L'Assigeco oggi conoscerà il suo destino


L'Assigeco oggi conoscerà il suo destino



Il consiglio federale convocato da Meneghin deciderà se riaprire le liste per i ripescaggi in LegaDue
La Fortitudo non è in regola, ma non è certo che verrà esclusa


ROMA Il verdetto all’ora di cena? Dovrebbe finalmente essere arrivato il giorno della verità per l’Assigeco, che conoscerà questa sera il suo destino. LegaDue o Serie A Dilettanti?
Nemmeno alla vigilia si hanno in realtà indicazioni precise su quale sarà la sorte del club di Curioni, che ormai da più di un mese è in stand by, ansioso di sapere se la prima squadra sarà o meno ripescata nella seconda serie nazionale o se dovrà continuare a giocare tra i dilettanti.
Ieri la Comtec, la commissione tecnica di controllo della Federbasket, ha esaurito il suo lavoro di accertamento sulle posizioni più a rischio. Gli uomini del presidente Sanino erano a Rieti per verificare se la società laziale ha ottemperato a tutti gli impegni, non solo economici, per l’iscrizione alla Serie A. Anche se non trapela niente, sembra proprio che la società reatina sia a posto, come del resto Latina, ma c’è una complicazione: la dirigenza del club vuole trasferire la sede a Napoli e non è certo che la federazione dia l’ok perché la richiesta è avvenuta fuori tempo massimo e la sede verrebbe spostata in un’altra regione. Il giorno precedente era toccato ai libri contabili della Fortitudo Bologna finire sotto la lente degli ispettori della commissione.
E proprio il club dell’aquila è quello che rischia di più l’esclusione, se è vero come pare che la Comtec esprimerà parere negativo per irregolarità di posizione. Il presidente Gilberto Sacrati nei giorni scorsi ha cercato in tutti i modi le risorse per garantire un futuro tra i professionisti al club biancoblu, ma sembra proprio che non sia riuscito a effettuare tutti i pagamenti prima dell’11 luglio, data entro la quale era obbligatorio saldare anche Iva, Irpef ed Enpals. Il giudizio della Comtec sarà quindi quasi certamente negativo, ma quali sono allora gli scenari possibili? La palla passerà oggi al consiglio federale, convocato per le 17.30 dal presidente Dino Meneghin. La Fip ha il potere di decidere se tenere conto o no delle indicazioni della Comtec. Se lo farà, quanto meno la Fortitudo (ma forse anche Rieti) non sarà ammessa alla Serie A, creando quindi un “buco” nell’organico. A questo punto il consiglio federale probabilmente riaprirà i termini per presentare domanda di ripescaggio dalla A Dilettanti.
La graduatoria attuale vede in pole position Siena, che continua ad assicurare di non essere interessata a salire a tavolino in LegaDue ma che sta facendo mercato per essere pronta all’eventualità. Al secondo posto c’è Roseto, che però ha già dichiarato forfait e sicuramente non si iscriverà.
Al terzo l’Assigeco.C’è però anche la possibilità che il consiglio della Fip decida di non tenere in considerazione il parere negativo della Comtec, visto che la posizione della Fortitudo è meno grave di quella che portò lo scorso anno all’esclusione di Napoli e Capo d’Orlando (che presentarono documentazioni false). Il club bolognese potrebbe godere allora di un trattamento simile a quello ottenuto nel 2007 della stessa Rieti, che fu ammessa al campionato con una penalizzazione in classifica. A far propendere gli esperti per quest’ultima soluzione c’è anche il “caso Drucker”.
L’allenatore israeliano avanza ancora un credito nei confronti della Fortitudo e, pur essendosi seduto lo scorso anno anche su altre panchine, la sua posizione potrebbe essere considerata alla pari di un lodo non sanato reclamato da un tesserato. E se la Fortitudo dovesse dichiarare fallimento, il regolamento della Fiba (la federazione internazionale) obbligherebbe la federazione nazionale a pagare il debito al suo posto.
Ecco allora perché la Federbasket ha quanto meno un interesse a tenere la Fortitudo in vita e in LegaDue. Relegando l’Assigeco ancora in A Dilettanti.

Marco Opizzi
Rassegna stampa del 17-7-2009
Fonte: Il Cittadino

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