Vigevano fa il colpaccio a Latina.Vince la Virtus Siena con CasalP.I rossoblu partono male, rimontano, ma si arrendono all’overtime
LATINA-VIGEVANO:50-65
A.B. LATINA: Muro 5, Vannini n.e., Canelo 2, Svoboda 11, Coronini 3, Chiumenti 5, Pilotti 7, Ochoa 13, Livera n.e., Bisconti 4. All. Benedetto
M.R. FINANCE VIGEVANO: Panzini 6, Ihedioha 6, Bertolazzi 10, Cavallaro 5, Ferrari 9, Ganeto 14, Ghersetti 6, Campana n.e., Colombo n.e., Banti. All. Garelli
Arbitri: Roberto Vaccarini di La Spezia e Angelo Valerio Bramante di Verona
Parziali: 9/13 – 15/29 – 26/50
Note: Tiri da due punti: Latina 11/31, Vigevano 17/35;
M.R. FINANCE VIGEVANO: Panzini 6, Ihedioha 6, Bertolazzi 10, Cavallaro 5, Ferrari 9, Ganeto 14, Ghersetti 6, Campana n.e., Colombo n.e., Banti. All. Garelli
Arbitri: Roberto Vaccarini di La Spezia e Angelo Valerio Bramante di Verona
Parziali: 9/13 – 15/29 – 26/50
Note: Tiri da due punti: Latina 11/31, Vigevano 17/35;
tiri da tre punti: Latina 7/21, Vigevano 7/26,
tiri liberi: Latina 7/11, Vigevano 10/15.
Spettatori: 2500 circa
Vigevano riesce nell’impresa di espugnare il PalaBianchini con il risultato di 50-65. Latina non ha giocato con tranquillità, troppe palle perse e percentuali al tiro decisamente al di sotto della media. I nerazzurri hanno dovuto fare a meno di Alejandro Muro per circa tre quarti del match per via di un colpo rimediato nel corso del primo quarto. Una grande difesa pavese che ha disorientato i nerazzurri e non ha consentito loro di sfruttare il vantaggio di giocare in casa.
I primi punti di Gara 1 Finale Scudetto sono realizzati da Alejandro Muro che piazza un mini break di 5-0 in poco più di un minuto. Risponde Vigevano con Ferrari e Ihedioha e Cavallaro ribaltando il vantaggio: 5-9 al 4’. Ritmi molto elevati e grande tensione agonistica che fanno registrare troppe palle perse e qualche imprecisione al tiro ambo le parti. Il primo time-out del match viene chiamato a 2,48 dal termine del primo quarto, mentre il tabellone segna 7-13 in favore dei gialloblù ospiti. Ad 1,48’ coach Benedetto da minuti di fiato a Coronini, mettendo in campo Ariel Svoboda. La prima frazione si conclude sul punteggio di 9-13 per Vigevano.
In avvio di secondo periodo coach Garelli cambia per Ganeto per Ihedioha e Cavallaro per Banti, si respira un’aria estremamente tesa, le difese sono arcigne ed entrambe le compagini hanno difficoltà a trovare la via del canestro: al 13’ il punteggio ancora sul 9-14 in favore dei pavesi. Tra le file pontine Chiumenti prende il posto di Pilotti, mentre Vigevano aumenta il divario: 9-20 al 14’. Ruotano ripetutamente gli uomini sulle due panchine, ma il ritmo non cala assolutamente: Latina centra la retina con Ochoa al 15’ 11-20. Alejandro Muro è costretto a sedersi per via di un colpo preso alla gamba. Difesa molto aggressiva da parte degli ospiti che non permette ai nerazzurri di concludere con facilità a canestro: 14-25 al 18’. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 15-29 in favore di Vigevano.
Dopo il riposo lungo è ancora la squadra ospite a dettare il ritmo del gioco: 15-36 al 22’ grazie ai canestri di Ganeto, Ghersetti e Ihedioha. Fatica molto Latina, mentre gli avversari sembrano attaccare con maggiore facilità: 20-38 al 23’. Un minuto dopo Ghersetti è richiamato in panchina perché gravato di 4 falli ed al suo posto entra di nuovo Banti. Latina è deconcentrata e imprecisa permettendo a Vigevano di portarsi sul 22-43 al 24’. Si innervosiscono i giocatori nerazzurri, viene fischiato anche un fallo tecnico a Bisconti al 27’. Grave la situazione falli tra le file pontine: sia Ochoa che Bisconti sono gravati di 4 falli: 24-46 al 28’. Non varia di molto la situazione al termine della terza frazione che si conclude sul 26-50 in favore dei gialloblù pavesi.
In avvio di ultimo periodo Latina piazza un parziale di 5-0 in due minuti, incrementa con una tripla di Svoboda: 34-50 con 7,47 da giocare. Aumenta la pressione la squadra nerazzurra, cercando di mettere in difficoltà la difesa avversaria: 37-54 al 35’. I ragazzi di coach Benedetto continuano a pressare, ma Vigevano non perdona nessun errore ed al 38’ il tabellone segna 44-61 per gli ospiti. Non cambia la musica fino alla sirena finale e Gara 1 termina con la vittoria di Vigevano con il risultato di 50-65.
Fonte: Ufficio stampa A.B. Latina
I primi punti di Gara 1 Finale Scudetto sono realizzati da Alejandro Muro che piazza un mini break di 5-0 in poco più di un minuto. Risponde Vigevano con Ferrari e Ihedioha e Cavallaro ribaltando il vantaggio: 5-9 al 4’. Ritmi molto elevati e grande tensione agonistica che fanno registrare troppe palle perse e qualche imprecisione al tiro ambo le parti. Il primo time-out del match viene chiamato a 2,48 dal termine del primo quarto, mentre il tabellone segna 7-13 in favore dei gialloblù ospiti. Ad 1,48’ coach Benedetto da minuti di fiato a Coronini, mettendo in campo Ariel Svoboda. La prima frazione si conclude sul punteggio di 9-13 per Vigevano.
In avvio di secondo periodo coach Garelli cambia per Ganeto per Ihedioha e Cavallaro per Banti, si respira un’aria estremamente tesa, le difese sono arcigne ed entrambe le compagini hanno difficoltà a trovare la via del canestro: al 13’ il punteggio ancora sul 9-14 in favore dei pavesi. Tra le file pontine Chiumenti prende il posto di Pilotti, mentre Vigevano aumenta il divario: 9-20 al 14’. Ruotano ripetutamente gli uomini sulle due panchine, ma il ritmo non cala assolutamente: Latina centra la retina con Ochoa al 15’ 11-20. Alejandro Muro è costretto a sedersi per via di un colpo preso alla gamba. Difesa molto aggressiva da parte degli ospiti che non permette ai nerazzurri di concludere con facilità a canestro: 14-25 al 18’. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 15-29 in favore di Vigevano.
Dopo il riposo lungo è ancora la squadra ospite a dettare il ritmo del gioco: 15-36 al 22’ grazie ai canestri di Ganeto, Ghersetti e Ihedioha. Fatica molto Latina, mentre gli avversari sembrano attaccare con maggiore facilità: 20-38 al 23’. Un minuto dopo Ghersetti è richiamato in panchina perché gravato di 4 falli ed al suo posto entra di nuovo Banti. Latina è deconcentrata e imprecisa permettendo a Vigevano di portarsi sul 22-43 al 24’. Si innervosiscono i giocatori nerazzurri, viene fischiato anche un fallo tecnico a Bisconti al 27’. Grave la situazione falli tra le file pontine: sia Ochoa che Bisconti sono gravati di 4 falli: 24-46 al 28’. Non varia di molto la situazione al termine della terza frazione che si conclude sul 26-50 in favore dei gialloblù pavesi.
In avvio di ultimo periodo Latina piazza un parziale di 5-0 in due minuti, incrementa con una tripla di Svoboda: 34-50 con 7,47 da giocare. Aumenta la pressione la squadra nerazzurra, cercando di mettere in difficoltà la difesa avversaria: 37-54 al 35’. I ragazzi di coach Benedetto continuano a pressare, ma Vigevano non perdona nessun errore ed al 38’ il tabellone segna 44-61 per gli ospiti. Non cambia la musica fino alla sirena finale e Gara 1 termina con la vittoria di Vigevano con il risultato di 50-65.
Fonte: Ufficio stampa A.B. Latina
CONSUM.IT SIENA 77ASSIGECO EMPIRE BPL 75 d.t.s.
Parziali: 26-20; 32-41; 50-55; 65-65
CONSUM.IT SIENA: Tomasiello 12, Cournooh 5, Marcante 15, De Min 16, Casadei 19;; Cuccarolo 7, Zambrini 3, Furlanetto. Ne: Setti, Visigalli. All.: Billeri
ASSIGECO EMPIRE BPL: Picazio 5, Bolzonella 19, Conte 11, Perego 7, Bellina 6;; Castelli 13, Simoncelli 10, Cazzaniga 7. Ne: Lottici M., Vignando. All.: Lottici S .
Arbitri: Ceratto di Castellazzo Bormida e Quarta di Grugliasco
Note: Spettatori 1000 circa.
Tiri liberi: Siena 24 su 33; Assigeco 14 su 20.
Tiri da tre: Siena 5 su 18; Assigeco 9 su 36. Cinque falli: Simoncelli (39') e Perego (44').
SIENA Emozioni a non finire, ma anche il rammarico per qualche errore di troppo. L'Assigeco non vola come a Forlì, perché il suo rendimento è troppo altalenante, ma con orgoglio e cuore va vicina al successo "on the road" che avrebbe potuto girare subito la serie a proprio favore. Invece è la Virtus Siena a imporsi in gara-1 dello spareggio per qualificarsi alla seconda finale-promozione. I rossoblu sono bravi a non disunirsi quando dai canapi esce la vitalità di Siena, che aggredisce il match ad altissima velocità. I primi minuti dei ragazzi di Billeri (14-2) sono da mal di testa: l'Assigeco capisce che deve grattare velocemente la ruggine dell'ultima settimana per leggere meglio il copione della serata. Gli esterni toscani mettono pressione sulla palla, Cournooh si attacca a Bolzonella, De Min e Casadei fanno fuochi d'artificio, Marcante ci mette talento e agilità. Fuori ritmo e con le rotazioni difensive in difficoltà sul primo uno contro uno, i rossoblu non riescono a limitare la marea avversaria. Per fortuna capiscono rapidamente la necessità di modificare l'approccio. La risposta passa attraverso una svegliata generale in difesa e in attacco con la produttività che sale proporzionalmente alla miglior gestione e distribuzione dei possessi. Non a caso dopo aver subìto il 60% iniziale dal campo di Siena (16-6 al 5') l'Assigeco subisce 16 punti nei 15' che conducono all'intervallo lungo segnandone 35. Segnali di risveglio che, conditi dalle triple (4/8 nel secondo periodo), permettono ai rossoblu di vedere la prima luce del vantaggio (28-29 al 5') e di allungare prima del riposo (32-41). Simoncelli garantisce sveltezza, Conte e Picazio più incisività sul perimetro, Cazzaniga, Bellina, Castelli e Bolzonella mettono in difficoltà i dispositivi tattici senesi, specialmente quando sul tecnico di De Min (4° fallo), appena prima dell'intervallo, Billeri si trova costretto a richiamare uno dei più brillanti protagonisti. In realtà l'Assigeco nelle rotazioni non trova il massimo da nessuno: una discreta partecipazione del gruppo, ma poca continuità. Arriva il +12 in avvio di terzo quarto (34-46 al 3') senza però riuscire a sfruttare fino in fondo l'abbrivio favorevole. È probabilmente l'errore che annulla le chance di vittoria. Siena ha orgoglio e non molla. E poi ha Tomasiello da mettere sul parquet con una determinazione completamente differente. Il play senese trascina i compagni alla progressiva rimonta cavando dal cilindro del talento canestri d'oro abbinati a una super distribuzione di gioco. L'Assigeco non è più fluida in attacco, aumentano le palle perse ma tiene a rimbalzo e con un guizzo firmato da Simoncelli e Conte in prossimità della terza sirena risale a +7 (46-53). Ma poi Siena ribalta il punteggio a metà dell'ultimo quarto (62-56 al 5') grazie a Tomasiello e Cuccarolo. Siena sembra in controllo, ma non è finita perché l'Assigeco rimanda il verdetto all'overtime con un parziale di 0-6 negli ultimi 38". Siena è nelle mani di Casadei, Conte e Castelli replicano dall'arco (71-73 a 1’20"; De Min e Casadei trasformano i liberi sugli errori rossoblu (77-73) a 40". Bolzonella va da sotto (77-75), ma sul discutibile fallo in attacco di Conte (a 7") l'Assigeco non riesce a sfruttare l'ultimo possesso. Gara-1 è così nelle mani di Siena. Luca Mallamaci
Rassegna stampa del 15-05-2009Fonte: Il Cittadino
Rassegna stampa del 15-05-2009Fonte: Il Cittadino
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