INTERTRASPORT UNA VALANGA…
VADO A PICCO AL PALAFACCHETTI
Una sola squadra in campo per 40 minuti. Questa la sensazione emersa dalla prima giornata del girone di ritorno, nella sfida che vedeva di fronte il quintetto trevigliese e i liguri di Vado, privi dall’ala-pivot Marco Guerci (ex di Treviglio). Di ex in campo ce n’erano altri due, Paolo Mossi e Simone Gironi, e uno in panchina, il coach Alessandro Crotti, ma nulla hanno potuto contro un’Intertrasport in grande spolvero. Il +37 firmato da Treviglio è passivo pesante per gli ospiti, apparsi privi di idee nonostante il recupero del playmaker Paolo Calbini.
I biancoblu di coach Lino Frattin hanno subito spinto sull’acceleratore, infilando un parziale di 20-11 nei primi minuti. Vado ha retto sino al 10’ (25-18), prima di cadere sotto i colpi inferti da Raschi, Demartini e Zanella, protagonisti del secondo periodo che ha visto la difesa di casa, pimpante come poche altre volte in questa stagione, concedere solo 11 punti agli avversari. Il rullo compressore Intertrasport non ha smesso di macinare gioco e segnare canestri nemmeno dopo l’intervallo. Anzi. Vado ha imbarcato sempre più acqua, Guarino (5 assist) e Demartini (8 assist) hanno acceso la miccia servendo a go go per Reati, Rossi (5 assist anche per lui) ma soprattutto un Da Ros come il PalaFacchetti non aveva ancora visto in stagione. L’under bolognese ha alternato soluzioni dall’arco dei 6 metri e venticinque a prorompenti schiacciate in contropiede secondario, tanto da annichilire l’ancor frastornata difesa ospite. Il parziale di 24-6 la dice lunga sullo strapotere di Treviglio, che ha tirato i remi in barca (se si può dire) solo nell’ultimo quarto, non prima di aver spento ogni velleità dei savonesi con i canestri di Guarino, Zanella (sempre più affidabile nel ruolo di pivot… quasi titolare) e del brillante Da Ros.
Coach Frattin si è permesso una rotazione da quattro under, affiancati a Zanella, schierando insieme i suoi “gioielli in erba”: Reati (9 punti), Milani (3), Planezio (2, ma di grande impatto difensivo) e Da Ros (15). Per l’ala prelevata quest’anno dalla Virtus Bologna è stata una partita magica, dopo una serie di prove incolore figlie anche di alcuni problemi fisici che si sono assommati a quelli di ambientamento in una categoria difficile come la serie A Dilettanti. Treviglio infila quindi la quinta vittoria consecutiva e si prepara, con un umore alto e la consapevolezza della qualità del suo roster, ad un calendario non proprio morbido: i biancoblu sono attesi da due trasferte consecutive, sabato sera a Ozzano e domenica prossima a Montecatini, prima di ricevere al PalaFacchetti la capolista Forlì.
Il secondo posto solitario in classifica è un biglietto da visita di tutto rispetto, pensando anche ai passi falsi in cui sono incappate Casalpusterlengo e Castelletto Ticino. L’Intertrasport vola ma Forlì non perde un colpo… la sfida è aperta e questa volta non si giocherà sul parquet del “Villa Romiti” ma sul campo bergamasco.
INTERTRASPORT TREVIGLIO – VADO L. 94-57
(parziali: 25-18, 27-11, 24-6, 18-22)
Una sola squadra in campo per 40 minuti. Questa la sensazione emersa dalla prima giornata del girone di ritorno, nella sfida che vedeva di fronte il quintetto trevigliese e i liguri di Vado, privi dall’ala-pivot Marco Guerci (ex di Treviglio). Di ex in campo ce n’erano altri due, Paolo Mossi e Simone Gironi, e uno in panchina, il coach Alessandro Crotti, ma nulla hanno potuto contro un’Intertrasport in grande spolvero. Il +37 firmato da Treviglio è passivo pesante per gli ospiti, apparsi privi di idee nonostante il recupero del playmaker Paolo Calbini.
I biancoblu di coach Lino Frattin hanno subito spinto sull’acceleratore, infilando un parziale di 20-11 nei primi minuti. Vado ha retto sino al 10’ (25-18), prima di cadere sotto i colpi inferti da Raschi, Demartini e Zanella, protagonisti del secondo periodo che ha visto la difesa di casa, pimpante come poche altre volte in questa stagione, concedere solo 11 punti agli avversari. Il rullo compressore Intertrasport non ha smesso di macinare gioco e segnare canestri nemmeno dopo l’intervallo. Anzi. Vado ha imbarcato sempre più acqua, Guarino (5 assist) e Demartini (8 assist) hanno acceso la miccia servendo a go go per Reati, Rossi (5 assist anche per lui) ma soprattutto un Da Ros come il PalaFacchetti non aveva ancora visto in stagione. L’under bolognese ha alternato soluzioni dall’arco dei 6 metri e venticinque a prorompenti schiacciate in contropiede secondario, tanto da annichilire l’ancor frastornata difesa ospite. Il parziale di 24-6 la dice lunga sullo strapotere di Treviglio, che ha tirato i remi in barca (se si può dire) solo nell’ultimo quarto, non prima di aver spento ogni velleità dei savonesi con i canestri di Guarino, Zanella (sempre più affidabile nel ruolo di pivot… quasi titolare) e del brillante Da Ros.
Coach Frattin si è permesso una rotazione da quattro under, affiancati a Zanella, schierando insieme i suoi “gioielli in erba”: Reati (9 punti), Milani (3), Planezio (2, ma di grande impatto difensivo) e Da Ros (15). Per l’ala prelevata quest’anno dalla Virtus Bologna è stata una partita magica, dopo una serie di prove incolore figlie anche di alcuni problemi fisici che si sono assommati a quelli di ambientamento in una categoria difficile come la serie A Dilettanti. Treviglio infila quindi la quinta vittoria consecutiva e si prepara, con un umore alto e la consapevolezza della qualità del suo roster, ad un calendario non proprio morbido: i biancoblu sono attesi da due trasferte consecutive, sabato sera a Ozzano e domenica prossima a Montecatini, prima di ricevere al PalaFacchetti la capolista Forlì.
Il secondo posto solitario in classifica è un biglietto da visita di tutto rispetto, pensando anche ai passi falsi in cui sono incappate Casalpusterlengo e Castelletto Ticino. L’Intertrasport vola ma Forlì non perde un colpo… la sfida è aperta e questa volta non si giocherà sul parquet del “Villa Romiti” ma sul campo bergamasco.
INTERTRASPORT TREVIGLIO – VADO L. 94-57
(parziali: 25-18, 27-11, 24-6, 18-22)
Treviglio: Guarino 17, Reati 9, Raschi 13, Gamba, Rossi 9, Demartini 10, Milani 3, Planezio 2, Da Ros 15, Zanella 16. All. Lino Frattin
Vado Ligure: Calbini 2, Mossi 8, Trionfo 5, Gironi 4, Pagliari 11, Benedusi 8, Ficetti, Baggioli 2, Derraa 13, Bianchini 4. All. Alessandro Crotti
Statistiche – Treviglio: 24/42 da due, 11/23 da tre, 13/20 ai liberi; 40 rimbalzi (35 dif., 5 off.); 23 palle recuperate; 25 assist. Vado Ligure: 12/31 da due, 4/18 da tre, 21/28 ai liberi; 31 rimbalzi (27 dif., 4 off.); 13 palle recuperate; 5 assist. Usciti per 5 falli: Planezio (Treviglio) e Trionfo (Vado Ligure).
PAGELLE IN… BLU
Guarino 7
Reati 6: non segna molto ma si rende utile in difesa e a rimbalzo. L’under titolare (poche squadre possono vantarne uno) gioca sempre con grande personalità e, giustamente, Frattin lo fa riposare due quarti per averlo al massimo sabato a Ozzano.
Raschi 7: lo straniero (è di San Marino) in maglia biancoblu prosegue la striscia di ottime gare infilando la difesa di Vado con penetrazioni e gioco in post basso. Si prende solo tre tiri dalla lunga distanza, mettendone uno, ma per una gara del genere va bene così.
Gamba 5: la nota stonata della serata di gala trevigliese è il capitano senza punti (0/3 al tiro e 0/2 ai liberi) e con una valutazione negativa. Se nessuno si aspettava un’avversaria così arrendevole tanto non si poteva immaginare il passaggio a vuoto, solo un caso per noi, del giocatore simbolo di Treviglio. Perdonato!
Demartini 7: corre corre e ancora corre Daniele, che proprio ieri, domenica, ha festeggiato i suoi 25 anni. Il tecnico gli da fiducia e lui ricambia con dieci punti e otto assist serviti ai compagni. In difesa limita al meglio Calbini prima e Baggioli poi ed è sempre pronto a rilanciare l’attacco trevigliese. Motorino!
Planezio 5/6: convince più in difesa che in attacco, dove ha ancora remore da giovane nel prendersi alcune iniziative personali, ma l’irruenza gli gioca un brutto scherzo. Gli arbitri non gli perdonano nulla e i cinque falli lo tolgono dalla festa prima del tempo. Per crescere di tempo Marco ne ha a disposizione molto.
Milani 6: segna la prima bomba al PalaFacchetti e riceve l’ovazione del pubblico che aspetta questo ragazzo dal trofeo “Belli” di quest’estate dove ha stupito tutti. I quindici minuti giocati sono un buon viatico per il proseguo della stagoone che non potrà che andare lievitando nelle prestazioni e nel rendimento.
Da Ros 7,5: la prima volta non la scorderà mai. Matteo era atteso da tutti alla partita della svolta e se quella con Vado non è un caso… è arrivata! Le tre schiacciate alternate alle due triple gli hanno fruttato la prima doppia cifra in campionato e il tripudio della curva Rangers. In difesa è apparso trasformato e con una dinamicità mai vista prima. Il primo passo è fatto ora non resta che confermarsi “affidabile” nel ruolo di vice-Gamba.
Zanella 8: MVP dell’Intertrasport, sta vivendo un periodo di forma smaliante e lui non se lo fa scappare. Ha il miglior rapporto punti segnati/minuti giocati (nel ruolo c’è un certo… signor Rossi!) che lo fanno il simbolo del rilancio di Treviglio. In difesa non fa complimenti agli avversari e anche a rimbalzo le sue cifre stanno lievitando. Solido e affidabile!
Frattin 7: il voto è esteso al suo staff, tecnico e medico. Se Treviglio gira al meglio il merito è del tecnico veneto e dei suoi collaboratori, abili anche a spegnere mugugni e malumori nel gruppo prima che diventassero un problema reale. Gli esami non finiscono mai e sabato a Ozzano, passando poi per Montecatini e la partita in casa con Forlì, la squadra sarà chiamata a conquisarsi… la lode.
STEFANO RIVOLTELLA
Nessun commento:
Posta un commento