7/11/2008:COSA DICONO LE STATISTICHE


INTERTRASPORT: COSA DICONO E COSA NON DICONO LE STATISTICHE

Dopo cinque giornate di campionato, ma soprattutto dopo le due sconfitte consecutive che hanno macchiato il cammino dell’Intertrasport Treviglio, torna di attualità il discorso statistiche.

Valgono in assoluto per misurare lo stato di salute di una squadra o gettano solo fumo negli occhi senza spiegare appieno le dinamiche di rendimento di un gruppo?

Se a livello individuale, quasi sempre, le cifre fotografano il momento di forma di un singolo giocatore, così non si può dire per quanto concerne il collettivo. Lo dimostrano i numeri di Treviglio, sempre positivi nelle classifiche ma purtroppo il trend di rendimento è negativo.

Davide Reati viaggia a 17,8 punti a partita, subito dietro a senior del calibro di Gabriele Niccolai e Vincenzo Esposito, tira con il 57,89% (64,51% da 2 e 50% da 3) ed è quarto nella valutazione con un indice di 18. I numeri riflettono perfettamente il momento brillante dell’”enfant prodige” della società Blu Basket.

Luca Gamba è quindicesimo nella classifica punti (14,4 di media), e tira con il 53,12% da tre e con l’86,66% ai liberi, confermandosi anche tra i venti giocatori del girone con la migliore valutazione (14,8).

Alte valutazioni anche per Emanuele Rossi (16,8) leader nella classifica rimbalzi con 11,2 catturati per partita. La sua assenza tra i primi venti per punti segnati (anche se da due ha il 52,38% di realizzazioni) è il “tallone d’achille”, la causa del nervosismo del pivot romano in questo inizio stagione? Prima o poi il suo rendimento, ne siamo certi, tornerà quello del finale della scorsa stagione e allora i problemi saranno per le difese avversarie.

Francesco Guarino è sul podio, terzo, tra gli assist-man del girone con 5,4 assistenze ai compagni ogni gara e ha una valutazione di 15,6; glaciale ai liberi con l’82,6% di realizzazione, recupera 3 palloni a partita, settimo, ma… compensa perdendone 4,2, qui è terzo in classifica: rischi del “mestiere” per chi è chiamato a dirigere l’orchestra su ogni possesso offensivo.

I numeri dicono anche che Daniele Demartini, il “vice” Guarino, distribuisce 2,6 assist a gara, subisce 0,4 stoppate, ed è terzo nelle percentuali di tiro da 3 con il 53,33%; Andrea Raschi segna il 50% dei tiri tentati da due punti, anche se la sua assenza nella classifica dei “bomber” per le fortune di Treviglio si potrebbe far sentire.

Sin qui i numeri dei singoli, ma quello che i numeri non spiegano appieno è la poca attitudine a difendere della squadra vista nelle ultime due gare con Forlì e Jesolosandonà. Fatto quantomeno in controtendenza rispetto all’avvio della stagione. Per trovarne un sintomo nelle cifre… provate a scorrere la classifica dei 20 giocatori con la più alta media di falli commessi (dai 4,6 di Stefano Maioli ai 3,6 di Marcello Filattiera). Sapete quanti giocatori biancoblu ci sono in questa graduatoria (non sempre da leggere con valenza negativa)? NESSUNO.

Dobbiamo ricrederci, allora? Forse anche questa volta la lettura dei numeri ci ha detto qualcosa?

STEFANO RIVOLTELLA

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