INTERTRASPORT: AVESSI GIOCATO SEMPRE COSI’…Non interpretate il titolo settimanale come una lamentela, tutt’altro. Vuole essere uno sprone, un’augurio (in vista delle feste natalizie) alla squadra e a tutto lo staff tecnico biancoblu. E’ piaciuta l’Intertrasport che ha morso alla giugulare i lupi di Omegna, rispedendoli in riva al lago con un carico di carbone duro da digerire. Perché se è vero che i rossoverdi erano, da molti addetti ai lavori, indicati come la rivelazione del girone A, a Treviglio la vela rivelazione è stata… l’Intertrasport. Con un crescendo Rossiniano – già a Fidenza la sensazione è stata positiva – il quintetto di coach “100% Lino” Frattin ha prima preso le misure con avversari e canestro (0/7 al tiro da tre nel primo quarto), per poi premere sull’acceleratore bruciando le residue velleità della Fulgor, apparsa poco lucida e incisiva in attacco quanto vulnerabile in difesa.
Grande merito va al “game-plane” studiato dai tecinici trevigliesi, riproposto alla perfezione sul campo dai giocatori: marcature asfissianti sulle bocche da fuoco di Omegna, limitate al tiro, e dominio di Rossi e Zanella sotto le plance (stravinta la sfida dei rimbalzi).
L’elogio alla prestazione della squadra porta a riconoscere i meriti di tutti, un mattoncino per uno i dieci giocatori trevigliesi hanno costruito questo successo. A cominciare da Guarino, classe cristallina in regìa, e Demartini, capace di ispirare con i suoi assist; Raschi (ci ricorda un certo… Gori) con i 18 punti di ieri conferma che le sue doti sono di categoria anche se, come Franz, il suo lavoro poco appariscende non balza subito all’occhio del tifoso.
Mvp Lele Rossi? Quando gioca da “gladiatore” non ce n’è per nessuno, ma anche a Zanella va riconosciuta una crescita, fisica e di rendimento, che fa ben sperare per il proseguo del campionato. Di parole per il capitano Gamba ne abbiamo spese molte e lui se le è sempre meritate. In una partita in cui ha carburato meglio nello spettacolare terzo quarto (parziale di 23-6 per Treviglio) la serie di tre “bombe” del numero 16 hanno riproposto quelle braccia allargate alla M.J. come a dire: “Che ci posso fare… entrano!!!”. Ed eccoci agli under. Reati ci è piaciuto più in difesa che in attacco, sempre positivo il suo apporto tanto che a chiamarlo “under” suona ormai come un’offesa. Da Ros ha dato fiato al capitano per parecchi minuti, rientrato a Fidenza dopo lo stop di tre partite, si è fatto vedere in attacco con buone conclusioni incappando però nella forca dei falli che lo hanno costretto in panca prima della sirena. Planezio ha avuto spazio e non si è fatto pregare nel cercare il tiro, quando la rotazione di palla lo consigliava, mostrando doti di difensore “in fieri” che se confermate ci daranno un gran bel giocatore per il futuro. Sfortunato Tommy Milani, appena entrato in campo (nel ruolo di play) ha preso una “tramvata” sul naso da ko… Curato in panca dal trainer Sergio Bonardi ha stretto i denti ritornando sul parquet: coraggioso, un plauso.
Siamo arrivati così alla pausa, breve pausa, sino al 4 gennaio quando l’Intertrasport sarà di scena a Cremona. Il secondo posto in classifica è un buon risultato, anche se possiamo dirlo: “Intertrasport: avessi sempre giocato così…” forse oggi saremmo là, sulla vetta della classifica a guardare le altre dall’alto al basso. Non importa… conterà di più esserlo tra qualche mese, a ridosso della post season che se confermarà il grande equilibrio visto sin qui in campionato promette fiamme e scintille. Speriamo di color biancoblu!
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti i lettori di 1000basketblog.
STEFANO RIVOLTELLA
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