LA NOBILI SBS AL VIA DEI PLAY OFF:INTERVISTA A PARENTE
Ad inizio stagione non si pensava nemmeno lontanamente che il raggiungimento dei play off potesse seguire una via tanto contorta, invece così è stato. La Nobili SBS ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per ottenere quell’obiettivo minimo, ma di fondamentale importanza per la prosecuzione della stagione e, cosa maggiormente importante, per mantenere accese le speranze di vedere finalmente una formazione in grado di esprime il potenziale che sulla carta tutti le riconoscono.L’approccio ai play off tuttavia non ha seguito la strada più agevole per la formazione allenata da Massimo Pettenuzzo che, dopo aver ricevuto in eredità una classifica alquanto deficitaria, ha restituito morale e tranquillità al gruppo, permettendogli di cominciare una rincorsa che in ogni caso non è andata oltre il settimo posto in stagione regolare.
“I nostri obiettivi ad inizio stagione erano decisamente differenti – commenta il capitano Davide Parente – ma con il passare dei mesi ci siamo resi conto di essere in una situazione molto delicata. Fortunatamente come gruppo siamo sempre rimasti uniti e con queste premesse siamo riusciti a recuperare a conquistare un posto play off. Ora comincia un nuova avventura, differente dalla precedente, ricca di fascino e che vogliamo affrontare da protagonisti. I play off possono rispecchiare i valori espressi nella stagione, ma hanno anche la capacità di far emergere formazioni che nei mesi precedenti hanno sofferto come noi, e questa possibilità la vogliamo sfruttare appieno”.
Coach Pettenuzzo, sin dalla sua prima panchina, ha predicato umiltà e scelto come strategia il vivere alla giornata,
“ e credo – continua Parente – che questo atteggiamento ci possa tornare molto utile nella post season. I play off sono così, non si devono fare calcoli, si deve giocare la partita come fosse sempre la più importante, dando il 100% in ogni situazione e concentrandosi solo sul presente senza fare ragionamenti particolari sul futuro”.
Play off, per la Nobili SBS vuol dire Treviglio, la formazione che forse ha espresso il miglior basket in termini di costanza di rendimento e di qualità, avversario ostico ed importante per il quarto di finale certamente più affascinante di tutta la serie A dilettanti.“Certamente Treviglio è un avversario durissimo, ma non ci saremmo potuti aspettare altro non essendo stati in grado di raggiungere la quarta posizione. Loro sono completi in ogni reparto, giocano a memoria e secondo me mettono in mostra il basket migliore del campionato. Sono bravi a mantenere la concentrazione sia quando sono avanti di 10 che in ritardo di altrettanti punti, questo è il loro punto di forza. Per noi sarà complicato, ma siamo già riusciti a batterli in casa nostra per cui le motivazioni e la convinzione non ci mancano affatto”.Chi invece non sarà della partita è Franco Prelazzi, infortunatosi a due partite dal termine della stagione regolare, e ancora fermo ai box per la frattura al dito della mano destra.
“ Certamente l’assenza di Franco si farà sentire – conclude il capitano della Nobili SBS – perché lui è il centro più forte della categoria. Sentiremo la sua assenza sia in difesa che in attacco, oltre che dal puto di vista carismatico, tuttavia non dobbiamo pensare a questi aspetti ma concentrarci sull’impegno che si prospetta trovando delle soluzioni in grado di rendere meno evidente la sua assenza, confidando di proseguire il nostro cammino il più a lungo possibile, fino al suo rientro”.
Nella serie di play off tra Castelletto e Treviglio, gara 1 si disputerà domenica 19 alle ore 18.00 in casa dei bergamaschi, gara 2 tra le mura amiche del Pala Cinema giovedì 23 alle ore 21.00, mentre l’eventuale bella ancora in casa di Treviglio la domenica successiva alle ore 18.00.Paolo Ballarin.
Ufficio Stampa Pall. Lago Maggiore.
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