PRESENTAZIONE DELLA GARA DAL SITO FULGOR


L'avversario di Corrado Lori


Quando l’Intertrasport venne a vincere nettamente al Palasport in dicembre, l’abbiamo pensato in tanti: Treviglio è la squadra più forte e dominerà il campionato. Gli uomini di coach Frattin, confermato alla guida della Blu Basket dopo il grande finale della stagione 2007-2008, avevano infatti lasciato una notevole impressione di qualità e compattezza.Le cose poi non sono andate esattamente così. La formazione orobica si è sì mantenuta stabilmente ai vertici della graduatoria, ma le 3 sconfitte subite nel girone di ritorno (a Ozzano, Castelletto e Lumezzane) ne hanno frenato lo slancio, impedendole di spiccare il volo solitario che ci aspettavamo: a 3 partite dalla fine i biancoblu non occupano la prima posizione, e ci precedono solo di 4 punti in classifica. Alzi la mano chi l’avrebbe detto, dopo il pesante 58-74 dell’andata!Considerazioni che comunque non mutano la sostanza: l’Intertrasport è fortissima, e al PalaFacchetti di solito non ce n’è per nessuno.Il gruppo senior, costruito con l’evidente intento di vincere il campionato, è fatto di giocatori tutti al top per la categoria: i due play Guarino, miglior uomo-assist del girone – quasi 6 a partita, e Demartini; la guardia-ala Raschi, giocatore eclettico, buon terminale offensivo ma incisivo anche in difesa e a rimbalzo; il capitano Gamba, “bandiera” di Treviglio, ala che tira da 3 con quasi il 50%; i due centri Rossi, secondo rimbalzista del girone con 9 di media, e Zanella, lungo agile, capace di lottare sotto canestro anche con gente di ben maggiore tonnellaggio.A completare il roster ci sono 4 giovani tutti interessanti. Spicca la guardia-ala Reati, 12 punti a partita, un ’88 che gioca come un veterano, uno degli under migliori di tutta la A Dilettanti. Gli altri prospetti hanno un minutaggio minore, ma hanno già dimostrato buone qualità: l’ala alta ’89 Da Ros, l’esterno ’91 Planezio e il play ’88 Milani.È una sentenza, o, se volete, ordinaria amministrazione: contro Treviglio si perde, spesso anche di brutto. La regola, da che siamo in B1 (o A Dil.) non ha conosciuto eccezioni. Pensare che possa averne una stavolta, con loro forti del fattore campo e motivati dall’inseguimento al primato, è veramente temerario. Ma almeno fino alle 18.00 di domenica un po’ di salutare temerarietà ce la possiamo permettere. Stiamo bene, siamo gasati il giusto e per una volta possiamo giocare senza guardarci alle spalle. Cinque legnate prese in due anni e mezzo gridano vendetta. Siamo stufi di prenderle! Forza Fulgor!

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