Vigevano a Treviglio senza Zaccariello ma con tanta voglia di vincere


Vigevano a Treviglio senza Zaccariello ma con tanta voglia di vincere
29.04.2009 21:41 di Roberto Bernardini
Fonte: La Provincia Pavese


VIGEVANO. La montagna da scalare sarebbe stata già da sola sufficientemente proibitiva, ma ora che bisogna provarci senza Leonardo Zaccariello, la serie che Vigevano inizia stasera a Treviglio (arbitri Gadda e Moretti), come tutto l'eventual prosieguo del suo finale di stagione assume i contorni della missione quasi impossibile. Una involontaria gomitata in azione di gioco in allenamento di Ganeto ha mandato in frantumi martedì sera lo zigomo di Leonardo Zaccariello, l'uomo più importante negli equilibri della squadra gialloblu. Zaccariello è il collante e l'uomo ovunque, il giocatore più duttile, il difensore più feroce, ma adesso, purtroppo, ha altri problemi. Treviglio, che già godeva dei vantaggi del pronostico, in aggiunta a quelli del fattore campo, si trova la strada spianata in discesa da questa ennesima sfortuna in casa gialloblu ed è normale che la squadra di coach Frattin ora non abbia alibi di fronte all'obbligo di passare il turno. Vigevano in ogni caso ci proverà, con un grande cuore e tanta testa. “Ritmi bassi e obbligare Treviglio a pensare, a fare fatica”, dice capitan Federico Ferrari. “Non possiamo pensare minimamente di metterci a correre contro di loro”. A maggior ragione ora che la pattuglia si assottiglia e Zaccariello non ci sarà. Portare la sfida su punteggi bassi, quelli più consoni alle abitudini che la Miro Radici Finance ha dimostrato di avere più care nel corso di questa stagione. E poi, ancora, ecco un'altra riflessione sensibile, sul piano tecnico, da parte del capitano gialloblu: “Non sarà sufficiente difendere molto forte contro Treviglio. Nella difesa individuale dovremo provare a restare ognuno con il suo uomo da marcare fino in fondo, limitando al massimo i cambi difensivi perchè Treviglio è bravissima a punire le rotazioni avversarie”. Lele Rossi pericolo pubblico numero uno, verrebbe da dire dopo aver visto tutta la stagione e, soprattutto, la serie con Castelletto. Già, ma che dire, allora, di Gamba, Reati e Guarino? “Difficile trovare punti deboli a Treviglio che è molto forte in difesa ed ha mille soluzioni in attacco. Ma se c'è qualcosa che sanno fare un po' meno bene, questa può essere la difesa contro i nostri lunghi atipici”. E allora Vigevano si aggrappa a questi ragionamenti razionali quanto alla sottile consapevolezza che nell'emergenza il contributo di tutti tende inconsciamente a salire. Il differenziale di sostanza che tutti sapranno portare alla causa, cominciando da Panzini e Cavallaro prevedibilmente chiamati ad assumere responsabilità e minutaggi superiori alle loro medie, sarà il filo sottile con cui Vigevano proverà a ricucire un gap di pronostico che non si può non riconoscere, ma di fronte al quale non ci si deve fermare più di tanto in un momento cruciale della stagione. Anche perchè gente come Ghersetti, Bertolazzi e Ferrari è abituata alle sfide impossibili. Le ha già vissute e, più di qualche volta, ha saputo renderle comunque possibili... vincendole.
Fabio Babetto

INTERVISTA A DADIVE REATI DOPO IL PRIMO TURNO PLAY OFF



INTERVISTA A DAVIDE REATI DOPO IL PRIMO TURNO PLAY OFF

Grande soddisfazione in casa Intertrasport per la vittoria nella serie Play Off contro Castelletto.Grande protagonista con il suo perentorio 5/10 dall’arco dei 6,25 Davide Reati.

Davide , dopo la “prima” steccata in casa ti aspettavi una riscossa di questa natura per voi della Blu Basket ?

Era inevitabile che una riscossa ci sarebbe stata sia perché in Gara 2 eravamo con le spalle al muro, ed era una partita da “dentro o fuori”, sia perché la brutta prestazione di Gara 1 non aveva rispecchiato le nostre qualità, quello che eravamo in grado di fare e quello che avevamo dimostrato lungo tutta la stagione.

Quali ritieni siano stati i motivi di questa svolta ? :

In Gara 1 non avevamo espresso il nostro miglior gioco, avevamo affrettato molte conclusioni dando cosi modo a loro di colpirci in contropiede. Nelle due partite successive invece abbiamo giocato come sappiamo fare, e come abbiamo fatto durante tutto l’anno. In difesa abbiamo aumentato il ritmo concedendo a loro poco conclusioni facili; forse in Gara 1 ci eravamo dimenticati che siamo stati la seconda miglior difesa del campionato.

Cosa ti è piaciuto di più nell’approccio della tua squadra alla sfida finale e quali le cose materialmente in campo ? :

Vedere ognuno di noi sicuro e convinto che avremmo passato il turno nonostante la sconfitta iniziale, è stata una cosa bellissima; eravamo davvero concentrati e consapevoli che giocando al meglio avremmo portato a casa entrambe le partite. La grinta messa sul campo e il continuo incitarsi l’un l’altro sono stati 2 fattori importanti che ti portavano a pensare che quelle due partite inevitabilmente le avremmo fatte nostre.

Ora una serie terribile,quasi modello NBA , al meglio delle 5 partite . Presentaci la vostra prossima avversaria Vigevano :

Vigevano è una squadra molto temibile, ha dei giocatori bravi ed esperti. Quando gioca in casa è davvero difficile da battere anche perché è supportata da un grande pubblico; nella storia poche squadre sono riuscite a vincere da loro. Non dovremo mai fare un passo falso in casa nostra.

Quali saranno a tuo avviso le possibili mosse vincenti in una serie cosi delicata psicologicamente ? :

Credo che la nostra difesa, soprattutto fuori casa, sia un’arma sulla quale puntare molto. Si scontrano le 2 squadre con le migliori difese del campionato, segnare tanti punti sarà molto difficile; credo che chi difenderà meglio avrà la meglio.

Davide Reati :molti parlano di te come un possibile pretendente a calcare parquet di categorie superiori e magari vestendo contemporaneamente una maglia azzurra . Sono sogni che coltivi nel tuo cassetto ? :

Penso che qualsiasi sportivo punti il più in alto possibile e quindi anche io, essendo tale, spero di arrivare prima o poi a giocare in categorie superiori. Sin da piccolo continuavo a ripetere che da grande avrei voluto fare il giocatore di professione, per ora sto realizzando questo sogno e spero di poter continuare su questa strada.

Facendo un salto nel passato , più o meno recente , molti si chiedono come mai da enfant prodige quale eri da tutti reputato tu non abbia nella tua attività giovanile seguito i richiami di sirene importanti nell‘area milanese :

Quando ho deciso di venire a Treviglio, anche l’Olimpia Milano e altre squadre mi avevano richiesto. Decisi di venire qui perché, per quanto riguardava il settore giovanile, me ne avevano parlato molto bene, soprattutto una persona di cui io mi fidavo e tutt’ora mi fido molto; il fatto che poi non fosse troppo lontano da casa, mi portò a scegliere la società di Treviglio.

Inserito giovanissimo , con un età quasi record , nella rosa della prima squadra di treviglio , dopo un anno hai anche scelto una realtà minore , se pur più famigliare , giocando un anno per la serie C1 del tuo paese , Cernusco . Come mai quella scelta e come la giudichi rispetto al tuo percorso dopo anni ? :

Dal lato puramente “cestistico” l’anno che ho passato a Cernusco in C1 non mi è servito molto, riconosco anche io che se fossi rimasto in B1 avrei imparato sicuramente di più. Dal lato “umano” giocare un anno in C1 dove l’impegno era minore, dove un po’ tutto veniva preso come un gioco, mi servì per capire se davvero avevo voglia di diventare un giocatore o se una realtà minore come quella della C1 mi era più che sufficiente. Alla fine scelsi la prima opzione e tutt’ora ne sono estremamente contento.

Infine :hai avuto modo di lavorare in prima squadra soprattutto con Cece Ciocca e Lino Frattin.Cosa ti ha trasmesso ognuno di loro ? :

Chi più che meno, ogni allenatore trasmette qualcosa a un giocatore. Il mio rapporto con questi 2 allenatori è diverso. Cece mi ha dato tanto ma aveva a che fare davvero con un ragazzino quale ero, e riconosco che non era facile rapportarsi con me; spero in un futuro di poterlo riavere come allenatore ora che sono cresciuto. A Lino devo parecchio, mi ha insegnato moltissimo e ho un grande rispetto per lui sia come allenatore che come persona. Posso dirgli solo “grazie” per la fiducia che mi ha dato quest’anno.

Concludendo : se potessi rubare un avversario e reclutarlo come vostro nuovo compagno nei play off chi sceglieresti ?


Anche se gioca nel mio stesso ruolo, Marco Caprai è un giocatore che mi piace molto sia sul campo, sia fuori come persona.

Ed un pronostico su questo cielo sempre più Blu ?

…”Nel Blu dipinto di A”..

L’INTERTRAPORT TORNA “BELLA”


L’INTERTRAPORT TORNA “BELLA”: ELIMINA CASTELLETTO E ORA… VIGEVANO IN SEMIFINALE

Ci sono volute tre partite per centrare la semifinale playoff. Treviglio ce l’ha fatta ribaltando l’inerzia di una serie che si era aperta sotto i più infausti auspici. Il ko in gara-1 al PalaFacchetti aveva aperto gli occhia a squadra, staff, dirigenti e tifosi. Castelletto Ticino, settima classificata in regular season non aveva intenzione di recitare il ruolo di “vittima sacrificale” sull’ambizioso cammino dell’Intertrasport verso la LegaDue.
Con le spalle al muro, obbligata a vincere per restare in gioco, la formazione biancoblu ha sfoderato due gare tutto cuore, testa, gambe e cervello. Prima la vittoria maturata nel secondo tempo al PalAmico di Castelletto. Successo festeggiato da quasi 200 tifosi arrivati, giovedì sera, in terra piemontese riempiendo due pullman e decine di auto. Sull’1-1 le incognite della serie dei quarti erano legate ai problemi fisici, di Guarino in casa trevigliese (contrattura al polpaccio) e di Prelazzi tra le fila dei gialloblu, con quel dito fratturato che non gli aveva impedito di fare la voce grossa sotto le plance in gara-1. Il “vichingo”, però, è sembrato patire troppo il dolore (un miracolo che riuscisse a tenere il campo) e già in gara-2, quella che avrebbe dovuto segnare il destino della serie, il suo apporto è venuto meno per la gioia di Rossi e compagni che hanno violato il parquet dei gialloblu rimettendosi in linea di galleggiamento.
Chi ci ha creduto ha avuto ragione, chi era scettico si è dovuto ricredere e domenica al PalaFacchetti le scalle erano piene per spingere la squadra oltre l’ostacolo.
Ostacolo non facile, bisogna sottolinearlo, perché l’ex Baldassarre ha provato a trascinare i compagni nell’impresa di passare una seconda volta in terra bergamasca. E per quasi due quarti la Nobili Sbs c’è riuscita, sorprendendo con il tiro da fuori la difesa non proprio irreprensibile dei padroni di casa, capaci di rimanere incollati alla partira qualificazione grazie al tiro da fuori e al soverchiante dominio sotto canestro del pivot Emanuele Rossi. A cambiare marcia ci ha pensato il classico… the all’intervallo. Coach Lino Frattin ha suonato la carica e nei secondi venti minuti il quintetto trevigliese ha recitato da prim’attore. Difesa arcigna, attacco maggiormente incisivo grazie alla doppia regìa firmata Guarino (4/6 da tre e 6 assist) e Demartini (11 punti e una grande pressione difensiva, a turno, su Parente e Giadini). La prestazione balistica è lievitata, coinvolgendo a turno Raschi e Rossi, come Da Ros, Gamba e Zanella. La mazzata psicologica al quintetto allenato da Massimo Pettenuzzo l’ha data, però, l’“enfant prodige” Davide Reati. Carico al punto giusto, la guardia di Cernusco ha scagliato tre bombe da tre punti che hanno piegato la resistenza ospite (81-59 al 35’). I soli Baldassarre (23 punti, mvp di Castelletto) e Masieri sono stati gli ultimi a tirare i remi in barca al cospetto di un PalaFacchetti trasformatosi in bolgia dopo il “grande freddo” di sette giorni prima.
Ha vinto Treviglio, viva Treviglio! Ma il tempo per festeggiare è già passato. Da oggi, lunedì, c’è subito da pensare alla semifinale playoff che opporrà Gamba e compagni ai rivali (sportivi) di sempre in serie A Dilettanti (o B d’Eccellenza). Giovedì sera le luci del palazzetto di via Del Bosco si riaccenderanno per il derby storico con la Miro Radici Finance Vigevano, reduce dal 2-0 rifilato alla Siram Fidenza nei quarto.


Un’avversaria ostica, un’altra verrebbe da dire, ma ai playoff non esistono avversarie “facili”. Squadra costruita per provare il salto di categoria, con un playmaker, Bertolazzi, che ha già assaporato a Pistoia il gusto della vittoria playoff, con un bomber di spessore in Ferrari (capocannoniere la scorsa stagione) e con la fisicità di Ghersetti, un lungo atipico, un “quattro” che gioca spesso da “cinque”. Tra le armi vincenti dei lomellini… c’è anche il calore di un pubblico appassionato in un palasport storico, il PalaBasletta, che il prossimo anno chiuderà i battenti per lasciare spazio ad un nuovo e più moderno impianto di gioco.
Treviglio se la giocherà al cento per cento, con l’esperienza maturata nella prima sfida a Castelletto: non sottovalutare la forza degli avversari nonostante in stagione regolare Vigevano sia uscita con le “ossa rotte” dal parquet trevigliese. Servirà lo stesso cuore, la stessa testa, le stesse gambe e cervello usati per ribaltare la serie dei quarti sin da subito. Il fattore campo favorevole (si gioca alla meglio delle cinque partite) va difeso strenuamente perché da giovedì, poi, si scenderà in campo ogni due giorni (domenica 3 a Vigevano, martedì 5 a Treviglio, ed eventualmente venerdì 8 ancora a Vigevano e domenica 10 tornando al PalaFacchetti).
L’Intertrasport viene da due vittorie e proverà a proseguire nella striscia; Vigevano ha liquidato in due partite la pratica Fidenza. Pronostici? No grazie, non vogliamo nemmeno provarci… Sono i playoff, baby, non dimentichiamocelo!




INTERTRASPORT TREVIGLIO – NOBILI SBS CASTELLETTO TICINO 91-73
(parziali: 19-25, 22-13, 29-16, 21-19)

Treviglio: Guarino 13, Demartini 11, Raschi 13, Gamba 6, Rossi 19, Reati 19, Milani, Planezio 1, Da Ros 5, Zanella 4. All. Lino Frattin

Castelletto Ticino: Parente 5, Marusic, Caprari 18, Baldassarre 23, Prelazzi 5, Giadini, Rossetti 4, Masieri 14, Becerra 4, Quaglia n.e. All. Massimo Pettenuzzo

STATISTICHE – Treviglio: 14/29 da due, 13/31 da tre, 24/31 ai liberi; 31 rimbalzi (20 dif., 11 off.); 18 palle recuperate, 8 perse; 16 assist; 3 stoppate fatte. Castelletto: 16/33 da due, 8/17 da tre, 17/19 ai liberi; 27 rimbalzi (23 dif., 4 off.); 8 palle recuperate, 17 perse; 6 assist; 1 stoppata fatta. Uscito per 5 falli: Maurizio Giadini (Castelletto)

STEFANO RIVOLTELLA

PLAY OFF&OUT gara 2: risultati finali

PLAY OFF&OUT gara 2: risultati finali

PLAY OFFGIRONE A quarti di finale gara 2

Sil Lumezzane-Vemsistemi Forlì 71-73 (situazione serie 1-1)
Paffoni Omegna-Assigeco Casalpusterlengo 84-76 (situazione serie 1-1)
Nobili SBS Castelletto Ticino-Intertrasport Treviglio 66-78 (situazione serie 1-1)
Siram Fidenza-Miro Radici Finance Vigevano 69-75 (situazione serie 0-2, Vigevano in semifinale)

PLAY OUTGIRONE A 1° turno gara 2
Agricola Gloria Montecatini-Tirreno Power Vado Ligure 76-74 (situazione serie 2-0)
Jesolosandonà Basket-Witor’s Cremona 66-77 (situazione serie 0-2)

PLAY OFFGIRONE B quarti di finale gara 2Igea Barcellona-Basket Latina 84-89 d.t.s. (situazione serie 0-2) Nuova Trapani-Edilcost Osimo 72-59 (situazione serie 1-1)
Levoni Potenza-Consum.it Siena 75-73 (situazione serie 1-1)
TLC Palestrina-FMC Ferentino Non disputata

PLAY OUTGIRONE B 1° turno gara 2
Bartoli-Dondup Fossombrone-Igea Sant’Antimo 75-74 (situazione serie 2-0)
Bawer Matera-Centro Auto Molfetta 85-77 (situazione 1-1)

Treviglio sbanca Castelletto: si va a gara 3


Treviglio sbanca Castelletto: si va a gara 3


CASTELLETTO-TREVIGLIO: 66-78
Parziali: 14-20, 41-42, 50-59


Castelletto: Marusic ne, Giadini 2, Rossetti 2, Masieri 12, Baldassarre 3, Caprari 17, Quaglia,Becerra 14, Prelazzi, Parente 16. All. Pettenuzzo


Treviglio: Guarino 17, Planezio ne, Reati 11, Milani ne, Raschi 16, Demartini 2, Zanella 5, Gamba 14, Rossi 11, Da Ros 2. All. Frattin.


Arbitri: Castellari, Gasparri
DAL SITO DI CASTELLETTO:

Castelletto- La Nobili SBS non riesce a ripetere l’impresa di domenica scorsa e, cedendo il passo alla formazione allenata da Lino Frattin, lascia aperta la serie di play off che si concluderà quindi con la bella di domenica pomeriggio nel palasport di Treviglio. Alla palla a due coach Pettenuzzo ripropone il medesimo starting five di gara 1, mente gli ospiti si presentano con De Martini al posto di Reati. Gli ospiti sono bravi a sfruttare l’assenza di Prelazzi nell’area pitturata e con Rossi creano subito il primo break sul punteggio di 5-10 a metà tempo, dove la Nobili SBS trova il canestro solo con la tripla di Caprari e la penetrazione di Parente. Sono proprio gli esterni della PLM gli unici a trovare il canestro nella prima frazione, grazie anche all’apporto dalla panchina di Becerra, tuttavia la Nobili non riesce a ricucire lo strappo iniziale, ma si accoda a Treviglio fino al punteggio di fine quarto sul 14-20 firmato dal canestro di Da Ros. La Nobili SBS che si vede nel secondo periodo è invece profondamente differente dalla formazione ancora contratta dei primi 10’. Parente e compagni si affidano al tiro dalla lunga distanza, che tanto li aveva fatti patire nella stagione regolare, firmando un 6/9 che gli permettono di recuperare e di spostare l’inerzia della partita dalla propria parte, almeno in apparenza. Parte forte Treviglio che raggiunge il massimo vantaggio sul 16-26 dopo 90” di gioco, costringendo al time out la panchina di casa, che trova la corretta quadratura difensiva per arginare la regia di Guarino. Davide Parente si rende protagonista di una partita a tratti incontenibile sia dal punto di vista realizzativo, e soprattutto dal punto di vista difensivo dove, con 9 recuperi rende la sua personale sfida con Guarino veramente di alto livello. Becerra e Parente scaldano la retina con le prime triple, Baldassarre sfrutta i liberi grazie al bonus raggiunto dagli ospiti e Castelletto si trova nuovamente in scia sul 26-28 alla boa di metà tempo. Il pubblico sale di tono e ne beneficia tutta la Nobili SBS che trova il canestro dalla lunga distanza ancora con Parente, Caprari per due volte a testa, utili per portare Castelletto al minimo vantaggio sul 41-39 all’ultimo possesso prima della pausa, che si conclude con la tripla di Reati allo scadere per il +1 ospite. Dopo la fase iniziale di gara, Castelletto sembra aver trovato l’arma giusta, per contenere gli avversari, nel tiro dalla lunga distanza, tuttavia nel corso della ripresa tale arma risulterà decisamente più spuntata. Infatti, al rientro dagli spogliatoi, Castelletto perde la mira chirurgica della seconda frazione e concede il fianco agli ospiti che lentamente allungano le distanze tra le due formazioni. Il punteggio rimane molto basso, cosa che certamente avvantaggia maggiormente la formazione ospite, brava a stoppare tutti i tentativi di ripartenza della Nobili SBS che in questo modo non riesce a esprimere il suo gioco in velocità. Con queste premesse, Castelletto si arena e realizza un solo canestro, Masieri da tre punti, nel corso dei primi 5’, mentre Parente sopperisce ad alcune palle perse di squadra alzando la guarda sul portatore di palla ospite. Sono proprio i recuperi difensivi l’appiglio nel momento di difficoltà della PLM, che tuttavia si trova sotto di 10 lunghezze sul punteggio di 44-54 a metà periodo. Giadini, Rossetti e Becerra regalano punti che portano nuovo ossigeno ai propri compagni, tuttavia a fine quarto il punteggio recita 50-59 in favore di Treviglio. Il divario non è incolmabile, e la Nobili SBS ammirata nella prima parte di partita e in gara 1, è certamente in grado di ribaltare la situazione. Ne sono consci sia i giocatori sia il pubblico che continuamente incita il quintetto in campo, rendendo così decisamente intense le prime battute del quarto conclusivo. Castelletto stringe le maglie in difesa e trova canestro con Masieri e Becerra, fino a raggiungere il minimo divario sul 56-61 a metà tempo, istante in cui girà il vento in favore di Treviglio. Reati realizza una tripla fondamentale quindi, dopo una fase convulsa di gioco, gli arbitri sanzionano il quinto fallo a Davide Parente, al quale si somma anche un tecnico per proteste. Mancano 3’ al termine dell’incontro, ma il doppio fischio sancisce il definitivo allungo di Treviglio che si porta a condurre sul 58-72 grazie al triplo possesso guadagnato. La Nobili SBS non risparmia comunque energie e con Masieri e Caprari mantengono accese le speranze fino al minuto conclusivo, quando la partita termina sul punteggio finale di 66-78. Dopo l’impresa di gara 1 con la vittoria esterna sul campo di Treviglio, la Nobili SBS ha avuto a proprio favore il primo match point per l’accesso alle semifinali promozione. In gara due è invece stata Treviglio a compiere l’impresa violando il PalaAmico di Castelletto e ristabilendo quindi la parità nella serie. Domenica 26 aprile alle ore 18.00 la bella a Treviglio,

Fonte: Ufficio Stampa Pall. Lago Maggiore.

RASSEGNA STAMPA : Pettenuzzo, Parente e Frattin nel post gara


RASSEGNA STAMPA : Pettenuzzo, Parente e Frattin nel post gara



Massimo Pettenuzzo (All. Nobili SBS): “Questa volta la cosiddetta impresa l’hanno fatta loro, vincendo qui da noi. Sono stati bravi perché ci hanno impedito di correre lasciandoci a un numero molto basso di possessi. Dobbiamo recitare il mea culpa per le 30 palle perse, arrivate per demerito nostro, anche se l’arbitraggio ha lasciato correre diverse volte in maniera non troppo condivisibile. Quando siamo stati in grado di mettere in campo la nostra pallacanestro siamo rimasti in panchina, tuttavia forse è gusto andare a gara tre viste le qualità delle due formazioni. I numerosi tiri presi in velocità fanno parte del nostro DNA e sono una delle armi maggiormente pericolose, oggi alcuni tiri sono sembrati troppo affrettati ma non è stato così. Molti aspetti sono da imputare a meriti loro piuttosto che a demeriti nostri. Questo ci lascia fiduciosi per gara te di domenica sapendo che partiremo ancora una volta alla pari”.
Davide Parente (Nobili SBS): “Ci aspettavamo che la loro pallacanestro si basasse sul gioco da sotto. Siamo stati bravi nei primi due quarti e nella frazione conclusiva, mentre abbiamo pagato dazio nel terzo periodo. Il mio duello con Guarino è stato molto stimolante, credo da entrambe le parti, il suoinfortunio a metà dell’ultimo periodo avrebbe potuto avvantaggiarci, ma così non è stato. Abbiamo perso troppi palloni, sia per meriti loro che per demeriti nostri, tuttavia questo è il nostro modo di giocare e certamente lo riproporremo a Treviglio. Solo giocando 40’ di basket intenso come la prima metà gara di oggi avremo la possibilità di battere Treviglio”.
Lino Frattin (All. Treviglio): “Dal punto di vista tecnico abbiamo affrontato la partita nel migliore dei modi, quindi non posso che essere soddisfatto dell’esito della gara. Abbiamo utilizzato bene la presenza sottocanestro di Rossi, e grazie a una buona difesa di squadra abbiamo limitato un organico molto talentuoso. Adesso arriva gara 3, noi abbiamo imparato molto rispetto alla partita di domenica scorsa, ma lo stesso vale per la Nobili, quindi gara tre sarà un’altra partita tiratissima, dall’esito incerto fino alla fine”.

FONTE: Ufficio Stampa Pall. Lago Maggiore

COLPI (BASSI) SU GARA-1 TREVIGLIO - CASTELLETTO


COLPI (BASSI) SU GARA-1 TREVIGLIO - CASTELLETTO

La sensazione è paragonabile ad una doccia gelata in pieno inverno, ad un colpo di sole nel deserto. Quaranta minuti che nessuno, in casa trevigliese, avrebbe mai immaginato. Una partita da vincere, per iniziare al meglio il cammino playoff, si è invece trasformata nel peggiore incubo che potesse esserci. Trovarsi con le spalle al muro già al 19 aprile, con un solo imperativo davanti: vincere, vincere, vincere giovedì sera nella tana di Castelletto per allungare la serie dei quarti alla “bella” di domenica da giocare ancora al PalaFacchetti. Altrimenti… non ci vogliamo nemmeno pensare.


Ribaltare l’inerzia non sarà certo facile. Non basterà scendere in campo e giocare, servirà di più. Più di quanto la squadra, parliamo dell’Intertrasport Treviglio, ha fatto domenica in gara-1. Sbagliato l’approccio ad una sfida da playoff, che nulla hanno a che fare con il campionato regolare, il quintetto di coach Frattin ha probabilmente preso sotto gamba l’impegno dal punto di vista mentale, credendo che sarebbe “bastata” la solita Intertrasport formato casalingo per superare gli avversari. I conti però si devono fare… con l’oste e Castelletto ha oresentato un conto salato al botteghino trevigliese. Il piglio della squadra di coach Pettenuzzo è subito apparso quello giusto e Treviglio non è minimamente riuscita a scalfire il “piano partita” ospite. Sempre attaccati nel punteggio per i primi dieci minuti, i lacustri hanno concesso un paio di fiammate a Rossi e compagni, ma poi hanno iniziato a rispondere con canestri importanti firmati da Parente, Caprari, Masieri e dall’ex Baldassarre. Al riposo il +5 a favore dei gialloblu l’ha detta lunga su come Treviglio, con il solo Reati in doppia cifra (14 punti, che però resteranno tali sino al 40’), abbia perso il bandolo della matassa di un incontro fattosi , d’un tratto, in salita.


Nella ripresa il tecnico trevigliese ha sparigliato le carte in tavola, rispondendo all’azzardo del collega castellettese che ha rischiato il pivot Prelazzi nonostante il dito in pessime condizioni, causa una frattura in via (?) di guarigione. Da Ros e Milani, i due under che poco spazio hanno trovato in stagione regolare, hanno suonato la carica trascinando i compagni con canestri pesanti e palloni recuerati. Non è però bastato per ribaltare il risultato, inchiodato sul +2 in favore di Parente e compagni a dieci minuti dal termine. Serviva il colpo grosso firmato dai giocatori più esperti, ma la serata storta al tiro di Gamba (0/6 da tre) e Raschi (4/9 al tiro), insieme allo 0 nel tabellino di Demartini hanno privato Treviglio di tre pedine fondamentali giunti a questo punto della stagione. Nonostante tutto, però, a pochi secondi da termine l’Intertrasport ha avuto la palla per impattare il risultato, ma la tripla di Guarino è stata inesorabilmente sputata dal ferro spegnendo i sogni di impresa della squadra di casa.


Anche le cifre inquadrano una partita mal interpretata dai biancoblu, apparsi a tratti anche troppo nervosi. 37 tiri tentati da tre, contro i 32 dal campo danno la misura di come sia mancata lucidità anche nella gestione del gioco offensivo. 87 punti subiti sul parquet del PalaFacchetti, poi, mettono sotto accusa una difesa non sui livelli soliti della squadra. A poco sono serviti i 20 punti di Guarino, i 14 di Reati (tutti nel primo tempo), i 12 di un Raschi apparso fuori partita e gli altrettanti di un Rossi che non ha approfittato sino in fondo del mismatch con un avversario diretto, Prelazzi o Masieri, che in un caso era limitato fisicamente dall’infortunio, nell’altro concedeva centimetri e chili al centrone romano.Positivo l’impatto sulla gara di Da Ros, 11 punti con 3/6 da tre, e di un Milani entrato in campo con l’animus pugnandi da playoff.


L’esempio di quest’ultimi dovrà essere imitato da tutta la squadra giovedì sera al PalAmico di Castelletto, lasciando da parte nervosismi e tensioni affiorati durante e al termine di gara-1. E’ l’unica via per continuare a restare in gioco. Non ci sono vie di uscita. Servirà una vittoria, solo una vittoria, maledettamente una vittoria, altrimenti… non ci vogliamo nemmeno pensare. Forza Treviglio!

INTERTRASPORT TREVIGLIO – NOBILI SBS CASTELLETTO TICINO 82-87


Treviglio: Guarino 20, Reati 14, Raschi 12, Gamba 4, Rossi 12, Demartini, Milani 1, Da Ros 11, Zanella 8, Planezio n.e. All. Lino Frattin


Castelletto Ticino: Parente 19, Giadini 11, Caprari 18, Baldassarre 11, Quaglia, Marusic, Rossetti 2, Masieri 16, Becerra 2, Prelazzi 8. All. Massimo Pettenuzzo.


Statistiche – Treviglio: 16/32 da 2, 11/37 da tre, 17/24 ai liberi; 37 rimbalzi (22 difensivi, 15 offensivi); 18 palle recuperate, 14 assist. Castelletto: 20/32 da due, 9/25 da tre, 20/24 ai liberi; 38 rimbalzi (30 difensivi, 8 offensivi); 12 palle recuperate, 6 assist. Uscito per 5 falli: Maurizio Giadini (Castelletto).


Arbitri: Alberto Scrima e Giancarlo Borrelli.


Serie: Treviglio-Castelletto 0-1 (gara-2 giovedì 23/4 a Castelletto; eventuale gara-3 domenica 26/4 a Treviglio)

LE INTERVISTE DEGLI AVVERSARI

Le interviste di Treviglio-Castelletto


Massimo Pettenuzzo (all. Nobili SBS): “Abbiamo disputato una partita molto intensa e combattuta dal primo all’ultimo istante di gioco. Devo ringraziare sinceramente tutti i miei giocatori perchè hanno applicato alla lettera il piano partita che ci eravamo prefissati, mettendo in difficoltà Treviglio, avversario ostico e difficile da battere. Noi ci siamo riusciti perchè abbiamo giocato di squadra. Un plauso particolare a Franco Prelazzi, che ha giocato in condizioni difficilissime e non so quanti altri giocatori ne sarebbero stati capaci. Con lui voglio menzionare anche Rossetti che ha giocato la partita migliore dell’intera stagione. Lui è un ragazzo intelligente che si è sempre fatto trovare pronto in tutte le occasioni, e oggi è stata una di queste. Complimenti a lui ma soprattutto a noi perchè abbiamo disputato una buona partita Adesso ci dobbiamo calare subito in gara, i play off sono così: una vittoria è importante ma da sola conta poco, e noi per passare il turno dobbiamo vincere ancora a Castelletto”.

Luciano Masieri (Nobili SBS): “ Eravamo molto concentrati. Ho giocato da cinque per molto tempo, e questo è stato possibile perché tutta la squadra si è dimostrata compatta. Personalmente sono contento della mia prestazione, ma ora dobbiamo già pensare a gara 2 che sarà un’altra battaglia simile a oggi. ”

Davide Parente (Nobili SBS): “ Stiamo affrontando la squadra meglio organizzata del campionato, oggi è stata una partita classica da play off dove potevamo vincere entrambi. Siamo stati fortunati in alcuni episodi ma alla fine nessuno può recriminare sull’andamento della gara. Per adesso abbiamo solo vinto gara 1 e da noi sarà molto difficile. Loro metteranno in campo tutto l’orgoglio che hanno, ma noi dobbiamo scendere in campo con lo stesso atteggiamento di oggi per quaranta minuti.”

Fonte: Ufficio Stampa Pall. Lago Maggiore

PLAY OFF :RISULTATI

PLAY OFF GIRONE A

quarti di finale gara 1

Vemsistemi Forlì-Sil Lumezzane 65-68
Intertrasport Treviglio-Nobili SBS Castelletto Ticino 82-87
Miro Radici Finance Vigevano-Siram Fidenza 72-57
Assigeco Casalpusterlengo-Paffoni Omegna 88-82

PLAY OUT GIRONE A

1° turno gara 1

Tirreno Power Vado Ligure-Agricola Gloria Montecatini 64-67
Witor’s Cremona-Jesolosandonà Basket 89-79 (giocata ieri)

PLAY OFF GIRONE B

quarti di finale gara 1

Basket Latina-Igea Barcellona 79-75
Edilcost Osimo-Banca Nuova Trapani 91-88
Consum.it Siena-Levoni Potenza 82-58 (giocata ieri)
FMC Ferentino-TLC Palestrina 89-82

PLAY OUT GIRONE B

1° turno gara 1

Igea Sant’Antimo-Bartoli-Dondup Fossombrone 73-79
Centro Auto Molfetta-Bawer Matera 92-77 (giocata ieri)

RASSEGNA STAMPA DA CASTELLETTO ...



LA NOBILI SBS AL VIA DEI PLAY OFF:INTERVISTA A PARENTE


Ad inizio stagione non si pensava nemmeno lontanamente che il raggiungimento dei play off potesse seguire una via tanto contorta, invece così è stato. La Nobili SBS ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per ottenere quell’obiettivo minimo, ma di fondamentale importanza per la prosecuzione della stagione e, cosa maggiormente importante, per mantenere accese le speranze di vedere finalmente una formazione in grado di esprime il potenziale che sulla carta tutti le riconoscono.L’approccio ai play off tuttavia non ha seguito la strada più agevole per la formazione allenata da Massimo Pettenuzzo che, dopo aver ricevuto in eredità una classifica alquanto deficitaria, ha restituito morale e tranquillità al gruppo, permettendogli di cominciare una rincorsa che in ogni caso non è andata oltre il settimo posto in stagione regolare.


“I nostri obiettivi ad inizio stagione erano decisamente differenti – commenta il capitano Davide Parente – ma con il passare dei mesi ci siamo resi conto di essere in una situazione molto delicata. Fortunatamente come gruppo siamo sempre rimasti uniti e con queste premesse siamo riusciti a recuperare a conquistare un posto play off. Ora comincia un nuova avventura, differente dalla precedente, ricca di fascino e che vogliamo affrontare da protagonisti. I play off possono rispecchiare i valori espressi nella stagione, ma hanno anche la capacità di far emergere formazioni che nei mesi precedenti hanno sofferto come noi, e questa possibilità la vogliamo sfruttare appieno”.


Coach Pettenuzzo, sin dalla sua prima panchina, ha predicato umiltà e scelto come strategia il vivere alla giornata,

“ e credo – continua Parente – che questo atteggiamento ci possa tornare molto utile nella post season. I play off sono così, non si devono fare calcoli, si deve giocare la partita come fosse sempre la più importante, dando il 100% in ogni situazione e concentrandosi solo sul presente senza fare ragionamenti particolari sul futuro”.

Play off, per la Nobili SBS vuol dire Treviglio, la formazione che forse ha espresso il miglior basket in termini di costanza di rendimento e di qualità, avversario ostico ed importante per il quarto di finale certamente più affascinante di tutta la serie A dilettanti.“Certamente Treviglio è un avversario durissimo, ma non ci saremmo potuti aspettare altro non essendo stati in grado di raggiungere la quarta posizione. Loro sono completi in ogni reparto, giocano a memoria e secondo me mettono in mostra il basket migliore del campionato. Sono bravi a mantenere la concentrazione sia quando sono avanti di 10 che in ritardo di altrettanti punti, questo è il loro punto di forza. Per noi sarà complicato, ma siamo già riusciti a batterli in casa nostra per cui le motivazioni e la convinzione non ci mancano affatto”.Chi invece non sarà della partita è Franco Prelazzi, infortunatosi a due partite dal termine della stagione regolare, e ancora fermo ai box per la frattura al dito della mano destra.

“ Certamente l’assenza di Franco si farà sentire – conclude il capitano della Nobili SBS – perché lui è il centro più forte della categoria. Sentiremo la sua assenza sia in difesa che in attacco, oltre che dal puto di vista carismatico, tuttavia non dobbiamo pensare a questi aspetti ma concentrarci sull’impegno che si prospetta trovando delle soluzioni in grado di rendere meno evidente la sua assenza, confidando di proseguire il nostro cammino il più a lungo possibile, fino al suo rientro”.

Nella serie di play off tra Castelletto e Treviglio, gara 1 si disputerà domenica 19 alle ore 18.00 in casa dei bergamaschi, gara 2 tra le mura amiche del Pala Cinema giovedì 23 alle ore 21.00, mentre l’eventuale bella ancora in casa di Treviglio la domenica successiva alle ore 18.00.Paolo Ballarin.

Ufficio Stampa Pall. Lago Maggiore.

PLAY OFF: designazioni arbitrali gara 1


PLAY OFF: designazioni arbitrali gara 1

GIRONE A quarti di finale gara 1


Vemsistemi Forlì-Sil Lumezzane
Arbitri: Quarta di Grugliasco (TO) e Canestrelli di Genova

Assigeco Casalpusterlengo-Paffoni Omegna
Arbitri: Cherbaucich di Trieste e Dal Bosco di Monselice (PD)

Intertrasport Treviglio-Nobili SBS Castelletto Ticino
Arbitri: Scrima di Catanzaro e Borrelli di S.Giorgio a Cremano (NA)

Miro Radici Finance Vigevano-Siram Fidenza
Arbitri: Ceratto di Castellazzo Bormida (AL) e Triffiletti di Messina

GIRONE B quarti di finale gara 1


Basket Latina-Igea Barcellona
Arbitri: Migotto di Santo Stino di Livenza (VE) e Morante di San Vincenzo (LI)

Edilcost Osimo-Banca Nuova Trapani
Arbitri: Di Giambattista di Milano e Gadda di Roma

Consum.it Siena-Levoni Potenza
Arbitri: Biasini di Veroli (FR) e Ce’ di Cassina de’ Pecchi (MI)

FMC Ferentino-TLC Palestrina
Arbitri: Pisoni di Gorgonzola (MI) e Di Francia di Pozzuoli (NA)

PREZZI BIGLIETTI PLAY OFF Vs CASTELLETTO E BENEFICENZA PRO ABRUZZO


PREZZI BIGLIETTI PLAY OFF Vs CASTELLETTO E BENEFICENZA PRO ABRUZZO

I prezzi dei tagliandi rimarranno invariati e saranno:
- Gradinata € 8,00 / Ridotto € 2,00*
- Distinti € 10,00 / Ridotto € 4,00*
- Tribune non numerate € 12,00 / Ridotto € 6,00*
- Trib. Numerata € 15,00 / Ridotto € 8,00*
(*ragazzi dai 12 ai 18 anni)




Apertura della biglietteria al Palafacchetti prima delle gare interne un'ora prima del fischio d'inizio per la vendita dei biglietti ai tifosi "ritardatari"!!!!.

La Blu Basket 1971 segnala che parte dell’incasso sarà devoluto alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo.

COLPI SUI PLAY OFF...TREVIGLIO vs. CASTELLETTO TICINO: IL DUELLO DEI QUINTETTI


TREVIGLIO vs. CASTELLETTO TICINO: IL DUELLO DEI QUINTETTI

Entriamo nel vivo del primo turno playoff presentando la sfida tra Intertrasport e Nobili Sbs. Per farlo mettiamo a confronto, con l’ausilio delle cifre stagionali… ma non solo, i due probabili quintetti titolari che domenica 19 aprile saranno in campo a Treviglio in gara-1

Playmaker: la battaglia è tra due giocatori di indiscusso talento ed estro. L’ago della bilancia, al termine della regular season, pende a favore di Francesco Guarino, il Regista (con la R maiuscola) trevigliese leader negli assist del girone A (5,72 di media a gara) capace di 3 recuperi e glaciale dalla lunetta con l’84,88% di realizzazione. Guaro gioca al servizio dei compagni, mentre Davide Parente, collega in maglia gialloblu, è sicuramente più “innamorato” del canestro: dodicesimo negli assist (2,15) recupera 2,85 palloni a gara. Se entra in ritmo il suo tiro da tre, scagliato da ben oltre i 6 metri e 25 cm, può far male. A due giocatori del genere non si può anche chiedere di essere dei… super in difesa.

Guardia: la grinta argentina contro il talento puro dell’under meno under del campionato. Fernando Becerra di Castelletto, rivelazione nella scorsa stagione ad Omegna, ha stentato all’inizio del campionato uscendo però alla distanza: 14,16 punti di media con il 54,59% da due e l’80,77% dalla lunetta. Un pericolo, in penetrazione per le difese avversarie. Per Davide Reati è stata la stagione della consacrazione in A Dilettanti (ex B d’Eccellenza). Costantemente in quintetto ha ripagato la fiducia di coach Frattin con un bottino di 11,3 punti di media colpendo soprattutto con il tiro pesante (quinto da tre punti con 42,86%). Cresciuto anche a livello difensivo anche se, a volte, il nervosismo lo condiziona e il rendimento ne risente. Sfida equilibrata anche se il sangue caliente argentino potrebbe avere la meglio sul giovane milanese nell’infuocato clima playoff.

Ala piccola: è la sfida tra le due “bocche da fuoco” delle rispettive squadre. Andrea Raschi è il pistolero “silenzioso” di Treviglio, 12,8 punti a partita con il 39,22% da tre e l’82,89% ai liberi in 28 minuti di media in campo. Il sanmarinese si sa rende pericolo dal perimetro, in penetrazione e anche nell’uno contro uno in post basso. Marco Caprari, arrivato a campionato in corso a Castelletto (18 le gare giocate) è elemento di esperienza, che già lo scorso anno punì Treviglio con la canotta di Trapani. Giunto in riva al lago per far fare il salto di qualità alla squadra ha ripagato con 13,33 punti a partita nei 28 minuti di media in campo. Se troverà continuità nel tiro da tre potrebbe essere l’arma in più della Nobili. Una sfida sostanzialmente in pareggio, ma tra le più importanti per l’inerzia della serie.

Ala forte: Treviglio mette sul piatto il suo leader carismatico, il capitano Luca Gamba, autore di un campionato da incorniciare: 12,4 punti a partita, terzo nel girone nel tiro da tre con il 46,54% e ottavo ai liberi con l’84,13%. Probabilmente tra i migliori difensori dell’A dilettanti, può marcare indifferentemente “3” e “4”. Castelletto si affida all’ex bianco blu Patrick Baldassarre (ma anche l’altro argentino Luciano Rasieri potrebbe partire titolare): 11,6 punti per lo svizzero-bergamasco, grandissimo atleta che strappa 6,46 rimbalzi a partita e viaggia a una stoppata ogni due gare. In costante crescita di rendimento (14,81 di valutazione), ha dalla sua la giovane età (22 anni) ma di contro poca esperienza nei playoff e fondamentali non proprio eccelsi. Un punto a favore di Treviglio perché Gamba ha l’esperienza per arginare la voglia di ben figurare dell’ex compagno.

Centro: sotto le plance, molto probabilmente, si giocherà l’inerzia della sfida. E i due contendenti sono pedine da novanta dei rispettivi scacchieri tattici. Il “gladiatore” trevigliese Emanuele Rossi è stato il secondo rimbalzista del girone (8,69 a gara) e il più preciso al tiro (58,38%, sesto da due con il 58,85%); non gli è da meno il terzo argentino di Castelletto, il “vichingo” Franco Prefazi che segna 14,7 punti a partita, è sesto nei rimbalzi (7 a gara), ed è quarto al tiro (57,14%, settimo da due punti con il 58,74%). Carattere focoso, Prefazi commette mediamente 4,13 falli a incontro, la stessa media di quanti ne subisce ed ha un saldo negativo tra palle recuperate e perse (2,22 contro 3,52 a gara. Rossi è sesto nella valutazione con 16,31, Prelazzi è quattordicesimo con 15,17. Chi avrà la meglio? Azzardiamo Rossi, non fosse altro perché nelle ultime gare sembra tornato al rendimento da trascinatore della scorsa stagione; per Prelazzi pesa l’incognita del rientro dopo lo stop per la frattura di un dito della mano, infortunio che lo obbligherà a giocare steccato e molto probabilmente non al cento per cento delle sue possibilità.

Il risultato del “face to face” direbbe 3-1 per l’Intertrasport (i scaramantici facciano gli scongiuri del caso). Ma attenzione perché a dar manforte ai titolari, con minuti di qualità, ci penseranno le cosidette “seconde linee”, che tanto seconde poi non sono: Treviglio ha un play “di scorta” da leccarsi i baffi in Daniele Demartini ed un secondo pivot, Gabriele Zanella, che garantisce punti e rimbalzi con costanza da titolare. Il già citato Luciano Masieri e l’esperta guardia varesina Maurizio Giadini garantiscono rotazioni importanti per coach Massimo Pettenuzzo (promosso head coach dopo l’esonero del trevigliese Cesare “Cece” Ciocca). Under di tutto rispetto sulle due sponde della barricata: Treviglio schiera il granitico Matteo Da Ros (classe ’89, ex Virtus Bologna), il play-guardia Tommaso Milani (’88) e l’enfant-prodige della Bluorobica Marco Planezio (’91), specialista della difesa; da par suo Castelleto risponde con il “figlio d’arte” Andrea Marusic (classe ’89, ex di Varese), il play Tommaso Rossetti (’88) e il lungo Francesco Quaglia (’88). Una “nidiata” di giocatori che scalpiterà per guadagnarsi spazio sul parquet. Impresa non semplice, dopo tutto… “sono i playoff, baby!”.


STEFANO RIVOLTELLA

BELLA INIZIATIVA DA LUMEZZANE


Lumezzane devolverà l'incasso per l'Abruzzo

La Società comunica che il Presidente Luca Saleri d’intesa con la dirigenza ha deciso di devolvere l'incasso di gara 2 dei quarti di finale play-off per la promozione in Legadue, a favore delle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal sisma, tramite il Dipartimento della Protezione Civile.

La partita tra la Sil Italpresse Lumezzane e la VemSistemi Forlì si disputerà giovedì 23 aprile alle ore 21.00 al Palafiera di Lumezzane, Via Cefalonia Zona Industriale.

Fonte: Ufficio Stampa Basket Lumezzane Sil Italpresse

Curiosità e record del campionato

Curiosità e record del campionato
Ricordiamo che tutti i record riguardano esclusivamente la Regular Season.

In Serie A Dilettanti, la striscia positiva ha subito una flessione rispetto alla passata stagione (12 affermazioni consecutive) , infatti, quest’anno, le vittorie di fila sono soltanto otto, firmate da due compagini laziali, Basket Latina e Basket Ferentino. I pontini ottengono il primato nelle prime otto gare, mentre i ciociari tra l’8^ e la 15^ giornata. La serie negativa, anche in questa stagione, spetta ad una formazione sarda ( passata stagione Porto Torres con 10 giornate senza vittorie) ovvero la Russo Cagliari che non è riuscita a trovare il successo per ben 15 partite, dalla 5^ alla 19^ giornata compresa. L’unica compagine a risultare sempre vincente davanti ai propri sostenitori è l’Igea Barcellona, seguita da Lumezzane con ben 11 affermazioni consecutive sul proprio parquet. Sempre sul fattore campo invece il record negativo spetta a due formazioni in condominio, la Russo Cagliari e lo Jesolosandonà Bk con 6 gare senza vittorie casalinghe. Per quanto riguarda i successi esterni, Casalpusterlengo conquista il primato con ben 4 vittorie lontano dal proprio palazzetto. Rileviamo una formazione che non è mai riuscita ad espugnare alcun parquet e cioè la Russo Cagliari con 13 sconfitte di fila subite , lontano da casa. Seguono l’Olimpia Matera e il Pool Firenze con 12 sconfitte consecutive lontano dal proprio parquet. Fatto curioso, i gigliati conquistano l’unica loro vittoria esterna nella prima giornata, mentre i lucani trovano la loro prima affermazione fuori casa soltanto all’ultima giornata. Latina è la formazione che ha conquistato più punti di tutte, ben 42, seguita da Forlì e Treviglio a 38. Fatto al quanto curioso, per quanto riguarda la classifica del Girone Nord, dove troviamo la presenza nelle ultime quattro posizioni delle 3 neo promosse dalla B e l’unica neo retrocessa dalla LegaDue. Treviglio ha ottenuto un bottino di punti più considerevole rispetto alla passata stagione (+10), Fidenza e Casalpusterlengo sono stazionarie, mentre il saldo peggiore spetta a Lumezzane (- 6) con 26 punti rispetto i 32 dello scorso anno. Nel girone B sono Ferentino e Latina a stabilire il saldo maggiore rispetto la stagione scorsa, + 10, Potenza eguaglia gli stessi punti del campionato passato, 24, mentre Trapani ai aggiudica il passivo peggiore, - 10 rispetto al campionato 07/08.
Nella sezione RECORD E CURIOSITA’ potete visionare la CLASSIFICA PROGRESSIVA e la CLASSIFICA A CONFRONTO del campionato 2008/2009 di Serie A Dilettanti. Ferrero miglior realizzatore della A Dil., Scorrano per la serie B Dil. , ….. vince la classifica realizzatori della Serie C Dil.. E’ Ferraro Giancarlo a conquistare lo scettro della classifica marcatori della stagione in corso per la Serie A Dilettanti. Il giocatore della Robur Osimo totalizza 526 punti con 26 presenze con una media punti pari a 20.2 a match. Segue al secondo posto Muro Alejandro con 472 punti all’attivo, anche lui con 26 presenze e una media punti di 8.2 a partita. In Serie B Dilettanti medaglia d’oro per Scorrano Marco, del Basket Pozzuoli, che ottiene il primato totalizzando 542 punti in 24 gare, con una media di 22.6 a partita. Un gradino più in basso si assesta Salis Giancarlo, della Nuova Pall. Gorizia, che ottiene 489 punti in 26 gare.
I record dei tornei LNP a 14 squadre. Stagione 1998/1999 la Pallacanestro D’Adda Cassano partecipante al campionato di Serie B detiene il record negativo di sconfitte di fila ben 26, rimanendo a quota zero nel punteggio. Stagione 1998/1999, rimanendo sempre in Serie B, il primato di successi consecutivi se lo aggiudica la Montichiari Sportiva, con 14 affermazione .
I record dei tornei LNP a 16 squadre. La leadership di vittorie consecutive appartiene all’ U.C. Piacentina con una striscia positiva di 29 gare effettuata nella Regular Season del campionato di Serie C Dilettanti, nella stagione 2008/2009. Il record negativo di sconfitte di fila appartiene alla San Zeno Verona che nella stagione 2007/2008, nel campionato di Serie C, ha inanellato 30 sconfitte (zero punti in classifica). Record di punti Stagione 2004/2005 campionato di Serie C, Bologna Basket Team Gandino ha conquistato la bellezza di 58 punti frutto di 29 successi. Stagione 2008/2009 campionato di Serie C Dilettanti, U.C. Piacentina ha eguagliato il record conquistando 58 punti, frutto di 29 successi.
Curiosità Durante la stagione 06/07 la gara di B/Ecc., Osimo – Pistoia, si è verificato il record di minuti giocati in una partita. L’incontro in questione è finito dopo 4 overtime con il totale di 300 minuti giocati. La gara si è svolta il 20 dicembre 2006 finita con il risultato di 116 a 108. Eguagliato il record di Overtime, durante la stagione 2008/2009 in serie C Dilettanti, durante il match Rosarno – Porto Empedocle si sono giocati 300 minuti con 4 overtime. La partita si è conclusa con il punteggio di 111-107 correva il giorno 14 dicembre. Il record assoluto spetta ad una gara del campionato di LegaDue tra Trieste e Sassari finita dopo 5 templi supplementare e con il punteggio di 121 a 116 per i giuliani, nel lontano 1988, esattamente il 18 ottobre.
Fonte: Area Comunicazione LNP

THE BEST TREVIGLIO

METTI UNA SERA A CENA FORUMISTI E GIOCATORI…

… e scoprirai come è sempre più forte, sincero e appassionato il legame che si è creato tra squadra, staff tecnico, società e i tifosi, che ogni domenica palpitano per le gesta dell’Intertrasport Treviglio.

L’occasione enogastronomica è stata la cena conclusiva del “3° The Best de Treì”, concorso promosso e organizzato con grande passione da Camillo, nome d’arte sul topic trevigliese di Basketcafè… Forestiero. Più di 60 i forumisti, riuniti al ristorante “Del Sole” di Brignano, per celebrare i tre giocatori più votati nei dopo partita della stagione regolare, nonché per assegnare le targhe per la giocata “The Best”, gli extra “The Best”, l’avversario “The Best” e molti altri riconoscimenti.

Ma andiamo con ordine… per non dimenticarci di nessuno. La squisita cena e le numerose brocche di vino hanno aiutato a “rompere il ghiaccio” e, a pancia piena, la cerimonia ha preso il via, con i regali di benvenuto: a coach Lino Frattin è toccata una lavagnetta con pallottoliere per segnare i punti rifilati agli avversari; al capitano Luca Gamba un paio di cuffie antirumore… per preservarsi dai pianti della piccola Lisa e riposarsi in vista dei playoff; a Francesco Guarino, occhialini da piscina e un costumino per rispondere agli avversari che lo accusano di essere… un tuffatore; al sanmarinese Andrea Raschi, terzo “straniero” della storia trevigliese un dizionario tascabile di italiano e una cartina del belpaese per non… perdere mai la strada; infine, al lupacchiotto Lele Rossi, presentatosi con rigorosa t-shirt “targata” ROMA, una sciarpa interista-laziale (ricordo di una finale di Coppa Uefa) da esorcizzare con una magliattina mignon del pupone Francesco Totti.

Grazie all’abile montaggio di Silvio Marini, regista di talento della Videolive di Inzago, gli astanti hanno potuto ammirare la stagione regolare riassunta in un filmato con azioni di gioco della squadra, immagini dei tifosi al palazzetto e in trasferta e un divertente fuorionda mixato ad arte di Paolo Taddeo, il “mezzobusto” sportivo più celebre di Treviglio. La prima targa riconoscimento è andata proprio a Silvio e a consegnargliela ha provveduto Daniela (Maga Magò).

Si è subito entrati nel vivo con la premiazione dei “The Best”. Terzo sul podio il pivottone Rossi, che ha ricevuto la targa dalle mani di Maurizia, in arte… forumistica Sigla; secondo classificato un felicissimo Raschi, premiato da Monica (crudelia.67), mentre sul gradino più alto del podio è salito il capitano, la bandiera di treviglio Luca Gamba omaggiato da Cristina (Sconsy) e dalla piccola Alice. Il premio per l’azione “The Best” è andato al play Guarino, premiato da Adele, i cui assist e canestri hanno ricevuto le maggiori segnalazioni nell’arco del concorso.

Due gli extra “The Best” assegnati per il 2008/2009: una targa è andata ad Alyoune, il tamburista senegalese dai “ritmi caraibici” (?! Cit.), premiato da Aurelia, e al suo giovane… allievo Luca (Forestiero… junior), che ha ricevuto dall’amica Eleonora un pallone autografato da tutti i giocatori. Come lo scorso anno c’è stata l’assegnazione (per procura, la targa gli è stata recapitata mercoledì a Forlì) del premio avversario “The Best”: è andato a Matteo Frassineti della VemSistemi Forlì che ha raccolto 18 segnalazione nella sfida di ritorno a Treviglio.

Una commissione di esperti forumisti ha poi deciso di assegnare il premio “Informazione” a Marco Luraschi, cronista sportivo e volto noto di BergamoTV premiato da Anna delle “Pipistrelle” , il quartetto di tifose D.O.C. dell’Intertrasport. Una targa di ringraziamento, poi, è andata a Gianfranco Testa, vice presidente della Blu Basket 1971 e ospite d’onore della serata, agli amici del forum Stefano e Viviana, e a coach Frattin. Per giocatori e tecnico anche un cofanetto di bottiglie di vino offerte da Omar (Old Boy). La cerimonia non si poteva chiudere prima della consegna a Forestiero, anima, mente e braccio della festa, della targa quadretto celebrativo dedicatogli dagli amici del forum. A consegnarglielo i due forumisti con maggiore… anzianità d’iscrizione presenti alla cena, Franco (Specialista) e Fabio (Drum). Il taglio della torta, preparata per l’occasione da Tony, proprietario del ristorante, è stato affidato alle mani sapienti del capitano sotto lo sguardo vigile dei compagni; stappati i magnum di spumante sono iniziati i brindisi e gli immancabili cori da palazzetto.

Ultimo atto della serata l’estrazione a sorte della canotta e dei pantaloncini Intertrasport offerti dalla società. Ad aggiudicarsela è stata Emilia, 77 anni, zia di Stefano (91 The Worm), che da quest’anno segue assiduamente la squadra in casa e in trasferta. Prima del rompete le righe Forestiero ha distribuito a tutti gli omaggi-ricordo della serata: un poster con gli scatti dei giocatori in azione con sfondo la curva al PalaFacchetti ed un uovo di Pasqua. Lo scambio di auguri e l’arrivederci ai playoff è stato d’obbligo perché anche sul forum si continuerà a sognare nuove vittorie dei beniamini biancoblu.

STEFANO RIVOLTELLA

GAMBA:THE BEST PRIMO


RASCHI:THE BEST SECONDO


ROSSI:THE BEST TERZO


PREMIO A FRATTIN:100% LINO


GUARINO:AZIONE THE BEST




LURASCHI PREMIO INFORMAZIONE:MIGLIOR DUCA


TESTA OSPITE D'ONORE


LA COPPA ITALIA FINISCE A CODOGNO ...


FINAL 4: trionfa Casalpusterlengo!


Trionfa l’Assigeco Casalpusterlengo. Tutto bellissimo per la squadra di Simone Lottici che doma una Vemsistemi Forlì arrivata stanchissima dalla maratona contro Latina. Il finale (70-81) tratteggia un successo rotondo per i lodigiani, più forti degli infortuni capitati prima a Picazio e poi a Cutolo. La vittoria di Casalp è lo spot anche di un basket fatto di giovani, ma ha le stigmati di Simoncelli e Perego, premiati con una targa di serieadilettanti.it rispettivamente come miglior under e miglior senior delle finali.


Lottici, senza Picazio, deve allungare forzatamente le rotazioni degli esterni e decide di mettere in quintetto il figlio Matteo insieme a Bolzonella, Conte Perego e Bellina. Di Lorenzo parte invece con un quintetto alto, che prevede Forray, Tassinari da guardia, Masciadri in ala piccola e la coppia di lunghi formata da Benfatto e Liburdi. La partita è decisamente equilibrata fin dall’avvio. Apre bene Casalpusterlengo con Bolzonella e Bellina (6-11). Forlì risponde quando entra in ritmo dalla lunga. Colpisce due volte in fila un Tassinari concentratissimo e i romagnoli sorpassano (14-13). Da qui in avanti la partita è sempre fatta di continui sorpassi e controsorpassi. Casalpusterlengo prova a prendersi qualche punto di vantaggio facendo leva sui giovani. Ad un certo punto in campo ci sono Cutolo, Simoncelli, Castelli, Vignando e Conte. I ragazzi di Lottici fanno bella figura per lo sbattimento con cui fanno tutto. Forlì però alla lunga riesce a sfruttare l’esperienza del solito Tassinari e Liburdi, che a rimbalzo d’attacco si fa sentire in almeno tre occasioni. All’intervallo la finalissima di Coppa Italia è del tutto aperta (35-34).
Subito una bruttissima notizia per Lottici ad inizio ripresa. In uno scontro con Davolio Cutolo ricade a terra e si provoca una brutta distorsione al ginocchio destro. Ad 8’35’’ dalla chiusura del tempino l’ex Firenze esce dalla scena: rimarrà con la borsa sul ginocchio fino alla fine. Perso Picazio, senza Cazzaniga, Casalpusterlengo avrebbe tutti gli elementi per andare sotto. Ma non accade niente di tutto questo. L’Assigeco infatti è organizzata. In attacco ha Simoncelli che sistema tutti, in difesa, anche con qualche tatticismo (quattro ad uomo ed uno a zona), fa capire poco a Forlì. Di Lorenzo le prova tutte, ma deve sempre rincorrere (46-52). A 45’’ dal termine del quarto il coach della Vemsistemi butta nella mischia anche Villani. E’ la mossa della disperazione per una Vemsistemi Forlì sempre più stanca (49-55 al 30’).
L’ultimo quarto è lo specchio dell’intera contesa. La frase che descrive tutto è una. Forlì ha nelle gambe la maratona con Latina, la stanchezza affiora secondo dopo secondo. Casalpusterlengo dall’altra parte è fresca una rosa, la differenza di atteggiamento lo si vede in tutti i contatti. Ci arriva prima Casale, che quando può corre in contropiede per canestri facili. I protagonisti del successo targato Assigeco sono Simonceli e Perego. I due premiati da serieadilettanti decidono la partita. Simoncelli penetra sempre, spacca la difesa e si prende tanti liberi. Perego fa tutto lavoro sporco. La giocata chiave arriva nel minuto finale quando l’ex Soresina, sul 66-77, stoppa Forray e genera un recupero che lancia Castelli a schiacciare. Salta tutta la panchina di Casale, è l’azione del successo. E’ l’azione dell’apoteosi rossoblu. Finisce 70-81, la gioia è tutta per i Curioni’s boy.


Niccolò Casalsoli da SERIE A DILETTANTI


COPPA ITALIA: L `Assigeco vive un `altra serata di gloria


Nonostante le assenze di Picazio e Cazzaniga i rossoblu piegano Forlì in finale Anche Cutolo va ko, ma i lodigiani sono più forti dell’emergenza


ASSIGECO EMPIRE BPL 81 VEMSISTEMI FORLì 70

(20-19; 34-35; 55-49)


ASSIGECO EMPIRE BPL: Bolzonella 6, Lottici M. 3, Conte 11, Perego 14, Bellina 7; Simoncelli 21, Castelli 12, Cutolo 5, Loda 2, Vignando. All.: Lottici S.


VEMSISTEMI FORLì: Forray 9, Tassinari 16, Masciadri 7, Liburdi 14, Benfatto 6; Frassineti 7, Davolio 6, Brigo 3, Villani 2, Mastella. All.: Di Lorenzo


Arbitri: Riosa di Trieste e Di Giambattista di Pescara

Note: spettatori 2500.


Tiri liberi: Assigeco23 su 27; Forlì 22 su 28. Tiri da tre: Assigeco 4 su 23; Forlì 4 su 23. Cinque falli: Liburdi (37 `), Bolzonella (38 `) e Simoncelli (39 `).


FORLì Sono le mani rossoblu a stringere la Coppa Italia 2009 della Serie A Dilettanti.L `Assigeco impone la forza del gruppo, dell `organizzazione e della grinta nel superare i momenti di difficoltà alzando l `intensità difensiva. Tutto seguendo la sagacia e le indicazioni di Simone Lottici, capace di infondere serenità e agonismo nelle vene dei suoi giocatori. Dall’altra parte Di Lorenzo fa scatenare i suoi fin dalla palla a due: difesa aggressiva, rapida transizione e nessuna remora a colpire dal perimetro.Anche l `Assigeco cerca di mettere il match sui binari preferiti: con Cazzaniga e Picazio in tribuna, Simone Lottici rivoluziona il quintetto, suo figlio Matteo parte per tenere Tassinari, e le rotazioni già nel primo quarto. Fantasia e coraggio non mancano al coach rossoblu, costretto a fronteggiare un `emergenza senza fine acuita dall `infortunio di Cutolo (il ginocchio si gira su un contrasto con Davolio) abbinato al quarto fallo di Bolzonella a inizio terzo quarto. Nel secondo periodo si affida per diversi minuti al gruppo baby, con Cutolo, Castelli, Vignando e Simoncelli a supportare Conte. I lodigiani devono stringere gli spazi esterni per frenare la circolazione di palla di Forlì, veloce nel cercare l `uomo libero per il tiro, senza perdere contatto sotto canestro, dove soffrono troppo (13-28 a rimbalzo) contro i chili e i centimetri avversari. Forlì ha diverse opzioni, da Tassinari a Frassineti, con Liburdi capace di farsi sentire sotto e fuori, tutti ben orchestrati da Forray, imprendibile in penetrazione, e Davolio, mentre Benfatto e Brigo si muovono sotto i tabelloni. In un match combattuto e spettacolare l `Assigeco alterna la sveltezza di Simoncelli alla fisicità di Perego, Conte e Castelli e alla mira di Bolzonella, Bellina e Cutolo. L `altalena del punteggio nel primo (11-6 al 5 `, 15-19 all `8 `) e nel secondo periodo (27-21 al 2 `, 27-27 al 6 `) non si rompe neppure dopo la tripla tutto istinto di Matteo Lottici.Forlì non cede mettendosi nelle mani di Liburdi, Tassinari e Forray. Il momento buono per i romagnoli sembra arrivare subito dopo l `intervallo lungo, quando Lottici deve inserire anche Loda per non perdere il filo.È invece l `orgoglio dei rossoblu a scandire i successivi minuti a cavallo della terza sirena. Dal 3 ` del terzo periodo al 5 ` del quarto conclusivo l `Assigeco concede solo 12 punti a Forlì (da 38-42 a 67-53) e prende decisamente l `inerzia della contesa seguendo l `impeto di Simoncelli, decisivo nello spingere l `Assigeco verso il successo.Forlì prova a reagire scontrandosi con il muro difensivo dei lodigiani che tengono (70-59 al 7 `) con forza il divario fissando il punteggio finale con Perego, non a caso eletto miglior giocatore della “final four.” E dopo la Coppa Italia di B2 (2003 a Montecatini) e quella di B1 (2007 al “PalaLido”) arriva anche quella di Serie A Dilettanti: un tris che spedisce l `Assigeco dritta nella storia.


Luca Mallamaci Da il Cittadino

FINAL 4 COPPA ITALIA :PASSANO CASALP E FORLI'

Vanno in finale due formazioni del girone Nord . Non una sentenza sull'egemonia del girone A ma forse un indizio, anche se in realtà per Forlì ci sono voluti due supplementari per piegare la resistenza di di Latina .



Assigeco Casalpusterlengo-FMC Ferentino 81-71

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: Perego 14, Bolzonella 22, Picazio, Cutolo 12, Castelli, Simoncelli 12, Bellina 17, Lottici M., Vignando 2, Conte 2. All.: Lottici S.

FMC FERENTINO: Rajola 5, Provenzano 4, Circosta 15, Bonaiuti 18, Cucinelli 9, Zivic 6, Ianes 8, Valleriani ne, Modica 6, D’Anolfo. All.: Friso.

ARBITRI: Ceratto di Milano e Bartoli di Trieste.

NOTE – Parziali: 18-12, 47-33, 67-55. Tiri liberi: Casalpusterlengo 12/14, Ferentino 19/23. Usciti per 5 falli: Simoncelli.

Basket Latina-Vemsistemi Forlì 95-104 d.2t.s

BASKET LATINA: Muro, Canelo 5, Svoboda 26, Coronini 9, Chiumenti 10, Pilotti 7, Romano ne, Ochoa 32, Livera, Bisconti 6. All.: Benedetto.

VEMSISTEMI FORLIì: Liburdi 23, Tassinari 16, Mastella ne, Villani ne, Frassineti 6, Brigo 24, Masciadri 3, Benfatto 5, Davolio 12, Forray 15. All.: Di Lorenzo.

ARBITRI: Vaccarini di La Spezia e Ranaudo di Milano.

NOTE – Parziali: 17-15, 43-37, 59-51, 78-78, 89-89. Tiri liberi: Forlì 20/28, Latina 13/19. Usciti per 5 falli: Liburdi, Tassinari, Coronini, Chiumenti e Bisconti.



FINALI DI COPPA ITALIA


A Dil. – Forlì ospita le Final Four di Coppa Italia

di Michele Manni

Sotto San Mercuriale, torna a pulsare forte il cuore della Forlì cestistica: a poche ore di distanza dalla vittoria della stagione regolare da parte dei ragazzi di coach Di Lorenzo ed a poco più di una settimana dall’inizio dei play off per la promozione in Legadue, il Palafiera ospita infatti le Final Four di Coppa Italia di Serie A Dilettanti. A contendersi il titolo, le società di Casalpusterlengo, Ferentino, Forlì e Latina.

Detto che dodici mesi fa fu la Virtus Siena di Stefano Salieri ad aggiudicarsi la competizione, passiamo ad una breve rassegna delle contendenti.

Già vincitrice dell’edizione 2007 disputata a Milano, Casalpusterlengo si presenta in Romagna al termine di una stagione regolare chiusa al quarto posto in classifica nel Girone A, a due soli punti dalla capolista Fulgorlibertas. I punti di forza della squadra allenata da Simone Lottici, seconda al giro di boa, sono il playmaker Bolzonella, le guardie Conte e Picazio ed i lunghi Bellina, Perego e Cazzaniga. Di livello anche la panchina, dalla quale escono i giovani Simoncelli, Cutolo, Castelli e Vignando.

Per quel che concerne la Ferentino dell’ex condottiero forlivese Friso, dopo un brillante girone di andata chiuso in vetta al Girone B, i ciocari sono reduci da un ritorno da 6 vittorie e 7 sconfitte che ha permesso a Latina e Siena di operare il sorpasso in classifica. Un andamento, quello di Zivic e compagni, condizionato da una interminabile sequenza di infortuni, che ha costretto ai box per un lungo periodo Cucinelli e Ianes, in particolare. Il leader dei laziali è la guardia Bonaiuti, scuola Fortitudo con un passato a Cento ed Imola. Altri elementi fondamentali nella rotazione di Ferentino sono i play Circosta e Rajola, la guardia/ala Provenzano e l’ala Modica, che i tifosi biancorossi conoscono bene per i suoi trascorsi ai Romiti.

Forlì, che organizza come detto la manifestazione, ha già una F4 in bacheca: quella vinta nel 2003 a Montecatini, con Friso in panchina e Di Lorenzo e Modica in campo. Oggi che Di Lorenzo è in panchina mentre Friso e Modica tornano in Romagna ma da avversari, Davolio e compagni giocano per il bis, nel tentativo di far valere il fattore campo (in stagione regolare Forlì è 12-1 in casa, dove “casa” non è però sinonimo di “Palafiera”), per arrivare ai play off con la stessa determinazione messa in campo dai biancorossi in un finale di campionato in cui, nonostante l’infortunio occorso all’ottimo Villani, hanno ugualmente saputo respingere gli assalti delle dirette inseguitrici, chiudendo la stagione regolare al primo posto in classifica.

Latina è infine la squadra col miglior bilancio dell’intera terza categoria, grazie alle ventuno vittorie ottenute, a fronte delle cinque sole sconfitte. Il principale terminale offensivo dei pontini è la guardia Muro, ma coach Benedetto può contare su giocatori di valore assoluto e forse nel miglior momento della loro carriera come gli affidabili Pilotti, Ochoa e Bisconti, più Coronini in cabina di regia ed i giovani ma già scafati Svoboda e Chiumenti dalla panchina.

Il programma della manifestazione prevede per domani, Mercoledì 8 Aprile 2009, la disputa di entrambe le semifinali, con prima palla a due fissata per le ore 18:30, quando cioè scenderanno in campo Casalpusterlengo e Ferentino. A seguire, alle 20:30, sarà invece il turno dei padroni di casa di Forlì, che affronteranno Latina. Le finali saranno disputate entrambe nella giornata di Giovedì 9 Aprile 2009: le perdenti delle due semifinali si giocheranno infatti il terzo posto nella finalina delle 18:30, mentre le vincenti si contenderanno il titolo nella finalissima delle 20:30.

DAL SITO REAL BASKET

1 CONTRO 1:DI LORENZO

VIDEO DAL SITO DELLA FULGOR FORLI

l'eco rassegna stampa MARTEDI


Fissato il nuovo primato di A dilettanti
Intertrasport da record
È la Treviglio più vincente - Soltanto sette sconfitte

Un record l'Intertrasport 2008/09 l'ha già ottenuto. È la squadra trevigliese più vittoriosa di sempre in serie B d'eccellenza (oggi A dilettanti): 19 vinte e 7 perse, pari al 73 per cento di successi. Il primato precedente apparteneva alla Mylena di coach Cece Ciocca, che nel 2002/03 chiuse con 20 vittorie in 30 match (il 67%).
Ottenuto il meglio di sempre in stagione regolare, i tifosi dell'Intertrasport ora si domandano se il team di Frattin saprà superare i propri record anche nei playoff. Nel 2005/06 (c'erano già Gamba e Demartini in quel team), con allenatore lo stesso Ciocca, da outsider la Mylena seppe giungere alla finalissima e venne battuta 3-0 dalla Scavolini Pesaro. Ben diverse le prospettive per l'attuale Intertraport, assai più ricca di talento e di effettivi rispetto a quella Mylena e contrapposta ad un lotto di avversarie fra cui non si staglia nessun colosso come era la Scavolini dei tre nazionali Myers, Li Vecchi e Podestà.
Se le prospettive tecniche sono sicuramente molto buone, non va però dimenticato l'imponderabile che da sempre caratterizza i playoff, tanto più quando la strada è piena di trabocchetti come quella che sta dinanzi ai trevigliesi. Nel primo turno (gara1 domenica 19 aprile al PalaFacchetti, gara2 giovedì 23 a Castelletto Ticino ed eventuale gara3 domenica 26 di nuovo a Treviglio) Gamba & C. già avranno un avversario da prendere con le molle, come l'imprevedibile Castelletto Ticino. Superando il turno, i trevigliesi sarebbero attesi da un probabile derby di fuoco al meglio delle cinque partite (dal 30 aprile fino al 10 maggio) contro Vigevano, favorito nel suo quarto di finale contro Fidenza.
Se anche questo secondo ostacolo verrà scavalcato, dal 14 al 25 maggio, in una serie di nuovo al meglio dei cinque incontri, l'Intertrasport incrocerà infine i team dell'altro girone. Tenendo fede alle indicazioni del tabellone si tratterebbe della Consum.it Siena, ma la ridda di alternative è ampia (Latina, Ferentino e Osimo le altre maggiori candidate) e solo l'evolversi dei risultati nell'altra metà del tabellone Nord (ove Forlì e Casalpusterlengo appaiono i due team più accreditati) dirà se questa serie di playoff fungerà già da passaporto per la Legadue o darà solo il biglietto per partecipare alla serie finale, in calendario dal 28 maggio al 7 giugno.
In linea teorica, dopo la sosta pasquale, l'Intertrasport potrebbe avere ancora ben 18 partite da disputare, in soli 50 giorni. Dosaggio delle fatiche e panchina lunga saranno dunque fattori altrettanto determinanti del talento tecnico e della tenuta psicologica.


Andrea Possenti


07/04/2009

time out
Il fattore-Rossi. E Castelletto è senza Prelazzi


La buona prestazione di Emanuele Rossi non rappresenta certo una novità per l'Intertrasport Treviglio. Anzi, è l'ennesima. Il centro romano ha chiuso la regular season con una media 10,9 punti (con il 59 per cento da due), 8,7 rimbalzi (secondo nel girone, quarto in tutta la A dilettanti) e 16,3 di valutazione (sesto nel girone). Ma soprattutto ha chiuso in crescendo: prima dei 19 punti e 11 rimbalzi firmati contro Cremona erano arrivati gli 11 + 9 contro Omegna, i 17 + 7 contro Fidenza e i 20 + 11 contro Lumezzane.
Domenica il riconoscimento migliore per il suo lavoro è arrivato dagli avversari: martoriata da Rossi nel primo quarto (14 punti con 6/7 dal campo e quattro falli subiti), Cremona per la disperazione ha dovuto passare a zona, onde proteggere i suoi lunghi dai falli e tagliare i rifornimenti dentro. Se non è incidere sulla partita questo...
Del resto il «gladiatore», come lo chiamano i tifosi, ha cambiato il volto della squadra fin dal suo arrivo, a metà della stagione scorsa, caricandosela sulle spalle e trascinandola fuori dalle secche che avevano preceduto il suo arrivo. Ha avuto un periodo negativo in questo campionato, all'inizio: nei primi due mesi ha fatto più fatica degli altri in un momento comunque faticoso per tutta la squadra. Ma la sua «assenza» è stata ottimamente coperta forse dal miglior momento stagionale del suo sostituto, Gabriele Zanella. Poi Lele è tornato, e ancora una volta fra addetti ai lavori e appassionati la sensazione si è fatta largo prepotente: uno così le altre non ce l'hanno, c'è poco da fare.
Dicevamo: non è una novità, questa buona prova. Perché dunque parlarne? Semplice: i playoff sono alle porte, e il romanaccio sembra inesorabilmente avviato a un ruolo da protagonista, tanto più contro Castelletto Ticino. La formazione piemontese è infatti in piena emergenza lunghi: ha perso fino alla fine della stagione Franco Prelazzi, uno duro, che fa soffrire qualsiasi avversario diretto. L'argentino si è infortunato nel riscaldamento della gara contro Montecatini del 29 marzo: frattura del dito di una mano e buonanotte ai sognatori. Con tutto il rispetto per il giovane Quaglia, non c'è nel roster gialloblù un giocatore in grado, individualmente, di limitare Rossi, che dunque diventerà l'ago della bilancia. Castelletto, praticamente senza lunghi (giocherà spesso con Baldassarre e Masieri), dovrà adottare degli accorgimenti per non essere affossato a centro area. Ricorrerà alla zona, ai raddoppi. A quel punto gli altri dell'Intertrasport dovranno essere pronti: anzitutto cercando comunque di coinvolgerlo in area, cosa non sempre successa contro la zona di Cremona, soprattutto a inizio secondo quarto, e poi tenendo la mano in caldo per punire da tre e aprire eventualmente «la scatola».

omar serantoni

NESSUN BOTTO IN CHIUSURA:RASSEGNA STAMPA DEL CITTADINO


Girone A: nessun "botto" in chiusura
Nessun “botto” in chiusura: Forlì primo e Treviglio secondo, Vigevano terzo trova Fidenza


Tutto come da pronostico. La giornata conclusiva di regular season non ha regalato sorprese lasciando inalterata la griglia play off. Vincendo sul parquet di Jesolosandonà (Donato Cutolo e Casagrande 15 punti) Forlì (Liburdi 23) tiene stretto il primo posto per via del vantaggio nella differenza canestri con Treviglio. La formazione di Frattin (Reati e Rossi 19) liquida la resistenza di Cremona (Bucci 21) trovando negli ultimi 85 secondi le giocate decisive. Le due capoliste nei quarti play off sfideranno rispettivamente Lumezzane e Castelletto Ticino, protagoniste di una sfida ultimativa. Ha vinto la formazione piemontese (Baldassarre 22) ancora orfana di Prelazzi: i bresciani (Gandini 18) volevano allungare alla quarta giornata la striscia vincente, ma a 6’ dalla fine il vantaggio di Castelletto (70-53) era incolmabile. Vigevano (Ihedioha e Ghersetti 14) supera Fidenza (Prandin 17) e chiude al terzo posto per via del 2-0 negli scontri diretti con l’Assigeco. Nei quarti i ducali troveranno ancora Fidenza: «Pur perdendo, abbiamo giocato meglio rispetto alle ultime due uscite - Marcello Ghizzinardi, il coach codognese della Siram, è soddisfatto -. Nel primo tempo siamo anche stati avanti, nel secondo abbiamo tenuto botta. Giocare la prima serie di play off contro Vigevano è elettrizzante: abbiamo lavorato tanto per approdare alla post season, ci teniamo a godercela fino in fondo. Mi auguro di recuperare almeno uno tra Maioli e Maiocco per giocarmela bene». Ininfluente lo stop di Omegna (Somvi 12), quinta, a Ozzano (Esposito 17) salvo perché arrivato nono. Un interessante antipasto della serie play out lo si è avuto a Vado Ligure (Mossi 35) implacabile a superare Montecatini (Andrea Niccolai 26) contro la quale si giocherà la salvezza. Nell’altra serie Cremona affronta Jesolosandonà. Nei giochi non rientra più Cagliari retrocessa in B Dilettanti.

Rassegna stampa del 07-04-2009
Fonte: Il Cittadino