PRESENTATO EMANUELE ROSSI A OMEGNA:PROSSIMO OBIETTIVO DELLA FULGOR PICAZIO

Rossi: "Omegna, grazie dell'affetto"
PRESENTATO EMANUELE ROSSI
“QUI PER FARE BENE E PER L’AFFETTO DIMOSTRATOMI”
LA SOCIETA’: “NON CI NASCONDIAMO, VOGLIAMO UN CAMPIONATO DI LIVELLO”


Oltre cento spettatori, tra tifosi e simpatizzanti. Tanti organi di stampa presenti, insieme alla gradita visita dell’assessore allo sport della Provincia del Vco Guidina Dal Sasso (che ha saputo farsi applaudire al suo primo contatto con il pubblico rossoverde), del Comune di Verbania Adriana Balzarini e del Comune di Omegna Mattia Corbetta. Applausi, cori e tanta soddisfazione. Tutto questo è stata la presentazione ufficiale di Emanuele Rossi, primo colpo, e che colpo di mercato della Paffoni Omegna. Un giocatore da sempre applaudito dalla tifoseria rossoverde, sin da quel match tra Treviglio e la stessa Paffoni, al termine del quale Rossi applaudì la tifoseria rossoverde. Un giocatore Rossi, che da subito si è sentito a casa, applaudito, quasi coccolato dal tanto pubblico presente al bar La Vecchia Omegna, teatro della presentazione. Nonostante le molte offerte piovute sulla testa di Rossi lui ha scelto Omegna. Perché? “Il perché va ricercato in due fattori – ha spiegato lo stesso pivot romano – il primo è certamente riconducibile all’affetto che Omegna ha sempre avuto per me ogni volta che siamo stati avversari; si ricordava il mio applauso alla partita di qualche tempo fa. Quell’applauso va ricondotto al fatto che il pubblico omegnese aveva tifato per la propria squadra senza insulti a noi. Il secondo motivo è invece ricondotto alla ‘decisione’ con cui la Paffoni Omegna ha portato avanti la trattativa e per come ha saputo chiuderla, anche nella maniera economica che ritenevo giusta. Vero che c’erano tante altre offerte, ma sono felice di aver scelto Omegna”.
Michele Burlotto è l’uomo che ha saputo compiere il grande colpo: “Lele Rossi è un giocatore importante – spiega – per il nostro progetto, con l’arrivo di un giocatore del genere non possiamo nasconderci. Un giocatore come Rossi lo si prende per un campionato che vorremmo sia di grandissimo livello”. Egidio Motetta, presidente della Fulgor, mette in campo una diversa ed interessante chiave di lettura: “Negli anni scorsi – ha spiegato – tra tante difficoltà, i tifosi con le loro iniziative e con i loro azionariati popolari ci hanno dato una enorme carica. Quest’ anno invece abbiamo voluto dare noi una forte carica a loro, con l’arrivo di un giocatore voluto da tutti come Rossi”.
Ugo Paffoni emozionatissimo racconta che: “Ero entrato nel basket in sordina – ha spiegato – ma in questi anni mi sono sempre più appassionato, mi sono fatto coinvolgere. Lele Rossi è un giocatore che abbiamo fortemente voluto e che abbiamo preso perché vogliamo essere grandi protagonisti”. Sulla stessa lunghezza d’ onda Andrea Da Prato, coach che allenerà Rossi: “Era la nostra prima scelta – ha detto – ed è un nostro giocatore. Bene così”. La serata si è conclusa con la classica immagine della maglia rossoverde consegnata a Lele Rossi che tra applausi e cori ha vestito la casacca che sarà sua. Come sottofondo la musica colonna sonora del film “Il Gladiatore”, che è anche il suo soprannome”. Benvenuto Lele. A margine della conferenza stampa, rispondendo ad una domanda di un collega giornalista Michele Burlotto ha parlato di mercato: “Ormai è un segreto di pulcinella, possiamo dire che siamo vicinissimi alla guardia Pier Paolo Picazio di Casalpusterlengo; manca solo che il giocatore ci invii il contratto firmato. Inoltre un altro colpo di mercato lo abbiamo in casa; Innocenzo Ferraro. Quando un giocatore ha il contratto che scade non più tuo e si devi ricominciare da zero poter tenere Ferraro equivarrebbe ad un grande colpo di mercato. Pensiamo nei prossimi giorni di poter avere la sua risposta positiva”.

FONTE: Ufficio Stampa e Comunicazione PAFFONI OMEGNA

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