Pettenuzzo racconta l’exploit contro Treviglio
Ribaltone in vetta. Le contemporanee sconfitte di Forlì e Treviglio propongono un triumvirato al comando, che per via degli scontri diretti mette la leadership nelle mani dell’Assigeco. Treviglio (Rossi 21 punti) ferma a Castelletto Ticino (Becerra 19) la striscia di cinque vittorie, secondo stop nelle ultime dodici gare. «Un successo importante - racconta Massimo Pettenuzzo, coach del Castelletto -: abbiamo giocato bene in attacco, meno in fase difensiva dove si sono subiti troppo i punti di forza bergamaschi, specialmente all’inizio. Gli adeguamenti e la bravura a non perdere tranquillità una volta in svantaggio ci hanno risollevato contro una squadra che rimane comunque super». Il verdetto è rimasto in bilico fino agli ultimi secondi. «Beh, Treviglio è formazione atipica ma molto solida - continua il coach piemontese -. Giocano molto alti e larghi lasciando libera l’area per l’uno contro uno di Rossi e degli esterni. Contro di noi ha pesato una cattiva percentuale ai liberi (14/28)». Se le prime tre hanno più di un piede nei play off, Vigevano e Omegna non perdono l’occasione casalinga per mettere un altro tassello nella lotta per una della prime quattro posizioni. La squadra di Da Prato (Gilardi 18 punti, Ferraro 18 rimbalzi) conferma la solidità casalinga (dieci vittorie su undici) stoppando Forlì (Liburdi 17) che “on the road” (cinque sconfitte su dieci) non rende come in casa. Anche Vigevano (Ferrari e Ganeto 14) fa valere la legge del “PalaBasletta” (nona vittoria su dieci) e non lascia scampo a Ozzano (Facenda 12). Fidenza (Prandin 21, Maioli 20) supera Cremona (Andrea e Paolo Conti 17 a testa) e fa un bel passo avanti in chiave play off rintuzzando la mossa di Castelletto (ora alla pari di Ozzano) e Lumezzane (Moruzzi 26) che tiene il nono posto battendo Jesolosandonà (Casagrande 22) solo dopo un supplementare. «Abbiamo un po’ di serenità in più, è indubbio - dice Pettenuzzo riferendosi alla striscia di tre successi di Castelletto -. Con l’equilibrio che c’è bastano due vittorie di fila per andare su e due sconfitte per tornare indietro: non bisogna mollare, è ancora tutto da decidere». Montecatini (Andrea Niccolai 25) ferma contro Cagliari (Stella e Villa Santa 22) l’emorragia di sei sconfitte filate per respirare aria migliore in vista dei play out.
Fonte: Il Cittadino
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