L’INTERTRASPORT S’AFFIDA A “SAN LUCA” PER CONQUISTARE IL… CASTELLETTO
Il 18 ottobre è già passato ma domenica l’Intertrasport non potrà fare a meno di affidarsi a “San Luca”, leggasi il suo capitano Gamba, nella sfida dal sapore di derby con la Nobili Sbs dell’ex tecnico Cesare “Cece” Ciocca, un trevigliese a difesa del… Castelletto.
L’infortunio patito nella gara di Vigevano dal giovane Matteo Da Ros, distorsione al ginocchio con interessamento del legamento collaterale, per fortuna è di lieve entità. Tuttavia l’ex virtussino sarà obbligato ad un periodo di riposo di almeno 10 giorni, togliendo di fatto a coach Lino Frattin l’alternativa nel ruolo che ricopre proprio la 33enne ala trevigliese.
Presvisti 40 minuti in campo per Luca Gamba o il tecnico di Castelfranco Veneto ricorrerà a qualche alchimia tattica per sopperire all’assenza? Non è solo l’assenza di Da Ros a turbare il sonno dello staff trevigliese, alle prese con una squadra che fatica a ritornare quella briosa, combattiva e vincente delle prime uscite in campionato. Facciamo il punto della situazione analizzando, giocatore per giocatore, lo stato di forma psicofisica attuale.
In salita ↑
- Daniele Demartini: molto spazio in campo a Vigevano e ottima risposta del play di Rovigo che ha segnato e difeso, alternandosi nel ruolo con un acciaccato Guarino
- Andrea Raschi: tutti si aspettano la sua “vera” esplosione (anche se ha 11,9 punti di media a partita), ma se si analizzano le partite giocate da Treviglio il sammarinese è tra i pochi che punta il canestro avversario e spesso trova i due punti.
- Gabriele Zanella: complice la serata “no” di Lele Rossi, Zanna il campo del PalaBasletta l’ha calcato per molti minuti. Ci ha messo grinta in difesa e applicazione in attacco risultando tra i più positivi
- Davide Reati: resta il marcatore leader della squadra anche se si è allontanato dal podio del girone che occupava nelle prime giornate. Viaggia con percentuali da “senior” (e che senior!) pur essendo ancora “under”, ma la nota positiva è che non rifiuta mai la responsabiltà della conclusione. In difesa, però, procede a fasi alterne.
Stabili ↔
- Luca Gamba: sempre un pericolo per le difese avversarie, il capitano è un mortifero dall’arco dei 6,25 mt ed in difesa la sua esperienza paga sempre con un paio di sfondamenti subìti con annesse palle recuperate. Deve ritrovare sicurezza nella partenza in palleggio per attaccare il canestro avversario.
- Francesco Guarino: senza il problema al polpaccio sul parquet di Vigevano l’Intertrasport avrebbe “suonato un’altra musica”. Di positivo c’è che GiaGuaro ha stretto i denti e si è buttato nella mischia, peccato per la comprensibile poca lucidità che ha privato l’attacco biancoblu dei suoi assist al bacio
- Matteo Da Ros: proprio mentre il “granatiere” milanese stava ritrovando, sul campo, la sua pallacanestro migliore ci ha pensato un fallo killer della difesa lomellina a metterlo ko. Un infortunio che, in questo momento, proprio non ci voleva. Forza Matteo!
In discesa ↓
- Emanuele Rossi: il periodo nero sembra non volersene andare e a Vigevano Lele “Er più” ha disputato la peggior prova in maglia trevigliese (0 punti e 5 falli). Il carattere del guerriero, dopo la caduta, è pronto a riprendere la battaglia. Servirà proprio la sua carica, in campo e sugli spalti, per sconfiggere Castelletto. Daje a Lele!
- Marco Planezio: non ce ne voglia il giovane (classe ’91) e talentuoso virgulto della Bluorobica. Probabilmente il “clima” del PalaBasletta non è cosa facile da affrontare per un rookie della categoria, nei 4’45” in campo è apparso “timido” in attacco e in difficoltà in difesa. Da rivedere sicuramente, il campionato è lungo.
Dall’analisi abbiamo tralascito l’altro under della Bluorobica, Davide Lussana (classe ’91), che per ora sta “studiando” da giocatore, allenandosi con costanza e grande impegno. Verrà il suo momento, siamo certi che riuscirà a ritagliarsi scampoli di partita come il compagno di squadra nelle giovanili.
Di Castelletto Ticino cosa dire? Non passa un bel momento, reduce dalla sconfitta casalinga con Cremona e fermo a sei punti in classifica dietro al terzetto Vado Ligure, Casalpusterlengo e Treviglio. Domenica al PalaFacchetti ritornerà l’ala Patrick Baldassarre, lo svizzero-bergamasco, sino allo scorso anno protagonista con la maglia Intertrasport. Se lui e Cece un motivo in più per far bene lo troveranno nel fatto di tornare al palazzetto di via Del Bosco, per il resto della squadra a partire dal trio argentino Becerra, Prelazzi e Masieri, sino ad arrivare a Parente, Giadini, Quaglia, Rossetti e Marusic il match ha tutti i contorni dell’“ultima spiaggia”. Un risultato negativo contro l’Intertrasport acuirebbe la crisi che in riva al lago Maggiore ha già dato adito alle voci più disparate, dal cambio di guida tecnica al ritorno sul mercato. Voci che, al momento, sembrano prive di fondamento: nessun segnale in questo senso è arrivato dalla società.
STEFANO RIVOLTELLA
Il 18 ottobre è già passato ma domenica l’Intertrasport non potrà fare a meno di affidarsi a “San Luca”, leggasi il suo capitano Gamba, nella sfida dal sapore di derby con la Nobili Sbs dell’ex tecnico Cesare “Cece” Ciocca, un trevigliese a difesa del… Castelletto.
L’infortunio patito nella gara di Vigevano dal giovane Matteo Da Ros, distorsione al ginocchio con interessamento del legamento collaterale, per fortuna è di lieve entità. Tuttavia l’ex virtussino sarà obbligato ad un periodo di riposo di almeno 10 giorni, togliendo di fatto a coach Lino Frattin l’alternativa nel ruolo che ricopre proprio la 33enne ala trevigliese.
Presvisti 40 minuti in campo per Luca Gamba o il tecnico di Castelfranco Veneto ricorrerà a qualche alchimia tattica per sopperire all’assenza? Non è solo l’assenza di Da Ros a turbare il sonno dello staff trevigliese, alle prese con una squadra che fatica a ritornare quella briosa, combattiva e vincente delle prime uscite in campionato. Facciamo il punto della situazione analizzando, giocatore per giocatore, lo stato di forma psicofisica attuale.
In salita ↑
- Daniele Demartini: molto spazio in campo a Vigevano e ottima risposta del play di Rovigo che ha segnato e difeso, alternandosi nel ruolo con un acciaccato Guarino
- Andrea Raschi: tutti si aspettano la sua “vera” esplosione (anche se ha 11,9 punti di media a partita), ma se si analizzano le partite giocate da Treviglio il sammarinese è tra i pochi che punta il canestro avversario e spesso trova i due punti.
- Gabriele Zanella: complice la serata “no” di Lele Rossi, Zanna il campo del PalaBasletta l’ha calcato per molti minuti. Ci ha messo grinta in difesa e applicazione in attacco risultando tra i più positivi
- Davide Reati: resta il marcatore leader della squadra anche se si è allontanato dal podio del girone che occupava nelle prime giornate. Viaggia con percentuali da “senior” (e che senior!) pur essendo ancora “under”, ma la nota positiva è che non rifiuta mai la responsabiltà della conclusione. In difesa, però, procede a fasi alterne.
Stabili ↔
- Luca Gamba: sempre un pericolo per le difese avversarie, il capitano è un mortifero dall’arco dei 6,25 mt ed in difesa la sua esperienza paga sempre con un paio di sfondamenti subìti con annesse palle recuperate. Deve ritrovare sicurezza nella partenza in palleggio per attaccare il canestro avversario.
- Francesco Guarino: senza il problema al polpaccio sul parquet di Vigevano l’Intertrasport avrebbe “suonato un’altra musica”. Di positivo c’è che GiaGuaro ha stretto i denti e si è buttato nella mischia, peccato per la comprensibile poca lucidità che ha privato l’attacco biancoblu dei suoi assist al bacio
- Matteo Da Ros: proprio mentre il “granatiere” milanese stava ritrovando, sul campo, la sua pallacanestro migliore ci ha pensato un fallo killer della difesa lomellina a metterlo ko. Un infortunio che, in questo momento, proprio non ci voleva. Forza Matteo!
In discesa ↓
- Emanuele Rossi: il periodo nero sembra non volersene andare e a Vigevano Lele “Er più” ha disputato la peggior prova in maglia trevigliese (0 punti e 5 falli). Il carattere del guerriero, dopo la caduta, è pronto a riprendere la battaglia. Servirà proprio la sua carica, in campo e sugli spalti, per sconfiggere Castelletto. Daje a Lele!
- Marco Planezio: non ce ne voglia il giovane (classe ’91) e talentuoso virgulto della Bluorobica. Probabilmente il “clima” del PalaBasletta non è cosa facile da affrontare per un rookie della categoria, nei 4’45” in campo è apparso “timido” in attacco e in difficoltà in difesa. Da rivedere sicuramente, il campionato è lungo.
Dall’analisi abbiamo tralascito l’altro under della Bluorobica, Davide Lussana (classe ’91), che per ora sta “studiando” da giocatore, allenandosi con costanza e grande impegno. Verrà il suo momento, siamo certi che riuscirà a ritagliarsi scampoli di partita come il compagno di squadra nelle giovanili.
Di Castelletto Ticino cosa dire? Non passa un bel momento, reduce dalla sconfitta casalinga con Cremona e fermo a sei punti in classifica dietro al terzetto Vado Ligure, Casalpusterlengo e Treviglio. Domenica al PalaFacchetti ritornerà l’ala Patrick Baldassarre, lo svizzero-bergamasco, sino allo scorso anno protagonista con la maglia Intertrasport. Se lui e Cece un motivo in più per far bene lo troveranno nel fatto di tornare al palazzetto di via Del Bosco, per il resto della squadra a partire dal trio argentino Becerra, Prelazzi e Masieri, sino ad arrivare a Parente, Giadini, Quaglia, Rossetti e Marusic il match ha tutti i contorni dell’“ultima spiaggia”. Un risultato negativo contro l’Intertrasport acuirebbe la crisi che in riva al lago Maggiore ha già dato adito alle voci più disparate, dal cambio di guida tecnica al ritorno sul mercato. Voci che, al momento, sembrano prive di fondamento: nessun segnale in questo senso è arrivato dalla società.
STEFANO RIVOLTELLA
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