TREVIGLIO FA QUADRATO:
AL PALAFACCHETTI NON PASSA IL… LODIGIANO
Importantissima vittoria, in chiave primo posto nel girone, quella che l’Intertrasport ha ottenuto ai danni dei “cugini” lodigiani dell’Assigeco. Gamba e compagni oltre a strappare i due punti alla co-capolista sono riusciti a ribaltare la differenza canestri, ora è +7 per Treviglio, che in caso di arrivo a pari punti darebbe un vantaggio ai biancoblu di coach Lino Frattin. Da tre sorelle in vetta sono rimaste ora Forlì e Treviglio, quando al termine della regular season mancano solo quattro partite.
L’avvio dell’Intertrasport è da stordimento: gran ritmo, ottima circolazione di palla e massimo precisione al tiro. E’ il capitano Luca Gamba a suonare la carica ai compagni. Raschi è il più determinato e infila chirurgicamente la retina ospite dai sei metri e venticinque. L’Assigeco sbanda, soffre la difesa avversaria e fatica a riprendersi; il 23-11 del primo parziale la dice lunga. Mai dar per morta, però, una formazione solida e talentuosa come Casalpusterlengo, capace nel secondo periodo di sfoderare la rimonta con i “soliti” Perego, Bolzonella, Picazio e Cutolo. I lodigiani tornano pan per focaccia e con un parziale di 17-29 impattano la sfida che all’intervallo resta inchiodata sull’equilibrio.
Coach Frattin s’affida al quintetto base, quello che dà le maggiori garanzie: Guarino, sempre determinante, detta i ritmi e sforna assist come pagnottine (10 in totale); Reati fa un gran lavoro su Picazio in difesa, mentre Raschi riprende a mitragliare la retina lodigiana (4/4 da tre e anche 9 rimbalzi). Treviglio riprende il largo sul 63-55; un divario che si dilata nell’ultimo periodo (68-57 al 35’), quando ormai la resistenza di Bolzonella (top scorer per Casalpusterlengo con 18 punti e 4/7 da tre) è agli sgoccioli. L’Assigeco riesce solo a rintuzzare lo svantaggio a –9, ma perde la vetta della classifica e il pur minimo (+2) vantaggio nella differenza canestri.
E’ una festa per il PalaFacchetti, niente a che fare con quanto successe in gara-4 di playoff nella scorsa stagione, ma per i 2000 e più spettatori una vittoria su Casalpusterlengo è sempre un risultato esaltante. Ora c’è da guardare avanti alla prossima sfida: la trasferta di Lumezzane vedrà i biancoblu trevigliesi trovare sulla propria strada gli ex Gori, probabilmente non ancora al top della forma, e Ferrarese. Se arrivassero i due punti anche in Val Gobbia allora sì che sognare la promozione in LegaDue non sarebbe più “vietato”, anche se tra i tifosi di Treviglio qualcuno il sogno… lo ha già fatto. Da tempo.
INTERTRASPORT TREVIGLIO-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 78-69
Importantissima vittoria, in chiave primo posto nel girone, quella che l’Intertrasport ha ottenuto ai danni dei “cugini” lodigiani dell’Assigeco. Gamba e compagni oltre a strappare i due punti alla co-capolista sono riusciti a ribaltare la differenza canestri, ora è +7 per Treviglio, che in caso di arrivo a pari punti darebbe un vantaggio ai biancoblu di coach Lino Frattin. Da tre sorelle in vetta sono rimaste ora Forlì e Treviglio, quando al termine della regular season mancano solo quattro partite.
L’avvio dell’Intertrasport è da stordimento: gran ritmo, ottima circolazione di palla e massimo precisione al tiro. E’ il capitano Luca Gamba a suonare la carica ai compagni. Raschi è il più determinato e infila chirurgicamente la retina ospite dai sei metri e venticinque. L’Assigeco sbanda, soffre la difesa avversaria e fatica a riprendersi; il 23-11 del primo parziale la dice lunga. Mai dar per morta, però, una formazione solida e talentuosa come Casalpusterlengo, capace nel secondo periodo di sfoderare la rimonta con i “soliti” Perego, Bolzonella, Picazio e Cutolo. I lodigiani tornano pan per focaccia e con un parziale di 17-29 impattano la sfida che all’intervallo resta inchiodata sull’equilibrio.
Coach Frattin s’affida al quintetto base, quello che dà le maggiori garanzie: Guarino, sempre determinante, detta i ritmi e sforna assist come pagnottine (10 in totale); Reati fa un gran lavoro su Picazio in difesa, mentre Raschi riprende a mitragliare la retina lodigiana (4/4 da tre e anche 9 rimbalzi). Treviglio riprende il largo sul 63-55; un divario che si dilata nell’ultimo periodo (68-57 al 35’), quando ormai la resistenza di Bolzonella (top scorer per Casalpusterlengo con 18 punti e 4/7 da tre) è agli sgoccioli. L’Assigeco riesce solo a rintuzzare lo svantaggio a –9, ma perde la vetta della classifica e il pur minimo (+2) vantaggio nella differenza canestri.
E’ una festa per il PalaFacchetti, niente a che fare con quanto successe in gara-4 di playoff nella scorsa stagione, ma per i 2000 e più spettatori una vittoria su Casalpusterlengo è sempre un risultato esaltante. Ora c’è da guardare avanti alla prossima sfida: la trasferta di Lumezzane vedrà i biancoblu trevigliesi trovare sulla propria strada gli ex Gori, probabilmente non ancora al top della forma, e Ferrarese. Se arrivassero i due punti anche in Val Gobbia allora sì che sognare la promozione in LegaDue non sarebbe più “vietato”, anche se tra i tifosi di Treviglio qualcuno il sogno… lo ha già fatto. Da tempo.
INTERTRASPORT TREVIGLIO-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 78-69
Treviglio: Guarino 14, Reati 8, Raschi 23, Gamba 17, Rossi 9, Demartini, Da Ros 2, Zanella 5, Milani n.e., Planezio n.e. All. Lino Frattin
Casalpusterlengo: Picazio 5, Conte 3, Cutolo 8, Castelli 5, Cazzaniga 8, Bolzonella 18, Perego 11, Simoncelli 7, Bellina 4, Vignando n.e. All. Simone Lottici
STATISTICHE – Treviglio: 11/33 da due, 12/22 da tre, 20/22 ai liberi; 41 rimbalzi (31 dif., 10 off.); 18 palle recuperate, 20 perse; 15 assist.
Casalpusterlengo: 13/32 da due, 10/28 da tre, 13/19 ai liberi; 31 rimbalzi (22 dif., 9 off.); 20 palle recuperate, 18 perse; 9 assist. Uscito per 5 falli: Rossi (Treviglio).
PAGELLE DA DERBY
Guarino: “nel bene e nel male… sempre protagonista” diceva qualcuno. Una definizione che ben si adatta al funambolo di Bentivoglio che sente a chilometri l’“odore del sangue” (leggasi playoff): assist ai compagni come se piovesse, qualche conclusione personale per mettere a posto la pratica e un ottimo 7/8 ai liberi. Di converso perde sei palloni, ma compensa il dato negativo strappando sei rimbalzi. Metronomo: 7,5
Reati: non ci stancheremo mai di sottolineare l’importanza tattica della guardia milanese. Gli otto punti segnati, sotto la media stagionale non sono un problema per la squadra quando Davide sfodera ottime prestazioni difensive accoppiandosi con l’avversario di turno più pericoloso della squadra avversaria. Poliedrico: 6,5
Raschi: cecchino infallibile dalla lunga distanza (4/4 da tre) fa più fatica a trovare varchi favorevoli nella tonnara d’aria lodigiana. Andrea, con Guarino, è il più bersagliato dai falli avversari e dalla lunetta si dimostra precisissimo (7/7). Sfiora la doppia doppia per un solo rimbalzo; nel complesso partita da incorniciare. M.V.P: 8
Gamba: il miglior difensore del girone? Sì. Intelligenza tattica sopra la norma, il capitano subisce tre sfondamenti, recupera tre palloni, lotta a rimbalzo (7) e segna 5 bombe su 9 tentativi; l’ultima scagliata in equilibrio precario fa esplodere il palazzetto. E’ il canestro che spezza le gambe all’Assigeco. Monumentale: 7,5
Rossi: parte con il piede giusto… ben imbeccato dagli assist del playmaker Guarino. Vince di misura (9 punti e 6 rimbalzi) la sfida a distanza con Cazzaniga (8 punti e 5 rimbalzi). A fermarlo la situazione falli, tre nel primo tempo, che costringono coach Frattin a fargli passare molti minuti in panchina. Chiuderà con 14’45” in campo, ma sono stati minuti di sostanza e qualità. “Cinico”: 6,5
Demartini: giostra più da guardia, in coppia con Guarino, che da primo play e ne risente. Fa 0/3 al tiro, non va mai in lunetta, ma subisce quattro falli e serve due assist ai compagni. Rivedibile: 5,5
Da Ros: gioca sette minuti scarsi e segna due punti. Troppo poco per dare un giudizio analitico: 6 politico
Zanella: gioca molto (25’15”) ma sente la partita e la sua mano morbida diventa di… marmo. Sbaglia molto da sotto (2/8), si fa perdonare conquistando 8 rimbalzi e limitando le scorribande sotto canestro dei lunghi lodigiani. Buono a metà: 6
Milani e Planezio: non pervenuti… La scelta di coach Frattin è di affidarsi a giocatori più esperti in una gara da vincere a tutti i costi senza concedere nulla. S.V.
STEFANO RIVOLTELLA
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