva percentuale al tiro forse si spiega con il blocco che ci ha colti per la tanta attesa, il palazzetto era veramente pieno - commenta Gigi Garelli, coach della Miro Radici Vigevano -. Latina si è presentata decisamente agguerrita, ha difeso bene esprimendo il giusto spirito: sono stati bravi a giocare i palloni decisivi. Noi non siamo riusciti a mettere quel qualcosa in più che finora era stato fondamentale». Pur senza Muro, Latina ha trovato ottime giocate da Bisconti (15), Ochoa (13 punti e 10 rimbalzi) e Svoboda (10). «L’assenza di un giocatore da 20 punti, la sua media finché ha giocato, ci ha costretto a ritmi più bassi del solito puntando a una maggiore intensità difensiva: fattori che sono tornati a nostro favore visto che ruotiamo in sette e l’ultimo è Canelo, un ragazzo di 19 anni - spiega Giovanni Benedetto, il coach di Latina -. Le prime due gare sono state pressoché identiche: emozione e pressione sono gravate su chi era in casa. Le modifiche tattiche ci hanno permesso di recuperare diversi palloni agevolando la ripresa dalla brutta botta di giovedì: non è semplice riprendersi perdendo la prima in casa. Ora serve far valere il nostro fattore campo».
Rassegna stampa del 19-05-2009
Fonte: Il Cittadino
Anche la finale scudetto fra Latina e Vigevano riserva emozioni e spettacolo. Al successo “on the road” in gara-1 della truppa di Gigi Garelli (60-55), Latina ha risposto con il successo di domenica al “Palabasletta” (65-59) costringendo i ducali al primo stop dei play off: la serie è in parità, e stasera si disputa gara-3 al “PalaBianchini”. Sempre senza Zaccariello, Vigevano ha cercato di sfruttare la buona vena di Ferrari (16 punti), Ghersetti (14) e Banti (10). «La nostra cattiva percentuale al tiro forse si spiega con il blocco che ci ha colti per la tanta attesa, il palazzetto era veramente pieno - commenta Gigi Garelli, coach della Miro Radici Vigevano -. Latina si è presentata decisamente agguerrita, ha difeso bene esprimendo il giusto spirito: sono stati bravi a giocare i palloni decisivi. Noi non siamo riusciti a mettere quel qualcosa in più che finora era stato fondamentale». Pur senza Muro, Latina ha trovato ottime giocate da Bisconti (15), Ochoa (13 punti e 10 rimbalzi) e Svoboda (10). «L’assenza di un giocatore da 20 punti, la sua media finché ha giocato, ci ha costretto a ritmi più bassi del solito puntando a una maggiore intensità difensiva: fattori che sono tornati a nostro favore visto che ruotiamo in sette e l’ultimo è Canelo, un ragazzo di 19 anni - spiega Giovanni Benedetto, il coach di Latina -. Le prime due gare sono state pressoché identiche: emozione e pressione sono gravate su chi era in casa. Le modifiche tattiche ci hanno permesso di recuperare diversi palloni agevolando la ripresa dalla brutta botta di giovedì: non è semplice riprendersi perdendo la prima in casa. Ora serve far valere il nostro fattore campo».
Rassegna stampa del 19-05-2009
Fonte: Il Cittadino
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