INTERTRASPORT VS FORLI’
IL BIG MATCH DEL PALAFACCHETTI NEI NUMERI
Torniamo a… dare i numeri per stemperare l’attesa del big match che, alla quarta giornata di ritorno, vedrà di fronte Intertrasport Treviglio e VemSistemi Forlì sul parquet del PalaFacchetti (domenica 1° febbraio, ore 18). L’esercizio matematico-statistico resta fine a se stesso, sappiamo che le sorti di una partita di basket non vengono decise solo dalle aride cifre, ma un’analisi di queste ultime ci può presentare un quadro della situazione che stanno vivendo Forlì capolista e Treviglio che la insegue con quattro punti di ritardo in classifica.
PUNTI E MEDIE AL TIRO – In assoluto gli emiliani possono contare sui 15,25 punti a gara messi a referto dall’ala Cristian Villani e dei 14,73 del lungo Mauro Liburdi; a ruota il compagno Federico Tassinari con 12,3. Sulla sponda trevigliese sono ben cinque i giocatori che passano la doppia cifra: Andrea Raschi (12,6), Luca Gamba (12,1), Davide Reati (11,8), Francesco Guarino (10,6), Emanuele Rossi (10,1) con il “sesto uomo” di lusso Gabriele Zanella salito dopo le ultime prove ad una media realizzativa di 9,4. Ecco spiegata la forza dei due migliori attacchi del girone: 1° Forlì (1350 punti), 2° Treviglio (1267).
Se nelle percentuali da 2 Mauro Liburdi e il leader statistico del girone con il 66,94%, Treviglio da parte sua ha Zanella sul podio, terzo con il 60,71%, e tra i “top venti” Raschi (53,54%) e Rossi (53,45%). Poker Intertrasport nella graduatoria del tiro da 3, con Reati (44,16%), Gamba (43,88%), Guarino (42,86%) e Daniele Demartini (36,96%); la risposta forlivese è affidata a Tassinari (42,47%) e alla guardia Matteo Frassineti (41,07%). Glaciali dalla lunetta i padroni di casa biancoblu: Gamba e Raschi hanno l’81,4%, Guarino a ruota con l’80,85%, per la Vem il più preciso è il “solito” Villani (79%) se si esclude il 91% di Stefano Masciadri con 10/11 realizzati.
PALLE RECUPERATE, PERSE E ASSIST – Altra variabil numerica importante di una gara sono le palle recuperate. Forlì ha in Andres Pablo Forray (3,38 di media) e Villani (2,21) i suoi migliori “stealers”, l’Intertrasport risponde con “Arsenio”Guarino (2,53) e Demartini (2). Di converso Villani sciupa 3,21 possessi a gara e poco meglio di lui fa Alessandro Davolio (3,06); Raschi (2,7) e Guarino (2,6) sono i peggiori per Treviglio. E’ al servizio della squadra che i registi dei due quintetti danno il meglio di se stessi: Davolio (4,88) e Guarino (4,8) sono quasi pari nella classifica assist; Villani (2,7) e Forray (2) aiutano il capitano emiliano, Demartini (2,56) è in linea tra il suo ruolo preferito (playmaker) e quello di guardia a cui si adatta per il bene della squadra trevigliese.
RIMBALZI E STOPPATE – E’ il “pane” dei lunghi… Sotto le plance Rossi strappa 9 palloni (secondo solo a Cagnin di Cagliari) a partita, poco più di 4 per Zanella e Reati; Liburdi con 6 e il jolly Villani (5,64) sono i top di Forlì. Per Treviglio Rossi stoppa 0,4 volte a partita gli avversari, fanno meglio Masciadri (0,63) e Damiano Brigo (0,44) per gli ospiti che però subiscono di più vicino a canestro: Liburdi viene stoppato 0,53 volte a gara, le cifre di Tassinari (0,44), Davolio (0,38) e Villani (0,36) dicono come Forlì attacchi con costanza l’area avversaria. In casa Intertrasport Demartini (0,44) è il più… fermato.
FALLI – Entrambe le formazioni sono poco fallose, mentre l’onnipresente Villani subisce 5,43 contatti a gara, mentre è Rossi (3,5) il biancoblu più tartassato dalle difese avversarie seguito da Raschi (3,4) e Guarino (3,3).
VALUTAZIONE – Chi è il giocatore con il miglior rendimento di Forlì? Facile: Villani (17,29), seguito da Liburdi (15,4). L’asse play-pivot è l’arma a miglior rendimento trevigliese: Guarino (14,87) e Rossi (14,81).
Fermiamoci qui perché l’ubriacatura da numeri ci sta già provocando un’emicrania. I “più” e i “meno” nelle cifre delle due squadra, a ben vedere, tendono ad annullarsi. Ed allora ecco che a decidere come andrà la partitissima di domenica scenderanno in campo altri fattori: la voglia di vincere; la fame di primato di Forlì; la sete di rivincita trevigliese dopo la sconfitta dell’andata al “Villa Romiti”; il fattore campo (i Rangers Treì si faranno sentire dagli spalti), il fattore tattico (i piani partita di Frattin da rispettare, le alchimie difensive di coach Di Lorenzo), il fattore psicologico e mettiamoci il fattore c… Se i “grigi” (leggasi arbitri dell’incontro) faranno il loro dovere al meglio gli ingredienti per una grande sfida e per uno spettacolo da gustarsi prima, durante e dopo i 40 minuti regolamentari ci sono tutti.
Si accendano le luci, si lucidi il parquet, si puliscano i palloni: 10 giocatori contro 10, 2 squadre ambiziose di fronte, 2 allenatori bravi e preparati, 2000 e più (speriamo) spettatori sulle scalee del PalaFacchetti… ma basta numeri! E’ arrivato il momento di giocare. Vinca il migliore.
STEFANO RIVOLTELLA
Torniamo a… dare i numeri per stemperare l’attesa del big match che, alla quarta giornata di ritorno, vedrà di fronte Intertrasport Treviglio e VemSistemi Forlì sul parquet del PalaFacchetti (domenica 1° febbraio, ore 18). L’esercizio matematico-statistico resta fine a se stesso, sappiamo che le sorti di una partita di basket non vengono decise solo dalle aride cifre, ma un’analisi di queste ultime ci può presentare un quadro della situazione che stanno vivendo Forlì capolista e Treviglio che la insegue con quattro punti di ritardo in classifica.
PUNTI E MEDIE AL TIRO – In assoluto gli emiliani possono contare sui 15,25 punti a gara messi a referto dall’ala Cristian Villani e dei 14,73 del lungo Mauro Liburdi; a ruota il compagno Federico Tassinari con 12,3. Sulla sponda trevigliese sono ben cinque i giocatori che passano la doppia cifra: Andrea Raschi (12,6), Luca Gamba (12,1), Davide Reati (11,8), Francesco Guarino (10,6), Emanuele Rossi (10,1) con il “sesto uomo” di lusso Gabriele Zanella salito dopo le ultime prove ad una media realizzativa di 9,4. Ecco spiegata la forza dei due migliori attacchi del girone: 1° Forlì (1350 punti), 2° Treviglio (1267).
Se nelle percentuali da 2 Mauro Liburdi e il leader statistico del girone con il 66,94%, Treviglio da parte sua ha Zanella sul podio, terzo con il 60,71%, e tra i “top venti” Raschi (53,54%) e Rossi (53,45%). Poker Intertrasport nella graduatoria del tiro da 3, con Reati (44,16%), Gamba (43,88%), Guarino (42,86%) e Daniele Demartini (36,96%); la risposta forlivese è affidata a Tassinari (42,47%) e alla guardia Matteo Frassineti (41,07%). Glaciali dalla lunetta i padroni di casa biancoblu: Gamba e Raschi hanno l’81,4%, Guarino a ruota con l’80,85%, per la Vem il più preciso è il “solito” Villani (79%) se si esclude il 91% di Stefano Masciadri con 10/11 realizzati.
PALLE RECUPERATE, PERSE E ASSIST – Altra variabil numerica importante di una gara sono le palle recuperate. Forlì ha in Andres Pablo Forray (3,38 di media) e Villani (2,21) i suoi migliori “stealers”, l’Intertrasport risponde con “Arsenio”Guarino (2,53) e Demartini (2). Di converso Villani sciupa 3,21 possessi a gara e poco meglio di lui fa Alessandro Davolio (3,06); Raschi (2,7) e Guarino (2,6) sono i peggiori per Treviglio. E’ al servizio della squadra che i registi dei due quintetti danno il meglio di se stessi: Davolio (4,88) e Guarino (4,8) sono quasi pari nella classifica assist; Villani (2,7) e Forray (2) aiutano il capitano emiliano, Demartini (2,56) è in linea tra il suo ruolo preferito (playmaker) e quello di guardia a cui si adatta per il bene della squadra trevigliese.
RIMBALZI E STOPPATE – E’ il “pane” dei lunghi… Sotto le plance Rossi strappa 9 palloni (secondo solo a Cagnin di Cagliari) a partita, poco più di 4 per Zanella e Reati; Liburdi con 6 e il jolly Villani (5,64) sono i top di Forlì. Per Treviglio Rossi stoppa 0,4 volte a partita gli avversari, fanno meglio Masciadri (0,63) e Damiano Brigo (0,44) per gli ospiti che però subiscono di più vicino a canestro: Liburdi viene stoppato 0,53 volte a gara, le cifre di Tassinari (0,44), Davolio (0,38) e Villani (0,36) dicono come Forlì attacchi con costanza l’area avversaria. In casa Intertrasport Demartini (0,44) è il più… fermato.
FALLI – Entrambe le formazioni sono poco fallose, mentre l’onnipresente Villani subisce 5,43 contatti a gara, mentre è Rossi (3,5) il biancoblu più tartassato dalle difese avversarie seguito da Raschi (3,4) e Guarino (3,3).
VALUTAZIONE – Chi è il giocatore con il miglior rendimento di Forlì? Facile: Villani (17,29), seguito da Liburdi (15,4). L’asse play-pivot è l’arma a miglior rendimento trevigliese: Guarino (14,87) e Rossi (14,81).
Fermiamoci qui perché l’ubriacatura da numeri ci sta già provocando un’emicrania. I “più” e i “meno” nelle cifre delle due squadra, a ben vedere, tendono ad annullarsi. Ed allora ecco che a decidere come andrà la partitissima di domenica scenderanno in campo altri fattori: la voglia di vincere; la fame di primato di Forlì; la sete di rivincita trevigliese dopo la sconfitta dell’andata al “Villa Romiti”; il fattore campo (i Rangers Treì si faranno sentire dagli spalti), il fattore tattico (i piani partita di Frattin da rispettare, le alchimie difensive di coach Di Lorenzo), il fattore psicologico e mettiamoci il fattore c… Se i “grigi” (leggasi arbitri dell’incontro) faranno il loro dovere al meglio gli ingredienti per una grande sfida e per uno spettacolo da gustarsi prima, durante e dopo i 40 minuti regolamentari ci sono tutti.
Si accendano le luci, si lucidi il parquet, si puliscano i palloni: 10 giocatori contro 10, 2 squadre ambiziose di fronte, 2 allenatori bravi e preparati, 2000 e più (speriamo) spettatori sulle scalee del PalaFacchetti… ma basta numeri! E’ arrivato il momento di giocare. Vinca il migliore.
STEFANO RIVOLTELLA