INTERTRASPORT IN BARCA NEL FINALE, CASALPUSTERLENGO LA PUNISCE A FIL DI SIRENA
Una partita gettata alle ortiche. E’ questa la sensazione a caldo lasciando il PalaCastellotti di Lodi. L’intertrasport è in vantaggio di sei punti a un minuto dalla fine del derby con Casalpusterlengo e ha due tiri liberi per chiudere la pratica, ma… Demartini fa 0/2, poco dopo lo imita Rossi dando il là all’incredibile recupero dei padroni di casa che con Cazzaniga punisce i trevigliesi a fil di sirena. Sul 62-62 palla in mano ai lodigiani per l’ultimo assalto, che permetterebbe di vincere la partita: Picazio tiene palla sino ad una manciata di secondi, prova la penetrazione e il tiro fuori equilibrio; il ferro glielo sputa, ma il più lesto, nel marasma sotto canestro, è il lungo ex Soresina (Mvp di Casalpusterlengo con 18 punti e, se le statistiche sono affidabili, anche 19 rimbalzi) che infila il tap-in decisivo facendo esplodere la festa dei tifosi di casa. Tra le fila dell’Intertrasport lo sconforto è grande, la sensazione di aver regalato i due punti agli avversari è palese. Ma cosa è successo a Treviglio?
Dopo un avvio di gara tutto di marca Assigeco, 12-5 il parziale dopo la palla a due, l’Intertrasport è riuscita a risalire la china con alcuni canestri di Rossi, con le penetrazioni di Raschi e con il capitano Luca Gamba. Nella serata no di Reati, 0 i punti a referto (0/7 al tiro) con una valutazione di –10, coach Frattin lancia un volenteroso Tommaso Milani, all’esordio con due punti in 4’50” in stagione, ma è costretta a rincorrere per tutto il primo tempo chiuso 31-30. Un piccolo break in avvio di ripresa, complici alcuni errori di manovra del quintetto di coach Simone Lottici, porta Treviglio al massimo vantaggio sul 33-39; Casalpusterlengo e alcune fischiate arbitrali ricuciono lo strappo sul 45-47. I biancoblu danno però l’impressione di riuscire a gestire l’incontro anche nei dieci minuti finali, dove mantengono sempre 6 o 7 punti di margine sull’Assigeco con un buon Zanella in vece di Rossi, gravato di quattro falli e tornato in campo solo per il finale. Ed invece si materializza la beffa: Treviglio ha il “braccino” dalla lunetta, Casalpusterlengo trova la via del canestro e rimonta senza che il coach trevigliese chiami un time out per “raffreddare” le velleità avversarie. Una gestione criticabile, che ha spianato la strada alla sconfitta. I lodigiani non si sono fatti pregare e sullo slancio della rimonta hanno trovato anche la stoccata vincente, quando tutti ormai attendevano solo i cinque minuti di supplementare.
Fanno festa a Casalpusterlengo, vendette è fatta, anche se il 3-1 rifilato da Treviglio ai lodigiani negli scorsi playoff facendo sfumare il sogno di promozione per la società del presidente Curioni è un boccone che, molti, non hanno ancora digerito. Per Treviglio un passo indietro nel risultato, dopo il successo con Castelletto Ticino, anche se il gioco a tratti è apparso in ripresa; manca continuità ma questo è un problema che si trascina da tempo. Coach Frattin è chiamato a porvi rimedio il prima possibile, perché con una classifica “schiacciata” verso l’alto un altro passo falso condannerebbe la squadra ad uscire dalla zona playoff.
Il tabellino della partita
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-INTERTRASPORT TREVIGLIO 64-62
Casalpusterlengo: Bolzonella 7, Conte 3, C. Cutolo 11, Castelli 4, Cazzaniga 18, Perego, Picazio 11, Simoncelli 10, Vignando, M. Lottici n.e. All. Simone Lottici.
Treviglio: Guarino 8, Reati, Raschi 15, Gamba 8, Rossi 13, Demartini 6, Milani 2, Planezio, Zanella 10, Gotti n.e. All. Lino Frattin
STATISTICHE – Casalpusterlengo: 17/45 da due, 7/20 da tre, 9/14 ai liberi; 37 rimbalzi (23 dif, 14 off); 19 palle recuperate, 14 perse; 4 assist. Treviglio: 19/33 da due, 4/14 da tre, 12/21 ai liberi; 34 rimbalzi (25 dif, 9 off); 19 palle recuperate, 22 perse; 7 assist.
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