PER TUTTI I COACH:DISPOSIZIONI PAO

PER TUTTI I COACH:DISPOSIZIONI PAO
Disposizioni per la chiusura del Programma di Aggiornamento Obbligatorio per
il biennio 2007-2009

In considerazione delle tragiche vicende legate al terremoto che ha colpito la città
dell’Aquila, per i tesserati della regione Abruzzo, che non avessero adempiuto al
Programma di Aggiornamento Obbligatorio entro la data del 30 giugno 2009, viene
concessa la proroga di un anno per adempiere all’obbligo dell’aggiornamento; proroga
che scadrà pertanto il 30 giugno 2010;

 Per gli allenatori che hanno iniziato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio nel
2007, la scadenza rimane fissata al 30 giugno 2009;

 Per gli allenatori che hanno iniziato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio nel
2008, la scadenza viene fissata al 30 giugno 2010;

 Per gli allenatori che hanno riattivato la tessera CNA nell’anno 2008, la scadenza del
Programma di Aggiornamento Obbligatorio viene fissata al 30 giugno 2010;

Allenatori che hanno completato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio

 Gli allenatori che hanno raggiunto o superato il numero di crediti richiesto in base alla
categoria di appartenenza hanno la possibilità di chiedere il rilascio della tessera gare
per l’anno sportivo 2009/2010;

 Gli allenatori che hanno accumulato un numero di crediti che supera di almeno 4 unità il
numero minimo richiesto in base alla categoria di appartenenza, avranno diritto ad un
bonus pari a n.1 credito, da conteggiare nel prossimo Programma di Aggiornamento
Obbligatorio;

Allenatori che non hanno completato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio

 Gli allenatori che non hanno raggiunto il numero di crediti richiesto in base alla
categoria di appartenenza non avranno la possibilità di chiedere il rilascio della tessera
gare per l'anno sportivo 2009-2010 e avranno l’obbligo di acquisire i crediti mancanti
nell’anno sportivo 2009-2010;

oppure sanzioni amministrative

 agli allenatori che avevano l’obiettivo di accumulare n.10 crediti, per ottenere il rilascio
della tessera gare per l’anno sportivo 2009-2010, qualora nel biennio trascorso abbiano
accumulato almeno n. 6 crediti, viene comminata una sanzione amministrativa pari a
50,00 per ogni credito mancante
;

 agli allenatori che avevano l’obiettivo di accumulare n. 12 crediti, per ottenere il rilascio
della tessera gare per l’anno sportivo 2009-2010, qualora nel biennio trascorso abbiano
accumulato almeno n. 7 crediti, viene comminata una sanzione amministrativa pari a
30,00 per ogni credito mancante;

 in considerazione del fatto che il Programma di Aggiornamento Obbligatorio appena
concluso era da considerarsi sperimentale, si ritiene opportuno offrire una ulteriore
opportunità agli allenatori che alla data del 30 giugno 2009 non avessero completato il
Programma di Aggiornamento Obbligatorio, partecipando al Clinic Nazionale CNA, che si
svolgerà il 12 e 13 di settembre 2009;

 Il Clinic Nazionale CNA, con iscrizione a pagamento, concederà n. 6 crediti, sia ai
relatori che ai partecipanti;

 gli allenatori partecipanti al Clinic Nazionale C.N.A., che non avessero ancora adempiuto
all’obbligo dell’aggiornamento, hanno la possibilità di completarlo utilizzando i crediti
concessi dal Clinic stesso, senza la possibilità di acquisire alcun bonus per il successivo
Programma di Aggiornamento Obbligatorio;

 gli allenatori partecipanti al Clinic Nazionale C.N.A., che abbiano già adempiuto
all’aggiornamento obbligatorio e che con i crediti assegnati dal Clinic stesso dovessero
superare di n.4 crediti il limite minimo assegnato in base alla rispettiva categoria,
avranno diritto ad un bonus di n.1 credito per il prossimo Programma di Aggiornamento
Obbligatorio;

 gli allenatori partecipanti al Clinic Nazionale C.N.A., che abbiano già adempiuto
all’obbligo dell’aggiornamento e che abbiano già fruito del bonus concesso avendo
superato di almeno n. 4 crediti il limite minimo di assegnato in base alla rispettiva
categoria, non potranno cumulare alcun bonus con i crediti acquisiti al Clinic stesso.

 agli allenatori che otterranno il rilascio della tessera gare per l’anno sportivo 2009-2010
dietro pagamento della sanzione amministrativa di cui sopra, la sanzione verrà
raddoppiata
, qualora, in relazione al prossimo Programma di Aggiornamento
Obbligatorio, l’ottenimento della tessera gare per l’anno sportivo 2010-2011 venisse
chiesto usufruendo della stessa modalità;

 quale ulteriore opportunità da offrire a tutti gli allenatori che non avessero completato il
Programma di Aggiornamento Obbligatorio entro la scadenza del 30 giugno 2009, si
ritiene utile dare ai Comitati Regionali, che ne facessero richiesta, la possibilità di
organizzare una ulteriore riunione di aggiornamento a livello regionale/provinciale, da
svolgersi nel periodo compreso tra il 14 ed il 20 settembre 2009. Tali eventuali riunioni
di aggiornamento dovranno essere a pagamento per un importo pari ad € 50,00 per
ciascun partecipante e rilasceranno crediti solo ed esclusivamente al fine di completare
il biennio 2007/2009 del Programma di Aggiornamento Obbligatorio

Maiocco è il sesto senior di Brescia

Maiocco è il sesto senior di Brescia
Il Basket Brescia Leonessa comunica di aver ingaggiato per la prossima stagione l'ala Federico Maiocco.

Maiocco, ala di 200 cm per 80 kg, è nato a Savigliano (Cuneo) il 15/05/1983. Ha alle spalle una lunga militanza in Serie A Dilettanti, iniziata nel 2005-2006 a Forlì e proseguita l'anno successivo a Omegna. Nel 2007 si trasferisce alla Siram Fidenza, dove rimane le ultime due stagioni: durante la prima si mette in mostra con ben 13,5 punti e 5,2 rimbalzi in 29 minuti di utlizzo, il 78% ai tiri liberi, il 52% da 2 e il 41% da 3. La scorsa stagione è stato uno degli artefici dell'ottimo cammino di Fidenza (che ha concluso la regular season al 6° posto) totalizzando 7,4 punti a partita e 4,2 rimbalzi in 26 minuti di utilizzo. Cifre che sono aumentate considerevolmente durante i playoff: in 28 minuti ha fatto registrare quasi 10 punti e 7 rimbalzi di media, con il 50% ai tiri liberi, il 57% da 2 e il 33% da 3 punti. Federico Maiocco si aggiunge a Paolo Alberti e Massimo Rezzano, completando così il terzetto di lunghi a disposizione di coach Furlani.

FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa

Grande colpo per Brescia: ecco Rezzano

Grande colpo per Brescia: ecco Rezzano

Il Basket Brescia Leonessa comunica di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con l'ala Massimo Rezzano.

Rezzano, nato il 5/07/1982 a Trieste, è cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Trieste, dove si è fermato fino alla stagione 2000-2001. La sua carriera è proseguita per quattro stagioni in serie B Dilettanti, di cui due alla Pallacanestro Gorizia (2001-2003) e due alla Pallacanestro Ancona (2003-2005). Nel 2005 approda alla Robur Osimo, militante in A Dilettanti, dove si ferma per tre stagioni. Il salto di qualità proprio nel 2008, quando approda alla Veroli Basket di LegaDue. Con la società laziale disputa 29 gare di regular season, con 13 minuti di utilizzo di media, 2.9 punti e 2 rimbalzi a incontro, l'83.3% ai tiri liberi, il 53,9% da 2 e il 36,7% da 3. Statistiche che aumentano durante le 4 gare di playoff, dove sono 14,8 i minuti di utilizzo, con 4,3 punti e 2,3 rimbalzi a partita, l'80% da 2 e il 37,5% da 3.Rezzano, ala forte di 203 cm per 98 kg, aggiunge centimetri e presenza sotto le plance al roster del Basket Brescia Leonessa, che si compone ora di 7 giocatori.

FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa

Siena rinuncia, Assigeco in Legadue

Entro domani il patron Curioni deve trasformare il club dilettantistico in società di capitali
Siena rinuncia, Assigeco in LegaDue
Ma Goldaniga frena: «Non è ancora fatta, i tempi stringono»



LODI Assigeco in LegaDue. O quasi. La definitiva rinuncia della Virtus Siena al ripescaggio, formalizzata ieri riportando il verdetto negativo emerso dalla lunga discussione del consiglio direttivo di lunedì sera, spalanca le porte del passaggio di categoria al club rossoblu. Questo almeno in teoria, perché all’atto pratico la dirigenza lodigiana, oltre ad adempiere a una lunga serie di atti amministrativi pagando le varie tasse di iscrizione e affiliazione, è soprattutto vincolata a modificare lo status da società dilettantistica sportiva a responsabilità limitata, consono per la partecipazione alla A Dilettanti, in società di capitali, srl o spa, obbligatorio per l’ingresso nel mondo del professionismo, con un aumento del capitale sociale da 20mila a 100mila euro, nel giro di un paio di giorni. Il limite ultimo per la presentazione di queste modifiche a LegaDue e Comtec è fissato per domani alle 18. Senza possibilità di deroga. A Siena non è stata infatti concessa, come si rammarica il presidente Fabio Bruttini: «Avevamo deciso di accettare il ripescaggio in LegaDue, considerato il successo nel trovare la necessaria copertura finanziaria. Sono mancati i tempi per la trasformazione societaria. Il nostro statuto prevede che si tenga un’assemblea che può essere convocata otto giorni lavorativi dopo la comunicazione. Siamo venuti a sapere della possibilità del ripescaggio via mail solo il 20 luglio, sera. Fossimo anche partiti il giorno dopo, non avremmo fatto comunque in tempo. Sarebbe servito qualche giorno in più che non ci è stato concesso per non creare precedenti. Capiamo le procedure regolamentari, in alcuni casi forse da rivedere, per non penalizzare le società». Sfuma così per Siena la possibilità di affiancare nei professionisti la Virtus alla Mens Sana e diventare la nuova “basket city” italiana. «È preferibile salire vincendo sul campo - sottolinea Bruttini -. Non ne facciamo un dramma, la nostra politica non cambia: faremo la A Dilettanti come era previsto prima che si aprisse la possibilità del ripescaggio. Dispiace per la simpatia che abbiamo generato in Fip, pronta a darci una mano, e fra gli addetti ai lavori». Il pallino passa ora nelle mani dell’Assigeco che oggi capirà se gli sforzi profusi finora, con l’imperiosa accelerazione delle ultime ore, sono sufficienti a continuare a cavalcare il sogno della LegaDue. Oltre a uniformarsi alle procedure regolamentari della seconda lega nazionale, il club rossoblu deve necessariamente verificare la consistenza del budget che per il momento grava esclusivamente sulle spalle del patron Franco Curioni, e delle sue aziende, con il supporto, magari da incrementare, della Banca Popolare di Lodi e della famiglia Contardi, il vicepresidente rossoblu. Probabilmente il club lodigiano si attende qualche risposta positiva in termini di aiuto economico anche dal territorio. Nel frattempo dalle parti del Campus si lavora senza risparmio di energie. «Prendiamo atto della decisione di Siena, ma non ci mettiamo certo a festeggiare: di tempo a disposizione per adempiere alle richieste di Lega e Comtec non ne abbiamo tanto - avverte Renato Goldaniga, direttore generale rossoblu -. I margini già ristretti per Siena, lo sono ancora di più per noi, impegnati in un periodo vicino alle vacanze con i professionisti che ci seguono abitualmente, commercialisti e notai, nel predisporre quanto ci è stato richiesto. Auguriamoci di farcela, ma in ogni caso sappiamo bene che la certezza del ripescaggio passa dalla verifica degli adempimenti da parte di LegaDue e Comtec. Come minimo ci sarà da aspettare fino al 4 agosto. Riflettiamo parecchio sulla nostra posizione senza sottovalutare neppure il possibile effetto del ricorso presentato da Roseto». Il quadro della situazione, già complicato di suo, diventa ancora più caotico a causa della presa di posizione del club abruzzese, iscritto nella lista delle squadre riserva per la LegaDue a giugno, ma successivamente “sparito” per mancanza di fondi tanto da mancare i termini per aderire alla A Dilettanti dove è retrocesso. Ora sembra aver cambiato idea. Il ricorso di Roseto sarà discusso a Roma dagli organi di giustizia della Fip domani, nel primo pomeriggio. Il verdetto può modificare la posizione dell’Assigeco. Luca Mallamaci


Guerini: «Sarebbe un salto di qualità per Lodi»

n La possibilità di ritrovare l’Assigeco Bpl in LegaDue è accolta con favore da parte della autorità locali, politiche e sportive, molto attente in questo periodo nel monitorare la posizione del club rossoblu. «Dovesse verificarsi sarebbe un fatto estremamente positivo per il movimento sportivo del nostro territorio - commenta Lorenzo Guerini, sindaco di Lodi -. Da parte nostra non possiamo che ribadire il nostro forte impegno e il pieno interesse nell’affiancare l’Assigeco per le esigenze logistiche, del palazzetto nel caso specifico, che in parte ci sono già state preventivate. La società è importante e riconosciuta a livello nazionale, è di stimolo al movimento lodigiano: verifichiamo cosa succede nei prossimi giorni e poi agiremo di conseguenza». Le prossime saranno ore di grande ansia, in attesa di sciogliere l’incertezza. «L’esperienza dell’Assigeco a Lodi è decisamente valida e positiva già in A Dilettanti, sia in termini di capacità di attrarre pubblico sia nell’aver dato tanto alla città - continua Guerini -. Passare in LegaDue sarebbe un ulteriore salto di qualità di un progetto che mantiene comunque intatta la sua validità anche nella categoria attuale». Nella sede del Coni provinciale tengono le dita ben incrociate. «È indubbio che una notizia del genere sarebbe favolosa, di enorme stimolo, per l’intero movimento sportivo - sottolinea il presidente Luigi Tosarello -. Gli appassionati accoglierebbero con grande favore l’ingresso in un campionato di prestigio come la LegaDue. Un risultato meritato tra l’altro per quanto l’Assigeco ha fatto vedere durante l’ultima annata». Marco Bigatti ritorna indietro nel tempo. «La LegaDue riporterebbe il grande basket a Lodi, un po’ come ai tempi della B dell’Europhon, nei primi Anni Settanta - ricorda il responsabile del comitato provinciale Fip -. Ero ragazzino e seguivo i mitici “vecchi” come Malaspina e Pluderi, al Ferrabini. Mi farebbe molto piacere, soprattutto per Franco Curioni: appassionato, intenditore e protagonista di notevoli sforzi economici, utili a far lievitare il livello del nostro basket. Gli sportivi hanno già risposto bene quest’anno: con la LegaDue il “PalaCastellotti” si riempirebbe ancora di più».

Rassegna stampa del 29-07-2009
Fonte: Il Cittadino


COMARK NUOVO SPONSOR DI TREVIGLIO


La Blu Basket 1971 Treviglio annuncia il nominativo del nuovo main sponsor: Co.Mark S.r.l.


Prevista per i giornalisti e gli addetti ai lavori una conferenza stampa di presentazione che avrà luogo GIOVEDÌ 30 LUGLIO alle ore 11.00 presso la sede del neo main sponsor a BERGAMO in Via PIGNOLO 25.


Parteciperanno alla conferenza: - il Presidente dalla Co.Mark Massimo Lentsch - il Resp. Marketing dalla Co.Mark Alessandro Gorni - il Presidente della Blu Basket 1971 Piervincenzo Mazza - il Vice Presidente della Blu Basket 1971 Gianfranco Testa

A Dil./A - Radio Mercato: si viene e si va

A Dil./A - Radio Mercato: si viene e si va
di Michele Manni da REAL BASKET


Bologna (FINELLI?)
Chi viene? Losi (Verona?), Muro (Latina?), Maestrello (Reggio Emilia?), Pignatti (Riva del Garda?).
Chi resta? Lamma (?), Sanguinetti (?), Fratini (?), Fin (?), Fucka (?), Borra (?).
Chi va? Huertas, Gordon, Strawberry, Malaventura, Scales, Mancinelli, Achara, Slokar, Bagaric, Papadopoulos.
Brescia (FURLANI)
Chi viene? Maggio (Pozzuoli), Quaroni (Cremona), Rossetti (Soresina), A. Marelli (Milano?), D. Marelli (Milano?), Musso (Udine), Crow (Fossombrone), Dalfini (Sant'Antimo?), Alberti (Venezia).
Chi resta? -
Chi va? -
Casalpusterlengo (S. Lottici)
Chi viene? Parente (Castelletto Ticino?), Fontani (Cecina), Biligha (Verolanuova), Conti (Lumezzane).
Chi resta? Simoncelli, Loda, Cutolo, Castelli, Cazzaniga, Perego.
Chi va? Bolzonella (Jesi?), M. Lottici (Castelfiorentino), Picazio (Omegna), Conte (Castelletto Ticino), Bellina (Verona?), Vignando.
Castelletto Ticino (TRITTO)
Chi viene? Centanni (Siena?), Michelon (San Severo?), Pozzi (Como?), Rabaglietti (Pistoia?), Conte (Casalpusterlengo), Ferretti (Borgomanero?), Ihedioha (Vigevano).
Chi resta? Di Graci, Marusic, Masieri, Prelazzi.
Chi va? Parente (Casalpusterlengo?), Giadini (Torino), Rossetti, Becerra (Trento?), Caprari (Agrigento), Baldassarre (Sassari), Quaglia.
Fidenza (Ghizzinardi)
Chi viene? Furlanetto (Siena), Nanut (Molfetta?), Micevic (Milano), Magro (Albignasego).
Chi resta? Avanzini, Bonacini, Cornacchione, Lorenzetto, Marchetti (?).
Chi va? Ruggiero (Ostuni), Prandin (Ozzano), Scarponi (Trieste), Maiocco (Palestrina?), Maioli (Potenza).
Forlì (Di Lorenzo)
Chi viene? Tommasini (Virtus Bologna), Chiarastella (Potenza?), Farioli (Venezia), Poletti (Fossombrone).
Chi resta? Ravaioli, Forray, Frassineti, Tassinari, Villani, Masciadri.
Chi va? Davolio (Faenza), Mastella, Benfatto (Trieste), Brigo.
Jesolo (TONIOLO)
Chi viene? -
Chi resta? Agostinetto.
Chi va? Fanchini (Montecatini?), Galli, Truccolo (Palestrina?), Casagrande (Ozzano?), Cossa (Caorle), Cutolo (Latina?), Rotondo (Agrigento), Salvador (Caorle), Volpato (Albignasego).
Omegna (Da Prato)
Chi viene? Cantone (Scafati?), Masoni (Reggio Emilia?), Santolamazza (Pistoia?), Tempestini (Canicattì?), Anselmi (Trento), Picazio (Casalpusterlengo), Rossi (Treviglio).
Chi resta? Savoldelli, Scrocco, Caruso, Ferraro, Somvi (?).
Chi va? Marino (Teramo), Sacco (Piacenza), Gilardi (Matera), Ferrari (Udine), Candido (Matera).
Ozzano (SALIERI)
Chi viene? Prandin (Fidenza), Casella (Livorno?), Maggiotto (Senigallia?), Casagrande (Jesolo?), Spizzichini (Lumezzane?), Amoni (Sassari?).
Chi resta? Buscemi (?), Stojkov, Ranuzzi, Diviach, Rosignoli.
Chi va? Fazzi (Imola?), Rossi, Esposito (Trento), Ghedini (Trento?), Facenda (Trento), Barbieri (Trento), Sigon.
Riva del Garda (Baldiraghi)
Chi viene? Bertolini (Firenze?), Loschi (Treviso?), Cristelli (Cremona?), Plumari (Veroli?).
Chi resta? Borgna, Cattaneo (?), Giroldi (?), Cissè (?), Bumbli (?), Scodavolpe, Di Salvatore (?), Samoggia, Di Stazio (?), Pastori.
Chi va? Pignatti (Fortitudo Bologna?).
Trento (ESPOSITO)
Chi viene? Ferri (Imola), Gentile (Ostuni), Becerra (Castelletto Ticino?), Ghedini (Ozzano?), Natali (Montecatini), Facenda (Ozzano), Ferrienti (Matera), Barbieri (Ozzano).
Chi resta? Vettori.
Chi va? Fossati (San Severo?), Milone, Andreoni, Anselmi (Omegna), Emejuru, Guidi, Sabbia, Cupello, Politi.
Treviglio (MORANDI)
Chi viene? Minessi (Lumezzane), Moruzzi (Lumezzane), De Min (Siena), Degli Agosti (Cremona?).
Chi resta? Demartini (?), Milani, Reati, Planezio, Da Ros (?), Gotti, Zanella.
Chi va? Guarino (Barcellona), Raschi (Perugia), Gamba (Piacenza), Rossi (Omegna).
Trieste (Bernardi)
Chi viene? Scarponi (Fidenza), Colli (Sant'Antimo), Crotta (Siena), Benfatto (Forlì).
Chi resta? Lenardon, Marisi, Cigliani, Spanghero, Bocchini, Benevelli.
Chi va? Mancini, Pigato, Godina, Di Gioia.
Verona (Faina)
Chi viene? Ferrarese (Lumezzane), Gori (Lumezzane), Campiello (Albignasego), Bellina (Casalpusterlengo?), Gandini (Lumezzane).
Chi resta? Dri, Gueye, Silvestrucci, M. Nobile, Rossato.
Chi va? Losi (Fortitudo Bologna?), Accini (Villafranca), Sterzi, C. Nobile, Soave, Verri.

Insogna: "Squadra aggressiva e da corsa"


Insogna: "Squadra aggressiva e da corsa"


TREVIGLIO (rse) Cinque senior e cinque under. Sarà formato così il roster della Blu Basket 1971 ai nastri di partenza del campionato di serie A Dilettanti 2009/2010. Coach Simone Morandi potrà contare sulla coppia di playmaker formata da Daniele Demartini (anche se manca ancora la sua conferma ufficiale) e Tommaso Milani (classe 1988); gli esterni sono gli under Davide Reati (‘88) e Marco Planezio (‘91) ed i nuovi innesti Alfredo Moruzzi e NicolaMinessi; il reparto lunghi vede l’innesto del senior Thomas DeMin come ala a fianco del confermato pivot Gabriele Zanella, da «4» spazio al talento di Matteo Da Ros (‘89), mentre il pivot di riserva sarà Claudio Gotti (‘91). «La squadra è a posto così - conferma il general manager Euclide Insogna - .E’ stato costruito un gruppo duttile formato da elementi che possono interpretare più ruoli. Massima fiducia per Demartini, Da Ros sta facendo bene con la Nazionale Under 20 all’Europeo e Zanella avrà lo spazio che non ha trovato lo scorso anno quando davanti aveva Lele Rossi. Reati, poi, è un under solo per... la carta d’identità ed ha già dimostrato, con la crescita avuta in questa stagione, di poter essere considerato un ottimo giocatore per la A Dilettanti». Definita in settimana la rescissione del contratto conil capitano Luca Gamba, firmerà a Piacenza in B Dilettanti, la società ha perso il quarto senior della formazione che ha chiuso la stagione con il primo posto in regular season e la netta sconfitta nei playoff con Vigevano. Il mercato trevigliese è quindi chiuso così, nonostante alcune voci che avevano avvicinato alla società del presidente Mazza il pivot Davide Bozzetto, classe ‘89 giocatore di 209 centimetri, nell’ultima stagione alla Intermek Pordenone in serie C Dilettanti. «Non cerchiamo un lungo - taglia corto il general manager -, perché non vogliamo avere un altro lungo. Con Zanella, Da Ros, De Min e Gotti il reparto è a posto». Sotto contratto con Treviglio c’è anche Enrico Degli Agosti, lo scorso anno a Cremona. «La situazione di Enrico è tutta da valutare nell’arco della stagione - chiarisce Insogna -. Potrebbe allenarsi con noi e fare l’undicesimo in attesa di trovare una nuova sistemazione, ma non rientra nella rosa».

Rassegna stampa del 28-07-2009
Fonte: Il Giornale di Treviglio

De Min, l’erede di Gamba


De Min, l’erede di Gamba


TREVIGLIO (rse) L’addio di capitan Gamba potrebbe essere «indolore» per i tifosi biancoblu grazie all’acquisto di Thomas De Min. Nato a San Vito al Tagliamento (Pordenone) 23 anni fa, De Min è un giocatore di 203 centimetri che si è messo in luce nelle ultime tre stagioni in A Dilettanti con la maglia della Consum.it Siena. In terra toscana ha sfiorato il sogno di salire in Legadue, perdendo in gara-5 la finale playoff contro Latina. Thomas, però, in Legadue poteva approdarvi lo stesso visto che Rimini, Udine e Pavia avevano messo gli occhi su di lui. Ha scelto Treviglio per due ragioni. «Le squadre che mi cercavano – spiega De Min -, non mi davano garanzie tecniche valide e io ho preferito rinunciare e restare in A Dilettanti. Ho sposato il progetto di Treviglio che ritengo importante. Vengo da una finale playoff persa e volevo una società che puntasse a salire di categoria. Ho parlato spesso con coach Morandi, mi è sembrato molto entusiasta di questa nuova avventura e mi ha caricato molto». In campo il friulano può ricoprire due ruoli, come ala piccola e come «4» tattico. «Mi descrivono come un “4” moderno, mi piace partire fronte a canestro e sfruttare la mia velocità - così si descrive De Min -, ma spesso gioco anche spalle a canestro nel cuore dell’area». Il ruolo che per anni, a Treviglio, è stato di Luca Gamba, capitano e bandiera in procinto di passare a Piacenza in serie B Dilettanti. «Venire a sostituire Gamba sarà un compito difficile - ammette Thomas -. E’ un giocatore super per carattere e tecnica; l’ho affrontato lo scorso anno in Coppa Italia e mi ha davvero impressionato. Farò del mio meglio per non farlo rimpiangere». Vinta con Siena la Coppa Italia dilettanti 2008, durante l’estate De Min ha partecipato alla tourneé estiva della Nazione LNP 22 (con gli ex trevigliesi Ferrarese e Baldassarre). «E’ stata un’esperienza importante che mi ha fatto crescere - ricorda il giocatore friulano -, grazie anche al lavoro svolto con Giuseppe Ferani, il preparatore atletico che troverò a Treviglio. Nel 2007 avevo preso parte ad un raduno della Nazionale A e anche quest’anno coach Recalcati mi ha convocato per uno stage». Sognando di vestire, in futuro, la maglia azzurra, De Min a Treviglio troverà un ambiente per lui completamente nuovo. «Ho conosciuto Davide Reati in Nazionale, ma gli altri compagni non li conosco. So che i tifosi hanno molto apprezzato il mio arrivo a Treviglio. La cosa mi ha lasciato stupito, non pensavo di ricevere queste attenzioni. A loro posso promettere che darò il massimo ogni partita per confermare e migliorare quanto di buono ho fatto nei tre anni trascorsi a Siena».

Stefano Rivoltella

Rassegna stampa del 28-07-2009
Fonte: Il Giornale di Treviglio

Oggi Siena decide: l'Assigeco... spera

Oggi Siena decide: l'Assigeco... spera

Il marchio del secondo campionato italiano nel caldo dell'estate lodigiana è diventato il tormentone preferito dalle parti del Campus Assigeco. Quasi più delle note di Mozart, tanto amate dal presidente Curioni. Durante il campionato è stato il traguardo che i rossoblu hanno inseguito con volontà quasi fino in fondo, stoppati da Siena sulla soglia della seconda finale promozione. Negli ultimi due mesi rappresenta invece il sogno da concretizzare, inizialmente tramite l'intesa con Pavia e in seguito con il ripescaggio che da difficile e lontano come sembrava sta assumendo contorni sempre più definiti. L'elenco delle 'squadra riserva' preparato dal settore agonistico della Fip mette l'Assigeco Banca Popolare di Lodi al secondo posto, dietro Siena, in una lista di sette club.In palio c’è un posto, quello lasciato vacante dalla Fortitudo Bologna. Toscani in pole dunque, ma non è ancora detta l’ultima parola: 'Ci sono voci sempre più insistenti circa la possibilità che Siena decida di non avvalersi della possibilità di ripescaggio per il salto nel mondo dei professionisti. È tutto legato alla necessità di trovare copertura economica al budget per la LegaDue - spiega Marco Bernardi, ds dell'Assigeco, in questi giorni freneticamente occupato a seguire tutti gli aspetti, sportivi e amministrativi, della preparazione della documentazione da presentare per il ripescaggio -. Attenzione però, sono 'voci': dalla società toscana non trapela nulla di ufficiale, quindi il quadro di riferimento può essere completamente ribaltato in un attimo. Se non sbaglio, domani (oggi per chi legge ndr) la dirigenza toscana dovrebbe avere un ultimo incontro con i rappresentanti del Monte dei Paschi di Siena, l'istituto di credito, per capire se la sponsorizzazione è sufficiente a coprire i costi della LegaDue'. La Virtus Siena, notoriamente portata privilegiare l'utilizzo di giovani, potrebbe anche decidere di sistemare il budget in corsa. Se le reazioni degli agenti o delle società di rappresentanza dei giocatori possono essere una cartina di tornasole per saggiare le probabilità di LegaDue per l'Assigeco, l'incremento di e-mail e telefonate in arrivo a Marco Bernardi è un segnale confortante per i tifosi rossoblu. 'In effetti nelle ultime ore la posta elettronica in entrata è lievitata notevolmente: sto ricevendo parecchie liste di giocatori Usa - fa sapere il dirigente dell'Assigeco -. Con Simone Lottici abbiamo comunque fatto una scrematura necessaria a limitare l'osservazione ai ruoli di interesse e a quegli elementi compatibili con il sistema di gioco del coach: non abbiamo intenzione di stravolgere il progetto tattico e il budget preventivato, al di là della categoria che faremo'. Indipendentemente dalle decisioni di Siena, all'Assigeco non possono farsi trovare scoperti, o in ritardo. 'Alla Fip gli incartamenti vanno spediti entro il 30 luglio, entro il giorno dopo alla LegaDue - la sottolineatura di Bernardi specifica i tempi a disposizione dell'Assigeco -. Per quanto riguarda la parte sportiva siamo pressoché a posto, manca ancora qualcosa relativamente alla posizione amministrativa: roba di un giorno e due di lavoro per i nostri commercialisti. Per la A Dilettanti non siamo obbligati a presentare determinate carte: è da mal di testa la lista che c'è invece per i professionisti. In ogni caso saremo pronti per le scadenze». La caparbietà dell'Assigeco nell'inseguire il sogno LegaDue, perdendo al contempo terreno nel mercato di A Dilettanti, è encomiabile. 'Incrocio le dita, mi auguro serva: è bello comunque avere a che fare con giocatori differenti, magari fino a poco tempo fa visti solo in tv - il dirigente rossoblu deve affidarsi a un minimo di scaramanzia -. Roseto? Se la Fip rimane coerente alle decisioni prese ultimamente non dovrebbe considerarla e procedere con la lista che è stata pubblicata'. Mai dire mai, quindi, in questa estate di caos. Luca Mallamaci

Rassegna stampa del 27-07-2009
Fonte: Il Cittadino

DALLA PREALPINA:Prosegue il caos-ripescaggi


Prosegue il caos-ripescaggi

Perdura il caos-ripescaggi nei campionati LNP con una situazione "cristallizzata" fino ai primi di agosto per avere certezze definitive sulla composizione degli organici dei gironi di B1, B2 e C1. Si lavora praticamente su due piani "divergenti": da una parte il Settore Agonistico della Fip opera in attesa che la Com.Tec. dia il via libera al ripescaggio di Imola (31 luglio, poi partirà il telegramma per Riva del Garda) e si decida chi dovrà sostituire la Fortitudo Bologna (in lizza Siena e Casalpusterlengo) per capire se inserire Ruvo di Puglia nel girone A o B della serie B1. Per il momento è certo il ripescaggio in B1-B di San Severo, che rimpiazzerà Roseto, mentre in B2 sono stati compiuti una serie di "aggiustamenti" geografici riportando nel girone A le friulane Corno di Rosazzo e Monfalcone, con le abruzzesi Chieti e Torre de'Passeri "girate" nel B e Vado Ligure e Lucca trasferite nel C. Nel momento del ripescaggio in B1-A di Riva del Garda il posto libero sarà "coperto" da Marostica, già ripescata in B2-B in luogo di Fossombrone ma rimasta "al palo" in seguito al rifiuto dei marchigiani di accettare il posto nel girone B dell'A dilettanti; nulla da fare dunque al momento per Bergamo (che resta prima riserva in B2-A) e di conseguenza per la Pallacanestro Milano in C1-B. Nel contempo c'è però una situazione "parallela" promossa dalla LNP, che guidata dal neo-presidente Drocchi sta tentando di salvaguardare gli interessi della sua associata Osimo, "retrocessa" d'ufficio in C1 (al momento ammessa in C1-D) per una generica richiesta non scritta (sia pur reiterata) di informazioni in caso di "passo indietro", consentendo così l'ammissione in B1-A della Fortitudo Bologna. Nell'incontro di giovedì la Fip ha risposto "picche" alla richiesta di riammissione presentata dal presidente Drocchi, non volendo riunire nuovamente il Consiglio Federale per riscrivere la delibera attuativa del provvedimento. Ora Osimo seguirà la via dei ricorsi (in prima istanza alla Commissione Giudicante, poi alla Corte Federale); qualora i marchigiani dovessero essere riammessi ci sarebbe una B1-A a quindici squadre che renderebbe impossibile l'applicazione della formula dell'orologio, in questo caso la Fip riconsidererà dunque la richiesta di LNP di passare "in corsa" ai gironi a 16 in B1 e B2 (ma senza più orologio e verosimilmente formule diverse per promozioni e retrocessioni) riaprendo i termini per i ripescaggi in A dilettanti. Insomma l'affare si allunga, e di parecchio, con tempistiche "giudiziarie" nel giro di 15-20 giorni; intanto nel box a fianco ecco la situazione già "evoluta" dopo le novità del 4 agosto per quanto riguarda B1 e B2 (unica incertezza la collocazione di Ruvo).


Rassegna stampa del 27-07-2009
Fonte: La Prealpina

Fidenza, ecco Micevic e Furlanetto

Fidenza, ecco Micevic e Furlanetto

Altre trattative della SIRAM giungono a definizione. Si tratta delle firme di Marko Micevic, proveniente dall’Olimpia Milano e di Luca Furlanetto, lo scorso anno alla Virtus Siena.
Micevic, diciannovenne ala di due metri (compirà 20 anni il prossimo 27 Luglio), reduce da un campionato di serie A con la maglia dell’Armani Jeans Milano è un esterno potente e dotato di buon tiro. Campione under 21 nel 2006, ha avuto la prima esperienza di categoria nel 2006/2007 a Casalpusterlengo. Dopo un ottimo campionato under19 a Milano, torna ora in A Dilettanti per ottenere la definitiva consacrazione nel basket che conta. E’ stato scelto da coach Ghizzinardi, che già lo conosceva dai tempi dell’esperienza a Casalpusterlengo, perché si tratta di un giocatore duttile, che può ricoprire sia i ruoli di ala grande e di ala piccola, sapendo giocare sia in post basso che spalle a canestro.
Furlanetto, nelle ultime 2 stagioni a Siena, è giocatore di indubbia qualità dotato di classe e di un ottimo tiro. Play-guardia di 28 anni, ha seguito la trafila delle giovanili a Milano vincendo anche le finali Juniores e facendo parte della prima squadra dal 1998 al 2002. Successivamente gioca a Castelletto Ticino, Imola, Como, Cremona e Varese prima delle 2 stagioni in terra toscana dove ha collezionato 69 presenze tra campionato e playoff, 450 punti, il 63% da due ed il 35% da tre.

FONTE: Ufficio stampa Fulgor Fidenza

FAINA E VERONA:IL SUO COMMENTO

COACH PIPPO FAINA COMMENTA LE OPERAZIONI DI MERCATO SINORA CONCLUSE

«È una Tezenis eccitante»

Manca poco meno di un mese all’inizio della preparazione per il nuovo campionato di A dilettanti e il Basket Scaligero è ad un passo dal completamento delle operazioni di mercato. Anche se ci sarebbe tempo sino all’8 settembre per definire la "rosa" della squadra, è probabile che già nella prossima settimana vi possa essere la firma di un ultimo giocatore da mettere accanto a Silvestrucci, Ferrarese, Gueye, Dri, Gori, Andrea Campiello, Matteo Nobile, Gandini e Rossato. Pippo Faina, confermato alla guida tecnica della Tezenis per questa nuova, allettante e stimolante avventura in A dilettanti, avrà presto tutti i giocatori a disposizione. Il tecnico esprime, intanto, «il piacere di rimanere a Verona, per la città e per la società».Faina, la Tezenis è quasi fatta.«Aspetto solo il sì di un ultimo giocatore, un numero 4 da quintetto, uno tosto del campionato, un veterano».Qual è la prima impressione?«È nata una squadra completa nell’organico. Poi, è chiaro, tutto sarà da verificare nel confronto con quello che avranno fatto le altre. Si può rilevare che Omegna e Trento stanno allestendo delle belle squadre, con giocatori di categoria e che le altre sono, più o meno, ancora dei "cantieri aperti"».Qual era l’idea di partenza?«Inserire elementi di categoria per alzare il livello di una squadra che era già accettabile per una categoria come la serie A dilettanti, ma che andava migliorata anche per presentare cose nuove al nostro pubblico e offrire altri stimoli a tutti. Fadini, come al solito, ha operato al meglio e non ha avuto problemi nel formare la squadra».Ci sono state conferme importanti.«Se si completerà come spero, ritengo che la nuova Tezenis sarà eccitante per la nostra gente. Ci sono "stelle" del passato più recente come Gueye e Matteo Nobile, elementi apprezzati dal pubblico come Silvestrucci e Dri che rimangono con noi. E giocatori che si sono già imposti nel campionato di A dilettanti come Ferrarese, Gandini e Gori, che si sono già affermati nella categoria dove si sono espressi ad alto livello. E, ancora, giovani come Andrea Campiello e Dri che hanno giocato nella categoria inferiore, ma hanno il talento per imporsi a livello superiore».Ha giocatori adatti al suo tipo di basket?«Importante è avere buoni giocatori e fare il tipo di basket cha va bene a loro».È cambiata la formula della Coppa Italia.«È una stupidata aver previsto l’eliminazione diretta invece di fare dei gironcini perché se vai fuori al primo o secondo turno, devi subito prendere in mano il telefono per trovare una squadra con cui giocare delle amichevoli prima dell’inizio del campionato».Quando comincerà la preparazione?«Ci ritroveremo in sede la sera del 16 agosto e dal 17 cominceremo con una doppia seduta giornaliera. Dalla seconda settimana di allenamento, cominceremo a inserire le partite amichevoli».

(L’Arena di Verona del 24 luglio 2009 – Renzo Puliero)

Omegna precisa su articolo Giornale di TREVIGLIO



Omegna precisa su articolo Giornale di TREVIGLIO


PAFFONI OMEGNA: DICHIARAZIONE UFFICIALE DELLA SOCIETA’
ARTICOLO APPARSO SU “IL GIORNALE DI TREVIGLIO”
DISPIACERE PER LO SCAMBIO DI BATTUTE COL SINDACO DI OMEGNA



La società Paffoni Fulgor Omegna, a seguito della pubblicazione dell’articolo. “Il Gladiatore che piange cambia il… Colosseo”, apparso su un numero recente de ‘Il Giornale di Treviglio’, ritiene doverose alcune precisazioni. Ecco di seguito l’articolo di cui sopra a firma “Baldo”, con sottolineate le parti meritevoli di approfondimento e precisazione:
“Se ne stanno andando tutti, al primo grido di dolore della società di Roccolo Street nessuno delle prime linee ha aderito al ridimensionamento buggettario. Tutto l’amore per la bandiera, tutti i bacini alla maglia, tutti i proclami d’amore sono stati fagocitati dal dio denaro. Siamo sorpresi? Neanche un po’, la sorpresa sarebbe stata se il comportamento fosse stato opposto. Così siamo di fronte alla conferma che tutti hanno un prezzo e che alla fine delle partite è molto meglio andare a casa piuttosto che fermarsi per dire grazie ragazzi. Cosa avvenuta incredibilmente anche dopo il secondo ko casalingo con Vigevano che deve aver fatto pensare ai fruitori: «Però questi trevigliesi che brava gente, invece di tirarci i pomodori, ci dicono anche grazie». Lele Rossi, il gladiatore che piange, ha rescisso il contratto e contestualmente lo ha firmato con Omegna, una società che non ha mai navigato nell’oro e che ora sembra abbia trovato una vena di petrolio nelle acque del Lago Maggiore. Perlomeno Guarino e Raschi erano alla fine del contratto, ma questa rescissione è molto grave a nostro modo di vedere. Strana la coincidenza. Proprio ad Omegna le due volte che c’è stato Lele Rossi ha messo in campo tutta la sua classe e la sua determinazione. La prima volta eravamo alla partita decisiva dopo un filotto che avrebbe annichilito chiunque e Lele era appena arrivato tra le fosse. Quest’anno il bis. Altra partita importante (meno della precedente) e Lele furoreggia firmando il successo. Ad Omegna devono aver pensato alla massima di Confucio: «Quando il nemico è più forte di te, alleati con lui». Allora giù la pompa nella vena di petrolio ed il ricavato si trasferisce nella saccoccia del gladiatore che piange. Andrà su un altro parquet a mandare bacini, a scatenare l’inferno. A noi spiace terribilmente che sia finita così, ma la cosa ci ha risvegliato come una doccia gelata dal torpore nel quale ci eravamo nostalgicamente adagiati. Avevamo celebrato l’arrivo di Lele tra i più «excellent» della nostra storia. Abbiamo però commesso un grande errore nel ritenere di essere ancora ai tempi romantici del basket che era la soluzione del tempo libero, dopo la giornata lavorativa o di studio. Oggi la pallacanestro è un lavoro come un altro ed ognuno bada ai propri interessi. Quelli della società e del giocatore stavolta non si incrociavano, ma erano due binari equidistanti… che conducevano ad Omegna. L’abbiamo apprezzato per molto tempo, nel finale ci ha deluso moltissimo. L’ascolto del grido di dolore non è mai stato preso in considerazione. Se qui me ne vogliono dare di meno, meglio andare da un’altra parte a prenderne di più. Tanto nello sport di oggi c’è sempre una maglia da baciare, un inferno da scatenare, una bandiera da issare anche se i colori e l’inno sono cambiati. Il gladiatore che piange se ne va. Ci ha fatto vedere belle cose, ma l’epilogo ci ha guastato l’umore. Dicono che è giusto che ognuno badi ai suoi interessi. Ecco con questa striscia abbiamo fatto i nostri e per favore quando l’anno prossimo tornerà a Treviglio, da avversario, risparmiamoci la farsa della consegna della targa. Baldo

Ecco le necessarie controdeduzioni atte a mantenere pulita l’immagine del Club Paffoni Fulgor Omegna, negli ultimi periodi troppe volte toccata da polemiche e dichiarazioni che non fanno onore all’ambiente fulgorino. La società Paffoni Omegna ritiene offensiva la frase inerente la vena di petrolio nel lago. La possibilità di raggiungere un obbiettivo di mercato importante come Emanuele Rossi, peraltro da sempre ‘osservato’ dal club rossoverde, ed altri giocatori giunti in riva al Lago d’ Orta è dovuta soprattutto ad un sempre più appassionato main sponsor Rubinetterie Paffoni, rappresentato dal proprio presidente Ugo Paffoni, conquistato dalla stessa grande passione che il pubblico di sostenitori ed appassionati omegnesi hanno da sempre dimostrato verso la squadra e la società con iniziative quale l’azionariato popolare di due stagioni or sono (con 33.000 euro raccolti, record in Italia) e con le molte altre iniziative simili quali “Fulgor Futuro, Fulgorado ed oltre. Proprio Paffoni ha messo a disposizione le proprie disponibilità economiche per creare una squadra competitiva, perché rapito da questi fattori. E’ praticamente impossibile trovare una tifoseria in Italia che sappia raccogliere quasi 40 mila Euro per garantire il futuro alla propria squadra del cuore. Ad Omegna è successo, Ugo Paffoni se ne è accorto e si è lasciato conquistare. E’ questa la vena di petrolio Riteniamo che sia dettato dalla poca informazione che un club dalle tante altre iniziative a supporto della squadra che vanno da un importante progetto di Settore giovanile, a varie iniziative che spaziano nel campo del sociale e del solidale, venga additato come una sorta di impero cattivo che fagocita tutto quello che gli piace, in questo caso un giocatore come Emanuele Rossi, perché pieno di soldi, cosa che peraltro non corrisponde a verità.
Non c’è nessuna pozza di petrolio nel Lago Maggiore (anche se Omegna è bagnata si , ma dal Lago d’Orta), ma solo una gestione chiara, positiva e programmata che ora da i suoi frutti, grazie ad uno sponsor appassionato e ad un movimento di contorno unico in Italia. Riguardo alla ‘massima di confucio’ riteniamo perlomeno curioso che si debba anche commentare una strategia di mercato di una squadra in questo caso avversaria a quella commentata dal ‘sig. Baldo’: La Paffoni Fulgor Omegna , come per inciso tutte le altre squadra che hanno trattato l’acquisto di Rossi, hanno il sacrosanto diritto di muoversi sul mercato come meglio ritengono indispensabile, per offrire ai propri tifosi la miglior squadra possibile, a seconda delle proprie disponibilità ”.
Riteniamo inoltre comunque ingiuriose le frasi riguardanti il nostro tesserato Emanuele Rossi. Sarebbe bene che il Sig Baldo faccia una passeggiata ad Omegna o si documenti attraverso il sito ufficiale della società per capire cosa davvero è il fenomeno Fulgor.
La Paffoni Fulgor Omegna inoltre è sinceramente dispiaciuta che uno scambio di battute, di fatto senza nessuna importanza, avvenute durante la presentazione dei giocatori Picazio ed Anselmi sia potuto divenire una questione pubblica tale da portare il Signor Sindaco a dover precisare le sue parole.
Vorremo chiarire che la società Paffoni Fulgor Omegna è assolutamente riconoscente al Sindaco ed alla Città di Omegna per il contributo che da al nostro lavoro, a sostegno particolarmente del settore giovanile, e cosi’ come ben sappiamo quanta sia la fatica che si fa a far quadrare i conti di una società sportiva ad un certo livello (nonostante il massimo contributo di tutti ed in primis di un “patron” forte e motivato come il Sig. Ugo Paffoni) siamo perfettamente coscienti delle enormi difficoltà anche economiche che l’Amministrazione di una Città come Omegna comporta. Siamo certi che l’attuale Amministrazione ha fatto e farà il massimo di quanto nelle sue possibilità per sostenerci.
Paffoni Fulgor Omegna condivide con le tutte le istituzioni ed in primis col Comune di Omegna l’obiettivo primario di onorare la nostra Città ed il nostro territorio Provinciale e di promuovere lo sport come attività di sana aggregazione sociale.
Insieme su questo cammino non c’è spazio e non vogliamo che si pensi che ci sia alcun tipo di divisione.


FONTE: Ufficio Stampa e Comunicazione Paffoni Omegna

MARINO A TERAMO:ADDIO OMEGNA

Sorpresa ad Omegna: Marino va a Teramo

LA PAFFONI OMEGNA SALUTA TOMMASO MARINO
PROSSIMO AL PASSAGGIO IN SERIE A1 CON TERAMO
BURLOTTO: “NON POTEVAMO TRATTENERLO DAVANTI A QUESTA OFFERTA, MA SARA’ SEMPRE UNO DEI NOSTRI”


Dopo tre anni di grande collaborazione, di grande crescita, di grandi emozioni e anche di qualche momento triste Tommaso Marino, senese del Montone, playmaker, lascia la Paffoni Omegna. Tommaso non ha potuto rinunciare ad una offerta importante; quella di passare a Teramo, in Serie A1. “Siamo soddisfatti per quanto Tommaso ha fatto con noi in questi tre campionati – spiega il direttore sportivo della Paffoni Michele Burlotto – e siamo davvero orgogliosi che la sua permanenza con noi abbia contribuito a quella crescita che ora lo ha portato ad avere una offerta dalla A1, un’ offerta di fronte alla quale noi non potevamo trattenere il giocatore. Siamo certi che questa offerta sia un passaggio fondamentale per la sua carriera. Auguriamo a Tommaso un enorme in bocca al lupo, con amicizia ed affetto, perché possa davvero crearsi la carriera che si merita. Saremo sempre legati a lui e sarà sempre uno dei nostri”.

FONTE: Ufficio Stampa e Comunicazione Paffoni Omegna

BLUBASKET 1971:PRENDE FORMA LA SQUADRA


BLUBASKET 1971:PRENDE FORMA LA SQUADRA




Treviglio , a conclusione del ciclo triennale di programmazione costituitasi con l'avvio della nuova società che come ricordiamo ha formato una simbiosi tra la la storica dirigenza della bassa e il gruppo ex Interbasket , ha voltato pagina , cambiando notevolmente il proprio volto .
La squadra che si presenterà il 18 Agosto per cominciare la preparazione atletica , agli ordini dello staff formato da coach Simone Morandi e dal suo assistente Raffaele Martini e del preparatore atletico Beppe Ferani , ha convinto finora gli addetti ai lavori di tutta Italia , facendo scemare le preoccupazioni dei tifosi che temevano in un anno di transizione gestita col fil di ferro.
Fermo restando il punto fermo che molti supporters , Rangers o meno , non hanno gradito la partenza di alcuni giocatori molto amati , cioè evidentemente di Guarino , del capitano Gamba e del gladiatore Rossi , è inopinabile che si dovesse in qualche modo ricostuire un nuovo assetto , ritornando ad un gruppo di giocatori più malleabili e con certe caratteristiche di duttilità tecnica ed atletica.
In realtà la forza del nuovo gruppo messo in mano a Morandi è ancora tutta da scoprire , essendo il mercato delle altre ancora un pò in stallo per alcuni versi , però dovrebbe essere una squadra che il coach valgobbino dovrebbe gradire oltremodo.


1 DeMartini da playmaker, senza più lo spettro della competitività , mai digerita per altro , con Guarino . Si è ridotto si mormora un pò lo stipendio , sarà titolare e se Morandi lo saprà far giocare secondo i suoi canoni , cioè difesa pressante e certo ritmo in attacco , potrebbe tornare come ai tempi di Ciocca.
2 Reati : rinuncia ai piani alti dei campionati Majors... per molti la scelta giusta per altri uno sprecare una possibilità , non essendo più cosi giovanissimo e vedendo che Gallinari e Aradori qualche cosa più alto lo stanno facendo . Di sicuro nello spot di numero 2 sarà una garanzia vista la trovata maturità cestistica.
3 Minessi:perso il gladiatore Rossi , se pur in altro ruolo , Treviglio trova il giocatore più adrenalinico del campionato.Tanti attributi e molte possibilità tecniche , fronte e spalle a canestro.Un combattente di cui bisogna solo verificarne la consistenza fisica nell'arco di una stagione e dei , speriamo , play off .Morandi voleva un 3 che giocasse anche 4 , ha ritrovato un suo beniamino .
4 De Min un acquisto decisamente intrigante e che da la svolta al mercato della BluBasket.Il suo arrivo dimostra che non si vuole fare un anno guardandosi avanti e risparmiando.Un investimento pesante per un giocatore voluto da tutti anche nella serie A vera .Potrà coprire anche 3 ruoli , giocando anche assieme a DaRos.
5 Zanella . Una conferma per il giocatore forse dal rendimento più alto rispetto al proprio ingaggio economico . Al momento è il re del proprio reparto ma si attendono news anche se al momento l'interessamento verso Bozzetto sembra passato , visti i costi eccessivi dell'operazione di mercato col lungo '89 di Pordenone.


Panchina:


Milani ha recuperato al 100% e sarà la sorpresa del prossimo campionato.Ha entusiasmo e grande vitalità , gambe da prof , voglia di fare . Sarà un cambio perfetto per DeMartini ma anche per Reati.
Moruzzi è un giocatore spesso sottovalutato , ottime % da 3pt e grandi soluzioni di palleggio arresto tiro , uno dei pochi in Italia ad avercelo ancora ... Potrà fare il cambio sia di Reati che di Minessi.
Planezio non è stato convoncato agli Europei U18 , unico rammarico di una stagione che l'ha visto timidamente entrare nella rosa della A dilettanti , divenirne un esempio di stakanovismo difensivo e umiltà , disputare le finali nazionali U19 da protagonista . L'anno prossimo dovrà entrare nello spogliatoio vero della BluBasket , giocandosi il posto per avere sempre più minuti come cambio sia del 2 che del 3 .
DaRos: si attende la sua conferma , dovendo firmare il riscatto del contratto dello scorso anno .Al momento sta facendo dei grandi Europei U20 con Sacripanti. Sarà sempre più determinante nello spot di numero 4 e potrà anche giocare con De Min formando un quintetto molto alto e dinamico.
10 : il decimo uomo potrebbe essere Eda .Degli Agosti abita a Trezzano Rosa , non ha mai fatto problemi di minutaggio e Morandi lo rispetta e lo utilizzerebbe come uomo di esperienza . E' 207 cm , potrebbe anche giocare con Zanella da 4 e DeMin da 3 , sogno nel cassetto di Morandi ... In alternativa si parla di qualche giovane Bluorobica come Gotti o Deligios o Gibellini , ma più facile che DegliAgosti cominci la stagione con Treviglio .


Morandi ha già dichiarato che la squadra gli piace , potendo giocare sia con quintetti alti , molto alti per certi versi , ma anche piccoli e dinamici come con Minessi da 4 e Zanella o De Min da pseudo 5 . Una squadra certamente poliedrica ,duttile , molto fisica certamente . Ora aspettiamo di vedere come le altre squadre ultimano la loro campagna acquisti e poi si potrà assegnare la medaglia di ranking di mercato , ricordando che lo scorso anno SuperBasket mise la BluBasket praticamente al 5-6 posto , ma il campionato regolare smentì...


(ERREEMME)

TORNA LA COPPA ITALIA DELLA A DILETTANTI


TORNA LA COPPA ITALIA DELLA A DILETTANTI

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Torna ufficialmente la Coppa Italia della Serie A dilettanti e B dilettanti , con la stessa formula di due anni or sono , cioè con partite in precampionato.


Il via ufficiale del campionato sarà per 26 e 27 settembre mentre per la Coppa Italia , al via il 2 settembre con subito due bei derby in programma : Omegna-Castelletto e Treviglio-Brescia ...


ritorno il 6 settembre ... altre gare Casalp Fidenza e Verona Trento .
2 turni ad eliminazione diretta , turno successivo in programma 9 e 16 settembre , mentre l'ultima fase che eleggerà il campione della Summer Cup , se cosi si può chiamare , sarà una vera e proprio Final Four nel weekend del 19 e 20 settembre .

MERCATO: Brescia-Musso ok! Ora i lunghi


MERCATO: Brescia-Musso ok! Ora i lunghi

Sarà un compleanno da ricordare quello della presidentessa Graziella Bragaglio(nella foto ): in pochi giorni la Lady di ferro del basket bresciano è passata dalle minors all'olimpo della serie A dilettanti. A tempo di record, la neocostituita società è riuscita a mettere attorno a un tavolo una serie di soci appassionati e competenti, il comune di Brescia (grazie anche ad una combinazione straordinaria di consiglieri con la spicchia nel cuore) e, notizia dell'ultima ora, un paio di sponsor importanti che potrebbero aumentare l'appeal del team cestistico. A Brescia cresce l'interesse e la curiosità: non a caso il gruppo apparso su facebook in merito alla squadra bresciana ha raggiunto in pochi giorni oltre 220 adesioni. Non e'ancora febbre da basket ma ma di questo passo… Grazie anche all'aiuto di Ario Costa, Brescia si sta muovendo molto bene sul mercato e Furlani avrà a disposizione (dal 18 agosto, raduno con ritiro a Angolo Terme) una squadra formata da giocatori di peso come Quaroni, Rossetti, Alberti, giovani importanti come Crow e Maggio a cui a stretto giro dovrebbero aggiungersi Bernardo Musso, Damiano Dalfini e Francesco Conti (o in alternativa uno tra Massimo Rezzano, Francesco Modica o Federico Bellina). Scelte importanti, per avvicinare un pubblico dai gusti difficili e spesso scettico, ma sicuramente amante della pallacanestro. Permangono ancora dei dubbi sul campo da gioco; il San Filippo necessita urgentemente di un'opera pesante di maquillage. In quest'ottica si sono espressi il sindaco Paroli, l'assessore allo sport Bianchini e il presidente della commissione urbanistica Toma, ma per ora in via Bazoli non si vedono operai al lavoro. Prende piede l'ipotesi Verrocchio,come alternativa temporanea, ma per la squadra sarebbe un handicap non poter effettuare la preparazione al San Filippo.Il palasport e' gestito da una società compartecipata dal comune di Brescia da cui ora si aspettano azioni precise e...rapide. A fine agosto c'e' la Coppa Italia da onorare: Brescia se la vedrà con Treviglio e con Minessi: giocherà a Brescia dunque il gigante di Chiesanuova... da avversario però!


Alberto Banzola da serieAdilettanti

Toniolo nuovo allenatore dello Jesolosandona’

Maurizio Toniolo, 45 anni nativo di Venezia ma da tempo residente a Preganziol in provincia di Treviso, è il nuovo capo allenatore dello JSD Basket. Maurizio ha conseguito la qualifica di Allenatore nel 1985 e quella di livello Nazionale nel 1989 ed ha maturato la propria formazione prevalentemente nel settore giovanile di società di ambito regionale, con una parentesi a Prato in Toscana tra il 1995 ed il 1997, quindi svolgendo diversi incarichi in ambito Federale sia come istruttore dei nuovi tecnici nel CNA tra il 2005 ed il 2009 che selezionatore delle rappresentative regionali di categoria. Negli ultimi anni tra il 2003 ed il 2008 ha diretto il settore giovanile del Basket Oderzo, mentre a livello di prima squadra ha allenato in serie C nel 2000-2002 a Caorle e nel 2008-2009 a Vicenza. Lo scorso anno, a Vicenza, ha svolto un ottimo campionato pur alla fine retrocedendo nell’ultimo spareggio dei playout, valorizzando una squadra completamente di giovanissimi cui nessuno avrebbe concesso la minima chance di una sola vittoria, che testimonia la sua propensione a lavorare con i giovani e ad affrontare con coraggio qualsiasi tipo di sfida. Nello JSD svolgerà un ruolo più ampio di quello dei suoi predecessori Teso e Russo, interessandosi dell’intera organizzazione tecnica societaria, quindi anche dell’intero settore giovanile e non solo della prima squadra.

FONTE: Ufficio Stampa JSD Basket

Omegna ufficializza Picazio ed Anselmi


UFFICIALI ALTRI DUE COLPI ANNUNCIATI
PIERPAOLO PICAZIO E LUCA ANSELMI ALLA PAFFONI OMEGNA
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO ALLE ORE 21.00 LA PRESENTAZIONE



Adesso è ufficiale, anche se lo sapevano già tutti da parecchio. Dopo Emanuele Rossi ecco che alla Paffoni Omegna arrivano altri due nuovi giocatori. Uno che non ha certo bisogno di presentazioni, l’altro è un giovane interessantissimo. Dapprima Pier Paolo Picazio, guardia classe 1979, 193 cm di altezza, proveniente dalla Assigeco Casalpusterlengo. Sarà lui la guardia della Paffoni Omegna stagione 2009/2010. Picazio, giocatore che più volte ha incrociato i destini della squadra rossoverde ha alle spalle una carriera di grande livello, che lo visto anche esordire nella massima serie nel 1998 con la maglia di Reggio Emilia il 29 gennaio contro la Stefanel Milano. Dopo Reggio Emilia ha vestito le casacche di Mestre, Latina e Firenze prima di approdare a Casalpusterlengo. Proprio un tiro di Picazio, lo scorso anno mise fine al campionato omegnese nella finale della partita Play Off contro Casalpusterlengo. Un altro arrivo di grande qualità per la Paffoni Omegna, che, come è stato dichiarato dalla dirigenza recentemente, vuole un campionato di vertice: “Arriva un giocatore di grande rilievo in un ruolo che nel nostro scacchiere tecnico tattico è molto importante – spiega il ds Michele Burlotto – un giocatore di grandissime capacità e di grande duttilità tattica, che già nel passato avevamo cercato di portare ad Omegna e che finalmente siamo riusciti a prendere”. Insieme a Picazio ecco il primo nuovo arrivato tra gli Under. Si tratta di Luca Anselmi, classe 1988, ala - guardia di 196 cm. Giocatore cresciuto nella Pallacanestro Reggiana, con tanto di titoli tricolori giovanili conquistati. Lo scorso anno per Anselmi una stagione a Trento (B dilettanti), annata conclusa con una media di 10,1 punti stagionali. “Ci siamo legati ad Anselmi con un contratto biennale – spiega sempre Burlotto – perché crediamo molto nelle qualità del giocatore e ci aspettiamo che questi due anni possano significare per lui una crescita importante sotto tutti i punti di vista. Il giocatore ha voluto di venire ad Omegna per lavorare con umiltà e mettersi in gioco in questa categoria”. Entrambi i giocatori saranno presentati con una conferenza stampa pubblica Mercoledì 22 Luglio 2009 alle ore 21.00 presso il bar “La Vecchia” in Piazza Salera ad Omegna alla quale tifosi, simpatizzanti e colleghi della stampa sono invitati.

FONTE: Ufficio stampa e comunicazione Paffoni Omegna

MASIERI E IHEDIOHA A CASTELLETTO

A Dil./A – La PLM prende forma: arrivano Masieri e Ihedioha

di Paolo Ballarin - Ufficio Stampa PLM

Altri due tasselli si innestano nella formazione della Nobili SBS 2009-2010 e sono Luciano Masieri e Francesco Ihedioha, portando a quattro gli elementi già a disposizione di coach Antonio Tritto.

Per Luciano Masieri si tratta di una gradita riconferma a Castelletto Ticino dopo le precedenti due stagioni, in cui si è dimostrato essere elemento di assoluto livello e giocatore fondamentale nelle rotazioni della Nobili SBS.

Si tratta di un nuovo arrivo, per Francesco Ihedioha. Fresco vincitore del campionato scorso con la formazione di Vigevano, Francesco si presenta a Castelletto con la voglia di ripetere quanto di positivo espresso nelle precedenti stagioni.

“Per me si tratta di una riconferma ad alti livelli – afferma Francesco -, infatti approdo in una società molto solida e con persone stimate in tutto l’ambiente. Dopo aver vissuto una stagione molto positiva l’anno scorso, ora devo cercare di ripetermi anche quest’anno, mettendo in campo il massimo dell’impegno in allenamento. La nascita della nuova squadra dipenderà molto dalla chimica che si creerà nello spogliatoio, ho già avuto modo di parlare con coach Tritto e ho subito visto una perfetta coincidenza degli obbiettivi che lui vuole cercare nella mia persona. Mi metterò a sua completa disposizione, come sicuramente accadrà per il resto dei miei nuovi compagni”.

Con la conferma di Luciano Masieri e l’arrivo di Francesco Ihedioha, la Nobili SBS comincia ad assumere una sua concreta fisionomia, aspettando di conoscere gli ultimi tasselli ad inserirsi nel mosaico finale della formazione.

Brescia piazza il colpo Crow



Brescia piazza il colpo Crow

Il Basket Brescia Leonessa comunica di aver aggiunto al proprio roster l'ala Nicholas Crow.
Nato a Rimini il 23/08/1989, Crow si è formato nel settore giovanile della sua città, con cui nell'estate 2008 ha disputato le finali nazionali U19 a Venezia. Il padre Mark è stato il primo americano a vestire la maglia di Rimini (in A2 nel 1978).
Nell'Agosto del 2007 è arrivato 13° con la Nazionale U18 agli Europei in Spagna (7 punti e 2 rimbalzi di media).
Nella stagione 2007-2008 ha totalizzato 3 presenze con il Basket Rimini Crabs di LegaDue, mentre nel passato campionato è sceso in campo 4 volte con la maglia della società romagnola, prima di essere ceduto in prestito nel mese di Dicembre al Basket Fossombrone, militante in Serie A Dilettanti.
Le medie della stagione regolare 2008-2009: 16 gare disputate (12 in quintetto base), con 29.5 minuti, 11.1 punti (con un high di 21) e 4.4 rimbalzi (con un high di 10) a incontro, il 77% ai tiri liberi, il 37% da 2 e il 31% da 3. Durante i playout è sceso in campo in 10 occasioni (9 in quintetto base), con 28.6 minuti, 10.1 punti (con un high di 22) e 3.6 rimbalzi (con un high di 8) a incontro, l'83% ai tiri liberi, il 35% da 2 e il 32% da 3.
Presenza fissa nelle convocazioni di Stefano Sacripanti nella Nazionale Under 20, è una guardia-ala molto dinamica di 198 cm per 80 kg di peso, che associa a una buona mano un'ottima presenza sotto i tabelloni.

FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa

La Fortitudo riparte dalla serie B (A dil.)

LA CRISI INFINITA

La Fortitudo riparte dalla serie B

Sacrati tenta il tutto per tutto in Fip ma è esclusoNiente Legadue, la Effe scende fra i Dilettanti


La Fortitudo è fuori dalla Legadue, come ampiamente previsto. Ma non muore, perché oggi verrà ufficializzata la possibilità d’iscriversi alla A dilettanti, ovvero l’ex B1 (dove resterà vivo un derby bolognese: con il Gira). In un Consiglio federale fiume, la Effe sprofonda ma non affoga del tutto dopo un lungo faccia a faccia fra Gilberto Sacrati e i consiglieri, nel quale il presidente ha confermato l’intenzione di far fronte a ogni pendenza pur di non veder sparire il club, accettando anche l’ulteriore retrocessione di una categoria. La saga non finisce qui, perché i debiti restano e vanno saldati, ma se la salute finanziaria della società rimane agonizzante almeno quella sportiva, per ora, è salva. La Effe c’è, nei dilettanti ma c’è. E Sacrati, che ce l’ha ficcata assieme al suo staff, ha comunque deciso di non abbandonarla.
Con la sua proverbiale puntualità Sacrati s’è presentato alle 21.30 in Federazione a Roma, quando il Consiglio era in corso da ben quattro ore, chiedendo d’essere ascoltato prima della decisione finale sulle sorti della Fortitudo. Così, fino alla mezzanotte non era noto se la Effe dovesse vivere o morire. Sacrati non ha saldato i debiti ma ha proposto una sorta di fideiussione di entità aleatoria (si va da 2 a 3 milioni, a seconda delle fonti) per bilanciare la bocciatura della Comtec, parere non vincolante ma ultimamente mai disatteso. Quand’era chiaro che si sarebbe fatta notte fonda, la Federazione ha annunciato l’intenzione di posticipare ad oggi tutte le comunicazioni relative alle iscrizioni, sebbene il presidente Dino Meneghin avesse sperato di poter chiudere la partita presto. Il tardivo blitz di Sacrati ha scombinato i piani: ufficialmente arrivato in ritardo per «problemi di viabilità», il presidente è stato ascoltato attorno alle 22.15, alla ripresa della discussione dopo la pausa per la cena. Anche nel possibile ultimo giorno di vita sportiva della Effe, Sacrati è arrivato lungo.
Presenti 19 consiglieri su 20, i lavori hanno preso il via alle 17.30 facendo trapelare che sia Rieti sia Latina hanno le carte in regola per iscriversi rispettivamente alla serie A e alla Legadue. I sabini, però, giocheranno a Napoli le gare casalinghe. Poi, a Bologna, il lungo tiramolla sulla presenza o meno di Sacrati: un sms di Michele Forino in diretta su E’tv chiude il caso, il presidente alle 21.30 è a Roma per tentare l’ultima arringa. Deve convincere i federali d’avere quella liquidità mai avuta durante tutto l’anno, esortandoli a dargli fiducia perché non intende mollare. I termini per saldare il conto che avrebbe permesso di scollinare facilmente — prima dei successivi passaggi, il debito totale è ancora di circa 2,5 milioni — sono scaduti da sette giorni, e la somma non era clamorosa: 700 mila euro. Bazzecole, per chi ha nel cassetto progetti da 400 milioni. Gli credono i suoi, gli crede anche Zoran Savic che a Las Vegas dorme sereno. E invece Sacrati ancora una volta i soldi non li mette, la Comtec storce il naso ma il patron rilancia: pago solo se m’iscrivete. Un treno impazzito lanciato a tutta velocità contro il muro.
La Comtec prende atto e ieri, alle 19, declama ai consiglieri le proprie deduzioni. Poi tocca al patron smarcarsi, gridare che non è uno squattrinato, che da lunedì i soldi si vedono a video. Sul tavolo, però, mai. I consiglieri, increduli, gli spiegano che per salvare sportivamente l’Aquila, lo condannano a pagare davvero (e un sacco di soldi): lui accetta senza condizioni. E così il lungo conciliabolo partorisce il compromesso, il «piano di riserva» che non ammazza una società gloriosa, la vera vittima di tutto questo. La Fortitudo, verrà detto oggi, avrà facoltà d’iscriversi alla ex serie B. Dovrà saldare tutto, la Fip spiegherà anche come e delineerà il nuovo assetto del campionato dilettantistico che si trova con una squadra in più. La Effe perde il suo patrimonio giocatori, ora tutti svincolati, deve ridisegnare la dirigenza (Savic andrà via, i rapporti con Sacrati sono già deteriorati) e si tiene stretta il suo corposo deficit laggiù in B. Ma esiste. E dal baratro c’è speranza, magari con altri uomini, di vederla risalire. Elisa Fiocchi - Daniele Labanti

FONTE: www.corrieredibologna.it

Alfredo Moruzzi è la nuova guardia/ala della Blu Basket 1971


COMUNICATO STAMPA
Alfredo Moruzzi è la nuova guardia/ala della Blu Basket 1971


La Blu Basket Treviglio ha una nuova guardia/ala: Alfredo Moruzzi.
Proveniente anch’esso da Lumezzane, come coach Morandi e l’ala Minessi, il desenzanese classe 1980, 193 cm , il prossimo anno dovrà tenere alto l’attacco bianco blu. Alfredo è un giocatore completo in ogni reparto, gran temperamento, presente anche in fase difensiva e a rimbalzo.
Quest’anno per lui a Lumezzane 285 punti; in Regular season ha tirato col 49% da 2, col 40% da 3 ed il 75% ai liberi e ha catturato 95 rimbalzi.

SCHEDA ANAGRAFICA di ALFREDO MORUZZI
Data di Nascita: 31/12/1980
Luogo di nascita: Desenzano - BS
Altezza: 193 cm
Nazionalità: ITA
Ruolo: guardia / ala
Squadra di provenienza: Sil Lumezzane – A Dilettanti

Fortitudo e Livorno fuori dalla Legadue

Fortitudo e Livorno fuori dalla Legadue

Il Consiglio Federale della Fip riunito a Roma il 17 e 18 giugno 2009, ha deliberato l’ iscrizione delle squadre aventi diritto a partecipare al campionato di Legadue 2009-2010 e l’esclusione delle società Fortitudo Pallacanestro Bologna e Basket Livorno. Il Consiglio Federale, in base a questa decisione , ha deliberato la riapertura dei termini per presentare domanda di ammissione al campionato di Legadue 2009-2010. Le squadre interessate a essere ammesse al prossimo campionato, secondo l’art. 104 del Regolamento Esecutivo della Fip, e in possesso dei requisiti richiesti, dovranno presentare domanda alla Legadue, entro martedì 21 luglio 2009 alle ore 18.

FONTE: www.legaduebasket.it

Ancora Siena sulla strada dell’Assigeco


Ancora Siena sulla strada dell’Assigeco

LODI Brutte notizie per l’Assigeco, che vede praticamente sfumata la possibilità di essere ripescata in LegaDue. Come avvenuto sul campo nella recente semifinale play off, anche stavolta è la Virtus Siena a sbarrare la strada al club lodigiano. Nello scorso maggio i toscani estromisero la squadra di Simone Lottici superandola in gara-5 alla fine di un’appassionante ed emozionante sfida. Ieri sera la società senese ha dato un altro dispiacere al presidente lodigiano Curioni annunciando di essere pronta a dichiararsi “eleggibile” in caso la Federbasket decidesse di riaprire i termini per il ripescaggio. La Virtus Siena infatti è al primo posto nella speciale graduatoria di merito, essendo arrivata fino alla finale-promozione poi persa contro Latina. E dopo che nei giorni scorsi si erano diffuse voci contrastanti sulle intenzioni del club (che dapprima sembrava lavorare solo per la Serie A Dilettanti, ma che poi invece si è scoperto che da tempo sta lavorando sugli americani), ieri ancora prima della conclusione del consiglio federale ha fatto sapere di essere pronta ad accettare nel caso la Fip decidesse di riaprire i termini per presentare domanda di ripescaggio. «La nostra idea, da verificare sul piano della fattibilità, è di provare ad andare in LegaDue - ha detto ieri sera al “Cittadino” Pietro Dinoi, direttore generale della Virtus -. Questo progetto passa ovviamente attraverso una necessaria verifica con le istituzioni cittadine, che devono garantirci un certo tipo di appoggio. Il discorso è aperto: in questo momento non posso dire che rinunceremo né che faremo sicuramente la A2; di certo faremo di tutto per provare a salire». La collaborazione con la Mens Sana Siena da questo punto di vista garantisce un appoggio importante alla Virtus, che dunque si metterebbe in pole position per il ripescaggio, davanti a Roseto (che però si è già chiamata fuori dalla corsa da tempo) e appunto all’Assigeco. In realtà il consiglio federale presieduto da Dino Meneghin avrebbe dovuto decidere ieri, ma la riunione si è prolungata ben oltre le attese. Da Roma non è arrivata nessuna buona nuova prima delle 23.Ma a questo punto ai lodigiani importa poco, perché è difficile che il consiglio ratifichi una doppia esclusione per irregolarità: quella di Rieti (che vuole spostarsi a Napoli ma lo ha chiesto fuori tempo massimo) dalla Serie A e quella della Fortitudo Bologna (che non è riuscita a effettuare tutti i pagamenti richiesti prima della scadenza e per la quale la Comtec ha espresso parere negativo) dalla LegaDue. Se una delle due venisse esclusa infatti sarebbe la Virtus Siena a poter chiedere il ripescaggio. E pare proprio intenzionata a farlo. «Non ce l’abbiamo certo con l’Assigeco, ma le cose ci portano ancora a competere con loro anche in questo caso - ha concluso il dirigente senese Dinoi -. Se le cose andassero così in fondo sarebbe comunque la normale risultanza di quanto avvenuto sul campo». Una beffa allora. Una beffa adesso. Marco Opizzi

Rassegna stampa del 18-07-2009
Fonte: Il Cittadino

BLUBASKET FIRMA MORUZZI ?


BLUBASKET FIRMA MORUZZI ?

Voci nell'ambiente degli addetti ai lavori , non ufficializzate , indicano nel nome di Alfredo Moruzzi il nuovo arrivo in casa BluBasket . Il tutto avrebbe un senso , andando il giocatore classe 1980 a coprire un ruolo scoperto , come cambio degli esterni Reati o Minessi .Alto 192 cm infatti Moruzzi può ricoprire sia il ruolo di 2 che di 3 essendo dotato di un ottimo repertorio tecnico e di una certa fisicità . Nelle prossime ore vedremo se verrà annunciato o se si trattava di una voce infondata...

L'Assigeco oggi conoscerà il suo destino


L'Assigeco oggi conoscerà il suo destino



Il consiglio federale convocato da Meneghin deciderà se riaprire le liste per i ripescaggi in LegaDue
La Fortitudo non è in regola, ma non è certo che verrà esclusa


ROMA Il verdetto all’ora di cena? Dovrebbe finalmente essere arrivato il giorno della verità per l’Assigeco, che conoscerà questa sera il suo destino. LegaDue o Serie A Dilettanti?
Nemmeno alla vigilia si hanno in realtà indicazioni precise su quale sarà la sorte del club di Curioni, che ormai da più di un mese è in stand by, ansioso di sapere se la prima squadra sarà o meno ripescata nella seconda serie nazionale o se dovrà continuare a giocare tra i dilettanti.
Ieri la Comtec, la commissione tecnica di controllo della Federbasket, ha esaurito il suo lavoro di accertamento sulle posizioni più a rischio. Gli uomini del presidente Sanino erano a Rieti per verificare se la società laziale ha ottemperato a tutti gli impegni, non solo economici, per l’iscrizione alla Serie A. Anche se non trapela niente, sembra proprio che la società reatina sia a posto, come del resto Latina, ma c’è una complicazione: la dirigenza del club vuole trasferire la sede a Napoli e non è certo che la federazione dia l’ok perché la richiesta è avvenuta fuori tempo massimo e la sede verrebbe spostata in un’altra regione. Il giorno precedente era toccato ai libri contabili della Fortitudo Bologna finire sotto la lente degli ispettori della commissione.
E proprio il club dell’aquila è quello che rischia di più l’esclusione, se è vero come pare che la Comtec esprimerà parere negativo per irregolarità di posizione. Il presidente Gilberto Sacrati nei giorni scorsi ha cercato in tutti i modi le risorse per garantire un futuro tra i professionisti al club biancoblu, ma sembra proprio che non sia riuscito a effettuare tutti i pagamenti prima dell’11 luglio, data entro la quale era obbligatorio saldare anche Iva, Irpef ed Enpals. Il giudizio della Comtec sarà quindi quasi certamente negativo, ma quali sono allora gli scenari possibili? La palla passerà oggi al consiglio federale, convocato per le 17.30 dal presidente Dino Meneghin. La Fip ha il potere di decidere se tenere conto o no delle indicazioni della Comtec. Se lo farà, quanto meno la Fortitudo (ma forse anche Rieti) non sarà ammessa alla Serie A, creando quindi un “buco” nell’organico. A questo punto il consiglio federale probabilmente riaprirà i termini per presentare domanda di ripescaggio dalla A Dilettanti.
La graduatoria attuale vede in pole position Siena, che continua ad assicurare di non essere interessata a salire a tavolino in LegaDue ma che sta facendo mercato per essere pronta all’eventualità. Al secondo posto c’è Roseto, che però ha già dichiarato forfait e sicuramente non si iscriverà.
Al terzo l’Assigeco.C’è però anche la possibilità che il consiglio della Fip decida di non tenere in considerazione il parere negativo della Comtec, visto che la posizione della Fortitudo è meno grave di quella che portò lo scorso anno all’esclusione di Napoli e Capo d’Orlando (che presentarono documentazioni false). Il club bolognese potrebbe godere allora di un trattamento simile a quello ottenuto nel 2007 della stessa Rieti, che fu ammessa al campionato con una penalizzazione in classifica. A far propendere gli esperti per quest’ultima soluzione c’è anche il “caso Drucker”.
L’allenatore israeliano avanza ancora un credito nei confronti della Fortitudo e, pur essendosi seduto lo scorso anno anche su altre panchine, la sua posizione potrebbe essere considerata alla pari di un lodo non sanato reclamato da un tesserato. E se la Fortitudo dovesse dichiarare fallimento, il regolamento della Fiba (la federazione internazionale) obbligherebbe la federazione nazionale a pagare il debito al suo posto.
Ecco allora perché la Federbasket ha quanto meno un interesse a tenere la Fortitudo in vita e in LegaDue. Relegando l’Assigeco ancora in A Dilettanti.

Marco Opizzi
Rassegna stampa del 17-7-2009
Fonte: Il Cittadino

Trento trova il playmaker: ecco Ferri


MICHELE FERRI E’ IL NUOVO PLAY DELLA BITUMCALOR

L’anno scorso capitano in LegaDue ad Imola:
“Ci sono tutti i presupposti per fare bene”

La Bitumcalor Trento comunica di aver inserito nel proprio roster per la stagione 2009/10 Michele
Ferri, playmaker di 191 cm, nato a Pesaro l’8 febbraio 1985. Prodotto del vivaio della Scavolini Pesaro, Michele Ferri ha giocato nella passata stagione in LegaDue con la maglia della Aget Imola, squadra di cui era il capitano, una media di 20 minuti con 4.3 punti a gara (42% da due, 30 % da tre, 71% ai liberi), 1,6 rimbalzi e a 1 assist. Nelle stagioni precedenti Ferri aveva contribuito alle due promozioni in Lega Due della Scavolini Pesaro (2005/06) con 4 punti in 23 minuti di gioco e della Reyer Venezia (2007/08) con 6.6 punti a gara in 19 minuti. A Venezia ha giocato anche la stagione 2006/2007. Con l’arrivo di Ferri il roster della Bitumcalor Trento è ora composto dai seguenti giocatori: Michele Ferri (1, ’85, 191 cm), Stefano Gentile (1-2, ’89, 188 cm), Samuele Vettori (1-2, ’89, 183 cm), Fabrizio Facenda (4-5, ’75, 200 cm), Alberto Barbieri (5, ’76, 205 cm).

Coach Esposito: “Ferri va a coprire un ruolo importantissimo per la squadra, perché sarà lui che dovrà gestire ritmi e palloni importanti. È un giocatore in grado di difendere in due ruoli, è un playmaker che sa dettare i ritmi della squadra e sa far girare bene la squadra, ma che è dotato di un buon tiro e quindi in grado anche di prendersi responsabilità in attacco.”

Michele Ferri: “Sinceramente stavo aspettando una chiamata dalla LegaDue, ma in alternativa volevo una società di A dilettanti che proponesse un progetto stimolante. Quindi quando si è fatta avanti Trento ho accettato subito: tutti mi hanno parlato bene di Trento, sia per le qualità della vita della città che della serietà della società, aspetti molto importanti di questi tempi. Mi sembra che il roster che la società sta costruendo sia buono e quindi non mancheranno le motivazioni per fare bene”.

FONTE: Ufficio Stampa Bitumcalor Trento

ripescaggi e gironi ...


Ripescaggi e gironi: giovedì gli annunci ufficiali

Giovedì pomeriggio, dopo una riunione del settore agonistico della F.I.P., verranno annunciati i nuovi gironi del prossimo campionato di serie A dilettanti. In attesa del consiglio federale (che si svolgerà fra il pomeriggio di venerdì e la mattina di sabato), dunque la serie A dilettanti saprà con anticipo e con esattezza quali saranno le ventotto squadre che disputeranno la stagione 2009/2010. Il quadro al momento è quello delineato lo scorso 6 luglio dal nostro portale. Imola verrà ripescata in Legadue al posto della scomparsa Livorno, Roseto non si è iscritta, Vado Ligure non può essere ripescata in A dilettanti. Intorno a questi elementi ruotano i ripescaggi di Fossombrone, San Severo o Riva del Garda. I marchigiani, come confermato telefonicamente dal presidente Maurizio Grilli, devono ancora ufficialmente accettare il ripescaggio nel girone A. Fossombrone vuole garanzie economiche per disputare di nuovo il campionato, garanzie che il sindaco del comune marchigiano Maurizio Pelagaggia sta cercando di fornire, riavvicinando gli sponsor Bartoli e Dondup che inizialmente avevano deciso di disimpegnarsi dal basket. Con Bartoli e Dondup al fianco, Grilli accetterebbe il ripescaggio, senza probabilmente no. La sensazione è che Fossombrone alla fine farà la A dilettanti; nel caso contrario Riva del Garda (che ha ricevuto chiamata dalla F.I.P. per capire se avrebbe o meno accettato la ribalta della A dilettanti) è pronta, con la condizione di essere inserita nel girone A. Chi probabilmente farà di sicuro il massimo campionato della LNP è San Severo, che per altro sta già muovendosi sul mercato per allestire una squadra competitiva. Insomma, a due giorni dall’ufficialità sui gironi, il tema ripescaggi rimane ancora molto caldo. Di seguito riproponiamo l’assetto della prossima A dilettanti ipotizzato da serieadilettanti.it (N.Cas.)

Fonte: www.serieadilettanti.it

GIRONE A
Robur Basket Osimo
Jesolosandonà Basket
Fulgor Libertas Basket Forlì
Fossombrone Basket (al posto dell'Andrea Costa Imola)
Gira Ozzano
Blu Basket Treviglio
Pallacanestro Lago Maggiore
Fulgor Omegna
U.C.C. Casalpusterlengo
Aquila Basket Trento
Fulgor Basket Fidenza
Basket Scaligero Verona
Brescia Basket Leonessa
Pallacanestro Trieste 2004

GIRONE B
Palestrina Basket
Virtus Siena
Potenza ‘84
Cestistica San Severo (al posto della Pallacanestro Roseto 1946)
Fortitudo Agrigento
Perugia Basket
Basket Olimpia Matera
Basket Ferentino
RB Montecatini Terme
Basket Trapani
Basket Ostuni
Pallacanestro Sant’Antimo
Nuova Virtus Molfetta
Basket Barcellona

BREVISSIME:PEREGO RINNOVA A CASALP

Perego e l `Assigeco continuano insieme

La 28enne ala di Desio ha rinnovato per un anno il contratto scaduto a giugno «Sono contento di rimanere, e se poi andiamo in LegaDue...»

La dirigenza della società lodigiana ufficializza la riconferma di Riccardo Perego, l `unico dei senior con il contratto in scadenza lo scorso 30 giugno destinato a rimanere. Il contratto viene prolungato per un `altra stagione, la quarta che l `ala di Desio, arrivato dalla Vanoli Soresina nell `estate del 2006, giocherà con la canottiera rossoblu. «Sono veramente soddisfatto di essere rimasto all `Assigeco - dice convinto l `ala milanese che proprio ieri festeggiava i 28 anni -. Ho avuto altre richieste, avrei potuto cambiare ma non l `ho fatto: mi trovo bene con questa squadra e con la società. Mi è sembrato quindi giusto accettare l `offerta per restare un altro anno». Pensando di giocare la Serie A Dilettanti potresti trovarti catapultato in LegaDue...«Sto seguendo con interesse gli sviluppi della situazione - confida Perego tornato da poco da una vacanza a Sharm El Sheik -. Non sarebbe male saltare in LegaDue: un campionato nuovo potrebbe creare ulteriori stimoli. Dal punto di vista tattico, di ruolo, avversari diversi: mi piacerebbe provarci. Vediamo cosa succede nei prossimi giorni, ma in ogni caso non ci sono difficoltà a giocare anche la A Dilettanti. È il nostro campionato, lo conosco bene».In effetti quello di Riccardo Perego è un "nome " ormai noto in questa categoria...«Sono otto stagioni che ci gioco, qualcosa di buono l `ho fatto anche nelle altre squadre con cui ho giocato (nella Vanoli 2005 2006 conquistò la promozione in LegaDue, ndr). Certo, mi sarebbe piaciuto salire».

Verona si assicura Andrea Campiello



Verona si assicura Andrea Campiello


La Tezenis Verona ha firmato per la stagione 2009/2010 la giovane e promettente ala vicentina Andrea Campiello, 22 anni, 199 cm. Campiello, tra gli under più interessanti in circolazione, nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Triveneta Padova, disputando la finale per la promozione nella serie A Dilettanti contro i gialloblù della Tezenis.Cresciuto nel settore giovanile del Vicenza Basket Giovane, ha esordio a soli sedici anni in serie C, ricevendo nel 2007 il premio “Saba” della LNP come miglior Under 21 della serie della categoria. Convocato dal settore squadre nazionali dal 2003 ha partecipato con la nazionale Under 16 nel 2003 agli Europei di categoria a Madrid insieme all’altro neo gialloblù Simone Ferrarese. Lo scorso anno ha fatto parte della selezione Under 22 della Lega nazionale pallacanestro che nel mese di giugno è stata impegnata in un tour negli Stati Uniti dove ha affrontato alcune università americane. In più, ha partecipato ad alcuni raduni collegiali della Nazionale Under 20 guidata da Carlo Recalcati.Figlio d’arte, la mamma Wanda Sandon è stata capitana della nazionale italiana degli anni settanta, con all’attivo diversi scudetti e Coppe dei Campioni con Torino, Sesto San Giovanni e Vicenza. Il suo modello di giocatore è Larry Bird, di cui ammira molto aggressività e intensità di gioco, oltre che le doti di tiro “impossibili da eguagliare”. “Sono molto contento – dichiara Campiello - di giocare a Verona, piazza storica e ambiziosa. Ho sempre sognato di vestire la gloriosa maglia dell’allora Muller Verona ed oggi grazie ad Andrea Fadini ho coronato questo mio piccolo desiderio. Mi dispiace non essere riuscito a fare il salto di categoria con Vicenza e Padova, società a cui devo molto come giocatore e che mi hanno permesso di giocare con mio fratello Umberto”.

www.basketscaligero.it

Molfetta non si ferma ed ufficializza Cucinelli


Molfetta non si ferma ed ufficializza Cucinelli


L’ufficialità è arrivata questo pomeriggio dopo che, nella tarda mattinata, le visite mediche avevano dato esito positivo: Maurizio Cucinelli è un giocatore della Virtus Molfetta. Brindisino di nascita, classe ’78, Cucinelli è una guardia proveniente da Ferentino con cui ha disputato un ottimo campionato, seppure non all’altezza dei precedenti per un fastidioso ma leggero infortunio ormai del tutto “ammortizzato”.
Il neo acquisto, da stamane a Molfetta e nella sede della società per gli ultimi adempimenti, è la guardia che serviva per il salto di qualità. Grande esperienza e straordinarie doti al tiro hanno fatto di lui “l’oggetto del desiderio” di Bellifemine e Scardigno, nonché del direttore sportivo Lonardelli che nelle ultime ore ha seguito da vicino la trattativa ormai in dirittura d’arrivo.
Cucinelli sarà presentato alla stampa già domani 16 luglio nel corso di una conferenza che si terrà a partire dalle 18.30 presso la sede societaria. Unitamente alla guardia brindisina i tifosi potranno conoscere anche l’under Gialloreto che affiancherà Maggi in cabina di regia per la prossima stagione.


FONTE: Ufficio stampa Nuova Virtus Basket Molfetta

PRESENTATO EMANUELE ROSSI A OMEGNA:PROSSIMO OBIETTIVO DELLA FULGOR PICAZIO

Rossi: "Omegna, grazie dell'affetto"
PRESENTATO EMANUELE ROSSI
“QUI PER FARE BENE E PER L’AFFETTO DIMOSTRATOMI”
LA SOCIETA’: “NON CI NASCONDIAMO, VOGLIAMO UN CAMPIONATO DI LIVELLO”


Oltre cento spettatori, tra tifosi e simpatizzanti. Tanti organi di stampa presenti, insieme alla gradita visita dell’assessore allo sport della Provincia del Vco Guidina Dal Sasso (che ha saputo farsi applaudire al suo primo contatto con il pubblico rossoverde), del Comune di Verbania Adriana Balzarini e del Comune di Omegna Mattia Corbetta. Applausi, cori e tanta soddisfazione. Tutto questo è stata la presentazione ufficiale di Emanuele Rossi, primo colpo, e che colpo di mercato della Paffoni Omegna. Un giocatore da sempre applaudito dalla tifoseria rossoverde, sin da quel match tra Treviglio e la stessa Paffoni, al termine del quale Rossi applaudì la tifoseria rossoverde. Un giocatore Rossi, che da subito si è sentito a casa, applaudito, quasi coccolato dal tanto pubblico presente al bar La Vecchia Omegna, teatro della presentazione. Nonostante le molte offerte piovute sulla testa di Rossi lui ha scelto Omegna. Perché? “Il perché va ricercato in due fattori – ha spiegato lo stesso pivot romano – il primo è certamente riconducibile all’affetto che Omegna ha sempre avuto per me ogni volta che siamo stati avversari; si ricordava il mio applauso alla partita di qualche tempo fa. Quell’applauso va ricondotto al fatto che il pubblico omegnese aveva tifato per la propria squadra senza insulti a noi. Il secondo motivo è invece ricondotto alla ‘decisione’ con cui la Paffoni Omegna ha portato avanti la trattativa e per come ha saputo chiuderla, anche nella maniera economica che ritenevo giusta. Vero che c’erano tante altre offerte, ma sono felice di aver scelto Omegna”.
Michele Burlotto è l’uomo che ha saputo compiere il grande colpo: “Lele Rossi è un giocatore importante – spiega – per il nostro progetto, con l’arrivo di un giocatore del genere non possiamo nasconderci. Un giocatore come Rossi lo si prende per un campionato che vorremmo sia di grandissimo livello”. Egidio Motetta, presidente della Fulgor, mette in campo una diversa ed interessante chiave di lettura: “Negli anni scorsi – ha spiegato – tra tante difficoltà, i tifosi con le loro iniziative e con i loro azionariati popolari ci hanno dato una enorme carica. Quest’ anno invece abbiamo voluto dare noi una forte carica a loro, con l’arrivo di un giocatore voluto da tutti come Rossi”.
Ugo Paffoni emozionatissimo racconta che: “Ero entrato nel basket in sordina – ha spiegato – ma in questi anni mi sono sempre più appassionato, mi sono fatto coinvolgere. Lele Rossi è un giocatore che abbiamo fortemente voluto e che abbiamo preso perché vogliamo essere grandi protagonisti”. Sulla stessa lunghezza d’ onda Andrea Da Prato, coach che allenerà Rossi: “Era la nostra prima scelta – ha detto – ed è un nostro giocatore. Bene così”. La serata si è conclusa con la classica immagine della maglia rossoverde consegnata a Lele Rossi che tra applausi e cori ha vestito la casacca che sarà sua. Come sottofondo la musica colonna sonora del film “Il Gladiatore”, che è anche il suo soprannome”. Benvenuto Lele. A margine della conferenza stampa, rispondendo ad una domanda di un collega giornalista Michele Burlotto ha parlato di mercato: “Ormai è un segreto di pulcinella, possiamo dire che siamo vicinissimi alla guardia Pier Paolo Picazio di Casalpusterlengo; manca solo che il giocatore ci invii il contratto firmato. Inoltre un altro colpo di mercato lo abbiamo in casa; Innocenzo Ferraro. Quando un giocatore ha il contratto che scade non più tuo e si devi ricominciare da zero poter tenere Ferraro equivarrebbe ad un grande colpo di mercato. Pensiamo nei prossimi giorni di poter avere la sua risposta positiva”.

FONTE: Ufficio Stampa e Comunicazione PAFFONI OMEGNA